View Full Version : Curiosita'....
BlackCOSO
28th November 2005, 14:55
....Cazzeggiando su Tgcom, in mezzo ai soliti insulsi articoli di zoccolette-pro , il solito stupro del cazzo...( lasciate fuori le razze che non centrano..) , adesso mi chiedo, quanti di voi sarebbero a favore della pena di morte , in senso generico non solo in questo caso particolare....giusto per curiosita !!!
( Ovviamente io da buon razzista , prima lo farei inculare da 4 negroni , lunghezza minima 50 cm , e poi sedia elettrica , senza rimorso!!! )
Glasny
28th November 2005, 15:14
Se non è associata a una radicale riforma del sistema politico e guidiziario per renderli entrambi più affidabili e efficienti, sono contrario non solo alla pena capitale ma anche all'ergastolo.
San Vegeta
28th November 2005, 15:17
io sono per i lavori forzati. con una riforma seria dell'intero sistema lavorativo, in modo che chi può essere recuperato riesca a rendersi utile dal carcere e chi non può essere recuperato si spacchi le ossa lavorando al posto della gente onesta, che potrebbe fare qualche altro lavoro.
il tutto è subordinato al non togliere lavoro a chi "merita" di lavorare
per me la pena di morte è un istinto vendicativo, non un mezzo per raggiungere qualcosa
Sintak
28th November 2005, 16:22
Pena di morte, mai.
Lavori forzati.
Defender
28th November 2005, 17:55
Dire "lavori forzati" non è così semplice...
Intanto è provato che i costi sostenuti per tenere adeguatamente sotto controllo i criminali mentre svolgono il lavoro sorpasserebbero di molto i ricavi dati dal lavoro stesso, rendendo il tutto inutile dal punto di vista economico (anzi controproducente)
Inoltre si andrebbe comunque a togliere lavori potenziali a gente che in alternativa si troverebbe senza i soldi per mangiare (ok ci son certi mestieri davvero estremamente faticosi, ma ripeto c'è chi ne ha bisogno se vuol campare)
Cmq per rispondere a Black, sì, io nei casi in cui ci sia il 100% di certezza che l'imputato sia colpevole di reati particolarmente gravi (faccio un esempio a caso, stupro + omicidio) sono favorevole alla pena di morte.
Kappa
28th November 2005, 18:07
Sempre contrario alla pena di morte, lavori forzati a pane ed acqua tutta la vita e certezza della pena dal primo all'ultimo giorno non che fra qualche mese lo scarcerano.
Beleriand
28th November 2005, 18:56
Contrario in linea di massima ma per reati contro i minori forse occorre qualcosa di veramente pesante.
Ora che ci penso bisognerebbe applicare la legge del taglione per chi ruba soldi pubblici (vabbe me la sono cercata, mo arriva Emme e dice che da Roma in giù saremmo tutti dei mutilati -__-).
Xangar
28th November 2005, 19:30
Io sono fermamente contrario alla pena di morte, in ogni caso. Quello che vorrei fosse realmente fatto è la certezza che il colpevole sconti integralmente la sua pena e che vengano riaperti i manicomi criminali, cosi almeno gli assassini ci pensano due volte prima di invocare l'infermità mentale.
Jarsil
28th November 2005, 19:39
Purtroppo, se i criminali riconosciuti tali dopo tutti i gradi di giudizio fossero trattati come dico io, ci sarebbe una sollevazione di massa delle organizzazioni umanitarie :rolleyes:
In termini puramente economici, è meglio la pena di morte che i lavori forzati, ti costano troppo a lungo termine da mantenere e tolgono posti di lavoro. A memoria, nella storia recente chi usava i prigionieri per le grandi opere pubbliche erano l'URSS, la germania nazista e in parte anche l'Italia durante il ventennio, ma soprattutto URSS e Terzo Reich ci davano dentro di brutto nell'utilizzare prigionieri di ogni sorta per i lavori forzati.
Il fatto è che dovrebbero consentire agli agenti penitenziari che sorvegliassero queste persone, di sparare per uccidere al primo tentativo di fuga. Dopo i primi morti probabilmente non ci sarebbero piu' grossi problemi di tentativi di fuga.
Comunque, basterebbe che se condannati a 20 anni se li facessero sul serio. Ma in Italia, dopo che hanno liberato i brigatisti (rossi e neri, non fa differenza) per buona condotta e li hanno messi ai servizi sociali, curcio addirittura scrive sul giornale ogni tanto beh... non mi stupisce piu' nulla col nostro sistema giudiziario, davvero piu' nulla.
Acheron
28th November 2005, 19:44
io sono favorevole alla pena di morte.
Kith
28th November 2005, 19:45
per i reati più gravi quali assassinio e stupro torture e/o lavori forzati vita natura durante, se poi non è conveniente (economicamente parlando) vada per la pena di morte.
per gli altri reati galera ma tutta senza sconti e sconticini e cazzi e mazzi.
Hagnar
28th November 2005, 19:58
Per i reati a sfondo sessuale..... castrazione FISICA , così nn se lo scordano più ....... e poi ergastolo
Per tutti gli altri reati , UP per il carcere senza sconti e di una durata minima di 20 anni..... :nod:
Kith
28th November 2005, 20:28
anzi vero per i reati a sfondo sessuale, castrazione tramite mannaia senza anestesia, magari con un pubblico di detenuti per molestie in modo tale che non proveranno nemmeno lontanamente a toccare una ragazza o un bambino/a
Glasny
28th November 2005, 20:50
Purtroppo, se i criminali riconosciuti tali dopo tutti i gradi di giudizio fossero trattati come dico io, ci sarebbe una sollevazione di massa delle organizzazioni umanitarie :rolleyes:
In termini puramente economici, è meglio la pena di morte che i lavori forzati, ti costano troppo a lungo termine da mantenere e tolgono posti di lavoro. A memoria, nella storia recente chi usava i prigionieri per le grandi opere pubbliche erano l'URSS, la germania nazista e in parte anche l'Italia durante il ventennio, ma soprattutto URSS e Terzo Reich ci davano dentro di brutto nell'utilizzare prigionieri di ogni sorta per i lavori forzati.
Il fatto è che dovrebbero consentire agli agenti penitenziari che sorvegliassero queste persone, di sparare per uccidere al primo tentativo di fuga. Dopo i primi morti probabilmente non ci sarebbero piu' grossi problemi di tentativi di fuga.
Comunque, basterebbe che se condannati a 20 anni se li facessero sul serio. Ma in Italia, dopo che hanno liberato i brigatisti (rossi e neri, non fa differenza) per buona condotta e li hanno messi ai servizi sociali, curcio addirittura scrive sul giornale ogni tanto beh... non mi stupisce piu' nulla col nostro sistema giudiziario, davvero piu' nulla.
Perchè gli agenti non possono sparare a chi fugge ? A me risulta di si, anzi mi han raccontato di un tizio che è stato ucciso appena ha tentato di scavalcare la recinzione, dicono voleva solo prendere un pallone finito fuori, chissà se è vero(la storia del pallone non il tizio che è morto). Il carcere ha una funzione rieducativa quindi è giusto che per i reati minori si tenti di recuperare la persona, per i reati gravi invece sta bene pure la pena capitale ma non in un sistema giudiziario come il nostro. Per i reati di corruzione/concussione ecc mi piace molto il diritto romano, chiudi il furbo dentro un sacco e lo butti in mezzo alle tigri.
Axet
28th November 2005, 20:56
Purtroppo, se i criminali riconosciuti tali dopo tutti i gradi di giudizio fossero trattati come dico io, ci sarebbe una sollevazione di massa delle organizzazioni umanitarie :rolleyes:
In termini puramente economici, è meglio la pena di morte che i lavori forzati, ti costano troppo a lungo termine da mantenere e tolgono posti di lavoro. A memoria, nella storia recente chi usava i prigionieri per le grandi opere pubbliche erano l'URSS, la germania nazista e in parte anche l'Italia durante il ventennio, ma soprattutto URSS e Terzo Reich ci davano dentro di brutto nell'utilizzare prigionieri di ogni sorta per i lavori forzati.
Il fatto è che dovrebbero consentire agli agenti penitenziari che sorvegliassero queste persone, di sparare per uccidere al primo tentativo di fuga. Dopo i primi morti probabilmente non ci sarebbero piu' grossi problemi di tentativi di fuga.
Comunque, basterebbe che se condannati a 20 anni se li facessero sul serio. Ma in Italia, dopo che hanno liberato i brigatisti (rossi e neri, non fa differenza) per buona condotta e li hanno messi ai servizi sociali, curcio addirittura scrive sul giornale ogni tanto beh... non mi stupisce piu' nulla col nostro sistema giudiziario, davvero piu' nulla.
Non solo germania nazista e URSS.
Anche la cina comunista, con i suoi laogai. da un minimo di 8 a un massimo di 50 milioni di prigionieri (i dati non sono confermati, quindi permane questo dubbio).
La differenza? Che i lager chiusero nel '45, i gulag chiusero nel '89, i laogai contano 50 fottutissimi milioni di prigionieri nel 2005.
E' irritante, troppo irritante vedere come i sinistroidi si scandalizzano davanti alle stragi naziste ma non aprano bocca sugli 80 milioni di morti nei gulag, o sui 50 milioni di prigionieri dei laogai.
E' TROPPO irritante.
Hagnar
28th November 2005, 21:03
Non solo germania nazista e URSS.
Anche la cina comunista, con i suoi laogai. da un minimo di 8 a un massimo di 50 milioni di prigionieri (i dati non sono confermati, quindi permane questo dubbio).
La differenza? Che i lager chiusero nel '45, i gulag chiusero nel '89, i laogai contano 50 fottutissimi milioni di prigionieri nel 2005.
E' irritante, troppo irritante vedere come i sinistroidi si scandalizzano davanti alle stragi naziste ma non aprano bocca sugli 80 milioni di morti nei gulag, o sui 50 milioni di prigionieri dei laogai.
E' TROPPO irritante.
Per piacere , cerchiamo almeno per una volta di non cadere nello scontro rossi Vs neri , la giustizia non ha colore politico..... lo sa tutto il mondo della cina e della russia , però qua si sta parlando del nostro paese e direi che sarebbe ora che qualcuno muovesse il culo per fare qualcosa contro questo schifo .... mi viene da pensare che l'unico modo per sentirsi "protetto" sia quello di armarsi ....
BlackCOSO
28th November 2005, 21:26
Uhm , ma solo io reputo lo stupro come un omicidio ? , ovviamente non un omicidio <fisico> , ma piu un uccisione della dignita' , dell'anima......anzi non saprei neanche spiegarlo...
Emme
28th November 2005, 22:07
pena di morte SOLO nei casi in cui il criminale è preso in flagranza di reato, senza dubbi sulla sua colpevolezza (es. scontro a fuoco con le forze dell'ordine,se solo toccano un carabiniere o un poliziotto vanno fritti/impiccati/costretti a guardare l'opera omnia di nanni moretti)
edito per aggiungere:
caso di cogne: pena di morte no, perchè in ogni caso restano dei dubbi
caso jucker: pena di morte si, il tizio è corso in cortile nudo,impasticcato,coperto di sangue,con in mano il coltello con cui aveva appena sventrato la fidanzata. condannato a 16 anni in primo grado,rito abbreviato+patteggiamento.
Estrema
28th November 2005, 22:44
Per i reati a sfondo sessuale..... castrazione FISICA , così nn se lo scordano più ....... e poi ergastolo
Per tutti gli altri reati , UP per il carcere senza sconti e di una durata minima di 20 anni..... :nod:
sai che se una sera fai l'amore con la tua ragazza un tantinelo fuori della norma , un morsetto qua 2 graffietti la, e lei la mattina dopo ti denuncia per strupo nel 90% dei casi ti giudicano colpevole?
Perciò per reati a sfondo sessuale ci andrei cauto con questi paroloni.
Cmq in paese che si definisce civile non può esistere la pena di morta, l'ignoranza sta alla base di questo sistema che poi in fin dei conti non è un ottimo deterrente.A questo punto se propio volete essere sadici usate i peggiori criminali come cavie da laboratorio, ma sarebbe una cosa agghiacciante.
Alkabar
28th November 2005, 23:13
sai che se una sera fai l'amore con la tua ragazza un tantinelo fuori della norma , un morsetto qua 2 graffietti la, e lei la mattina dopo ti denuncia per strupo nel 90% dei casi ti giudicano colpevole?
Perciò per reati a sfondo sessuale ci andrei cauto con questi paroloni.
Cmq in paese che si definisce civile non può esistere la pena di morta, l'ignoranza sta alla base di questo sistema che poi in fin dei conti non è un ottimo deterrente.A questo punto se propio volete essere sadici usate i peggiori criminali come cavie da laboratorio, ma sarebbe una cosa agghiacciante.
Appurato che i lavori forzati non si può farglieli fare perchè sarebbe un problema.... si potrebbe utilizzarli come cavie da laboratorio al posto degli animali .... tanto... considerato quello che fanno, moralmente non sono meglio di un cane, un gatto, un topo.... con la differenza che il cane, il gatto, il topo o lo scimpanzè sono innocenti per definizione .....
Non venite a dirmi che è disumano, cribbio: un tizio fa fuori 14 persone nei modi peggiori, e poi devo anche pagarli da mangiare, bere e dormire per tutta la vita ?
Che palle !!!
ihc'naib
28th November 2005, 23:19
contrario, perche' la vita e' un diritto inalienabile. E nessun sadismo da sventrapolli, perche' lo stato non deve vendicarsi, ma proteggere. Cella di isolamento, categorica, inappellabile ed eterna.
ihc
Hagnar
28th November 2005, 23:23
sai che se una sera fai l'amore con la tua ragazza un tantinelo fuori della norma , un morsetto qua 2 graffietti la, e lei la mattina dopo ti denuncia per strupo nel 90% dei casi ti giudicano colpevole?
C'è una bella differenza tra questo e gli stupri che avvengono in pieno giorno in strada..... e cmq se fosse veramente così , sarebbe pieno di maniaci sessuali in Italia...... e non è così..... vero :confused: ?
