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View Full Version : in kansas??



bakunin
6th October 2008, 09:42
http://www.appuntidigitali.it/2397/la-nostra-enel-inaugura-un-parco-eolico-da-250-mwin-kansas/

nell'articolo si parla di enel come leader delle rinnovabili (in usa). ma i soldi per investire li vengono dalle nostre bollette? ma porco cane perche non farlo in italia visto che è ancora una spa a partecipazione statale?

Alkabar
6th October 2008, 09:48
http://www.appuntidigitali.it/2397/la-nostra-enel-inaugura-un-parco-eolico-da-250-mwin-kansas/
nell'articolo si parla di enel come leader delle rinnovabili (in usa). ma i soldi per investire li vengono dalle nostre bollette? ma porco cane perche non farlo in italia visto che è ancora una spa a partecipazione statale?

Come lavar via soldi sporchi.... :bored::bored::bored:

Estrema
6th October 2008, 10:29
http://www.appuntidigitali.it/2397/la-nostra-enel-inaugura-un-parco-eolico-da-250-mwin-kansas/
nell'articolo si parla di enel come leader delle rinnovabili (in usa). ma i soldi per investire li vengono dalle nostre bollette? ma porco cane perche non farlo in italia visto che è ancora una spa a partecipazione statale?
la butto la costa troppo e non ci sono aree geografiche adatte?

holysmoke
6th October 2008, 11:04
probabile che la nessuno dei verdi gli rompe il cazzo per l'ambiente
probabile che avendo tutti i permessi nn costa quanto costerebbe in italia
probabile che ci fanno un botto di soldi di utile

cio che nn è probabile ma sicuro al 100% è che chi se lo piglia in qlo siamo noi

:banana:

Hudlok
6th October 2008, 11:35
Cosa cambiava se lo facevano in italia? Stai tranquillo che certo non scendevan le bollette ;)

Kith
6th October 2008, 11:38
Cosa cambiava se lo facevano in italia? Stai tranquillo che certo non scendevan le bollette ;)

:gha:

Necker
6th October 2008, 11:39
minkia hudlok ce la farai un giorno a dirne una sensata?

Forse se lo facevano in italia diminuivamo l'impatto ambientare di quel milione di centrali turbogas e a combustibili fossili di merda che abbiamo?
Non so eh.. a me l'idea di avere 500 MW o anche più prodotti dall'eolico non mi dispiace... meno si inquina più son contento.. a prescindere da tutto e tutti.

Hudlok
6th October 2008, 11:42
minkia hudlok ce la farai un giorno a dirne una sensata?
Forse se lo facevano in italia diminuivamo l'impatto ambientare di quel milione di centrali turbogas e a combustibili fossili di merda che abbiamo?
Non so eh.. a me l'idea di avere 500 MW o anche più prodotti dall'eolico non mi dispiace... meno si inquina più son contento.. a prescindere da tutto e tutti.


Ma dai non è che per l'ecosistema mondiale cambi sto gran che se butti fuori smog in cina in brasile o in germania -.-

Come lo diminuivano l'impatto ambientale di quel milione di centrali a turbogas scusa? Mica le chiudevano se facevano l'impianto..

La richiesta d'energia nel mondo è in continua ascesa...

bakunin
6th October 2008, 11:53
un impianto del genere da anche un centinaio di posti di lavoro, oltre che ridurre le emissioni in quell'area, come gia detto da necker... e nn è poco

cazzo è appena passata la notizia del latte contaminato in cina, non è solo un problema di effetto serra globale... ridurre le emissioni nocive (di gas serra, ma anche particolato, diossina, etc ) è importante anche a livello locale

sono cose legate perche se produci con l'eolico o col fotovoltaico poi non sei costretto a fare il termovalorizzatore o la classica centrale termica, usi meno petrolio e differenzi/ricicli i rifiuti

ps: la cina inizia a pensarci, è che non puo permettersi di frenare la crescita ma che non facciano nulla non è vero, perche hanno seri problemi di salute nell zone toppo inquinate

Necker
6th October 2008, 11:55
oddio siamo di fronte ad un altro dei tuoi ragionamenti astrusi :afraid:

Quindi chissenefrega se il mondo va a farsi fottere, fammi capire? Nessun tentativo di ridurre i danni, nessun tentativo di progredire?
Massì dai vediamo di costruire 1000 centrali a carbone, o perchè no un centinaio di reattori nucleari di prima generazione.. si quelli anni '60...

Hudlok
6th October 2008, 12:36
oddio siamo di fronte ad un altro dei tuoi ragionamenti astrusi :afraid:
Quindi chissenefrega se il mondo va a farsi fottere, fammi capire? Nessun tentativo di ridurre i danni, nessun tentativo di progredire?
Massì dai vediamo di costruire 1000 centrali a carbone, o perchè no un centinaio di reattori nucleari di prima generazione.. si quelli anni '60...
Ho detto che per il mondo è uguale se la centrale sta in kansas o se sta in italia.

Ma leggi o che?


Se ci sara enne elettricità prodotta con il solare negli stati uniti o in italia, all'ecosistema mondiale, cosa cambia?

Per un motivo o per un altro ci sarà anche una convenienza economica.

Hudlok
6th October 2008, 12:43
un impianto del genere da anche un centinaio di posti di lavoro, oltre che ridurre le emissioni in quell'area, come gia detto da necker... e nn è poco
cazzo è appena passata la notizia del latte contaminato in cina, non è solo un problema di effetto serra globale... ridurre le emissioni nocive (di gas serra, ma anche particolato, diossina, etc ) è importante anche a livello locale
sono cose legate perche se produci con l'eolico o col fotovoltaico poi non sei costretto a fare il termovalorizzatore o la classica centrale termica, usi meno petrolio e differenzi/ricicli i rifiuti
ps: la cina inizia a pensarci, è che non puo permettersi di frenare la crescita ma che non facciano nulla non è vero, perche hanno seri problemi di salute nell zone toppo inquinate

Il latte contaminato in cina O.o?

Ma cosa centra scusa... Era contaminato dalla melamina che veniva utilizzata per aumentare rilevamento di sostanze proteiche durante le analisi... Con l'inquinamento centra nulla.

Se hai i parchi eolici e solari non fai termovalorizzatori? Se lo dici tu...

Io credevo che la primaria funzione del termovalorizzatore fosse quella di inceneritore! Poi recuperano un po di energia termica.. Ma restano cmq degli inceneritori in primis...


Per il resto hai ragione, ma senz'altro l'enel non l'ha fatto per "dispetto" di fare il parco in Kansas.

Necker
6th October 2008, 13:41
Ho detto che per il mondo è uguale se la centrale sta in kansas o se sta in italia.

