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View Full Version : Speed of light barrier broken



Alkabar
17th August 2007, 17:51
http://www.telegraph.co.uk/earth/main.jhtml?xml=/earth/2007/08/16/scispeed116.xml

ma va... :shocked:.

Goram
17th August 2007, 18:16
Ve lo avevo detto :nod:

9-3v4iM-9
17th August 2007, 18:17
occazzo

Hudlok
17th August 2007, 18:26
paradosso inc!!!

se la particella arriva prima di partire allora l'arrivo diventa partenza e cosi via!!!

Cmq qualcuno mi spiega in spicci perchè se una cosa andasse piu veloce della luce arriverebbe prima di arrivare?

Se invece di millle mila km al secondo ne fa mille mila e 2?

[forse essendo stata sin ora considerata la velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche la velocità limite dell'universo si considera che vada indietro nel tempo Ma a me pare una cagata :sneer:]


cmq http://www.youtube.com/watch?v=iEtL-_vng8w

Goram
17th August 2007, 18:39
Non so mica se l'occhio umano è in grado di percepire un oggetto che si muove a velocità superiore alla luce (su vasta scala naturalmente).:shrug:

Griffin
17th August 2007, 18:39
effettivamente non ho capito come potrebbe arrivare prima di partire...

Hudlok
17th August 2007, 18:40
Non so mica se l'occhio umano è in grado di percepire un oggetto che si muove a velocità superiore alla luce (su vasta scala naturalmente).:shrug:
e con questo ^^?

cmq chiaramente se il corpo va a 1000000000000kilometri al secondo ed è lungo 100000000000000000000000000000000000000 kilometri lo vedi altrimenti no ^_^

Burner
17th August 2007, 18:50
http://arstechnica.com/news.ars/post/20070816-faster-than-the-speed-of-light-no-i-dont-think-so.html

Galandil
17th August 2007, 18:55
Detto così, l'articolo non dice nulla di interessante (ben scritto invece quello postato da Burner a mio avviso). Bisogna aspettare dati e condizioni dell'esperimento, altrimenti è come quando la velocità del gruppo d'onda in un altro famoso e recente esperimento aveva superato la velocità della luce, nulla che non fosse prevedibile e spiegabile sempre all'interno della relatività ristretta. :)

Alkabar
17th August 2007, 18:58
La spiegazione, riassunta malissimo e quasi incomprensibile, la trovi qua:

http://it.wikipedia.org/wiki/Relativit%C3%A0_ristretta

sul fondo. A partire dalle eq. di Maxwell ci si rende conto che i conti non tornano e quindi si arriva a trovare le due formulette di dilatazione dei tempi e delle lunghezze.

asd.

Burner
17th August 2007, 19:01
Questo è il paper in questione inviato all'arxiv
http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/0708/0708.0681.pdf

Alkabar
17th August 2007, 19:05
So, how are these authors measuring an excessive speed of light? In practical terms, most experiments measure light in terms of what is called the group velocity, which is how fast a pulse propagates along an underlying carrier frequency. This can, in some circumstances, lead to the pulses traveling faster than the speed of light in the medium they're in, but not faster than light in vacuum. Although the setup in the new paper is not entirely clear, they were measuring the arrival time of pulses, which means we're talking about group velocity rather than the actual speed of light.


Se il risultato è che va piu' veloce nel mezzo in effetti stanno un po' ciurlando nel manico. Giusto un po' :gha:.

Defender
17th August 2007, 19:09
Il discorso è che il tempo non è un concetto assoluto, ma relativo: sono famosi in questo senso i paradossi dei gemelli e del treno di Einstein.