Alkabar
28th November 2005, 23:32
Non solo germania nazista e URSS.
Anche la cina comunista, con i suoi laogai. da un minimo di 8 a un massimo di 50 milioni di prigionieri (i dati non sono confermati, quindi permane questo dubbio).
La differenza? Che i lager chiusero nel '45, i gulag chiusero nel '89, i laogai contano 50 fottutissimi milioni di prigionieri nel 2005.
E' irritante, troppo irritante vedere come i sinistroidi si scandalizzano davanti alle stragi naziste ma non aprano bocca sugli 80 milioni di morti nei gulag, o sui 50 milioni di prigionieri dei laogai.
E' TROPPO irritante.
Prendo spunto per un OT:
io non capisco come si faccia a stare a destra o a sinistra o anche nel centro, secondo me non esiste un solo politico che sappia cosa vuol dire risolvere un problema in maniera sensata, cioè applicando un po' di sani calcoli e ricerca operativa per capire come spendere sti benedetti soldi !!!!!
La destra punta allo status quo: inaccettabile per definizione da parte di chiunque abbia un minimo di ambizione e voglia realizzare "idee" nuove che stravolgano il modo comune di ragionare. In questo comunque è piuttosto coerente. Solo che i potenti poi sono anche arroganti, e alla fine vanno al potere dei Buffoni con la b maiuscola come Berlusconi, perchè per mantenere lo status quo vanno benissimo.....
La sinistra punta al potere del popolo, all'uguaglianza sociale, al progresso in quanto tale: va bene, ma stringi stringi è tutto fumoso, di nuovo non viene risolto nessun problema e di fatto i politici di sinistra guadagnano uguale a quelli di destra, quindi tanti ideali belli, ma un sacco di ipocrisia che a me fa girare i maroni uguale, in teoria le mie idee, in quanto progressista dovrebbero stare a sinistra, ma sti cazzi, se do le mie idee in mano a un buffone come Rutelio Rutelli, sono sicuro che le userà nel modo più improbabile possibile per fare danni .....
Insomma boh ragazzi, a un certo punto è anni che ci becchiamo su sto forum e sono anni che ripetiamo le stesse manfrine, chi a destra chi a sinistra....
Secondo me dovremmo puntare a una logica di compromesso, che è vero che un compromesso è un accordo che non fa felice nessuna delle due parti, ma è anche vero che entrambe le parti ci guadagnano qualcosa alla fine dei giochi.
Drako
29th November 2005, 00:17
Contrario alla pena di morte, ma agli stupratori la castrazione gliela darei :nod:
E che si scontino tutte le pene pd !
San Vegeta
29th November 2005, 00:49
Comunque, basterebbe che se condannati a 20 anni se li facessero sul serio. Ma in Italia, dopo che hanno liberato i brigatisti (rossi e neri, non fa differenza) per buona condotta e li hanno messi ai servizi sociali, curcio addirittura scrive sul giornale ogni tanto beh... non mi stupisce piu' nulla col nostro sistema giudiziario, davvero piu' nulla.
nono non scherziamo. mantenere per 20 anni gratis uno che ha fatto na roba grave? troviamo un modo per fargli ripagare la sua detenzione cazzo
San Vegeta
29th November 2005, 00:53
a difesa degli stupratori (avvocato del diavolo rulez) posso solo dire che certa gente è davvero convinta che possa farlo senza far danno alcuno. quelle persone non hanno fatto un reato per il gusto di farlo, l'hanno fatto perchè hanno dei seri problemi e in quanto tali andrebbero rieducati (non ci credo) o almeno isolati.
ammazzare uno che non è cosciente di aver connesso un crimine (per quanto grave) per me equivale ad ammazzare un innocente qualunque estratto a sorte
Tunnel
29th November 2005, 01:09
Favorevole a pena di morte, tortura e quant'altro.
Ad esempio per uno che violenta e uccide una bambina la pena di morte è troppo facile. 5 annetti di tortura corporale prima già sarebbero buoni. Ogni tanto quando meno se lo aspetta gli arrivano un paio di tizi e lo riempiono di mazzate random. Dopo n tempo gli viene lasciata una corda di mezzo metro nella stanza, poi un giorno un altro mezzo metro e via così fino a che non raggiunge la lunghezza ideale perchè "risolva" lui da solo il problema. Ovviamente se la corda si spezza dovrà aspettare che gliene arrivi altra...
Spiacente ma chi commette determinati tipi di reati è un cancro per la nostra società e come tale imho va trattato.
Gianar Genesis
29th November 2005, 02:23
ma che e' tutto sto accanimento con gli stupri? Ma a voi vi hanno inchiappettato, dite la verita'...
Defender
29th November 2005, 02:28
contrario, perche' la vita e' un diritto inalienabile. E nessun sadismo da sventrapolli, perche' lo stato non deve vendicarsi, ma proteggere. Cella di isolamento, categorica, inappellabile ed eterna.
ihc
Ma scusa ihc in questo caso tu comunque gliela vai a togliere la vita (e son d'accordo eh) ma con la differenza che lo devi pure mantenere...
Partendo dal presupposto che un criminale di quel tipo non può e non deve essere reintrodotto in società, non è meglio eliminare il problema alla radice? Un po' come si fa con le cellule cancerose, si estirpano / uccidono, non si lasciano lì sperando che accada l'impossibile e che tornino sane...
Da ultimo non sono d'accrdo sul diritto inalienabile alla vita sempre e comunque, uno che per dire stupra e uccide una bambina di 6 anni (e ce ne sono stati di animali del genere) il diritto alla vita lo perde, oh se lo perde!
ahzael
29th November 2005, 03:49
COme si fa a dire che la pena di morte serve a sistemare le cose o che puo essere economicamente valida ?
Allora io criminale, dato che ho gia ucciso me ne sbatto e continuo a uccidere, in una rapina al vecchietto dietro la cassa faccio prima fargli saltare il cervello, risultato ? Molto semplice, di vita ce ne' una sola, non posso morire 2 volte, se mi trovo che dall altra parte ce un poliziotto che se mi becca mi fa finire sulla sedia, posso strafregarmene, perche' tanto piu che morire non posso, tanto vale campare un giorno in piu a discapito suo.
Iuessei insegnano che utilizzare la paura come unica arma rende, paura = armi = soldi , sia all interno che all esterno del paese. Cosa ce di meglio di far armare un popolo intero nella patria degli sceriffi e dei vigilantes. Non so quanto costi una pistola, ma anche se costasse 10 dollari, moltiplicato per tutte quelle che si vendono ogni anno, be , io ci penserei 2 volte a dire di no alla paura.
Yugin
29th November 2005, 08:49
Pena di morte mai. Deve essere perseguita la Giustizia non la vendetta.
La giustizia umana può sbagliare, si deve avere sempre la possibilità di tornare indietro. Se uccidi qualcuno non puoi tornare indietro.
Mi sta bene tutto: lavori forzati, segregazione ..... ma sempre finalizzato al recupero.
Okkio per okkio: è una filosofia che non porta molto lontano
ihc'naib
29th November 2005, 09:22
Ma scusa ihc in questo caso tu comunque gliela vai a togliere la vita (e son d'accordo eh) ma con la differenza che lo devi pure mantenere...
Partendo dal presupposto che un criminale di quel tipo non può e non deve essere reintrodotto in società, non è meglio eliminare il problema alla radice? Un po' come si fa con le cellule cancerose, si estirpano / uccidono, non si lasciano lì sperando che accada l'impossibile e che tornino sane...
Da ultimo non sono d'accrdo sul diritto inalienabile alla vita sempre e comunque, uno che per dire stupra e uccide una bambina di 6 anni (e ce ne sono stati di animali del genere) il diritto alla vita lo perde, oh se lo perde!
Vedi, la differenza e' sottile, ma sensibile. Tu la vita non gliela togli. Siccome sta scritto nella costituzione che il diritto alla vita e' inalienabile, siccome insegni ai bambini che uccidere e' una cosa brutta, che non si fa, non lo fai nemmeno tu. La pena di morte non e' _utile_ . Economicamente, per le casse di uno stato, il costo di mantenimento in cella di isolamento di quei pochi criminali che in altri paesi verrebbero giustiziati e' trascurabile. Come deterrente non funziona. Quindi, se non e' utile, e' inutile. Serve solo ad alimentare il desiderio di vendetta della gente. Siccome non voglio che il mio stato segua la vendetta come proprio impulso-guida, allora non voglio la pena di morte.
Per spiegarmi, le dichiarazioni di chi sarebbe favorevole a varie forme di tortura fisica e mentale.. di quelli che dicono "no, la morte e' troppo poco", le trovo orribili. Capirei se tu fossi la vittima o un vicino alla vittima .. rispetterei il tuo desiderio di vendetta ed io (stato) farei come mi pare. Ma che uno, cosi', lucidamente, dica che vorrebbe vedere il proprio stato che tortura i cattivi, e lo dica con evidente soddisfazione.. boh.. per me e' un po' pervertito pure lui.
Per l'ultimo discorso.. quella e' una posizione ancora piu' personale. Per me il diritto alla vita e' inalienabile per davvero..
Bortas
29th November 2005, 09:34
Non entro nel discorso, anzi me ne tiro fuori...
Wolfo
29th November 2005, 10:32
La pena di morte non ha nessuna utilità nel sistema , è provato e riprovato quanto questa soluzione non serva da deterrente.
Penso inoltre che il vero compito della giustizia sia quello di preservare i cittadini dai pericoli , servirebbe una riforma radicale in tutto il sistema , senza trasformare la legge in un arma per la vendetta del cittadino.
Ogni giorno rimaniamo schifati da quello che vediamo al telegiornale , spesso i nostri sentimenti diventano rabbiosi e vendicativi , è una reazione umana giusta e comprensibile , ma l'evoluzione e la storia insegnano , vedo l'applicazione della pena capitale come un ritorno al medioevo.
Sono concorde riguardo all'inadeguatezza del sistema odierno , ma credo si possano trovare altre soluzioni , decisamente più performanti.
L'ulivo si raddrizza quand'è giovane , certi reati sono difficili da prevenire , tantomeno una risoluzione drastica può eliminare il problema, sarebbe meglio intervenire sull'educazione delle persone , far crescere il senso di legalità , partendo dai segmenti sociali più a rischio.
Eliminare uno stupratore non elimina lo stupro.
Verci
29th November 2005, 11:02
la giustizia non ha colore politico...
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Non ho resistito :sneer:
Per quel che mi riguarda, ok pena di morte ma in casi molto eccezzionali (z giuste? :awk: ).
In ogni caso un bell'inasprimento delle pene e serietà nel farle scontare.
Hagnar
29th November 2005, 11:09
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Non ho resistito :sneer:
Per quel che mi riguarda, ok pena di morte ma in casi molto eccezzionali (z giuste? :awk: ).
In ogni caso un bell'inasprimento delle pene e serietà nel farle scontare.
Stavo parlando "in teoria" .......e cmq dovrebbe essere così :oro:
jamino
29th November 2005, 11:50
Non solo germania nazista e URSS.
Anche la cina comunista, con i suoi laogai. da un minimo di 8 a un massimo di 50 milioni di prigionieri (i dati non sono confermati, quindi permane questo dubbio).
La differenza? Che i lager chiusero nel '45, i gulag chiusero nel '89, i laogai contano 50 fottutissimi milioni di prigionieri nel 2005.
E' irritante, troppo irritante vedere come i sinistroidi si scandalizzano davanti alle stragi naziste ma non aprano bocca sugli 80 milioni di morti nei gulag, o sui 50 milioni di prigionieri dei laogai.
E' TROPPO irritante.
Fatto salvo che qualunque dittatura metta in un campo di concentramento gli oppositori politici è da condannare, a prescindere dall'ideologia che la guidi Alcune precisazioni:
1) 80 milioni di morti nei gualg è una cifra propagandistica
2) la cina non è in alcun modo un paese comunista, è indubbiamente una dittatura ma dal mio punto di vista al limite è definibile come un paese capitalistico non democratico
3) esiste una sostanziale diffrenza tra un campo di concentramento e un campo di sterminio, la caratteristica distintiva del nazismo è stata quella di aver programmato e realizzato lo sterminio di massa dei propri nemici.
Mi sembra che ormai nella foga di condannare tutto ciò che ha "odore di comunsimo" si scordino alcune differenze di base fondamentali. Facendo in questo modo si giunge ai paradossi tipo quello del convegno alla farnesina (se non erro) di Forza Italia il cui manfesto diceva "per la libertà contro le dittature" mostrando le foto di hitler, Stalin, Mao, Castro e mi pare Ho chi min scordando casualmente la foto dell'unico dittaore della storia dell'Italia moderna, Benito Mussolini...
Un'ultima riflessione in merito al rapporto crimine pena. personalmente sono contrario alla pena di morte sia per motivi etici sia perché la storia ci insegna che non ha alcun effetto deterrente anzi, spesso l'ergastolo o la pena di morte risultano un fattore che spinge al salto di qualità del crimine in quanto il criminale non ha più nulla da perdere. Il paradosso è palese in quegli stati USA in cui la terza condanna porta inevitabilmente all'ergastolo sia essa per furto di noccioline sia essa per rapina a mano armata. In proposito suggersico vivamente di leggere qualcosa di Edward Bunker, uno scrittore americano che oltre a scrivere molto bene è anche stato in gioventù un incallito criminale, quindi esprime molto bene il punto di vista dei criminali in materia e evidenzia di conseguenza il paradosso della cosa.
Axet
29th November 2005, 13:43
Prendo spunto per un OT:
io non capisco come si faccia a stare a destra o a sinistra o anche nel centro, secondo me non esiste un solo politico che sappia cosa vuol dire risolvere un problema in maniera sensata, cioè applicando un po' di sani calcoli e ricerca operativa per capire come spendere sti benedetti soldi !!!!!