Ma leggi o che?
Se ci sara enne elettricità prodotta con il solare negli stati uniti o in italia, all'ecosistema mondiale, cosa cambia?
Per un motivo o per un altro ci sarà anche una convenienza economica.

ti leggo.. ma capirti è assurdo, forse perchè dici cose prive di buon senso (non parlo di logica o vien fuori un altro casino :sneer:)

L'ecosistema mondiale si modifica con adeguamenti a livello mondiale.
Ma a mio avviso, inquiniamo di più noi in proporzione agli USA... e non ci vuole un genio per capirlo, noi siamo alimentati quasi al 100% da fonti energetiche basate sui combustibili fossili e gli idrocarburi in genere.
Gli Stati Uniti NO, dato che hanno parchi eolici, solari e nucleari soprattutto, che noi ci sognamo forse la notte di capodanno.

PEr cui, oltre ai già citati vantaggi per aumentare l'occupazione, migliorare il know how nel settore, essere d'esempio per una volta agli occhi del resto del mondo civilizzato, ed altre diecimila motivazioni che non ho voglia di elencare, c'è da dire che a noi farebbe forse un po' più comodo dirottare parte della generazione di energia elettrica sulle fonti rinnovabili, di sicuro molto di più di quanto non facciano gli USA, che si son svegliati un bel po prima di noi.

Hudlok
6th October 2008, 14:50
ti leggo.. ma capirti è assurdo, forse perchè dici cose prive di buon senso (non parlo di logica o vien fuori un altro casino :sneer:)
L'ecosistema mondiale si modifica con adeguamenti a livello mondiale.
Ma a mio avviso, inquiniamo di più noi in proporzione agli USA... e non ci vuole un genio per capirlo, noi siamo alimentati quasi al 100% da fonti energetiche basate sui combustibili fossili e gli idrocarburi in genere.
Gli Stati Uniti NO, dato che hanno parchi eolici, solari e nucleari soprattutto, che noi ci sognamo forse la notte di capodanno.
PEr cui, oltre ai già citati vantaggi per aumentare l'occupazione, migliorare il know how nel settore, essere d'esempio per una volta agli occhi del resto del mondo civilizzato, ed altre diecimila motivazioni che non ho voglia di elencare, c'è da dire che a noi farebbe forse un po' più comodo dirottare parte della generazione di energia elettrica sulle fonti rinnovabili, di sicuro molto di più di quanto non facciano gli USA, che si son svegliati un bel po prima di noi.
Ma parli degli stati uniti.. Quelli che amano il protocollo di Kyoto? Quegli stati uniti d'america li?
Cmq
http://img241.imageshack.us/img241/8866/immagine1up1.jpg






Gli stati uniti da soli sono responsabili del 36% delle emissioni serra del mondo ... e sono 300 milioni di persone :S

Tu dici che l'italia, 60 milioni di persone, fa più del 7,2 % dei gas serra del mondo? :S

Ora controllo eh... Ma guarda che contro i numeri poi non si puo sparar merda a random..

Polez
6th October 2008, 14:58
Ma a parte le palle varie sull' ecosistema e cazzi e mazzi, io direi:

a) Sono soldi nostri è giusto che siano messi dove possiamo controllare come vengono spesi.
b) Costruire in Italia fonti rinnovabili, o cmq alternative di energia, porterebbe a non essere cosi dipendenti da paesi arabi o pseudodemocraticocomunisti dai quali comprare nafta o gas
c) Aiuterebbe a creare tanti bei posticini di lavoro dove persone potrebbero lavorare invece che fare la fame in famiglia

Detto ciò chissene dell' inquinamento o meno (meglio meno)

Alkabar
6th October 2008, 14:58
ti leggo.. ma capirti è assurdo, forse perchè dici cose prive di buon senso (non parlo di logica o vien fuori un altro casino :sneer:)
L'ecosistema mondiale si modifica con adeguamenti a livello mondiale.
Ma a mio avviso, inquiniamo di più noi in proporzione agli USA... e non ci vuole un genio per capirlo, noi siamo alimentati quasi al 100% da fonti energetiche basate sui combustibili fossili e gli idrocarburi in genere.
Gli Stati Uniti NO, dato che hanno parchi eolici, solari e nucleari soprattutto, che noi ci sognamo forse la notte di capodanno.
PEr cui, oltre ai già citati vantaggi per aumentare l'occupazione, migliorare il know how nel settore, essere d'esempio per una volta agli occhi del resto del mondo civilizzato, ed altre diecimila motivazioni che non ho voglia di elencare, c'è da dire che a noi farebbe forse un po' più comodo dirottare parte della generazione di energia elettrica sulle fonti rinnovabili, di sicuro molto di più di quanto non facciano gli USA, che si son svegliati un bel po prima di noi.

Ma parli degli stati uniti.. Quelli che amano il protocollo di Kyoto? Quegli stati uniti d'america li?
Cmq
http://img241.imageshack.us/img241/8866/immagine1up1.jpg

Un po e un po:

Gli americani hanno piu' emissioni di co2 dell'europa intera, perche' non rispettano il protocollo di Kyoto.
Mentre per quanto riguarda il vento: di vento in Italia ne abbiamo in abbondanza. Ma abbiamo anche tanto sole. Invece che mettere gli impianti eolici in Kazzoz potevano mettere N milioni di euro in pannelli solari di qua e mandare in vacca le centrali nucleari.

Ci vorra' una disastro climatico per far capire all'umanita' la propria cretinaggine, piu' o meno come e' successo con la crisi finanziaria globale.

Polez
6th October 2008, 15:04
Invece che mettere gli impianti eolici in Kazzoz potevano mettere N milioni di euro in pannelli solari di qua e mandare in vacca le centrali nucleari.

Con la tecnologia attuale i pannelli solari sono solo uno spreco di soldi: inquina un sacco produrli e i benefici che apportano in quanto elettricità guadagnata sono trascurabili se paragonati ad altre fonti come quelle eoliche o idroelettriche.

Almeno così sapevo io.

Glasny
6th October 2008, 15:06
Hudlol : Over nine thousand hours in paint!

Le centrali eoliche si fanno anche in Italia, e i pannelli solari vengono messi fintanto che ci sono incentivi finanziari. Ma a livello globale cambia poco mettere un pannello qui o una piccola centrale là per produrre il 2% del fabbisogno (che è vero è sempre in crescita), tanto più che i primi inquinatori a livello mondiale non siamo più noi occidentali, ma i ben più popolati stati asiatici.

Il disastro climatico è ormai in moto e se anche fermassimo tutte le emissioni di co2, accadrebbe uguale. Allora i governi pensano, tanto vale continuare così oltre a questo disastro (new york sott'acqua anyone ?), ne prenotiamo altri per tutto il prossimo secolo, e magari anche quello dopo. Ma a quel punto ci sarà un altro politico al governo e sarà colpa sua, e non nostra che inquiniamo e abbiamo provocato il disastro. Che schifo la democrazia, un sistema di governo eccessivamente miope.