Vale a dire che per un osservatore che si muove a velocità prossime a quelle della luce, il tempo scorre "più lentamente" rispetto a un osservatore immobile, quindi il gemello che parte destinazione spazio su una navicella che va a velocità quasi-luce ritornerà sulla terra invecchiato di poco rispetto al gemello che invece sarà decrepito.
Per chi obiettasse che, non esistendo nell'universo un punto di riferimento "assoluto", è impossibile dire che sia l'astronave a muoversi e non la terra o viceversa, e quindi determinare quale sia il gemello che invecchia di più, consiglio di leggersi la pagina di wiki che spiega in modo molto esauriente come funge il tutto, eccola qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_dei_gemelli
(se riuscite a leggervi tutto bravi voi cmq, è un rozzo di roba :P)

Il paradosso del treno è un po' più difficile da spiegare... In soldoni: immaginiamo un treno che si muove a velocità quasi-luce. Supponiamo che su questo treno ci siano delle porte che si aprono quando vengono illuminate. Un osservatore che si trova a bordo del treno su un vagone a distanza diciamo 5 "unità" dalla porta anteriore (cioè quella verso cui il treno viaggia) e a 10 "unità" da quella posteriore, quando accende la lampadina vedrà aprirsi prima la porta anteriore e poi quella posteriore (ovviamente, direte voi).
Invece un osservatore esterno al treno, vedrà aprirsi prima la porta posteriore! Perchè la luce viaggiando in senso "contrario" al treno raggiungerà la porta prima del fascio di luce che invece, andando nella stessa direzione del treno, dovrà "inseguire" la porta stessa che si muove a velocità quasi-luce (ricordo che secondo Einstein NULLA può viaggiare più veloce della luce, tantomeno la luce stessa :P). Da qui il discorso che spazio e tempo non sono assoluti ma dipendono dal sistema di riferimento in cui ci troviamo.

Per chi si chiedesse "ma come mai se viaggio a velocità vicine a quelle della luce il tempo per me rallenta"? Eeehh è il risultato di formule matematiche che fanno parte della teoria della relatività di Einstein, se volete approfondire ci sono milioni di siti dove farsi una cultura e dove trovate tutte le formule che volete ^^;

Cmq nel caso del link che ha messo Alkabar, a parte che non è che sia spiegato molto in dettaglio come si è svolto l'esperimento, e cmq pare proprio trattarsi di "effetto tunnel" (anche se quasi 1 metro di distanza è parecchio per una cosa del genere :look:) e non di qualcosa che è stato effettivamente accelerato fino a raggiungere una velocità superiore a quella luce.

Alkabar
17th August 2007, 19:15
Il discorso è che il tempo non è un concetto assoluto, ma relativo: sono famosi in questo senso i paradossi dei gemelli e del treno di Einstein.
Vale a dire che per un osservatore che si muove a velocità prossime a quelle della luce, il tempo scorre "più lentamente" rispetto a un osservatore immobile, quindi il gemello che parte destinazione spazio su una navicella che va a velocità quasi-luce ritornerà sulla terra invecchiato di poco rispetto al gemello che invece sarà decrepito.
Per chi obiettasse che, non esistendo nell'universo un punto di riferimento "assoluto", è impossibile dire che sia l'astronave a muoversi e non la terra o viceversa, e quindi determinare quale sia il gemello che invecchia di più, consiglio di leggersi la pagina di wiki che spiega in modo molto esauriente come funge il tutto, eccola qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_dei_gemelli
(se riuscite a leggervi tutto bravi voi cmq, è un rozzo di roba :P)
Il paradosso del treno è un po' più difficile da spiegare... In soldoni: immaginiamo un treno che si muove a velocità quasi-luce. Supponiamo che su questo treno ci siano delle porte che si aprono quando vengono illuminate. Un osservatore che si trova a bordo del treno su un vagone a distanza diciamo 5 "unità" dalla porta anteriore (cioè quella verso cui il treno viaggia) e a 10 "unità" da quella posteriore, quando accende la lampadina vedrà aprirsi prima la porta anteriore e poi quella posteriore (ovviamente, direte voi).
Invece un osservatore esterno al treno, vedrà aprirsi prima la porta posteriore! Perchè la luce viaggiando in senso "contrario" al treno raggiungerà la porta prima del fascio di luce che invece, andando nella stessa direzione del treno, dovrà "inseguire" la porta stessa che si muove a velocità quasi-luce (ricordo che secondo Einstein NULLA può viaggiare più veloce della luce, tantomeno la luce stessa :P). Da qui il discorso che spazio e tempo non sono assoluti ma dipendono dal sistema di riferimento in cui ci troviamo.
Per chi si chiedesse "ma come mai se viaggio a velocità vicine a quelle della luce il tempo per me rallenta"? Eeehh è il risultato di formule matematiche che fanno parte della teoria della relatività di Einstein, se volete approfondire ci sono milioni di siti dove farsi una cultura e dove trovate tutte le formule che volete ^^;
Cmq nel caso del link che ha messo Alkabar, a parte che non è che sia spiegato molto in dettaglio come si è svolto l'esperimento, e cmq pare proprio trattarsi di "effetto tunnel" (anche se quasi 1 metro di distanza è parecchio per una cosa del genere :look:) e non di qualcosa che è stato effettivamente accelerato fino a raggiungere una velocità superiore a quella luce.