La destra punta allo status quo: inaccettabile per definizione da parte di chiunque abbia un minimo di ambizione e voglia realizzare "idee" nuove che stravolgano il modo comune di ragionare. In questo comunque è piuttosto coerente. Solo che i potenti poi sono anche arroganti, e alla fine vanno al potere dei Buffoni con la b maiuscola come Berlusconi, perchè per mantenere lo status quo vanno benissimo.....
La sinistra punta al potere del popolo, all'uguaglianza sociale, al progresso in quanto tale: va bene, ma stringi stringi è tutto fumoso, di nuovo non viene risolto nessun problema e di fatto i politici di sinistra guadagnano uguale a quelli di destra, quindi tanti ideali belli, ma un sacco di ipocrisia che a me fa girare i maroni uguale, in teoria le mie idee, in quanto progressista dovrebbero stare a sinistra, ma sti cazzi, se do le mie idee in mano a un buffone come Rutelio Rutelli, sono sicuro che le userà nel modo più improbabile possibile per fare danni .....
Insomma boh ragazzi, a un certo punto è anni che ci becchiamo su sto forum e sono anni che ripetiamo le stesse manfrine, chi a destra chi a sinistra....
Secondo me dovremmo puntare a una logica di compromesso, che è vero che un compromesso è un accordo che non fa felice nessuna delle due parti, ma è anche vero che entrambe le parti ci guadagnano qualcosa alla fine dei giochi.
Con sinistroidi intendo soprattutto coloro facenti parti deli vari partiti di sinistra piu che il "popolo".
E' ridicolo il loro atteggiamento.
Che poi come ho gia detto molte volte, tra sinistra e destra ormai c'è solo da scegliere il meno peggio...
Cmq siamo andati ot :D
NoeX
29th November 2005, 13:48
@Ale
COme si fa a dire che la pena di morte serve a sistemare le cose o che puo essere economicamente valida ?
Allora io criminale, dato che ho gia ucciso me ne sbatto e continuo a uccidere, in una rapina al vecchietto dietro la cassa faccio prima fargli saltare il cervello, risultato ? Molto semplice, di vita ce ne' una sola, non posso morire 2 volte, se mi trovo che dall altra parte ce un poliziotto che se mi becca mi fa finire sulla sedia, posso strafregarmene, perche' tanto piu che morire non posso, tanto vale campare un giorno in piu a discapito suo.
Per il discorso armi in US hai ragione su tutta la linea, ma considera anche che i mezzi di informazione hanno il loro peso in questa strategia del terrore. Non è che un americano si sveglia e compra una arma, altrimenti in Canada dove le pistole si possono comprare perchè non succedono gli stessi fatti degli US ? La risposta è tre righe sopra ^^
Per la prima parte del reply invece:
Prendiamo ad esempio la vicenda Izzo, è uscito dal carcere e ha ucciso mamma + figlia ( non mi ricordo esattamente il fatto, se lo stupro è stato poi fatto o no ), ed era stato dato l' ok dallo psichiatra. Per me certi reati vedi stupro\pedofilia\strage devono essere puniti col massimo della pena e se la pena di morte vi disgusta per qualche 'strano' motivo allora NON devono essere rimessi in libertà.
Ora mi chiedo un ergastolano, che trascorrerà il resto della sua vita in carcere, non è meglio ucciderlo ? Spiegatemi il punto, non ci arrivo.
A uno stupratore\pedofilo, secondo la Vs Giustizia cosa gli dovrebbe essere fatto ?
In UK, non c'è la pena di morte, ma la popolazione conosce se uno stupratore abita nel suo stesso quartiere. Su questo punto continuerò in un altro momento, voi sareste tranquilli, vedi Yugin, se il vs vicino di casa fosse uno stupratore ?
ma che e' tutto sto accanimento con gli stupri? Ma a voi vi hanno inchiappettato, dite la verita'...
Questo tuo reply è così eloquente da non meritare neanche una risposta pseudo-seria. Menefreghista.
ihc'naib
29th November 2005, 17:41
Noex: "Per me certi reati vedi stupro\pedofilia\strage devono essere puniti col massimo della pena e se la pena di morte vi disgusta per qualche 'strano' motivo allora NON devono essere rimessi in libertà."
Io continuo ad essere stupito dal fatto che si consideri un motivo 'strano' il fatto che non si desideri che il proprio stato legalizzi ufficialmente l'uccisione di un essere umano.. poi fa' te. Cmq, c'e' l'ergastolo, festa finita.
"Ora mi chiedo un ergastolano, che trascorrerà il resto della sua vita in carcere, non è meglio ucciderlo ? Spiegatemi il punto, non ci arrivo."
Diamine. non e' complicato. Dall'articolo 2 della costituzione: "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" Dall'articolo 13 della costituzione: "È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà."
E' una banalissima questione di principio.
Per quanto riguarda la redenzione/ergastolo.. massimo della pena.. etc. etc.
Credo che neanche te, come me, abbia le conoscenze di psicanalisi necessarie a determinare l'eventuale recuperabilita' di un soggetto psichicamente patologico. Se il caso di Izzo puo' essere un errore dello psichiatra, ti sei chiesto se forse non esistono soggetti con un passato analogo che guariscono e non nuociono piu' alla societa', quando n anni dopo escono di galera? Io non so rispondere.
San Vegeta
29th November 2005, 18:25
devo mio malgrado dire che gli psicologi/psicanalisti non dicono "non è recuperabile" a meno che il tizio non sia beatamente felice e cosciente del crimine che ha commesso... ovviamente in tal caso non gli fanno mica una perizia psichiatrica...
Estrema
29th November 2005, 18:36
Bhè dai scusate ma state andando OT la questione è pena di morte si o no; A prescindere da ciò la psicanalisi è solo un metodo come un altro per non farsi la galera.
La famosa frase incapace d'intendere e di volere ma fatemi il piacere, se una persone ha delle turbe psichiche è nocivo per la soceta perciò va rinchiuso; ma i manicomi li abbiam chiusi tutti, allora che facciamo li mettiamo in parcheggio in prigione per qualche tempo e poi li rilasciamo nel 90% dei casi.
Io dalla mia sono contro la pena morte perchè non serve nè come soluzione nè come deterrente, ma so anche contro la psicoanalisi criminale che è tutta una farsa.
Posso capire il ladro di mele preso da depressione ma l'assassino o lo stupratore no per quelli il recupero mentale non basta, serve pure il recupero della dignita e dovrebbero perciò scontare una pena doppia 1 per esser recuperato mentalmente e 1 per esser recuperati socialmente.
Siamo il paese in cui viene tenuta in liberta la Franzoni, e sta morendo in carcere Sofri, solo questo dovrebbe far riflettere.
Jarsil
29th November 2005, 18:42
Siamo il paese in cui viene tenuta in liberta la Franzoni, e sta morendo in carcere Sofri, solo questo dovrebbe far riflettere.
Estre esempio giuridicamente stupido il tuo.
non discuto sulla differenza di gravità (in fondo Sofri è stato accusato non dell'omicidio ma di favoreggiamento e di esserne il mandante), ma mentre Sofri risulta condannato in via definitiva dopo 3 gradi di giudizio, per la franzoni non è ancora terminato l'iter processuale, quindi, come cita il codice una volta tanto applicato, in mancanza di rischio di reiterazione del reato l'imputato ha diritto a rimanere a piede libero fino a condanna definitiva.
Axet
29th November 2005, 20:17
Fatto salvo che qualunque dittatura metta in un campo di concentramento gli oppositori politici è da condannare, a prescindere dall'ideologia che la guidi Alcune precisazioni:
1) 80 milioni di morti nei gualg è una cifra propagandistica
E' una cifra riportata da coloro che hanno visto i rapporti o che nei gulag ci sono stati.
Che poi sai che differenza, si rimane sempre nell'ordine di decine di milioni di morti, che vuoi che sia :D
2) la cina non è in alcun modo un paese comunista, è indubbiamente una dittatura ma dal mio punto di vista al limite è definibile come un paese capitalistico non democratico
I laogai sono nati sotto la dittatura comunista.
La differenza tra allora e oggi? Nessuna, tranne a livello economico dove c'è un simil-capitalismo sfrenato senza leggi nè regolamentazioni.
La cina è sempre quel paese dove, come nell'URSS, si deve richiedere il visto per spostarsi da una provincia all'altra.
Non cercare di infinocchiare la gente dicendo che la cina non è comunista. I disastri chi li ha fatti? Questo sistema di controllo e di totale privazione della libertà, chi l'ha creato?
Berlusconi ovviamente!! :nod:
3) esiste una sostanziale diffrenza tra un campo di concentramento e un campo di sterminio, la caratteristica distintiva del nazismo è stata quella di aver programmato e realizzato lo sterminio di massa dei propri nemici.
Mi sembra che ormai nella foga di condannare tutto ciò che ha "odore di comunsimo" si scordino alcune differenze di base fondamentali. Facendo in questo modo si giunge ai paradossi tipo quello del convegno alla farnesina (se non erro) di Forza Italia il cui manfesto diceva "per la libertà contro le dittature" mostrando le foto di hitler, Stalin, Mao, Castro e mi pare Ho chi min scordando casualmente la foto dell'unico dittaore della storia dell'Italia moderna, Benito Mussolini...
Questa è la puerile scusa che usano tutti i sinistroidi per dimostrare che i lager erano peggio dei gulag (la mia ex compresa, minchia quante litigate su sto argomento ora che ci penso :look: ).
Cioè, secondo te è peggio tenere la gente li per sterminarla, invece che farla lavorare in siberia (kolyma anyone? informatevi va...) a -20°c e oltre senza vestiti adeguati, senza cibo, fino alla morte?
5 milioni, 5 fottutissimi milioni di morti solo nelle miniere della kolyma (c'è anche un libro in proposito che ho letto, atm mi sfugge il titolo poi lo cerco.)
Non ci sono differenze, sono entrambi crimini contro l'umanità. La differenza? Le cifre.
E' questo che mi fa imbestialire. Mi fa imbestialire come certa gente possa, giustamente, indignarsi per i 6 milioni di morti sotto il nazismo. Ma come sia praticamente indifferente ai 30,50 o 80 milioni di morti dei gulag.
E' la dimostrazione di come l'ipocrisia porti la gente a coprirsi di ridicolol.
Riguardo ai dittatori..
Vero, manca mussolini... però c'è anche da dire che mussolini non ha fatto tutti sti morti, porello è un principiante :D
Tornando invece IT, non so bene che pensare della pena di morte.
Se sia o meno giusta, intendo.
In alcuni casi evidenti di pedofilia o di infanticidio, potrebbe essere quasi giustificata.
Però poi mi vien da pensare. Pensare su chi può avere il diritto di decidere della vita di un altro essere umano.
Nessuno. Nessuno può decidere se una persona debba vivere o morire.
Per questo sono contrario alla pena di morte.
jamino
29th November 2005, 21:21
edito e rispondo con più tempo...
Dictator
29th November 2005, 22:11
Tornando invece IT, non so bene che pensare della pena di morte.
Se sia o meno giusta, intendo.
In alcuni casi evidenti di pedofilia o di infanticidio, potrebbe essere quasi giustificata.
Però poi mi vien da pensare. Pensare su chi può avere il diritto di decidere della vita di un altro essere umano.
Nessuno. Nessuno può decidere se una persona debba vivere o morire.
Per questo sono contrario alla pena di morte.
Bè... Su questo possiamo parlarne.
Io alla pena di morte sono contrario in quanto pena. Perchè per me la morte non è una pena per chi commette alcuni crimini, ma anzi è una liberazione che per come la vedo io, e io la vedo nel modo che se stupri/uccidi/danneggi in maniera clamorosa una persona devi soffrire cosi' tanto e per cosi' tanto tempo che la morte la invocherai.
La pena di morte è per me un modo di liberare le carceri se sono sovraffollate o se il mantenimeno dei detenuti è troppo costoso e allora camera a gas e si libera un po' di feccia (dove feccia è chi ha ucciso, stuprato ecc ecc con il 100% di sicurezza di aver realmente commesso il crimine e senza fare differenze per nome cognome eta sesso razza colore capelli politica ecc).
Ma su cosa possiamo parlarne... Sul fatto se qualcuno puo' decidere della vita e della morte di un'altra persona. Bè vedi, la notte passata nel mio quartiere (la via contingente alla mia), e in altri 3 quartieri di Roma sono state bruciate ancora delle macchine, e siamo circa alla 500ntesima macchina senza contare i motorini. Bè sai che ti dico? Che se qualcuno questo/i ragazzo/i se lo/i trova faccia a faccia per strada e gli spara due colpi di postola lasciandolo/i per strada a morire mentre la gente applaude dai balconi l'eroe stai tranquillo che nessuno si fa i problemi morali inutili sul fatto che si puo' decidere o meno della vita degli altri.
Le cose stanno cosi': io a te non ti do fastidio, e non ti ho dato fastidio. Tu mi hai bruciato la macchina? Io ti do fuoco. Tu mi hai stuprato la mamma/figlia/sorella? Io ti faccio inculare da un cavallo per tutta la vita fino a che non trovi quel cavallo talmente dotato che te lo fa uscire dalla bocca e via dicendo.
^^
ovviamente tutto ciò dovrebbe essere supportato da un sistema di giustizia diverso e migliore.
Glasny
29th November 2005, 22:18
I linciaggi e le esecuzioni sommarie sono usanze barbare o nel migliore dei casi di oppressione, non di giustizia. Bruciano le auto ? Io gliele farei ripagare + 4-5 anni di galera e via, ma ovviamente non succederà nulla del genere anche se venissero catturati dalle forze dell'ordine perchè siamo in Italia.
jamino
30th November 2005, 09:30
Rieccomi .. mo ho il tempo di rispondere compiutamente.