Hudlok
6th October 2008, 15:12
Un po e un po:
Gli americani hanno piu' emissioni di co2 dell'europa intera, perche' non rispettano il protocollo di Kyoto.
Mentre per quanto riguarda il vento: di vento in Italia ne abbiamo in abbondanza. Ma abbiamo anche tanto sole. Invece che mettere gli impianti eolici in Kazzoz potevano mettere N milioni di euro in pannelli solari di qua e mandare in vacca le centrali nucleari.
Ci vorra' una disastro climatico per far capire all'umanita' la propria cretinaggine, piu' o meno come e' successo con la crisi finanziaria globale.

Purtroppo risulta che in italia tutti sti impianti eolici facciano un gran casino e che diano assai fastidio a gente "sensibile" al paesaggio..


[A me piacciono e danno una sensazione "speranza-pulito" ..]


Cmq a riprova del fatto che non cambia un tubo se la CO2 lo immetti in messico o a honolulu o in madadascar... Esiste, previsto dal protoccolo di kyoto, il treading dei crediti di tonnellate di CO2.

Ovvero al stato X vengono assegnate 20 tennellata di CO2 producibile..

Lo stato X sfora di 5 tonnellate... Allora chiede ad uno stato che è stato sotto la sua quota di vendergli il credito di tonnellate...

Hudlok
6th October 2008, 15:13
Hudlol : Over nine thousand hours in paint!

Se non capisce con i disegnini passo a webcam+youtube e faccio con pupazzetti gesti etc :confused:

Rayvaughan
6th October 2008, 15:15
che figli di puttana

Hudlok
6th October 2008, 15:24
che figli di puttana
LAL, perchè?:shocked:

Warbarbie
6th October 2008, 15:29
Mentre per quanto riguarda il vento: di vento in Italia ne abbiamo in abbondanza. Ma abbiamo anche tanto sole. Invece che mettere gli impianti eolici in Kazzoz potevano mettere N milioni di euro in pannelli solari di qua e mandare in vacca le centrali nucleari.


Si dai tutti con il sole ed il vento in Italia così domani non accendiamo più un cazzo.

Mellen
6th October 2008, 15:43
Leggo tante belle "frasi comuni" oltre al fatto di scoprire un nuovo talento dell'arte moderna..
:rotfl::rotfl::rotfl:

Cmq a me da fastidio che:
-i soldi delle mie bollette vadano a portare "benefici" seppur minimi ad altri paesi. Migliorare i finanziamenti per certe opere qui in italia non sarebbe una cosa brutta. Se proprio non portano istant un miglioramento dei costi, intanto si aiuta ad aumentare lo studio e diminuire i costi

-sono le persone ottuse che dicono "ma tanto non cambia nulla.. ma tanto a me fa poca differenza..." che aiutano lo stagnamento di certe cose. Per chi non lo sapesse, l'energia eolica in italia è bloccata dalla "mafia". Avevo visto un bel servizio su come al sud "imprenditori" paghino (e anche qui bisogna vedere) i contadini per farsi lasciare il pezzo di terra, si becchino gli incentivi statali per la costruzione e poi non fanno funzionare l'impianto perchè costa, ma intanto i soldi di guadagno se li sono intascati.

Alkabar
6th October 2008, 15:49
Si dai tutti con il sole ed il vento in Italia così domani non accendiamo più un cazzo.

Non e' na roba da prendere dogmaticamente questa, bisogna mettersi giu' e fare dei conti. E bada, che non e' nemmeno una roba politica... e' proprio pura fisica e matematica.

Qual'e' la differenza tra 1GW prodotto con una centrale solare e 1GW prodotto con l'uranio ?

Che l'uranio finisce prima o poi. Il sole anche ma tra un bel po....
Detto questo: la centrale solare ha lo svantaggio che occupa una grande area. Pero' ha il vantaggio che e' modulare e che funziona praticamente in ogni parte del pianeta.


Pannelli solari e inquinamento: no, non e' poi cosi' vero anche se in parte si il processo di produzione inquina. La tecnologia per produrre un pannello solare e' la stessa che utilizziamo nei nostri pc, ma un pc inquina di piu. Prendi uno strato di silicio, lo droghi p, ne prendi un altro lo droghi n, come qua http://www-dft.ts.infn.it/INFM/SCUOLA/Mbe/per_cosa/mot_1_1.html, fai un transistore pn, lo attacchi alla corrente per combattere la ddp tra i due strati, l'effetto fotovoltaico produce corrente quando lo metti in sicilia sotto il sole a 40 gradi. Fai milioni di transistori (non devono avere particolari proprieta' in frequenza, quindi ancora meglio...), crei un pannello e lo vendi... L'unica cosa e' che non producono tanto e quindi per portare la corrente a destinazione tocca inventarsi degli escamotage che ti fanno perdere in efficienza.
Eh vabbeh, ma una volta fatto sta li e va per sempre....


Certo: servono altre soluzioni, il solare non e abbastanza per tanti motivi. Ma per fare una centrale nucleare servono 20 anni. Anche iniziando a costruirla adesso. Non e' la soluzione che vogliamo, soprattutto se la vogliamo subito...

Rayvaughan
6th October 2008, 15:51
alka ma warbarbie stava scherzando:rotfl:

la sua frase è quello che pensano gli idioti (quindi molti) italiani

Alkabar
6th October 2008, 15:56
Il disastro climatico è ormai in moto e se anche fermassimo tutte le emissioni di co2, accadrebbe uguale. Allora i governi pensano, tanto vale continuare così oltre a questo disastro (new york sott'acqua anyone ?), ne prenotiamo altri per tutto il prossimo secolo, e magari anche quello dopo. Ma a quel punto ci sarà un altro politico al governo e sarà colpa sua, e non nostra che inquiniamo e abbiamo provocato il disastro. Che schifo la democrazia, un sistema di governo eccessivamente miope.

Ma dici perche' abbiamo messo tanta merda in circolazione che per il 2050 non viene riassorbita ? Io so che e' un processo di Poisson e che diverge, pero' se togli la co2 piu' rapidamente di come viene assorbita al momento con un altro processo di poisson contrario, quello che succede asintoticamente e' che si controbilanciano gli effetti.

Comunque, succedera' come dici tu, fino a che non comincia a morire della gente, poi cominceranno a pensarci su. Intanto che ci pensano: piu' gente morira' -> cercheranno una soluzione. Alla fine sara' una strage, troveranno una soluzione per pararsi il culo, ma nulla di piu', e si dovra' ricominciare da capo, possibilmente insegnando alle nuove generazioni che non solo il singolo deve ragionare razionalmente, ma anche il gruppo, e la societa'.

Alkabar
6th October 2008, 15:59
alka ma warbarbie stava scherzando:rotfl:
la sua frase è quello che pensano gli idioti (quindi molti) italiani

So che War studia a una facolta' scientifica, quindi messo giu' a fare i conti capisce.
Con gli italiani, concordo, e' molto piu' difficile farsi capire.... Ma non e' che l'Italiano medio sia stupido (la media di QI nazionale e' 110, molto di piu' di qualunque stato USA), ma perche' l'italiano medio non ha avuto modo di studiare. Che e' molto piu' triste.

