View Full Version : Bush sapeva.
Jarsil
6th March 2006, 14:16
na domanda, ho rivisto il video ora, come fa un aereo a sfondare in maniera cuneiforme tutto quel cemento?
Se torni indietro in questo thread piu' o meno trovi le risposte.
In sintesi estrema:
La velocità di impatto è elevatissima, una massa di metallo anche se leggero, una volta sfondato il muro esterno, si trova lanciato ad altissima temperatura contro pareti decisamente meno resistenti del muro perimetrale esterno... i motori sono piu' tosti per cui prima di esaurire la loro energia - e la loro temperatura - riescono a far piu' danno, naturalmente distruggendosi quasi integralmente (attenzione: QUASI, parti di motore sono chiaramente visibili nelle foto interne, se si sa cosa guardare)
Bortas
6th March 2006, 14:37
...
Ottimo visto la tua importante esperienza in fatto di aerei volevo farti altre domande...
Visto la violenza dell'impatto a quanto doveva andare l'aereo per sfondare il perimetro esterno e forare vari livelli a quel modo?
Poi alla luce di questa velocità, è solo un dubbio mio, un aereo che vola a circa un 10 mt dal terreno ad una velocità elevata non ha problemi con correnti al terreno tipo effetto suolo, o turbolenze generate con la vicinanza del terreno, in pratica a quella quota non diventa tutto più complicato da manovrare anche se con l'ausilio della strumentazione elettronica, è una cosa che non so lo premetto era solo un dubbio che mi è nato, vicinanza al terreno in rapporto alla velocità del mezzo...
Jarsil
6th March 2006, 14:49
Ottimo visto la tua importante esperienza in fatto di aerei volevo farti altre domande...
Visto la violenza dell'impatto a quanto doveva andare l'aereo per sfondare il perimetro esterno e forare vari livelli a quel modo?
Poi alla luce di questa velocità, è solo un dubbio mio, un aereo che vola a circa un 10 mt dal terreno ad una velocità elevata non ha problemi con correnti al terreno tipo effetto suolo, o turbolenze generate con la vicinanza del terreno, in pratica a quella quota non diventa tutto più complicato da manovrare anche se con l'ausilio della strumentazione elettronica, è una cosa che non so lo premetto era solo un dubbio che mi è nato, vicinanza al terreno in rapporto alla velocità del mezzo...
Non ho dati sottomano di un 757, né potrei averne non avendo mai fatto il pilota di linea ma essendo solo appassionato... tuttavia considerando che un aereo genere atterra a velocità superiori ai 120 nodi (200km/h), immagino che col carrello tirato su, e senza flaps, abbia impattato a non meno di 200-250 nodi (380-450 km/h circa)... ma prendi il valore con il beneficio del dubbio, l'aereo avrebbe potuto anche tirare oltre i 280 nodi, ma sicuramente non meno di 150 (senza flaps e carrello a 150 mi sa che sei già in stallo, non saprei con precisione senza vedere un manuale di volo del 757).
L'effetto suolo a 200 nodi è irrilevante per un aereo di quelle dimensioni... e comunque il cosiddetto "effetto suolo" si ha quando inizi a cambiare tipologia di terreno sotto di te, per via della differenza di rifrazione termica (per esempio passando da un campo di grano a uno a maggese, puo isentire distintamente lo "sbalzo" dovuto alla differente temperatura e densità dell'aria in corrispondenza del cambio di terreno).
a 10 metri dal suolo paradossalmente si ha meno turbolenza andando veloci che andando lenti, e comunque i moderni liner sono gestiti talmente bene dal computer di bordo che difficilmente causerebbe difficoltà la vicinanza del suolo... a meno di non incappare in windshear che però è alquanto improbabile in zone aperte come quella del pentagono.
*disclaimer*
Vorrei a questo punto precisare una cosa, magari domani arriva un pilota esperto con 30 anni di esperienza e mi smentisce in piu' punti, io sto utilizzando per questa discussione in parte i miei ricordi, in parte del materiale aeronautico che ho a casa e che si studia per ottenere i brevetti, in parte l'esperienza di volo e infine la documentazione tecnica reperibile su internet. Non possiedo verità assolute, ma sono tutte opinioni suffragate da qualche tipo di verifica tecnica.