LA cifra di 80 milioni è quella relativa NON ai morti ma agli internati nei gulag/campi di lavoro durante tutto il periodo in cui furono attivi. Il numero massimo di internati è stato nei tardi anni trenta con circa 2.700.000 persone l'anno (ricordo a tutti che in questo momento in uno stato democratico come gli USA i dentenuti sono circa 1.470.000). La mortalità fu di circa il 5% con picchi estremamente più alti (anche il 35%) proprio in quel periodo anche a causa delle diverse carestie che colpirono l'URSS. Da questo punto di vista prima di parlare di morti in senso assoluto bisognerebbe vedere quale fosse il tasso di mortalità per quelle classi di età e poi compararlo col tasso di mortalità nei gulag. Questo sarebbe un calcolo serio che potrebbe essere una base di discussione.
Tutto questo, ovviamente, non per negare l'atrocità dei guilag o del sistema che stava loro dietro.
Provo a rispiegare la differnza sostanziale tra il fenomeno dei gulag e il fenomeno dei campi di sterminio:
Il sistema dei gulag è un sistema che deriva da uno schema di pensiero che dice che il deviante dalla norma (sia esso delinquente comune sia esso oppositore politico) deve essere separato dagli altri e messo al servizio della collettività, all'interno di un regime di segregazione estremamente duro, anche se tale regime può portare alla morte.
Il sistema dei campi di sterminio nazisti, viceversa, postula che il deviante (e bada bene la devianza in questo caso è data dall'apparteneza etnico/religiosa) deve essere fisicamente eliminato.
Il paradosso è che la posizione 1 non è distante da quella che molti hanno espresso in questo e altri post sul rapporto tra devianza (reato) e pena.
Se non cogli la differenza sostanziale tra i 2 sistemi, scusa ma non è un problema dei "sinistrorsi"....
BlackCOSO
30th November 2005, 09:41
Mi sono letto tutto il thread...non finite sulla politica!!! sx o dx...:D
Io ovviamente sarei favorevole , Non in tutti i casi , per quanto riguarda lo stupro , anzi stupri avvenuti " per strada " , sono favorevole alla pena di morte , ed e difficile che siano cazzate inventate dalla donna .
Era pura curiosita' la mia domanda iniziale , senza fini o cazzate varie , sapevo gia conoscendo la maggior parte di " elementi " (:kiss: ) di questo forum , che quasi tutti sarebbero stati contrari......purtroppo per me , L'ergastolo ( che poi e relativo in Italia , credo non esista...) sia inutile , contando il fatto che si!' sono chiusi dentro 4 mura , ma hanno tutti i confort che vogliono , e mangiano anche bene suppongo ( anche perche se no si sarebbero gia viste associazioni per i diritti umani muoversi..:sneer: ) ....Mi fermo qui per non sfociare nei soliti discorsi politicosi :D
jamino
30th November 2005, 10:12
Black guarda che la privazione della libertà, anche se vivi comdamente, cosa di cui dubito visto le condizioni di sovraffollamento delle carceri italiane, è già di per se una punizione durissma.
Prova a immaginare cosa significhi vivere per 5 -10 - 20 anni una monotona vita sempre uguale, ritmata su tempi non tuoi, senza vedere una donna, senza poter scegliere cosa fare.
Personalmente da questo punto di vista è bastata la "leggerissima" esperienza del servizio di leva fatto a 600 km da casa per iniziare a capire cosa significhi vivere in un'ambiente in cui non senti mai una voce femminile, in un contesto in cui devi chiedere per fare qualsisi cosa non sia permessa dalla routine quotidiana.
Il carcere è una cosa dura di per se. Ho avuto una discussione sul tema un paio di settimane fa con mia moglie quando è uscito il canaro della magliana.
Il caso a roma fece scalpore (chi non lo conosce faccia una ricerca su internet). Ora il canaro è uscito dopo aver scontato per intero la sua pena facendosi circa 16 anni di carcere.
Non so quanti anni abbia tu ma io se provo a immaginare gli ultimi 16 anni della mia vita pari a 5840 giorni in carcere, facendo le stesse cose tutti i giorni, rabbrividisco. Ripeto il carcere non è una passeggiata, come per altro è giusto che sia.
Non immaginate che stare in carcere sia come quando si sta tranquilli a casa a non far nulla...
BlackCOSO
30th November 2005, 10:31
Black guarda che la privazione della libertà, anche se vivi comdamente, cosa di cui dubito visto le condizioni di sovraffollamento delle carceri italiane, è già di per se una punizione durissma.
Prova a immaginare cosa significhi vivere per 5 -10 - 20 anni una monotona vita sempre uguale, ritmata su tempi non tuoi, senza vedere una donna, senza poter scegliere cosa fare.
Personalmente da questo punto di vista è bastata la "leggerissima" esperienza del servizio di leva fatto a 600 km da casa per iniziare a capire cosa significhi vivere in un'ambiente in cui non senti mai una voce femminile, in un contesto in cui devi chiedere per fare qualsisi cosa non sia permessa dalla routine quotidiana.
Il carcere è una cosa dura di per se. Ho avuto una discussione sul tema un paio di settimane fa con mia moglie quando è uscito il canaro della magliana.
Il caso a roma fece scalpore (chi non lo conosce faccia una ricerca su internet). Ora il canaro è uscito dopo aver scontato per intero la sua pena facendosi circa 16 anni di carcere.
Non so quanti anni abbia tu ma io se provo a immaginare gli ultimi 16 anni della mia vita pari a 5840 giorni in carcere, facendo le stesse cose tutti i giorni, rabbrividisco. Ripeto il carcere non è una passeggiata, come per altro è giusto che sia.
Non immaginate che stare in carcere sia come quando si sta tranquilli a casa a non far nulla...
Non voglio assolutamente dire questo..ci mancherebbe....basta levare poco per non sentire gia piu la liberta'.
Tuttavia alcune azioni che portano al carcere possono essere cazzate , per alre no invece , con la volontarieta' massima da parte della persona , Tipo un paio di settimane fa ' (non mi ricordo dove) , due tizi bisticciarono per un parcheggio , il tutto fini poco dopo , peccato che uno dei 2 , poi ritorno con parenti vari , uccidendo la persona con cui pochi minuti fa aveva avuto da ridire ,....questo e solo un esempio...ma il alcuni casi certe " persone " vanno trattate peggio che animali , perche quello sono e niente piu'......sono solo una piaga del cazzo ai danni degli altri...sentirmi in colpa nel mettere alla sedia elettrica elementi del genere? , no grazie niente scrupoli , come scrupoli non se li sono imposti loro, quando hanno ucciso a sangue freddo un altra persona.
ihc'naib
30th November 2005, 12:19
Bè... Su questo possiamo parlarne.
ovviamente tutto ciò dovrebbe essere supportato da un sistema di giustizia diverso e migliore.
ma ricordo male io, che ti ricordavo cattolico?
Wolfo
30th November 2005, 12:25
Le cose stanno cosi': io a te non ti do fastidio, e non ti ho dato fastidio. Tu mi hai bruciato la macchina? Io ti do fuoco. Tu mi hai stuprato la mamma/figlia/sorella? Io ti faccio inculare da un cavallo per tutta la vita fino a che non trovi quel cavallo talmente dotato che te lo fa uscire dalla bocca e via dicendo.
occhio per occhio ,dente per dente...... andava di moda nel medioevo.
Alkabar
30th November 2005, 13:46
Bè... Su questo possiamo parlarne.
Io alla pena di morte sono contrario in quanto pena. Perchè per me la morte non è una pena per chi commette alcuni crimini, ma anzi è una liberazione che per come la vedo io, e io la vedo nel modo che se stupri/uccidi/danneggi in maniera clamorosa una persona devi soffrire cosi' tanto e per cosi' tanto tempo che la morte la invocherai.
La pena di morte è per me un modo di liberare le carceri se sono sovraffollate o se il mantenimeno dei detenuti è troppo costoso e allora camera a gas e si libera un po' di feccia (dove feccia è chi ha ucciso, stuprato ecc ecc con il 100% di sicurezza di aver realmente commesso il crimine e senza fare differenze per nome cognome eta sesso razza colore capelli politica ecc).
Ma su cosa possiamo parlarne... Sul fatto se qualcuno puo' decidere della vita e della morte di un'altra persona. Bè vedi, la notte passata nel mio quartiere (la via contingente alla mia), e in altri 3 quartieri di Roma sono state bruciate ancora delle macchine, e siamo circa alla 500ntesima macchina senza contare i motorini. Bè sai che ti dico? Che se qualcuno questo/i ragazzo/i se lo/i trova faccia a faccia per strada e gli spara due colpi di postola lasciandolo/i per strada a morire mentre la gente applaude dai balconi l'eroe stai tranquillo che nessuno si fa i problemi morali inutili sul fatto che si puo' decidere o meno della vita degli altri.
Le cose stanno cosi': io a te non ti do fastidio, e non ti ho dato fastidio. Tu mi hai bruciato la macchina? Io ti do fuoco. Tu mi hai stuprato la mamma/figlia/sorella? Io ti faccio inculare da un cavallo per tutta la vita fino a che non trovi quel cavallo talmente dotato che te lo fa uscire dalla bocca e via dicendo.
^^
ovviamente tutto ciò dovrebbe essere supportato da un sistema di giustizia diverso e migliore.
La legge del taglione risale al 300 a.c (sparata a caso ma non penso di tanto) . In realtà al momento abbiamo bisogno di risolverli i problemi non di crearne di nuovi.
edit: come giustamente ti ha fatto notare qualcun altro, la tua inutile religione professa il "porgi l'altra cazzo di guancia e subisci, miserabile".
Fondamentalmente ti professi cattolico strenuamente, ma non lo sei nemmeno alla lontana, che lol estremo.
San Vegeta
30th November 2005, 14:01
Io alla pena di morte sono contrario in quanto pena. Perchè per me la morte non è una pena per chi commette alcuni crimini, ma anzi è una liberazione che [...] devi soffrire cosi' tanto e per cosi' tanto tempo che la morte la invocherai.
Per aver dichiarato la stessa cosa in un tema di italiano in seconda liceo, mi sono beccato un 2 secco.
Sakugochi
30th November 2005, 14:10
Per aver dichiarato la stessa cosa in un tema di italiano in seconda liceo, mi sono beccato un 2 secco.
Non ho mai sopportato i professori che invece di giudicare il contenuto o la forma giudicano le idee degli studenti.
(questo non vale per te, eh! E' chiaro che ti aveva dato 2 perchè sei inalfabeto ma ti piace pensare che fosse per le tue idee. Firmato, Il ministro dell'Istruzione)
:nod:
Acheron
30th November 2005, 14:12
Non ho mai sopportato i professori che invece di giudicare il contenuto o la forma giudicano le idee degli studenti.
(questo non vale per te, eh! E' chiaro che ti aveva dato 2 perchè sei inalfabeto ma ti piace pensare che fosse per le tue idee. Firmato, Il ministro dell'Istruzione)
:nod:
Ho preso tanti di quei 2 per colpa delle idee... (meritati ovviamente :nod: )
Alkabar
30th November 2005, 14:21
Ho preso tanti di quei 2 per colpa delle idee... (meritati ovviamente :nod: )
Che strano.... le mie idee per quanto radicali e strane non mi hanno mai causato problemi in termini di voti.
Però ho avuto qualche piccolo problema coi compagni, del tipo:
Patto ultimo anno tra studenti et professori:
facciamo la lista delle interrogazioni.
Ok. Lista pronta.
Quando dovevo esserci io c'ero, loro no. Ok messo in conto.
Fine anno: Stefano vai a fare l'interrogazione di Inglese, sei stato sorteggiato.
Avevo già il voto da parte e con l'insegnante di inglese c'eravamo messi già d'accordo per conto nostro.
Risposta: Col cazzo, schioppate in coro.
E sono schioppati in coro.
Ma per il resto, dei 2 per le idee mai beccati.
In generale mai beccati dei 2 .....
ahzael
30th November 2005, 14:32
scusate io non capisco, se la cina uccide la propria gente vuol dire che sono cattivi, se invece qualche altro paese , tiro un nome a caso, gli usa, fanno ,migliaia di km per sterminare una popolazione , oltre ad appoggiarli diciamo che sono anche bravi Oo? spiacente non vedo il nesso
Sakugochi
30th November 2005, 14:35
...se invece qualche altro paese , tiro un nome a caso, gli usa...
Molto a caso!
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
ahzael
30th November 2005, 14:48
Molto a caso!
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Be non conosco molti paesi che si fanno decine di migliaia di km per andare a bombardare un altra nazione
Kinson
30th November 2005, 15:24
Be non conosco molti paesi che si fanno decine di migliaia di km per andare a bombardare un altra nazione
il Brasile ai prossimi mondiali di calcio vedrai che bombardamento di gol sulla Germania ^^
Dictator
30th November 2005, 18:44
La legge del taglione risale al 300 a.c (sparata a caso ma non penso di tanto) . In realtà al momento abbiamo bisogno di risolverli i problemi non di crearne di nuovi.
edit: come giustamente ti ha fatto notare qualcun altro, la tua inutile religione professa il "porgi l'altra cazzo di guancia e subisci, miserabile".
Fondamentalmente ti professi cattolico strenuamente, ma non lo sei nemmeno alla lontana, che lol estremo.
il lol sei te come al solito stupido come una pigna.
La legge del taglione è applicabile (per lo meno nel mio quartiere e a detta di tutti) a causa del periodo che si sta vivendo. Non è bello che ogni x giorni bruciano un paio di macchine random, soprattutto se la macchina poi è la tua.
E fidati che alla gente non gliene fotte un cazzo se la legge del taglione è antiquata, se beccano per strada i colpevoli prima della polizia al processo nemmeno ci arrivano, anche perchè tanto le macchine non verranno risarcite e chi ha perso la macchina è costretto anche a pagare una tassa di 90 euri a buffo.
Ovviamente non parlo come sistema di giustizia di uno stato.
In quel caso sarebbe: tu bruci un macchina? Ok, la macchina costa 10000 euri? Perfetto, lavorerai fino al completo risarcimento del danno più una adeguata carcerazione, dove le carceri non sono quelle che abbiamo noi oggi con la tv ecc...