Warbarbie
6th October 2008, 16:02
Che conti vuoi metterti a fare, se in Italia sfruttando al massimo eolico e solare con le attuali tecnologie si arriverebbe ad un 20/30%(non ricordo) di copertura del fabbisogno nazionale il restante 80% di un paese industrializzato come lo vuoi mandare avanti, con le belle speranze?
E non sto dicendo che in Italia siamo ok così, visto che di quel 20/30% non abbiamo manco il 2%.
Ogni giorno un nuovo Einstein tira fuori il cazzo di "superpannellomegasborone che da solo è come mille milioni di centrali atomiche", poi però per realizzarlo serve il "rarissimo minerale extraterrestre presente solo sulla cometa di Alley", e chi deve pensare all'attuale bisogno energetico, e ad un piano che garantisca energia elettrica al paese per i prossimi decenni, non può basarsi su vaneggiamenti da laboratorio


alka ma warbarbie stava scherzando:rotfl:
la sua frase è quello che pensano gli idioti (quindi molti) italiani

Ma anche no

Alkabar
6th October 2008, 16:09
Che conti vuoi metterti a fare, se in Italia sfruttando al massimo eolico e solare con le attuali tecnologie si arriverebbe ad un 20/30%(non ricordo) di copertura del fabbisogno nazionale il restante 80% di un paese industrializzato come lo vuoi mandare avanti, con le belle speranze?
E non sto dicendo che in Italia siamo ok così, visto che di quel 20/30% non abbiamo manco il 2%.
Ogni giorno un nuovo Einstein tira fuori il cazzo di "superpannellomegasborone che da solo è come mille milioni di centrali atomiche", poi però per realizzarlo serve il "rarissimo minerale extraterrestre presente solo sulla cometa di Alley", e chi deve pensare all'attuale bisogno energetico, e ad un piano che garantisca energia elettrica al paese per i prossimi decenni, non può basarsi su vaneggiamenti da laboratorio
Ma anche no

Puoi fare di piu' del 20/30%, ma non tanto di piu. Ottimisticamente 50%.

L'altro 50% ? Non lo so, ma tutte i modi di produrre energia attuali non sono una soluzione per il futuro.... Quindi vedrete una incredibile quantita' di soldi spesi in ricerca per le rinnovabili di ogni genere...
Ho scelto il percorso sbagliato, chimica o fisica sarebbero state piu' indicate di informatica, mannag.

Rayvaughan
6th October 2008, 16:25
Che conti vuoi metterti a fare, se in Italia sfruttando al massimo eolico e solare con le attuali tecnologie si arriverebbe ad un 20/30%(non ricordo) di copertura del fabbisogno nazionale il restante 80% di un paese industrializzato come lo vuoi mandare avanti, con le belle speranze?
E non sto dicendo che in Italia siamo ok così, visto che di quel 20/30% non abbiamo manco il 2%.
Ogni giorno un nuovo Einstein tira fuori il cazzo di "superpannellomegasborone che da solo è come mille milioni di centrali atomiche", poi però per realizzarlo serve il "rarissimo minerale extraterrestre presente solo sulla cometa di Alley", e chi deve pensare all'attuale bisogno energetico, e ad un piano che garantisca energia elettrica al paese per i prossimi decenni, non può basarsi su vaneggiamenti da laboratorio
Ma anche no

vedo che non sei informato, cambiando impianti e metodi produttivi nel giro di 50 anni si potrebbe fare tutto senza bruciare una goccia di petrolio. Il nucleare resterebbe ancora ma cmq in un futuro ce ne potremmo anche sbarazzare. E' che ci vogliono investimenti e fatica che non abbiamo voglia di affrontare per altri motivi.

paura, venerdi ho come esame il dimensionamento di un impianto a collettori solari sottovuoto:afraid:


Ho scelto il percorso sbagliato, chimica o fisica sarebbero state piu' indicate di informatica, mannag.

in italia prima ci fu il boom della chimica, anni 80 l'elettronica, 90 e-economy, ora il futuro (anche grazie alla privatizzazione) è produrre e vendere energia sostenibile

Hador
6th October 2008, 16:26
Cosa cambiava se lo facevano in italia? Stai tranquillo che certo non scendevan le bollette ;)infatti, se non ci tocca le bollette che cazzo ce ne frega

non c'è uno smile :suicidio: ?

Hudlok
6th October 2008, 16:28
Il problema per cui non si fa un cazzo in italia e che ogni volta che saltavan fuori i sit in di protestaaaaaah


http://blog.panorama.it/economia/2007/09/21/energia-eolica-off-limits-il-paradosso-di-sicilia-e-sardegna/


Poi, ovviamente, tutti froci col culo degli altri.. Ma se davanti a casa mia, che uno scorcio di mare lo prende, ci piazzassero un po' di pale, il valore della casa mi sà che ne risentirebbe..

Hudlok
6th October 2008, 16:30
infatti, se non ci tocca le bollette che cazzo ce ne frega
non c'è uno smile :suicidio: ?


C'è un smile :quantoseiprilaanonleggereprimadipostare:?

Kith
6th October 2008, 16:30
in italia basterebbe andare a idroelettriche nelle zone di montagna, eoliche nelle zone ventose, solare ovunque cè sole e il mancante (che ad essere ottimisti sarà intorno al 70%) giù di centrali nucleari.


Invece abbiamo:
- gente che ANCORA rompe il cazzo con il nucleare
- gente che dice che le fonti alternative non servono a niente e deturpano l'ambiente
- gente che ragiona in modo binario, ovvero se fai il nucleare niente energie pulite, e viceversa.
-etc.etc.etc.

Hador
6th October 2008, 16:37
sul nucleare si rompe i coglioni per motivi economici e non "ideologici", dato che avviare un impianto ora vuol dire accenderlo tra 5-10 anni bisogna vedere se sia conveniente (per vedere se sia conveniente intendo studi di analisti non proclami PEEEHHH IL NUCLEARE SALVERA' L'ITALIAAAA).

Kith
6th October 2008, 16:38
eh beh allora visto che ci vogliono 5-10 anni (tra l'altro per centrali di 3a generazione), non facciamolo, stiamo qui a lamentarci!!!!!!

E' risaputo che fra 10 anni la nuova fonte energetica saranno le scorre delle mucche :nod: :nod:

Hador
6th October 2008, 16:43
magari tra 2 mesi al cern cagano fuori 1 kilo di antimateria e per un 2 secoli andiamo avanti con quella, che ne sai :sneer:

Kith
6th October 2008, 16:44
o magari c'è un modo per convertire le sparate di hudlok in energia :nod:

Rayvaughan
6th October 2008, 16:45
o magari c'è un modo per convertire le sparate di hudlok in energia :nod:

in quel caso sarebbe meno contenibile di una fusione:sneer:

Hudlok
6th October 2008, 16:45
o magari c'è un modo per convertire le sparate di hudlok in energia :nod:
Mi sa che in sto post sono quello che di sparate ne ha fatte di meno.