*fine disclaimer*
Bortas
6th March 2006, 14:56
*
Certo Jarso non ho toni di polemica a riguardo, anzi mi sei molto utile in una materia di cui non capisco poi molto, mi veniva solo sto dubbio sul caso movimento a bassa quota, mi dava da pensare solo il fatto che a quella quota ci sono forze differenti che agiscono sulla stabilità, ci vorrebbe il buon Svatt che è pilota di linea per darci ulteriori delucidazioni, oltre anche al tuo apporto decisamente utile...
jamino
6th March 2006, 15:08
Svatt è di Roma? No perché potrebbe venirimi il dubbio di conoscerlo
Jarsil
6th March 2006, 15:09
Tra l'altro mi accorgo ora di essere stato io stesso impreciso, sul discorso effetto suolo... la definizione di effetto suolo è quella relativa al volo a bassissima quota ed in genere si intende la creazione di una specie di "cuscinetto d'aria" sotto il velivolo che sembra "adagiarsi" sull'aria come se in effetti stesse toccando terra.
Di per se questo è un effetto positivo. Mi raccontava un amico, ex pilota di 104 ora istruttore al corso basico a Latina per l'Accademia, che con i 104 a volte andavano a provare questo effetto sul mare, piazzandosi a circa 3-4 metri dalla superficie ad alta velocità... riuscivano a lasciare i comandi e l'aereo "camminava" pressoché dritto e stabile, al momento di tirare indietro la cloche si aveva un attimo di "indecisione" come se si stesse ridecollando di nuovo, salvo poi schizzar via all'improvviso verso l'alto - col 104 era pratica normale dato che era un missile con le ali.
quindi prendete per buona l'autocorrezione sulla definizione di effetto suolo legato alla rifrazione termica, questa è un'altra cosa che ora non ricordo come si chiami anche se ha effetto sulle correnti d'aria.
ahzael
6th March 2006, 20:58
Visto la violenza dell'impatto a quanto doveva andare l'aereo per sfondare il perimetro esterno e forare vari livelli a quel modo?
Ioioio sboron time
Formula per il calcolo dell energia cinetica :D
Ecin=1/2M*(V*V) V= velocita , M = massa , Ecin= Energia cinetica
se mi ricordo bene E_E, forse, vabbe so 6 anni che non tocco ste formule
Arthu
6th March 2006, 21:55
Tra l'altro mi accorgo ora di essere stato io stesso impreciso, sul discorso effetto suolo... la definizione di effetto suolo è quella relativa al volo a bassissima quota ed in genere si intende la creazione di una specie di "cuscinetto d'aria" sotto il velivolo che sembra "adagiarsi" sull'aria come se in effetti stesse toccando terra.
Di per se questo è un effetto positivo. Mi raccontava un amico, ex pilota di 104 ora istruttore al corso basico a Latina per l'Accademia, che con i 104 a volte andavano a provare questo effetto sul mare, piazzandosi a circa 3-4 metri dalla superficie ad alta velocità... riuscivano a lasciare i comandi e l'aereo "camminava" pressoché dritto e stabile, al momento di tirare indietro la cloche si aveva un attimo di "indecisione" come se si stesse ridecollando di nuovo, salvo poi schizzar via all'improvviso verso l'alto - col 104 era pratica normale dato che era un missile con le ali.
quindi prendete per buona l'autocorrezione sulla definizione di effetto suolo legato alla rifrazione termica, questa è un'altra cosa che ora non ricordo come si chiami anche se ha effetto sulle correnti d'aria.
Il pilota alitalia diceva che in aeronautica aveva fatto un po' di volo radente , e che a 800 all'ora se sfiori la closCHh ti si alza l'aereo di 100 metri :shocked:
Dato che l'aereo deve essere arrivato a una velocita allucinante era per lui quello il problema soprattutto.Tenerlo fermo.Suppongo che piu si accelera e piu diventi complicato , un po come fare le manovre in macchina.