La tua ignoranza religiosa evidentemente non ti fa cogliere l'aspetto concreto delle sacre scritture. Se uno ti brucia una macchina non vuol dire che poi te ne compri un altra e gli dici brucia anche quest'altra -.-
La legge deve essere rispettata per il rispetto reciproco di ogni cittadino, che sia musulmano o cattolico o ateo o confuciano ecc...
Fondamentalmente mi professo cattolico ma essere cattolico non vuol dire che se mi danno uno schiaffio me ne faccio tirare un altro. -.-
Sulimo
30th November 2005, 19:22
Non ho letto tutte le pagine(cena inc le leggo dopo) ma io sarei favorevole alla pena di morte x omicidi/reati a sfondo sessuale.
edito x aggiungere: sono stato 1 po frettoloso nel dire pena di morte, ma pensare che stupratori/pedofili/omicidi vengono mantenuti nelle carceri con i soldi dello stato (e quindi indirettamente dei cittadini) mi da molto fastidio.
Axet
30th November 2005, 19:59
Be non conosco molti paesi che si fanno decine di migliaia di km per andare a bombardare un altra nazione
L'URSS quando ha invaso l'afghanistan o la cina quando ha invaso il tibet.
Vedi, non è difficile :D
@jamino.
A me paiono palle, anche perchè come ti ho già detto ci sono stati 5 milioni di morti solo nelle miniere di kolyma.
Solo in quella zona, senza contare tutti gli altri gulag.. fatti 2 conti va :D
Cmq quello che hai tirato in piedi è solo un paravento.
La diversità tra i 2 sistemi praticamente non esiste... in uno lavori e poi ti ammazzano nelle camere a gas, nell'altro lavori e poi o ti fucilano perchè hai fatto qualcosa di "sbagliato" o muori lavorando.
Ripeto per l'ennesima volta.
E' ridicolo come si cerchi di sminuire il fenomeno gulag di fronte allo sterminio nazista, quando tra i 2 quello che ha mietuto molte piu vite umane è stato proprio il sistema russo (e cinese, fyi).
E' ridicolo come si ricordi ogni anno l'olocausto, ma non ci sia una giornata, un momento per ricordare i morti in URSS.
Siamo andati ancora OT :awk:
San Vegeta
30th November 2005, 20:23
quante decine di migliaia di kilometri ci sono tra urss e afghanistan o urss e cina?
Alkabar
30th November 2005, 20:57
il lol sei te come al solito stupido come una pigna.
Il che mi rende vari livelli più evoluto di te.
La legge del taglione è applicabile (per lo meno nel mio quartiere e a detta di tutti) a causa del periodo che si sta vivendo. Non è bello che ogni x giorni bruciano un paio di macchine random, soprattutto se la macchina poi è la tua.
E fidati che alla gente non gliene fotte un cazzo se la legge del taglione è antiquata, se beccano per strada i colpevoli prima della polizia al processo nemmeno ci arrivano, anche perchè tanto le macchine non verranno risarcite e chi ha perso la macchina è costretto anche a pagare una tassa di 90 euri a buffo.
Ovviamente non parlo come sistema di giustizia di uno stato.
In quel caso sarebbe: tu bruci un macchina? Ok, la macchina costa 10000 euri? Perfetto, lavorerai fino al completo risarcimento del danno più una adeguata carcerazione, dove le carceri non sono quelle che abbiamo noi oggi con la tv ecc...
La tua ignoranza religiosa evidentemente non ti fa cogliere l'aspetto concreto delle sacre scritture. Se uno ti brucia una macchina non vuol dire che poi te ne compri un altra e gli dici brucia anche quest'altra -.-
La legge deve essere rispettata per il rispetto reciproco di ogni cittadino, che sia musulmano o cattolico o ateo o confuciano ecc...
Fondamentalmente mi professo cattolico ma essere cattolico non vuol dire che se mi danno uno schiaffio me ne faccio tirare un altro. -.-
:gha:
Allora: Ghandi ha dimostrato che bisogna avere semmai la faccia come il culo di non rispondere a violenza con violenza, e che bisogna anche avere la faccia come il culo di dire, io lo faccio lo stesso, piazzatemi in carcere se vi va.
Il punto è semplice: dare fuoco a una persona in mezzo alla piazza potrà anche spaventare qualcuno li per li, ma non appena può si vendicherà alla meglio.
Che dimostra anche che il terrorismo non serve a una sega: L'irlanda l'ha preso nel culo, l'India è indipendente, tanto per citare due esempi vicini vicini ....
Al di la della non violenza che è OT e old almeno quanto Ace, se cominci a dar fuoco ai criminali in mezzo alla piazza per legge del taglione, dopo un po' si crea una mafia tanto potente da sovvertire l'ordine e da tornare a questo esatto punto.
Ora dall'alto della mia pignezza, ti consiglierei di fare un po' più di introspezione, sperando che tu la faccia veramente na cazzo di volta tanto....
Dictator
30th November 2005, 21:06
Il che mi rende vari livelli più evoluto di te.
:gha:
Allora: Ghandi ha dimostrato che bisogna avere semmai la faccia come il culo di non rispondere a violenza con violenza, e che bisogna anche avere la faccia come il culo di dire, io lo faccio lo stesso, piazzatemi in carcere se vi va.
Il punto è semplice: dare fuoco a una persona in mezzo alla piazza potrà anche spaventare qualcuno li per li, ma non appena può si vendicherà alla meglio.
Che dimostra anche che il terrorismo non serve a una sega: L'irlanda l'ha preso nel culo, l'India è indipendente, tanto per citare due esempi vicini vicini ....
Al di la della non violenza che è OT e old almeno quanto Ace, se cominci a dar fuoco ai criminali in mezzo alla piazza per legge del taglione, dopo un po' si crea una mafia tanto potente da sovvertire l'ordine e da tornare a questo esatto punto.
Ora dall'alto della mia pignezza, ti consiglierei di fare un po' più di introspezione, sperando che tu la faccia veramente na cazzo di volta tanto....
Ehm... non è che tutti i giorni ti vengono a bruciare le macchine...
Se devi fare degli esempi falli concreti che non serve parlare di cose impossibili. Mafia o non mafia, se continuano a bruciarti le macchine per tutta l'estate e poi anche in inverno, non dormendo piu' la notte perchè devi stare in piedi a controllare la situazione onde evitare che la macchina che vada a fuoco sia la tua, se succede questo vedrai che anche te se becchi con le mani nel sacco il piromane un paio di calci sui denti glieli dai facili facili.
Altro che no.
Il punto è semplice: nessuno vuole spaventare nessuno in questo caso, ma per favore giustizia. Uno dei piromani è stato preso, morale della favola? Macchine e scooter non verranno ripagati da nessuno, e il piromane si farà 5 anni e poi tutti a casa. Questa non è giustizia, allora preferisce (la gente) farsi giustizia da sola. E spero che così sarà.
Thor
30th November 2005, 21:16
assolutamente a favore della pena di morte.
è una delle poche cose che ammiro dei cinesi (le spese della pallottola a carico della famiglia poi sono una vera chicca)
ihc'naib
30th November 2005, 21:23
La tua ignoranza religiosa evidentemente non ti fa cogliere l'aspetto concreto delle sacre scritture. Se uno ti brucia una macchina non vuol dire che poi te ne compri un altra e gli dici brucia anche quest'altra -.-
Fondamentalmente mi professo cattolico ma essere cattolico non vuol dire che se mi danno uno schiaffio me ne faccio tirare un altro. -.-
Due domande:
"porgi l'altra guancia" cosa significa per te allora?
come metti in relazione il tuo cattolicesimo (cristiano, quindi religione del perdono di qualunque peccatore, del figliol prodigo, del dono sacro e inviolabile della vita..insomma, hai capito..) con dichiarazioni del tipo:
"...devi soffrire cosi' tanto e per cosi' tanto tempo che la morte la invocherai."
"La pena di morte è per me un modo di liberare le carceri se sono sovraffollate..."
"Tu mi hai bruciato la macchina? Io ti do fuoco. Tu mi hai stuprato la mamma/figlia/sorella? Io ti faccio inculare da un cavallo per tutta la vita fino a che non trovi quel cavallo talmente dotato che te lo fa uscire dalla bocca e via dicendo."
Insomma.. per dire.. quando ti vengono in mente certi pensieri, da cattolico non dovresti chiederti "cosa ne penserebbe Gesu'?"
Bortas
30th November 2005, 21:27
Due domande:
"porgi l'altra guancia" cosa significa per te allora?
come metti in relazione il tuo cattolicesimo (cristiano, quindi religione del perdono di qualunque peccatore, del figliol prodigo, del dono sacro e inviolabile della vita..insomma, hai capito..) con dichiarazioni del tipo:
"...devi soffrire cosi' tanto e per cosi' tanto tempo che la morte la invocherai."
"La pena di morte è per me un modo di liberare le carceri se sono sovraffollate..."
"Tu mi hai bruciato la macchina? Io ti do fuoco. Tu mi hai stuprato la mamma/figlia/sorella? Io ti faccio inculare da un cavallo per tutta la vita fino a che non trovi quel cavallo talmente dotato che te lo fa uscire dalla bocca e via dicendo."
Insomma.. per dire.. quando ti vengono in mente certi pensieri, da cattolico non dovresti chiederti "cosa ne penserebbe Gesu'?"
Amen...
Dictator
30th November 2005, 21:31
Due domande:
"porgi l'altra guancia" cosa significa per te allora?
come metti in relazione il tuo cattolicesimo (cristiano, quindi religione del perdono di qualunque peccatore, del figliol prodigo, del dono sacro e inviolabile della vita..insomma, hai capito..) con dichiarazioni del tipo:
"...devi soffrire cosi' tanto e per cosi' tanto tempo che la morte la invocherai."
"La pena di morte è per me un modo di liberare le carceri se sono sovraffollate..."
"Tu mi hai bruciato la macchina? Io ti do fuoco. Tu mi hai stuprato la mamma/figlia/sorella? Io ti faccio inculare da un cavallo per tutta la vita fino a che non trovi quel cavallo talmente dotato che te lo fa uscire dalla bocca e via dicendo."
Insomma.. per dire.. quando ti vengono in mente certi pensieri, da cattolico non dovresti chiederti "cosa ne penserebbe Gesu'?"
Scusate ma io non capisco cosa centra la religione con il diritto penale.
E' come se mi chiedi se sono a favore delle case chiuse o meno. Io ti dico di si anche se cattolico, perchè? Semplice perchè la prostituzione rimane quindi è meglio legalizzarla e anzi fare in modo che lo stati ci guadagni.
A mio modo di vedere questa è giustizia, se vuoi poi ti perdono pure pero' prima devi pagare. Il perdono non vuol dire il perdono incondizionato.
ihc'naib
30th November 2005, 21:40
Come non capisci cosa c'entra? La chiesa cattolica da' delle regole di etica, dice cosa e' giusto. Quando tu vai a discutere che leggi vuoi nel tuo stato, se sei uno che segue la religione cattolica, allora ritieni giusto quello che Dio dice che e' giusto. Tu quindi permetteresti che una donna compia un peccato che la allontana da Dio perche' non riesci a combattere la mafia e i papponi?
Cmq, a parte la questione case chiuse, che per esempio butta nel panico anche me, che cattolico non sono, rimane questa questione: la chiesa cattolica ti da' dei principi etici. Se poi tu decidi cosa e' giusto in funzione di _altri_ principi (economici, sociali, di vendetta.. di quel che vuoi) allora non sei un vero cattolico.. ovvero prendi dal cattolicesimo solo quello che ti piace. E non si parla di scismini, di sottigliezze, di piccolezze.. qui si parla di fatti fondamentali:
Perdono INCONDIZIONATO. o, meglio, condizionato al pentimento e al proposito di non peccare piu'. Ovvero ASSENZA DI PUNIZIONE
Amore per il prossimo / porgi l'altra guancia (<- non mi hai spiegato come interpreti questo precetto)..
Riesci a leggere il legame fra etica, giustizia e religione, ora? Riprovo con la domanda: quando fai un'affermazione del genere, quando pensi con evidente soddisfazione a uno stupratore inculato da un cavallo, non ti chiedi che cosa penserebbe Dio di quello che stai pensando?
Dictator
1st December 2005, 00:12
Come non capisci cosa c'entra? La chiesa cattolica da' delle regole di etica, dice cosa e' giusto. Quando tu vai a discutere che leggi vuoi nel tuo stato, se sei uno che segue la religione cattolica, allora ritieni giusto quello che Dio dice che e' giusto. Tu quindi permetteresti che una donna compia un peccato che la allontana da Dio perche' non riesci a combattere la mafia e i papponi?
Cmq, a parte la questione case chiuse, che per esempio butta nel panico anche me, che cattolico non sono, rimane questa questione: la chiesa cattolica ti da' dei principi etici. Se poi tu decidi cosa e' giusto in funzione di _altri_ principi (economici, sociali, di vendetta.. di quel che vuoi) allora non sei un vero cattolico.. ovvero prendi dal cattolicesimo solo quello che ti piace. E non si parla di scismini, di sottigliezze, di piccolezze.. qui si parla di fatti fondamentali:
Perdono INCONDIZIONATO. o, meglio, condizionato al pentimento e al proposito di non peccare piu'. Ovvero ASSENZA DI PUNIZIONE
Amore per il prossimo / porgi l'altra guancia (<- non mi hai spiegato come interpreti questo precetto)..
Riesci a leggere il legame fra etica, giustizia e religione, ora? Riprovo con la domanda: quando fai un'affermazione del genere, quando pensi con evidente soddisfazione a uno stupratore inculato da un cavallo, non ti chiedi che cosa penserebbe Dio di quello che stai pensando?
No, Dio mi ha dato il libero arbitrio e quindi la mia vita la gestisco come voglio. Poi starà a lui decidere se ho fatto del bene o del male.