La rel. ristretta con le due formuline in fondo a wikipedia dovrebbe essere abbastanza per togliere un paio di curiosità.

Tibù
17th August 2007, 19:44
a leggere queste cose mi viene in mente il racconto di Stephen King sul teletrasporto,dove le persone prima di venire teleportate erano narcotizzate perchè anche se per le particelle del corpo il viaggio alla velocità della luce durava pochi secondi per la mente erano ere geologiche.
E il tipo che ha viaggiato da sveglio alla fine subito prima di morire:"C'è l'eternità la fuori":afraid:

San Vegeta
19th August 2007, 13:55
Scusatemi.
Io so' ignorante e imbecille (perchè imbello) ma ho avuto una formazione scientifica, e sta formazione mi fa sorgere una domanda:

Se i sistemi di riferimento e le unità di misura sono basati o sono in funzione della velocità della luce, che è considerato l'asindoto a cui tende la velocità massima di qualunque cosa, che senso ha usare delle formule basate su questa velocità se poi la velocità stessa (che per ipotesi è irraggiungibile) viene superata? non servirebbe un nuovo sistema di riferimento e nuove leggi fisiche per poter analizzare questa nuova scoperta?

Brcondor
19th August 2007, 14:38
La spiegazione legata al tempo può essere risolta così... noi vediamo quello che 8 min fa stava succedendo al sole, perchè il sole è per l'appunto a una distanza di 8 min a velocità c da noi. Ora se ci fosse qualcosa che è alla stessa distanza del sole che va 4 volte piu veloce della luce e che emetesse un segnale 1 minuto dopo il sole, arriverebbe sulla terra 5 minuti dopo, ben 3 minuti prima della luce emessa dal sole 1 minuto prima.E dato che il nostro concetto di tempo è indissolubilmente legato con la velocità della luce(nn ho propriamente idea perche ma penso sia cosi), si scaridinerebbe tutto. Questa è 1 siegazione abbastanza pressapochistica, però rende abbastanz al'idea credo(di formule, nn me ne ricordo manco mezza:P). Guardatevi Donnie Darko che lo spiega bene.

Defender
19th August 2007, 15:10
Scusatemi.
Io so' ignorante e imbecille (perchè imbello) ma ho avuto una formazione scientifica, e sta formazione mi fa sorgere una domanda:

Se i sistemi di riferimento e le unità di misura sono basati o sono in funzione della velocità della luce, che è considerato l'asindoto a cui tende la velocità massima di qualunque cosa, che senso ha usare delle formule basate su questa velocità se poi la velocità stessa (che per ipotesi è irraggiungibile) viene superata? non servirebbe un nuovo sistema di riferimento e nuove leggi fisiche per poter analizzare questa nuova scoperta?

Non ho ben capito la domanda... Cmq fai un po' di confusione, non è che "il sistema di riferimento sia basato sulla velocità della luce", sta frase non ha senso, un sistema di riferimento è ciò che ci permette di individuare un oggetto in uno spazio a X dimensioni tramite coordinate e vettori, la velocità della luce non c'entra na mazza :O

Inoltre non è che la velocità della luce sia "per ipotesi irraggiungibile", non è un'ipotesi è una tesi ben dimostrata da Einstein, è infatti impossibile accelerare un oggetto fino a fargli raggiungere quella velocità (occorrerebbe un quantitativo di energia infinito) ma questa cosa non è un dogma cioè non si è partiti da questo postulato così dal nulla, è un qualcosa a cui si è arrivato tramite formule ed esperimenti vari.