Auron
6th October 2008, 16:45
beh dai a bologna erano riusciti a mettere le pale per la eolica su in collina...
.... peccato che le hanno messe in una zona dove di vento non ne arriva se non 5 giorni l'anno e hanno montato delle monopale che quando si muovono creano frizione e rovinano i cuscinetti....
....con il risultato che le hanno dovute fermare perchè il costo della manutenzione delle pale era più alto del guadagno dell'energia prodotta e colline con paesaggio rovinato.

Warbarbie
6th October 2008, 16:46
O magari bruciando vivi quelli dei sit-in anti nucleare possiamo andare avanti senza centrali, almeno avrebbero raggiunto il loro obbiettivo

bakunin
6th October 2008, 17:02
necker l'inquinamento PRO-CAPITE degli usa stacca di brutto qualsiasi altro stato, italia e cina comprese.

bush non firmò il protocollo di kyoto proprio perchè la loro enonomia ne avrebbe risentito troppo... la california ha si parchi eolici e solari con arnoldo che gioca a fare l'ambientalista , ma la maggiore fonte di energia elettrica la tira fuori col carbone, che inquina piu del petrolio

Glasny
6th October 2008, 17:09
Ma dici perche' abbiamo messo tanta merda in circolazione che per il 2050 non viene riassorbita ? Io so che e' un processo di Poisson e che diverge, pero' se togli la co2 piu' rapidamente di come viene assorbita al momento con un altro processo di poisson contrario, quello che succede asintoticamente e' che si controbilanciano gli effetti.
Comunque, succedera' come dici tu, fino a che non comincia a morire della gente, poi cominceranno a pensarci su. Intanto che ci pensano: piu' gente morira' -> cercheranno una soluzione. Alla fine sara' una strage, troveranno una soluzione per pararsi il culo, ma nulla di piu', e si dovra' ricominciare da capo, possibilmente insegnando alle nuove generazioni che non solo il singolo deve ragionare razionalmente, ma anche il gruppo, e la societa'.

No il processo si autoalimenta e oltre quanto era previsto : si scioglie la tundra siberiana che rilascia metano (gas serra 20 volte + potente della co2), si spaccano i ghiacci in antartide poichè l'acqua liquida in inverno solidifica e si espande, spaccando i ghiacciai in pochi anni, e la diminuzione di ghiaccio riflette meno luce solare, il polo nord si prevede sia privo di ghiacci entro 20 anni, sostituendo la calotta polare, che riflette bene la luce e il calore, con dell'acqua di mare, che la assorbe in gran parte.

L'unico metodo conosciuto per riabbassare la temperatura globale è di riempire l'atmosfera di polvere in modo oscurare in parte il sole (documentato nelle eruzioni vulcaniche), o ricorrendo alla fantascienza la costruzione delle solar shade (delle specie di tende da mettere sopra ai poli a fare ombra).. ma io non ce li vedo i governi del g7 a spendere soldi per contrastare il riscaldamento globale indipendentemente dalla causa, sarebbe razionale cercare di contrastarlo invece di stare a guardare come degli animali senza coscienza.

Necker
6th October 2008, 17:11
Mi sa che in sto post sono quello che di sparate ne ha fatte di meno.

no sei quello che ha fatto il solito show... per avere tutto sto tempo da buttare non devi proprio aver un cazzo da fare nella vita.

Avevo scritto e sottolineato (poi sono io quello che non legge) che in PROPORZIONE gli USA immettono meno quantità di inquinanti che un paese come l'Italia.
Vuoi che ti spieghi come fare una proporzione a disegnini? Potrei, ma ho i miei dubbi tu riesca a capire ugualmente.
MA ti do un suggerimento... i dati fra il nostro paese e gli US vanno prima normalizzati e poi messi a confronto.. ma che te lo dico a fare tanto... mi aspetto qualche tua opera al padiglione d'arte moderna di qualche museo a sto punto :point:

Ti chiederai perchè gli Usa inquinano meno a mio avviso... beh, fai due conti sul totale di energia prodotta dal loro sistema energetico, quanta è basata su fonti inquinanti e quanta su fonti rinnovabili.
Poi fai lo stesso con il nostro di paese.. vediamo se a sto giro la capisci.. e senza disegnini! :sneer:


@kith: il discorso nucleare in italia ormai è ritrito, anche se i politucoli e la gentaglia ancora non l'ha nemmeno affrontato seriamente: perchè questa tecnologia sia vantaggiosa, dovremmo costruire un numero tale di centrali, da chiedere in prestito i soldi a mezzo mondo.
Abbiamo un fabbisogno mostruoso (55GWh d'estate), servirebbero almeno almeno 30 reattori solo per intaccare la bilancia economica della nostro mercato energetico.
Abbiamo difficoltà insormontabili solo per fabbricarne una.. riesci a immaginarti umn progetto che ne richieda almeno 30?
Per questo i discorsi sul nucleare sono sterili.. perchè nessuno sta affrontando il tema in modo serio.

Alkabar
6th October 2008, 17:13
No il processo si autoalimenta e oltre quanto era previsto : si scioglie la tundra siberiana che rilascia metano (gas serra 20 volte + potente della co2), si spaccano i ghiacci in antartide poichè l'acqua liquida in inverno solidifica e si espande, spaccando i ghiacciai in pochi anni, e la diminuzione di ghiaccio riflette meno luce solare, il polo nord si prevede sia privo di ghiacci entro 20 anni, sostituendo la calotta polare, che riflette bene la luce e il calore, con dell'acqua di mare, che la assorbe in gran parte.
L'unico metodo conosciuto per riabbassare la temperatura globale è di riempire l'atmosfera di polvere in modo oscurare in parte il sole (documentato nelle eruzioni vulcaniche), o ricorrendo alla fantascienza la costruzione delle solar shade (delle specie di tende da mettere sopra ai poli a fare ombra).. ma io non ce li vedo i governi del g7 a spendere soldi per contrastare il riscaldamento globale indipendentemente dalla causa, sarebbe razionale cercare di contrastarlo invece di stare a guardare come degli animali senza coscienza.

Parlavano qua in universita' da me di fare un lievito che assorbe co2 e poi di buttarlo in mare...
Il problema con questo e': chi blocca il lievito poi :rain::rain:.