Ma soprattutto porgi l'altra guancia ripeto: non vuol dire che se ti fanno un qualcosa di male tu gli dai un opportunità di fare la stessa cosa. Questo "precetto" semplicemente lo prendo come un: evita di fare stronzate ma fai valere comunque la giustizia. Es: tu vieni e mi rubi il cellulare, io evito di tirare fuori la pistola e ammazzarti e provvedo con l'andare in questura.
Mi sembra abbastanza semplice.
La chiesa cattolica mi da dei principi che sono basati intorno al fondamentale libero arbitrio che Dio ci ha donato. Ognuno fa quel che vuole, le donne si prostituiscono? Perfetto, io posso cercare di insegnarli la giusta via se non riesco sono loro che peccano e allora le chiudo in delle case chiuse per evitare lo schifo: trans, viados, sporcizia, malattie, e soprattutto le levo dalle strade. Sono sempre donne e quindi essere umani, anche se peccatrici devono avere del rispetto, questo insegna la mia religione. Poi bon, se fai la puttana per piacere personale quello è un altro paio di maniche perchè rispetto proprio non ne meriti. Inoltre vorrei precisare che sinceramente non seguo a cagnolino tutto ciò che mi dice il prete al catechismo, io vedo quello che oggi è attuabile e quello che non.
PS Non capisco come non vi entra nel cervello che cio che ho scritto sulla legge del taglione è un esempio di come la gente del mio quartiere sta vivendo la difficile situazione di questi ultimi mesi.
Glasny
1st December 2005, 01:39
Sul fatto che non deve ripagare i danni ho dei dubbi, trovatevi un avvocato vero, perchè almeno in teoria deve ripagare tutto poi ovvio troverà modo di non farlo a meno di intimidazioni varie(io almeno agirei così).
Bortas
1st December 2005, 01:41
DIcta onestamente, da come la vedo io, hai un idea alquanto distorta e di comodo della tua religione, ma del resto è anche il modus vivendi della chiesa moderna, criminalizzare i mali del mondo invece che insegnare a perdonare...
Tutti bei paroloni per una bella facciata di ipocrisia e intolleranza...
Da "amore incondizionato" verso il prossimo siamo passati al "vivi e non mi rompere il cazzo" da tipico ateo, abbi almeno la vera coerenza di non professarti cristiano...
Defender
1st December 2005, 01:49
Ma scusate uno non può ritenersi credente e pensare che "porgi l'altra guancia" sia niente di più che un modo di dire che non va preso alla lettera? (anche perchè se così fosse nessuno al mondo potrebbe definirsi "un buon cristiano" :rolleyes: )
Tra l'altro nella Bibbia non c'è solo il Nuovo Testamento, ma c'è anche il Vecchio, con un Dio niente affatto mite con chi non si merita la sua benevolenza, ma molto vendicativo e che non esita a punire chi se lo merita. Tra l'altro ricordo che pure Cristo ha per così dire "sbroccato" con i mercanti del tempio, tanto per citare un esempio anche dal Vangelo.
Insomma un conto è l'etica cattolico/cristiana (e ci sta tutto che un vero cattolico sia contro la pena di morte, io difatti non mi ritengo affatto un vero cattolico), un altro paio di maniche è dire che tutti i cattolici devono essere dei masochisti che se subiscono un danno o un torto non fanno nulla o addirittura incentivano chi l'ha compiuto a rifarlo... Senza per questo dover arrivare alla legge del taglione.
Thanlis
1st December 2005, 05:30
No, Dio mi ha dato il libero arbitrio e quindi la mia vita la gestisco come voglio. Poi starà a lui decidere se ho fatto del bene o del male.
Ma soprattutto porgi l'altra guancia ripeto: non vuol dire che se ti fanno un qualcosa di male tu gli dai un opportunità di fare la stessa cosa. Questo "precetto" semplicemente lo prendo come un: evita di fare stronzate ma fai valere comunque la giustizia. Es: tu vieni e mi rubi il cellulare, io evito di tirare fuori la pistola e ammazzarti e provvedo con l'andare in questura.
Mi sembra abbastanza semplice.
La chiesa cattolica mi da dei principi che sono basati intorno al fondamentale libero arbitrio che Dio ci ha donato. Ognuno fa quel che vuole, le donne si prostituiscono? Perfetto, io posso cercare di insegnarli la giusta via se non riesco sono loro che peccano e allora le chiudo in delle case chiuse per evitare lo schifo: trans, viados, sporcizia, malattie, e soprattutto le levo dalle strade. Sono sempre donne e quindi essere umani, anche se peccatrici devono avere del rispetto, questo insegna la mia religione. Poi bon, se fai la puttana per piacere personale quello è un altro paio di maniche perchè rispetto proprio non ne meriti. Inoltre vorrei precisare che sinceramente non seguo a cagnolino tutto ciò che mi dice il prete al catechismo, io vedo quello che oggi è attuabile e quello che non.
PS Non capisco come non vi entra nel cervello che cio che ho scritto sulla legge del taglione è un esempio di come la gente del mio quartiere sta vivendo la difficile situazione di questi ultimi mesi.
Nel 2005 non si è ancora capito che non basta andare a messa tutte le domeniche, sedersi in prima fila e far finta di ascoltare in devoto silenzio l'omelia per essere cristiani. Non basta nemmeno prendere i vari sacramenti e diventare soldato di Cristo per essere un cristiano modello.
Questo è il risultato di una educazione dove ti inculcano i valori cristiani da bambino, quando tu non sei ancora pronto per capire cosa è la morale o l'etica ( e figurati che c'è gente che a 20 anni non ha la minima idea di cosa si tratta). Quando questi "valori" vengono assorbiti in maniera passiva, diventano come delle inutili preghierine che conosciamo a memoria ma su cui non abbiamo mai riflettuto ne ci siamo mai chiesti che cosa significhino (quando andavo in chiesa e si recitava tutti le preghiera, mi sembrava di vedere tanti robot, dei borg che ripetono meccanicamente senza alcun coinvolgimento, senza credere in quello che dicono...boh mi sembrava falso ).
Morale, etica... sebbene sembrano paroloni e richiamano il pensiero di millenni fa, in realtà sono cose semplicissime che dovrebbero aiutarci a districarci nella vita quotidiana. La morale non è un insieme di regolette, tipo i 10 comandamenti, da imparare a memoria e pim: sei un cristiano modello!
In realtà è una linea di pensiero coerente che ci aiuta a distinguere quello che è giusto da quello che è sbagliato ( tutto relativamente a quella morale che ci siamo proposti di seguire ) e presuppone un coinvolgimento tale, che ci permette di capire immediatamente se una cosa è giusta o sbagliata, senza ricorrere alle regolette stampate sul libretto di istruzioni ...
Ovviamente per abbracciare una certa morale, non basta dire : bene oggi sono un cristiano e quando mi chiedono: ma scusa il "porgi l'altra guancia" precetto più importante di tutta la dottrina del Cristianesmo ... tu rispondi : Sorry File Not Found :rotfl:
La morale cristiana, proprio a dimostrazione che non è nulla di complicato, viene comunicata e spiegata nella Bibbia (che non è un testo polveroso da tenere in una libreria sperduta, ma è il punto di riferimento di tutti i cristiani ) attraverso parabole o storie molto semplici, in modo che possa essere comprensibile a chiunque la legga.... tuttavia qualcuno che si professa come cristiano, poi mi risponde: "no ma Dio mi ha donato il libero arbitrio e faccio quel cazzo che mi pare" :rotfl:
Evito di commentare lo stralcio sui trans e sui viados, ( qualcuno vuole ricordare a questo cristiano chi era la Maddalena ... ), sulla ghettizzazione di queste "specie malformi" et cetera et cetera...ah pz a quanto pare mi dicono che i valori di amore e altruismo sono stati cambiati in amore e altruismo verso i tuoi simili, ghettiziamo tutto ciò che è diverso da noi...
Poi vabbè ci sarebbe da fare tutta una disquisizione tra vecchio e nuovo testamento e quanto il vecchio testamento influenzi la morale Cristiana ( basata appunto sulla vita di Cristo e non sul vecchio testamento a mio modesto parere )
ahzael
1st December 2005, 05:39
Se qualcuno mi da uno schiaffo senza motivo come minimo gli do una testata (perche la sorpresa innanzitutto) e giu di destro :D ....................... ah scusate si parlava di cristianesimo E_E , ho confuso il 3d
BlackCOSO
1st December 2005, 08:02
C'e ancora qualcuno che vive o segue le " parabole " scritte nei vari vangeli/bibbia ?....oh che bello!!!! ,come disse la pubblicita'.." Mamma guarda ; un pollo!!!! "
Bortas
1st December 2005, 09:14
Se mr. x si professa cristiano resta da domandarsi allora in cosa crede...
Visto che le parabole so passate di moda, visto che il messaggio di Cristo di tolleranza universale verso il prossimo "non va preso alla lettera", visto che perdonare il prossimo perchè nessuno è senza peccato è fuorimoda, calcolato le inculate prese in giro, aiutare i bisognosi è solo una grana e che le diversità sono odiernamente solo delle barriere e non stimoli per venirsi incontro...
Togli tutto ciò resta solo una religione di comodo un rifugio per l'occidente ricco e buono, menomale sono ateo e mi posso permettere ancora di perseguire queste cose, perchè a quanto sembra il "cristiano del 2000" è rimasto al 1200, "morte all'infedele, al diverso, al furfante"...
Sakugochi
1st December 2005, 09:25
La legge del taglione è applicabile (per lo meno nel mio quartiere e a detta di tutti) a causa del periodo che si sta vivendo. Non è bello che ogni x giorni bruciano un paio di macchine random, soprattutto se la macchina poi è la tua.
Reati proprio da pena di morte..."Me stanno a brucià a'machina!"
:laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:
Sakugochi
1st December 2005, 09:26
L'URSS quando ha invaso l'afghanistan o la cina quando ha invaso il tibet.
Vedi, non è difficile :D
Erano confinanti, non hanno fatto decine di migliaia di chilometri...
:sneer:
Sakugochi
1st December 2005, 09:29
Insomma.. per dire.. quando ti vengono in mente certi pensieri, da cattolico non dovresti chiederti "cosa ne penserebbe Gesu'?"
E' un mediorientale, capellone e entrato in Italia senza permesso di soggiorno: non ci si parla con uno così
Dictator
1st December 2005, 09:37
Scusate regà, ma secondo voi quel che c'è scritto sulla Bibbia/Vangeli è da prendere alla lettera?
Che cosa credo lo dice il "Credo" cristiano (la preghiera). E non ci sta scritto ne porgi l'altra guancia ne niente, anche perchè le parabole sono aneddoti in casi limite, non applicabili ad ogni situazione soprattutto nel 2005.
Quindi basta dire che chi è Cristiano deve seguire passo passo il Vangelo o la Bibbia altrimenti se seguissimo quest'ultima altro che Medioevo...
@Thanilis: la Maddalena era un trans o un viados? E dimmi veniva direttamente dal Brasile o fresca di operazione da Casablanca? O_o
La Maddalena era una prostituta normalissima -.-
BlackCOSO
1st December 2005, 10:06
Per far vedere che non sono scemo ( frase del " mago di mai dire gol " , non ricordo il nome...) e so usare google :
"L'esistenza di una creazione senza Dio , senza scopo , mi sembra meno assurda , che la presenza di un Dio perfetto , che crea un uomo imperfetto esposto alla punizione infernale"
<Armand Salacrou>
Credo semplicemente che puoi essere buddista , critiano , ecc.....ma se ti spaccano qualcosa di tuo , pagato magari con fatica , sotto i tuoi occhi , trovo inverosimile che tu possa stare fermo e impassibile a guardarlo , anche perche prima di tutto sei un uomo , e solo dopo un "pollo " :sneer: .....e credo sia quello che cerca di dire Dictator...:elfhat:
Minchiaaaaaaaaa oggi sono un profeta dei poveri :sneer:
Friedrich wilhelm " Blackcosonero" Nietzsche
Alkabar
1st December 2005, 10:19
No, Dio mi ha dato il libero arbitrio e quindi la mia vita la gestisco come voglio. Poi starà a lui decidere se ho fatto del bene o del male.
Ma soprattutto porgi l'altra guancia ripeto: non vuol dire che se ti fanno un qualcosa di male tu gli dai un opportunità di fare la stessa cosa. Questo "precetto" semplicemente lo prendo come un: evita di fare stronzate ma fai valere comunque la giustizia. Es: tu vieni e mi rubi il cellulare, io evito di tirare fuori la pistola e ammazzarti e provvedo con l'andare in questura.
Mi sembra abbastanza semplice.
La chiesa cattolica mi da dei principi che sono basati intorno al fondamentale libero arbitrio che Dio ci ha donato. Ognuno fa quel che vuole, le donne si prostituiscono? Perfetto, io posso cercare di insegnarli la giusta via se non riesco sono loro che peccano e allora le chiudo in delle case chiuse per evitare lo schifo: trans, viados, sporcizia, malattie, e soprattutto le levo dalle strade. Sono sempre donne e quindi essere umani, anche se peccatrici devono avere del rispetto, questo insegna la mia religione. Poi bon, se fai la puttana per piacere personale quello è un altro paio di maniche perchè rispetto proprio non ne meriti. Inoltre vorrei precisare che sinceramente non seguo a cagnolino tutto ciò che mi dice il prete al catechismo, io vedo quello che oggi è attuabile e quello che non.
PS Non capisco come non vi entra nel cervello che cio che ho scritto sulla legge del taglione è un esempio di come la gente del mio quartiere sta vivendo la difficile situazione di questi ultimi mesi.
Non capiamo perchè quello che scrivi è scorrelato logicamente. E' come se tu avessi due flussi di pensiero diversi che cozzano completamente tra loro. Ragazzo mio, seriamente, devi cominciare a ragionare un po' di più su quello che vuoi e su quello che credi, perchè stai dimostrando di non crederci .
Bortas
1st December 2005, 10:19
Scusate regà, ma secondo voi quel che c'è scritto sulla Bibbia/Vangeli è da prendere alla lettera?