Controller
6th March 2006, 23:40
Guarda Jarsil, io mi ritengo inesperto ma dato che ho avuto un fratello di mio padre primo Top Gun Italiano (sicuramente saprai che il termine Top Gun non deriva dal film) ho un padre con qualche base "teorica" nel merito.
Purtroppo non posso coinvolgere lui nella discussione in quanto esiste il segreto militare e il diretto interessato potrebbe forse raccontarlo da sotto i metri di terra...
Cmq non sono un fisico ma...come tu dici che sia stato fattibile "mirare" le mura esterne, non sarebbe stato altrimente possibile mirare mura piu' "sensibili"??
P.S. MIE "deboli" interpretazioni dovute a qualche nozione appresa personalmente, non penso di potere e anche volere andare oltre preferirei tenere tutto sul concetto della logica.
P.P.S. Estrema mi ha quotato (e gli ho risposto non propriamente nel merito) ma non ho mai parlato di "picchiata".
Triagon
7th March 2006, 00:26
Nelle foto ch eho visto finora i pali della luce c'erano eccome
Jarsil
7th March 2006, 06:06
Il pilota alitalia diceva che in aeronautica aveva fatto un po' di volo radente , e che a 800 all'ora se sfiori la closCHh ti si alza l'aereo di 100 metri :shocked:
Dato che l'aereo deve essere arrivato a una velocita allucinante era per lui quello il problema soprattutto.Tenerlo fermo.Suppongo che piu si accelera e piu diventi complicato , un po come fare le manovre in macchina.
a 450 nodi (800 orari circa) probabilmente si, io ipotizzo velocità inferiori, anche perché un liner 450 nodi li fa a 10000 metri di quota, a terra si spezza prima...
Negli aerei di linea non c'è ma mi suona strano che il pilota in questione non abbia mai sentito parlare di TFR (Terrain Following Radar), che unito al Ground Proximity Warning System consente di fare il pelo al terreno con una precisione impressionante... in Italia lo equipaggiavano i Tornado... Non so se gli attuali F-16 siano di un Block che lo ha di serie (il 40 e il 42 lo hanno, il 50 e il 52 no)
Triagon
7th March 2006, 08:15
Nantra cosa: e' davvero plausibile che a tale velocita' l'aereo non impatti il terreno prima di schiantarsi contro il muro?, cioe' il pilota riesce a volare quasi a pelo di terra d come sembra visto dove sta impatto eventuale? altrimenti ci sarebbero stati segni della carlinga sul prato che nn ci sono.
La cosa mi sembra alqaunto strana, visto che si tratta di un bel maiale con le ali e non di un cesna.
Jarsil
7th March 2006, 09:19
Nantra cosa: e' davvero plausibile che a tale velocita' l'aereo non impatti il terreno prima di schiantarsi contro il muro?, cioe' il pilota riesce a volare quasi a pelo di terra d come sembra visto dove sta impatto eventuale? altrimenti ci sarebbero stati segni della carlinga sul prato che nn ci sono.
La cosa mi sembra alqaunto strana, visto che si tratta di un bel maiale con le ali e non di un cesna.
Si, è plausibile che non abbia toccato il terreno, è piu' che plausibile. E la mancanza di segni sul prato antistante è giustificata dal fatto che non aveva i carrelli estratti, per cui non aveva niente con cui toccare il terreno... al massimo ha smosso l'erba. Non è un reattore da jet militare che può aver lasciato qualche bruciatura, i turbogetti degli aerei di linea non lasciano la fiamma dietro ;)
E comunque ci sono parecchie foto che mostrano lampioni divelti lungo la traiettoria di avvicinamento... almeno 3 o 4 lampioni, che poi piu' o meno sono quelli che potrebbe aver urtato senza conseguenze (100t contro un quintale scarso...) durante la traiettoria di discesa.
Tenete conto che tra l'autostrada e il muro c'è meno di un kilometro, credo addirittura poche centinaia di metri... a una velocità di 400 km/h li divori in un paio di secondi... difficile avere in 2 secondi una oscillazione tale da farti toccare terra... considerando che l'aria sotto non si comprime facilmente e quindi genera una certa resistenza sotto la pancia dell'aereo aiutandolo a star su...
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