Alkabar
6th October 2008, 17:14
no sei quello che ha fatto il solito show... per avere tutto sto tempo da buttare non devi proprio aver un cazzo da fare nella vita.
Avevo scritto e sottolineato (poi sono io quello che non legge) che in PROPORZIONE gli USA immettono meno quantità di inquinanti che un paese come l'Italia.
Vuoi che ti spieghi come fare una proporzione a disegnini? Potrei, ma ho i miei dubbi tu riesca a capire ugualmente.
MA ti do un suggerimento... i dati fra il nostro paese e gli US vanno prima normalizzati e poi messi a confronto.. ma che te lo dico a fare tanto... mi aspetto qualche tua opera al padiglione d'arte moderna di qualche museo a sto punto :point:
Ti chiederai perchè gli Usa inquinano meno a mio avviso... beh, fai due conti sul totale di energia prodotta dal loro sistema energetico, quanta è basata su fonti inquinanti e quanta su fonti rinnovabili.
Poi fai lo stesso con il nostro di paese.. vediamo se a sto giro la capisci.. e senza disegnini! :sneer:

In proporzione all'energia prodotta inquinano di meno. Ma pero' sprecano un casino di energia anche eh... non sono verdi per un cazzo in altre parole...

Polez
6th October 2008, 17:19
Parlavano qua in universita' da me di fare un lievito che assorbe co2 e poi di buttarlo in mare...
Il problema con questo e': chi blocca il lievito poi :rain::rain:.

Una foca assassina a 2 teste geneticamente modificata, ma poi chi ferma la foca? :lick:

Hudlok
6th October 2008, 17:23
no sei quello che ha fatto il solito show... per avere tutto sto tempo da buttare non devi proprio aver un cazzo da fare nella vita.
Avevo scritto e sottolineato (poi sono io quello che non legge) che in PROPORZIONE gli USA immettono meno quantità di inquinanti che un paese come l'Italia.
Vuoi che ti spieghi come fare una proporzione a disegnini? Potrei, ma ho i miei dubbi tu riesca a capire ugualmente.
MA ti do un suggerimento... i dati fra il nostro paese e gli US vanno prima normalizzati e poi messi a confronto.. ma che te lo dico a fare tanto... mi aspetto qualche tua opera al padiglione d'arte moderna di qualche museo a sto punto :point:
Ti chiederai perchè gli Usa inquinano meno a mio avviso... beh, fai due conti sul totale di energia prodotta dal loro sistema energetico, quanta è basata su fonti inquinanti e quanta su fonti rinnovabili.
Poi fai lo stesso con il nostro di paese.. vediamo se a sto giro la capisci.. e senza disegnini! :sneer:
@kith: il discorso nucleare in italia ormai è ritrito, anche se i politucoli e la gentaglia ancora non l'ha nemmeno affrontato seriamente: perchè questa tecnologia sia vantaggiosa, dovremmo costruire un numero tale di centrali, da chiedere in prestito i soldi a mezzo mondo.
Abbiamo un fabbisogno mostruoso (55GWh d'estate), servirebbero almeno almeno 30 reattori solo per intaccare la bilancia economica della nostro mercato energetico.
Abbiamo difficoltà insormontabili solo per fabbricarne una.. riesci a immaginarti umn progetto che ne richieda almeno 30?
Per questo i discorsi sul nucleare sono sterili.. perchè nessuno sta affrontando il tema in modo serio.


Io ho preso proporzione nell'unico senso logico che poteva avere al fine del discorso inquinamento.


Se uno consumasse 1000 di energia di cui 900 con rinnovabili, questo starebbe cmq inqunando piu di chi produce 80 di energia tutta prodotta con combustibili fossili.


MA tu dici che intendevi in proprozione all'energia prodotta.


CAGATA PAZZESCA AGAIN!

L'italia ad oggi produce ben il 14,5 percento dell'energia consumata tramite fonti rinnovabili!

"Nel 2006 l'Italia ha prodotto circa 49,4 TWh di elettricità da fonti rinnovabili, pari al 14,5% del totale di energia elettrica richiesta, con il 10,7% proveniente da fonte idroelettrica e la restante parte data dalla somma di geotermico, eolico e combustione di biomassa o rifiuti. Con tali valori, circa il 90% della produzione rinnovabile è prodotto con impianti definiti "programmabili".[34]
Variazioni percentuali fonti di energia rinnovabile in Italia. Elaborazione da dati pubblicati da GSE / Terna
Variazioni percentuali fonti di energia rinnovabile in Italia. Elaborazione da dati pubblicati da GSE / Terna

Con tali valori, l'Italia risulta essere il quarto produttore di elettricità da fonti rinnovabili nell'UE-15[35], seppur ancora lontana dagli obiettivi comunitari previsti, che prevedono la produzione del 22% di energia richiesta da fonte rinnovabile entro il 2010."

GLi stati uniti puntano al 15 percento da rinnovabili.... NEL 2020! http://www.ecoage.it/stati-uniti-verso-le-energie-rinnovabili.htm
Attualmente il 6% dell’energia consumata negli Stati Uniti proviene da fonti rinnovabili, ma l’obiettivo è di raggiungere il 30% nei prossimi vent’anni. Gli investimenti in questo senso sono già notevoli






P.s.

Mi piace molto parlare di cose quantitave, materiali, numeriche, documentate, dimostrabili.


Waiting for "peeeeeeeeeeeeh vuoi sempre aver ragionee troller di merda peeeeehhhhh" GG

Necker
6th October 2008, 17:26
In proporzione all'energia prodotta inquinano di meno. Ma pero' sprecano un casino di energia anche eh... non sono verdi per un cazzo in altre parole...

indubbiamente, non a caso come ha detto il nostro pittore impressionista, non hanno cagato il protocollo Kyoto.

MA facendo una stupida analisi delle fonti energetiche impiegate su 100 loro un bel 20-30% se non di più lo dedicano alle fonti rinnovabili, il che implica zero o poco inquinamento.
Noi su 100 quanto spendiamo in rinnovabili? 2? 3? 5 %?

Ok loro poi sprecano e consumano dato che sono la patria del consumismo e del capitalismo più sfrenato, inoltre sono 300 milioni e noi 60, ma ciò non toglie che se imparassero a contenersi, potrebbero diventare un vero modello per tutti. Hanno già politici e mentalità orientate all'abbattimento degli inquinanti. Non ratificando trattati internazionali magari, ma facendolo a loro modo.

Noi che cazzo abbiamo invece?

Glasny
6th October 2008, 17:30
Parlavano qua in universita' da me di fare un lievito che assorbe co2 e poi di buttarlo in mare...
Il problema con questo e': chi blocca il lievito poi :rain::rain:.

Lo fanno già le alghe, e si è provato a farne aumentare la popolazione, ma il risultato è abbastanza prevedibile : sovrappopolazione, crepano le alghe, la co2 torna da dove era venuta.