Che cosa credo lo dice il "Credo" cristiano (la preghiera). E non ci sta scritto ne porgi l'altra guancia ne niente, anche perchè le parabole sono aneddoti in casi limite, non applicabili ad ogni situazione soprattutto nel 2005.
Quindi basta dire che chi è Cristiano deve seguire passo passo il Vangelo o la Bibbia altrimenti se seguissimo quest'ultima altro che Medioevo...
@Thanilis: la Maddalena era un trans o un viados? E dimmi veniva direttamente dal Brasile o fresca di operazione da Casablanca? O_o
La Maddalena era una prostituta normalissima -.-
Non sono convinto che basti il solo "credo" per essere un cristiano, credere e ammettere tramite "professione di fede" in un qualcosa senza seguirne il messaggio generale che ne si estrapola, messaggio di tolleranza e perdono, mi pare ipocrisia. Un pò come credere che esista un al di là ma ammettere che non ci riguardi ad esempio, credere non deve escludere il resto altrimenti se ne perde il significato, non ti è certo chiesto di dare il tuo mantello a un povero ignudo, come San Martino, non ti è chiesto di salvare un nemico come al Samaritano, non ti è chiesto di salvare un adultera dalla morte, perchè sono cose che nella vita normale non capitano spesso, ma il cristianesimo ti chiede di capire e aiutare il tuo prossimo quando ne hai la possibilità come fosse te stesso, se esci fuori da questo schema il tuo credere non è finalizzato a nulla ma è solo mera ipocrisia, ma sembri non capire questo semplicissimo fatto...
Alkabar
1st December 2005, 10:21
Ma scusate uno non può ritenersi credente e pensare che "porgi l'altra guancia" sia niente di più che un modo di dire che non va preso alla lettera? (anche perchè se così fosse nessuno al mondo potrebbe definirsi "un buon cristiano" :rolleyes: )
Tra l'altro nella Bibbia non c'è solo il Nuovo Testamento, ma c'è anche il Vecchio, con un Dio niente affatto mite con chi non si merita la sua benevolenza, ma molto vendicativo e che non esita a punire chi se lo merita. Tra l'altro ricordo che pure Cristo ha per così dire "sbroccato" con i mercanti del tempio, tanto per citare un esempio anche dal Vangelo.
Insomma un conto è l'etica cattolico/cristiana (e ci sta tutto che un vero cattolico sia contro la pena di morte, io difatti non mi ritengo affatto un vero cattolico), un altro paio di maniche è dire che tutti i cattolici devono essere dei masochisti che se subiscono un danno o un torto non fanno nulla o addirittura incentivano chi l'ha compiuto a rifarlo... Senza per questo dover arrivare alla legge del taglione.
Ma allora non credi.... siamo di nuovo li, se è possibile considerare sbagliata anche una sola cosa del pensiero cattolico, allora potrebbe essere sbagliato anche tutto il resto, dato che il pensiero cattolico non dimostra alcunchè di quello che dice. Il punto è che se credi credi, altrimenti il giochino di dire "io ho fede punto e basta" comincia a vacillare un bel po' .
Alkabar
1st December 2005, 10:24
Scusate regà, ma secondo voi quel che c'è scritto sulla Bibbia/Vangeli è da prendere alla lettera?
Che cosa credo lo dice il "Credo" cristiano (la preghiera). E non ci sta scritto ne porgi l'altra guancia ne niente, anche perchè le parabole sono aneddoti in casi limite, non applicabili ad ogni situazione soprattutto nel 2005.
Quindi basta dire che chi è Cristiano deve seguire passo passo il Vangelo o la Bibbia altrimenti se seguissimo quest'ultima altro che Medioevo...
@Thanilis: la Maddalena era un trans o un viados? E dimmi veniva direttamente dal Brasile o fresca di operazione da Casablanca? O_o
La Maddalena era una prostituta normalissima -.-
:gha:
Il cristianesimo, in teoria, è fondato su eterno amore e perdono .... poi se non è nemmeno quello allora è un fuffone mega galattico che si può cassare tutto subito.
Bortas
1st December 2005, 10:31
:gha:
Il cristianesimo, in teoria, è fondato su eterno amore e perdono .... poi se non è nemmeno quello allora è un fuffone mega galattico che si può cassare tutto subito.
Infatti quello che non capisco allora è che senso ha credere se poi ti auguri verso il criminale torture fino a che lui stesso non implori la morte, Credere significa che ne hai rispetto e che quindi basi la tua esistenza in base ai dettami divini, certo puoi interpretare sistemare le cose a pro tuo ma per certe cose non si scappa, ed è assurdo che spesso sia io (ateo convinto) ad essere più tollarante di molti cristiani ferventi, questa è la riprova concreta che è tutta una bufala...
Defender
1st December 2005, 10:33
se è possibile considerare sbagliata anche una sola cosa del pensiero cattolico, allora potrebbe essere sbagliato anche tutto il resto
Mai detto il contrario, non mi prendete per fervente cattolico che come ho detto non lo sono affatto :)
Da sempre sostengo che le religioni vanno prese "cum grano salis", attenersi ciecamente ai precetti di una qualsivoglia religione non è da persone intelligenti e con senso critico...
Diciamo che "credo a modo mio" ma senza aver la pretesa di dimostrare che quel che penso è giusto e senza nemmeno la pretesa di ottenere il regno dei cieli (ammesso che esista) per il fatto che non sono cmq ateo :)
ihc'naib
1st December 2005, 10:45
Ma scusate uno non può ritenersi credente e pensare che "porgi l'altra guancia" sia niente di più che un modo di dire che non va preso alla lettera?
Beh..secondo me no.. cioe'.. ognuno puo' fare quello che vuole, ma non credo sia nel giusto. perche' non mi sembra sensato che in un libro sacro, dove ci sono le parole di Dio, ci siano dei "modi di dire".. magari cose che non vanno prese alla lettera si', ma il principio deve essere quello.
Insomma, "Tu nmi bruci la macchina, io ti faccio inculare da un cavallo" non e' una libera interpretazione del modo di dire "Porgi l'altra guancia".. sei d'accordo, no?
Tra l'altro nella Bibbia non c'è solo il Nuovo Testamento, ma c'è anche il Vecchio, con un Dio niente affatto mite con chi non si merita la sua benevolenza, ma molto vendicativo e che non esita a punire chi se lo merita. Tra l'altro ricordo che pure Cristo ha per così dire "sbroccato" con i mercanti del tempio, tanto per citare un esempio anche dal Vangelo.
Insomma un conto è l'etica cattolico/cristiana (e ci sta tutto che un vero cattolico sia contro la pena di morte, io difatti non mi ritengo affatto un vero cattolico), un altro paio di maniche è dire che tutti i cattolici devono essere dei masochisti che se subiscono un danno o un torto non fanno nulla o addirittura incentivano chi l'ha compiuto a rifarlo... Senza per questo dover arrivare alla legge del taglione.
Ascolta.. sull'incoerenza fra VT e NT siamo d'accordo.. ma basta decidersi. come su tutto. Non si puo' dire: i gay no perche' l'ha detto Dio, l'aborto no perche' l'ha detto Dio, l'eutanasia no perche' l'ha detto Dio, la pillola no..etc. etc. pero' la pena di morte si', perche' quella mi piace. O, mi spiego meglio.. e' tutto nella Bibbia, non c'e' dubbio.. ma se i due testamenti sono in contrasto su alcuni atteggiamenti di fondo - e lo sono - o si sceglie una delle due vie _sul serio_ o si riconosce che nella Chiesa c'e' un po' di confusione e si e' deciso di fare quel che ci pare.
In ogni caso, legge del taglione o no, NON UCCIDERE e' un comandamento, certo non un modo di dire :)
Per rispondere anche a dictator:
in linea di massima altri ti stanno rispondendo.. ma il fatto e' questo. La Chiesa Cattolica ha detto che tu non puoi interpretare la Bibbia. Ha litigato molto anche con Lutero, per questo motivo. Tu vuoi interpretarla? Certo non saro' io a diventare triste.. per me dovreste interpretarla tutti quanti, e prenderne tutti quanti solo quello che c'e' di buono. Ma per questo:
a) Non sei un cattolico. Punto. Per lo meno, non se reinterpreti principi fondamentali (trasformando il principio della non violenza in principio della "vendetta si', ma con moderazione")
b) non puoi poi aspettarti che "c'e' scritto nella Bibbia" o similia sia un'argomentazione valida quando discuti di qualsiasi altro argomento su cui la tua posizione e' compatibile con quella di un vero cattolico. Siete "solo casualmente" sulla stessa lunghezza d'onda. Cmq non rigirare verso di me la questione "diamo retta al sacerdote?" Io non mi definisco cattolico. Defender, come vedi, sente di non essere un vero cattolico per i suoi pensieri. E' coerente.
Ti ripeto.. una cosa e' _FARE_ quello che vuoi.. (libero arbitrio). Una cosa e' chiedersi, mentre lo fai, o mentre pensi di farlo, se Dio lo vorrebbe.
Ti ostini a non rispondermi.. pensi che Gesu' sarebbe contento di quei tuoi pensieri che ho citato? Non ti sto dicendo: NON FARLI PERCHE' GESU' NON VUOLE!.. ti sto dicendo.. credi di avere qualcosa da farti perdonare, di cui pentirti, dopo aver pensato quelle crudelta', o credi che si possa pensarle e restare nell'amore divino senza intoppo?
Il fatto che Dio ti abbia detto che puoi sbagliare non significa che non ti abbia anche detto cosa sia GIUSTO. Tu pensi che fare quelle cose sia GIUSTO?
ihc
Bortas
1st December 2005, 10:46
Mai detto il contrario, non mi prendete per fervente cattolico che come ho detto non lo sono affatto :)
Da sempre sostengo che le religioni vanno prese "cum grano salis", attenersi ciecamente ai precetti di una qualsivoglia religione non è da persone intelligenti e con senso critico...
Diciamo che "credo a modo mio" ma senza aver la pretesa di dimostrare che quel che penso è giusto e senza nemmeno la pretesa di ottenere il regno dei cieli (ammesso che esista) per il fatto che non sono cmq ateo :)
Non so, non credevo che di una religione si potesse scegliere cosa seguire e cosa non, perchè se si esclude un qualcosa tante cose perdono di significato e quindi tutta la catena fino all'origine, certo ci sono cose nel cristianesimo che possono essere evitate quale credente, tipo evitare di fare offerte, ma altresì ce ne sono altre che se si escludono non sei un cristiano, ma un credente di una religione qualsiasi "Custom" modellata sulle tue necessità che identifica un nebuloso dio creatore a capo di tutta la baracca ma che in fondo non ti riguarda...
Wolfo
1st December 2005, 11:14
Doctator: mi trovo d'accordo con alka che la tua posizione in merito sia un pochino troppo discordante con i dogmi della religione cattolica.
Il cattolicesimo porta con se un' ottima dottrina per quanto riguarda l'amore , la tolleranza e il rispetto , purtroppo però è la chiesa cattolica che si è messa in una posizione integralista , alternando parole dolci a dichiarazioni secche ed intolleranti.
Non credo sia importante credere o non credere , trovo sia meglio conoscere la religione cattolica , capirne i veri insegnamenti e portarli nella nostra vita quotidiana, si eviterebbero tante cose spiacevoli, tante violenze morali e fisiche, sarebbe di certo un mondo migliore.
Purtroppo questa è utopia , ed io , che non so come collocarmi , cerco sempre di seguire quei dogmi che possono migliorare la mia vita e quella delle persone che vivono attorno a me, non è sempre facile e a volte mi capita di sbagliare, non chiedo perdono a dio, ma cerco di mettermi in dubbio e di non sbagliare ancora.
Per questo motivo credo che condannare a morte una persona, non sia un nostro diritto, e chi ogni giorno decide di uccidere non pensa al male che c'è dietro.
Non vorrei mai commettere lo stesso errore.
jamino
1st December 2005, 11:15
Attenzione è chiaro che le parabole sono allegorie...
Ma la natura dell'allegoria è proprio trascendere il significato immediato per rimandare a un significato generale.
Quando il Cristo disse "porgi l'altra guancia" non voleva dire "nell'occasione specifica in cui ti danno uno schiaffo chiedine un'altro", ma stabilire un principio generale sul rapporto azione/reazione. In particolare, e come avviene spesso nei vangeli, le parabole sono utilizzate per enfatizzare la differenza tra vecchio e nuovo testamento.
Depauperare le parabole e ridurrle a meri "aneddoti" o modi di dire di fatto significa non comprendere, da un punto di vista dottrinario, la differenza sostanziale tra la teologia del vecchio e del nuovo testamento e quindi l'essenza stessa del cristianesimo.
Personalmente pur avendo avuto una formazione cattolica fino all'adolescenza attualmente sono agnostico, ma sinceramente trovo molto sconcertante il fatto che ci sia chi si definisce cristiano e poi ignori le basi dottrinarie della dottrina cristiana/cattolica.
Sakugochi
1st December 2005, 11:26
Vajont di Renzo Martinelli:
"La fede non è un portafortuna, non la si può estrarre al momento del bisogno"
Non si può professarsi cattolici, credenti e tutto quello che uno vuole e poi prendere solo quello che ci fa comodo ed ignorare il resto.
E questo non vuol dire seguire alla lettera, parola per parola quello che dicono le sacre scritture, ma essere coerenti con ciò che insegnano in toto, e non solo per ciò che ci piace o ci è facile da seguire. Non è facile, per niente, e chi ci riesce è da ammirare a prescindere dal fatto che uno approvi o meno i dettami etici che impone la chiesa, ma fare diversamente e poi vestirsi con gli abiti virtuosi del credente è da ipocriti (tanto per essere chiari, non è un discorso diretto solo verso Dictator, visto che non è certo il solo od il peggiore)
Thanlis
1st December 2005, 15:21
Si ma il problema è un altro... il messaggio della Bibbia e del Vangelo è così semplice, così immediato alla comprensione che nonostante sia sempre possibile interpretarlo diversamente, ovviamente il nocciolo è quello e solo alcune sfumature possono essere poste in discussione... ma i tratti principali della morale cristiana so quelli.. se li rinneghi perchè ti vengono scomodi... che ti rimane della morale cristiana?