Attenzione Einstein dice che è impossibile accelerare oltre la velocità della luce, non che è impossibile spostarsi istantaneamente da un punto all'altro dello spazio "aggirando" il problema accelerazione (vedi il discorso, un po' fantascientifico ma vabbè, dei wormhole) oppure che non esistano fin dall'inizio dell'universo delle particelle che già si muovevano più veloci della luce, vale a dire i tachioni, particelle ipotetiche e la cui esistenza non è mai stata dimostrata ma che in via teorica potrebbero esistere senza contraddire i principi cardini della relatività.

Galandil
19th August 2007, 18:25
State facendo un po' tutti (quelli che hanno dubbi intendo) l'errore madornale di considerare lo spazio-tempo come un sistema di riferimento "rigido", quando in realtà non è così, visto che uno degli "effetti" ad esempio della gravità è di deformare lo spazio-tempo.

Se tentate di approcciarvi alla questione in modo classico, come se il problema fosse un problema di cinematica/dinamica ovviamente non riuscirete a capire la cosa.

Vi consiglio di leggere la relatività generale dello stesso Einstein, la versione divulgativa ovviamente (quella matematica contiene una serie di strumenti matematici particolarmente incasinati per chi non conosce bene la matematica ;) ).

Xangar
20th August 2007, 00:07
Il problema della dilatazione del tempo è dimostrata giornalmente da uno dei sistemi tanto di moda oggi. Il GPS ne è la dimostrazione pratica. A bordo dei satelliti GPS è presente un orologio atomico, che come ben risaputo ha un margine di errore irrisorio. A causa dell'elevata velocità di movimento dei satelliti ( non geostazionari ) vi è una costante variazione nel tempo misurato, ovvero più lento che sulla Terra, corretto poi dalle stazioni terrestri.

Il fenomeno della dilatazione temporale in base alla velocità è quindi ampiamente dimostrato scientificamente giorno dopo giorno, è solo "difficile " da accettare dalla mente comune. Questo avviene sui satelliti artificiali, ma è ben importante sapere che anche la Terra si muove ad una certa velocità e noi con essa, pertanto il tempo che noi misuriamo, sarà sicuramente diverso dal tempo misurato ad esempio su Giove o su un altro pianeta, anche se la differenza varia di pochi secondi nel giro di alcuni mesi. Ovviamente più la velocità di movimento è vicina a quella della luce, maggiore sarà la differenza di tempo. Esiste un bel grafico con una bella curva iperbolica ( se non ricordo male ) che mostra la variazione del tempo trascorso a seconda della velocità dell'osservatore.

Drako
20th August 2007, 01:03
in termini pratici non significherà granché per un bel po' di anni ancora

San Vegeta
20th August 2007, 12:42
Non ho ben capito la domanda... Cmq fai un po' di confusione, non è che "il sistema di riferimento sia basato sulla velocità della luce", sta frase non ha senso, un sistema di riferimento è ciò che ci permette di individuare un oggetto in uno spazio a X dimensioni tramite coordinate e vettori, la velocità della luce non c'entra na mazza :O
Inoltre non è che la velocità della luce sia "per ipotesi irraggiungibile", non è un'ipotesi è una tesi ben dimostrata da Einstein, è infatti impossibile accelerare un oggetto fino a fargli raggiungere quella velocità (occorrerebbe un quantitativo di energia infinito) ma questa cosa non è un dogma cioè non si è partiti da questo postulato così dal nulla, è un qualcosa a cui si è arrivato tramite formule ed esperimenti vari.
Attenzione Einstein dice che è impossibile accelerare oltre la velocità della luce, non che è impossibile spostarsi istantaneamente da un punto all'altro dello spazio "aggirando" il problema accelerazione (vedi il discorso, un po' fantascientifico ma vabbè, dei wormhole) oppure che non esistano fin dall'inizio dell'universo delle particelle che già si muovevano più veloci della luce, vale a dire i tachioni, particelle ipotetiche e la cui esistenza non è mai stata dimostrata ma che in via teorica potrebbero esistere senza contraddire i principi cardini della relatività.

a me la spiegarono al contrario, e cioè che tramite le formule e gli esperimenti si era arrivati alla conclusione che la velocità della luce era il limite a cui può tendere la velocità massima... evidentemente il mio prof non era così informato e io non ho mai provato a informarmi per i fatti miei :)