Glasny
6th October 2008, 17:31
indubbiamente, non a caso come ha detto il nostro pittore impressionista, non hanno cagato il protocollo Kyoto.
MA facendo una stupida analisi delle fonti energetiche impiegate su 100 loro un bel 20-30% se non di più lo dedicano alle fonti rinnovabili, il che implica zero o poco inquinamento.
Noi su 100 quanto spendiamo in rinnovabili? 2? 3? 5 %?
Ok loro poi sprecano e consumano dato che sono la patria del consumismo e del capitalismo più sfrenato, inoltre sono 300 milioni e noi 60, ma ciò non toglie che se imparassero a contenersi, potrebbero diventare un vero modello per tutti. Hanno già politici e mentalità orientate all'abbattimento degli inquinanti. Non ratificando trattati internazionali magari, ma facendolo a loro modo.
Noi che cazzo abbiamo invece?

Devo riuppare il vecchio post sul nucleare ? Non spariamo numeri a caso pls.

Alkabar
6th October 2008, 17:31
Io ho preso proporzione nell'unico senso logico che poteva avere al fine del discorso inquinamento.


Se uno consumasse 1000 di energia di cui 900 con rinnovabili, questo starebbe cmq inqunando piu di chi produce 80 di energia tutta prodotta con combustibili fossili.


MA tu dici che intendevi in proprozione all'energia prodotta.


CAGATA PAZZESCA AGAIN!

L'italia ad oggi produce ben il 14,5 percento dell'energia consumata tramite fonti rinnovabili!

"Nel 2006 l'Italia ha prodotto circa 49,4 TWh di elettricità da fonti rinnovabili, pari al 14,5% del totale di energia elettrica richiesta, con il 10,7% proveniente da fonte idroelettrica e la restante parte data dalla somma di geotermico, eolico e combustione di biomassa o rifiuti. Con tali valori, circa il 90% della produzione rinnovabile è prodotto con impianti definiti "programmabili".[34]
Variazioni percentuali fonti di energia rinnovabile in Italia. Elaborazione da dati pubblicati da GSE / Terna
Variazioni percentuali fonti di energia rinnovabile in Italia. Elaborazione da dati pubblicati da GSE / Terna

Con tali valori, l'Italia risulta essere il quarto produttore di elettricità da fonti rinnovabili nell'UE-15[35], seppur ancora lontana dagli obiettivi comunitari previsti, che prevedono la produzione del 22% di energia richiesta da fonte rinnovabile entro il 2010."

GLi stati uniti puntano al 15 percento da rinnovabili.... NEL 2020! http://www.ecoage.it/stati-uniti-verso-le-energie-rinnovabili.htm
Attualmente il 6% dell’energia consumata negli Stati Uniti proviene da fonti rinnovabili, ma l’obiettivo è di raggiungere il 30% nei prossimi vent’anni. Gli investimenti in questo senso sono già notevoli






P.s.

Mi piace molto parlare di cose quantitave, materiali, numeriche, documentate, dimostrabili.


Waiting for "peeeeeeeeeeeeh vuoi sempre aver ragionee troller di merda peeeeehhhhh" GG

Meglio del solito, ma occhio:

per fare il confronto devi prendere il consumo totale americano, vedere quanto e' quel 6%, prendere il consumo totale europeo e vedere quanto e' quel 10-12%.

Con tutta probabilita', verra' fuori che inquinano di piu' da un lato comunque in proporzione, ma spendono anche di piu' in rinnovabili perche' quel 6% e' tipo il 15% nostro.

Cosi' a intuizione, non ho controllato nulla e prendo per buono quello che hai scritto.

Hudlok
6th October 2008, 17:32
indubbiamente, non a caso come ha detto il nostro pittore impressionista, non hanno cagato il protocollo Kyoto.
MA facendo una stupida analisi delle fonti energetiche impiegate su 100 loro un bel 20-30% se non di più lo dedicano alle fonti rinnovabili, il che implica zero o poco inquinamento.
Noi su 100 quanto spendiamo in rinnovabili? 2? 3? 5 %?
Ok loro poi sprecano e consumano dato che sono la patria del consumismo e del capitalismo più sfrenato, inoltre sono 300 milioni e noi 60, ma ciò non toglie che se imparassero a contenersi, potrebbero diventare un vero modello per tutti. Hanno già politici e mentalità orientate all'abbattimento degli inquinanti. Non ratificando trattati internazionali magari, ma facendolo a loro modo.
Noi che cazzo abbiamo invece?

Necker... Leggi poco sopra invece di sparare numeri che ti stai inventando di sana pianta.

Alkabar
6th October 2008, 17:34
indubbiamente, non a caso come ha detto il nostro pittore impressionista, non hanno cagato il protocollo Kyoto.
MA facendo una stupida analisi delle fonti energetiche impiegate su 100 loro un bel 20-30% se non di più lo dedicano alle fonti rinnovabili, il che implica zero o poco inquinamento.
Noi su 100 quanto spendiamo in rinnovabili? 2? 3? 5 %?
Ok loro poi sprecano e consumano dato che sono la patria del consumismo e del capitalismo più sfrenato, inoltre sono 300 milioni e noi 60, ma ciò non toglie che se imparassero a contenersi, potrebbero diventare un vero modello per tutti. Hanno già politici e mentalità orientate all'abbattimento degli inquinanti. Non ratificando trattati internazionali magari, ma facendolo a loro modo.
Noi che cazzo abbiamo invece?

No, dai non esagerare, noi Italia puntiamo al 22%, come l'Europa, siamo "bravini" almeno da quel punto di vista (in globale, la realta' regionale e' come al solito dipendente dalla mafia....).

Poi mi correggo: in proporzione inquinano di piu', ma siccome il loro mercato energetico e' piu' grande, spendono molti piu' soldi di noi in rinnovabili. Che potrebbe in un futuro dargli il vantaggio che hanno fatto piu' ricerca, come al solito.... maledetti...

Hudlok
6th October 2008, 17:35
Meglio del solito, ma occhio:
per fare il confronto devi prendere il consumo totale americano, vedere quanto e' quel 6%, prendere il consumo totale europeo e vedere quanto e' quel 10-12%.
Con tutta probabilita', verra' fuori che inquinano di piu' da un lato comunque in proporzione, ma spendono anche di piu' in rinnovabili perche' quel 6% e' tipo il 15% nostro.
Cosi' a intuizione, non ho controllato nulla e prendo per buono quello che hai scritto.

Ho controllato io prima di scrivere, per evitare figure becere.

Alkino caro, non difendre l'indifendibile. Necker ha detto IN PROPORZIONE, e si è pure offerto di spiegarmelo a disegnini.

Quindi la domanda è quanta parte dell'energia consumanta dal paese è prodotta con fonti rinnovabili?

Negli stati uniti il 6 in italia il 14,5.


In proporzione gli stati uniti ricavano meno energia di noi da fonto rinnovabili.


Ricordo che gli stati uniti sono il paese maggiormente inquinante, in tutti i campi :sneer;, del mondo.

Hudlok
6th October 2008, 17:37
No, dai non esagerare, noi Italia puntiamo al 22%, come l'Europa, siamo "bravini" almeno da quel punto di vista (in globale, la realta' regionale e' come al solito dipendente dalla mafia....).