Dictator da quello che scrivi, la tua morale è laica... altro che cristiana :rotfl:
sei un esponente di "spicco" del materialismo, le tue azioni sono guidate dalle tue necessità primarie e molto spesso da istanti irrazionali ( vedi il desiderio di rivalsa su chi ti ha fatto soffrire, facendolo soffrire 100 o 1000 volte quello che hai sofferto )
Che poi tu possa credere in un dio che ha creato l'universo beh è un altro discorso, anche Platone pensava che il Demiurgo avesse plasmato l'universo a immagine e somiglianza della perfezione del mondo delle Idee... ma non di certo lo si può annoverare tra i filosofi cristiani :ach:
Glasny
1st December 2005, 18:34
Attenzione è chiaro che le parabole sono allegorie...
Ma la natura dell'allegoria è proprio trascendere il significato immediato per rimandare a un significato generale.
Quando il Cristo disse "porgi l'altra guancia" non voleva dire "nell'occasione specifica in cui ti danno uno schiaffo chiedine un'altro", ma stabilire un principio generale sul rapporto azione/reazione. In particolare, e come avviene spesso nei vangeli, le parabole sono utilizzate per enfatizzare la differenza tra vecchio e nuovo testamento.
Depauperare le parabole e ridurrle a meri "aneddoti" o modi di dire di fatto significa non comprendere, da un punto di vista dottrinario, la differenza sostanziale tra la teologia del vecchio e del nuovo testamento e quindi l'essenza stessa del cristianesimo.
Personalmente pur avendo avuto una formazione cattolica fino all'adolescenza attualmente sono agnostico, ma sinceramente trovo molto sconcertante il fatto che ci sia chi si definisce cristiano e poi ignori le basi dottrinarie della dottrina cristiana/cattolica.
QFT(= quoted for truth)
Ci sono diverse chiavi di lettura di un testo, e quella del significato letterale è solo la più superficiale quale mi aspetto da un bambino delle elementari, non certo da gente adulta. Per me "porgi l'altra guancia" significa il non cercare la vendetta personale ma affidarsi alla giustizia divina e/o collettiva(la legge). Poi vabbè anche io sono agnostico da anni e penso che credere in un Dio antropomorfo sia un fatto privo di giustificazioni filosofiche e dettato dalla necessità di semplificare alcuni concetti per il popolo, cosa che ormai non dovrebbe più essere così necessaria. Allo stesso modo reputo l'ateismo sintomo di ignoranza filosofica, al più risultato della propaganda anticlericale.
Kith
1st December 2005, 18:54
Non so, non credevo che di una religione si potesse scegliere cosa seguire e cosa non, perchè se si esclude un qualcosa tante cose perdono di significato e quindi tutta la catena fino all'origine, certo ci sono cose nel cristianesimo che possono essere evitate quale credente, tipo evitare di fare offerte, ma altresì ce ne sono altre che se si escludono non sei un cristiano, ma un credente di una religione qualsiasi "Custom" modellata sulle tue necessità che identifica un nebuloso dio creatore a capo di tutta la baracca ma che in fondo non ti riguarda...
Beh uno può credere in dio e nella bibbia senza dover credere alle innumerevoli interpretazioni che la Chiesa ha tratto.
Dictator
1st December 2005, 23:05
Ah regà. Aldilà delle belle parole che han fatto tutti quanti ecc ecc.
Io non penso che se becco quello che ha bruciato le macchine gli do fuoco. Sto dicendo che se la gente del quartiere lo becca, non lo fanno arrivare al processo vivo o sicuramente non sui piedi.
Io non ho espresso una mia opinione ma ho espresso una opinione di massa (in questo caso alcune persone del mio quartiere).
Quindi cosa centra se credo o non credo, io qua non mi sono esposto in prima linea -_-.
L'unica esposizione del mio pensiero sulla pena di morte è stato che non è sempre vero che non si può decidere di uccidere o meno un'altra persona. Non si tratta di religione o non religione si tratta che a volte si esagera.
Io vorrei sapere se ad esempio un giorno vedete vostra figlia che viene stuprata da una persona, un esempio terribilmente spiacevole. Adesso ditemi che cosa fareste. E' chiaro che non si sta parlando di uccidere persone a buffo perchè si ha voglia, si parla di situazioni particolari.
E con questo non sto dicendo che ogni persona deve essere giustiziata, anzi come ho scritto sopra la pena di morte la vedo come un modo per eliminare le persone quando iniziano a costare troppo, non attuabile ovviamente, ma l'ho detto per far capire che secondo me la pena di morte non serve ne come deterrente per gli altri criminali, ne per incutere paura, più o meno serve solo a tagliare i costi delle carceri. (E religioni apparte è la realtà logica).
Per quanto riguarda il discorso del perdono, io sono disposto a perdonare chiunque ma dopo pentimento e ripagamente del danno.
Volevo comunque aggiungere anche un ulteriore elemento di discussione OT dal topic "religio".
Purtroppo in Italia, o forse a Roma, o forse solo nel mio quartiere (ma penso proprio di no anche perchè di quartieri coinvolti ce ne sono più di uno e non solo nel mio quartiere la pensano così) piano piano si comincerà a pensare sempre più sul piano della giustizia "fai da te" per il semplice motivo che il nostro stato oggi come oggi non ci da giustizia (Erika e Omar? -.-)
Bortas
2nd December 2005, 08:56
E con questo non sto dicendo che ogni persona deve essere giustiziata, anzi come ho scritto sopra la pena di morte la vedo come un modo per eliminare le persone quando iniziano a costare troppo, non attuabile ovviamente, ma l'ho detto per far capire che secondo me la pena di morte non serve ne come deterrente per gli altri criminali, ne per incutere paura, più o meno serve solo a tagliare i costi delle carceri. (E religioni apparte è la realtà logica).
La vita ridotta in cifre, anche se è la vita di un pezzo di merda, non ho commenti...
Dictator
2nd December 2005, 09:58
La vita ridotta in cifre, anche se è la vita di un pezzo di merda, non ho commenti...
Oddio mio Bortas, questo tuo moralismo è nauseante -.-
Secondo me la pena di morte ha solo questa funzione non altre.
Bortas
2nd December 2005, 10:20
Oddio mio Bortas, questo tuo moralismo è nauseante -.-
Secondo me la pena di morte ha solo questa funzione non altre.
Vedi Dicta mettere a morte una persona per far quadrare i bilanci per me è una cosa aberrante e inconcepibile, se ti senti nauseato da questo moralismo non solo sei un controsenzo vivente dato che ti professi Cristiano, ma dai ai soldi un valore più alto della vita stessa. Ben felice quindi di non essere come te e di essere un bacchettone...
Edit: Ti spiego il mio ragionamento...
1)Tu dici che sei pro pena di morte
2)Affermi di essere un credente Cristiano...
3)Affermi che il cristianesimo cmq va interpretato e che alcuni concetti base vanno adattati al proprio egoistico punto di vista...
4)Dichiari che la pena di morte non è un deterrente ma è utile in quanto risparmio economico...
5)Mi dai del moralista se mi indigno di fronte a quanto affermi, con una inquetante tranquillità...
Bhò onestamente per me sei troppo confuso...
Dictator
2nd December 2005, 11:18
Vedi Dicta mettere a morte una persona per far quadrare i bilanci per me è una cosa aberrante e inconcepibile, se ti senti nauseato da questo moralismo non solo sei un controsenzo vivente dato che ti professi Cristiano, ma dai ai soldi un valore più alto della vita stessa. Ben felice quindi di non essere come te e di essere un bacchettone...
Edit: Ti spiego il mio ragionamento...
1)Tu dici che sei pro pena di morte
2)Affermi di essere un credente Cristiano...
3)Affermi che il cristianesimo cmq va interpretato e che alcuni concetti base vanno adattati al proprio egoistico punto di vista...
4)Dichiari che la pena di morte non è un deterrente ma è utile in quanto risparmio economico...
5)Mi dai del moralista se mi indigno di fronte a quanto affermi, con una inquetante tranquillità...
Bhò onestamente per me sei troppo confuso...
No è che non evidentemente non mi sono spiegato.
Allora, la pena di morte abbiamo detto che non è un deterrente alla criminalità vedi USA. E ok, quindi alla fin fine la pena di morte a che serve? A liberare le carceri.
Ora, io non sto dicendo che visto che i detenuti costano li si ammazza.
Sono quindi a favore della pena di morte non perchè possa far smettere la criminalità da un giorno all'altro ma perchè è inutile a mio modo di vedere mantenere in carcere una persona fino alla morte in caso di assegnazione di più ergastoli. E qua ovviamente parlo di carceri serie, perchè la gente dovrebbe aver più paura delle carceri che della pena di morte.
Ovviamente Bortas non sto dicendo di prendere detenuti a gruppi di 20 in 20 e ucciderli nelle camere a gas Birkenau style, però se una persona si becca 4 ergastoli tanto vale farla finita subito piuttosto che mantenerla negli anni e ancora negli anni.
Oppure se pensi che non sia giusto spiegami: Noi parliamo di rispetto di una persona che si è macchiata di crimini pesanti... Se un omicida uccide 1,2,3, diverse persone lui stesso in primis non ha rispettato il diritto alla vita, e allora perchè dovrebbe essere mantenuto vivo (cibo, "alloggio", spese mediche, e quant'altro) dalle persone che lavorano? Dalle stesse persone che hanno subito perdite a causa del criminale (parenti delle vittime). Spiegami questo che non capisco. Perchè io cittadino devo mantenere pagando le tasse e lavorando ogni giorno per pagarle la vita di persone che sono criminali?
Ah altra cosa: non ditemi che bisognerebbe ri-orientare un criminale sulla retta via perchè uno che stupra e uccide una bambina di 4 anni ha ben poco da essere orientato imo.
NB: ovviamente pena di morte si ma solo con 100% di sicurezza della colpevolezza.
Siffredo
2nd December 2005, 11:33
A pedalare sulla cyclette con la dinamo, si tengono in forma e producono energia elettrica!
ihc'naib
2nd December 2005, 11:35
hm. fermo restando che la vita per la tua religione dovrebbe essere sacra e inviolabile _A prescindere_ e che dovresti dare a _tutti_, sempre secondo la tua religione, un'opportunita' di pentimento e redenzione, accettiamo pure il fatto che non sei un vero cattolico e parliamo di soldi. Secondo te, quante persone potrebbero essere giustiziate in Italia ogni anno se tutto andasse come deve andare? Io prendo un 10.. mi sembra una cifra anche abbondante. Bene. ora moltiplica quel numero per la differenza tra l'eta' media di un condannato (ricorda.. condanna definitiva.. nel sistema americano si parla di 15, 16 anni, mi sembra..) e l'eta' di ragionevole morte naturale dopo una vita passata in cella di isolamento. Io prendo un 40 e un 70. Fanno 30 anni. Quindi ogni anno che non usi la pena di morte perdi 300 anni di mantenimento totale.
Se in italia ci sono 30 milioni di lavoratori abbiamo 30 000 000 /300 = 300 000
quindi 300 000 lavoratori devono pagare in un anno la vita di 1 anno di un potenziale giustiziato se in un anno ci sono 365 giorni significa che 822 persone, in un anno, devono pagare un giorno di vita a un potenziale giustiziato.
Se la sua vita costasse 100 euro al giorno - e caro mi costi, o carcerato!- significa che il lavoratore dovrebbe spendere 15 centesimi in un anno per mantenere vivo il carcerato.
che ne evinci?
Bortas
2nd December 2005, 12:19
Ihc, non so come spegarglielo, credo che tu abbia risposto ampiamente alla sua domanda, anche se sarà inutile, credo che cmq l'incidenza dei conti sia addirittura minore credo che il mantenimento tra cazzi e mazzi si aggiri al massimo sulle 40 euro, mettendo pasti, corrente, tv, medicinali, libri, sigarette e so stato molto largo...
ihc'naib
2nd December 2005, 12:23
eh, va beh. ma non basta.. devi considerare ammortizzazione delle strutture, delle guardie, dei trasporti, delle situazioni straordinarie...
Bortas
2nd December 2005, 12:42
eh, va beh. ma non basta.. devi considerare ammortizzazione delle strutture, delle guardie, dei trasporti, delle situazioni straordinarie...
Sono spese che cmq non ricadono sul quei detenuti bestia, ma su tutto il carcere, senza contare che molti detenuti apparte i nullatenenti han comunque pagato un ammenda a fine processo sia per spese di processo sia per ammende aggiuntive in base al crimine...
Ladro di anime
2nd December 2005, 13:10
Ihc, non so come spegarglielo, credo che tu abbia risposto ampiamente alla sua domanda, anche se sarà inutile, credo che cmq l'incidenza dei conti sia addirittura minore credo che il mantenimento tra cazzi e mazzi si aggiri al massimo sulle 40 euro, mettendo pasti, corrente, tv, medicinali, libri, sigarette e so stato molto largo...
http://www.lomb.cgil.it/welfare/carceri/carcere_in_cifre.pdf
Cercando un po in giro, ho trovato cifre che andavano da un minimo di 160 mila lire per centri per clandestini a 400 mila lire per carceri.
Dictator
2nd December 2005, 22:34
No regà, scusate forse non ci siamo capiti.
Voi pensate che io sono favorevole alla pena di morte per tagliare i costi, e invece no. Io sono favorevole alla pena di morte per levare subito fuori dai coglioni ste persone senza che poi ce le ritroviamo libere dopo 20 anni, almeno non ci stanno liberazioni improvvise, sconti alla pena, buona condotta.
Non era molto difficile da capire, ho semplicemente detto che concretamente la pena di morte è un taglio ai costi (oltre che alla vita di x persone) visto che per quanto riguarda la funzione deterrente criminalità è poco valida.
Non cerchiamo di leggere tra le righe come al solito cose che nessuno ha detto.
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