Poi mi correggo: in proporzione inquinano di piu', ma siccome il loro mercato energetico e' piu' grande, spendono molti piu' soldi di noi in rinnovabili. Che potrebbe in un futuro dargli il vantaggio che hanno fatto piu' ricerca, come al solito.... maledetti...

In proporzione ed in senso assoluto inquinano di più.

Ma la ricerca è in settori redditizi nel breve termine non manca da nessuna parte, perchè nei settori redditizi la fanno i privati.

Imho bisogna far qualcosa per prender tutto sto metano... Poli pieni di metano.. Vacche piene di metano.. Compostaggio.. Metano..






P.s.

Necker, solo su una cosa hai ragione, che ho fatto il solito show: Dico sacrosante verità e l'interlocutore nega l'evidenza.

Ma mi auguro che sta volta la matematica mi aiuti.

Glasny
6th October 2008, 17:42
Io ho preso proporzione nell'unico senso logico che poteva avere al fine del discorso inquinamento.


Se uno consumasse 1000 di energia di cui 900 con rinnovabili, questo starebbe cmq inqunando piu di chi produce 80 di energia tutta prodotta con combustibili fossili.


MA tu dici che intendevi in proprozione all'energia prodotta.


CAGATA PAZZESCA AGAIN!

L'italia ad oggi produce ben il 14,5 percento dell'energia consumata tramite fonti rinnovabili!

"Nel 2006 l'Italia ha prodotto circa 49,4 TWh di elettricità da fonti rinnovabili, pari al 14,5% del totale di energia elettrica richiesta, con il 10,7% proveniente da fonte idroelettrica e la restante parte data dalla somma di geotermico, eolico e combustione di biomassa o rifiuti. Con tali valori, circa il 90% della produzione rinnovabile è prodotto con impianti definiti "programmabili".[34]
Variazioni percentuali fonti di energia rinnovabile in Italia. Elaborazione da dati pubblicati da GSE / Terna
Variazioni percentuali fonti di energia rinnovabile in Italia. Elaborazione da dati pubblicati da GSE / Terna

Con tali valori, l'Italia risulta essere il quarto produttore di elettricità da fonti rinnovabili nell'UE-15[35], seppur ancora lontana dagli obiettivi comunitari previsti, che prevedono la produzione del 22% di energia richiesta da fonte rinnovabile entro il 2010."

GLi stati uniti puntano al 15 percento da rinnovabili.... NEL 2020! http://www.ecoage.it/stati-uniti-verso-le-energie-rinnovabili.htm
Attualmente il 6% dell’energia consumata negli Stati Uniti proviene da fonti rinnovabili, ma l’obiettivo è di raggiungere il 30% nei prossimi vent’anni. Gli investimenti in questo senso sono già notevoli






P.s.

Mi piace molto parlare di cose quantitave, materiali, numeriche, documentate, dimostrabili.


Waiting for "peeeeeeeeeeeeh vuoi sempre aver ragionee troller di merda peeeeehhhhh" GG

Questi dati sono già più realistici, poi è vero che in Italia ognuno modifica le statistiche per leccare il culo a questo o quel politico (vedi inflazione palesemente sballata), ma sono in linea con la documentazione che chiunque può trovare in rete in 30 secondi. Per esempio il 6% degli USA non si sa se comprende l'idroelettrica o meno, e potrebbe stare qui la furbata, in quel caso sarebbe usa 6% italia 3,8%, cioè il valore italiano tolta l'idroelettrica.

Alkabar, che l'uranio finisca non è corretto dirlo, al limite diventerà troppo costoso estrarlo, ma non finisce, a differenza del petrolio che invece si può proprio esaurire.

Hudlok
6th October 2008, 17:43
Questi dati sono già più realistici, poi è vero che in Italia ognuno modifica le statistiche per leccare il culo a questo o quel politico (vedi inflazione palesemente sballata), ma sono in linea con la documentazione che chiunque può trovare in rete in 30 secondi. Per esempio il 6% degli USA non si sa se comprende l'idroelettrica o meno, e potrebbe stare qui la furbata, in quel caso sarebbe usa 6% italia 3,8%, cioè il valore italiano tolta l'idroelettrica.
Alkabar, che l'uranio finisca non è corretto dirlo, al limite diventerà troppo costoso estrarlo, ma non finisce, a differenza del petrolio che invece si può proprio esaurire.

Perchè andrebbe tolto l'idroelettrico scusa? :rotfl::rotfl:

Il dato che ho preso io comprende l'idroelttrico in entrambi cmq.


Se la metti così non finisce neanche il petrolio.

Un pozzo esaurito contiene ancora il 50% abbondante di petrolio che io sappia. Solo che ci sono problemi di pressione etc.

Glasny
6th October 2008, 17:45
Perchè andrebbe tolto l'idroelettrico scusa? :rotfl::rotfl:

Il dato che ho preso io comprende l'idroelttrico in entrambi cmq.

Perchè non hai dato i due dati americani per cui quell'unico dato non so se sia compreso l'idroelettrico o meno. Invece sull'Italia sono stati riportati entrambi i numeri.

Alkabar
6th October 2008, 17:49
Questi dati sono già più realistici, poi è vero che in Italia ognuno modifica le statistiche per leccare il culo a questo o quel politico (vedi inflazione palesemente sballata), ma sono in linea con la documentazione che chiunque può trovare in rete in 30 secondi. Per esempio il 6% degli USA non si sa se comprende l'idroelettrica o meno, e potrebbe stare qui la furbata, in quel caso sarebbe usa 6% italia 3,8%, cioè il valore italiano tolta l'idroelettrica.
Alkabar, che l'uranio finisca non è corretto dirlo, al limite diventerà troppo costoso estrarlo, ma non finisce, a differenza del petrolio che invece si può proprio esaurire.

Come fa a non finire ? Che intendi.

Mellen
6th October 2008, 17:52
Perchè andrebbe tolto l'idroelettrico scusa? :rotfl::rotfl:

Il dato che ho preso io comprende l'idroelttrico in entrambi cmq.


Se la metti così non finisce neanche il petrolio.

Un pozzo esaurito contiene ancora il 50% abbondante di petrolio che io sappia. Solo che ci sono problemi di pressione etc.

appunto per quello che diceva Glasny, bisogna sempre prendere con le molle i dati che ci arrivano perchè potrebbero essere fallati.

anch'io ricordo che a volte l'idroelettrico non viene preso tra le "fonti rinnovabili"


Come fa a non finire ? Che intendi.
Prima di dire "il petrolio finisce" c'è da considerare come diceva Hudlol che spesso si considera un giacimento "finito" quando invece bisognerebbe dire "non conviente da estrarre"

Hudlok
6th October 2008, 18:01
Intervista a minostro Bodman degli USA

In percentuale, negli Usa quanto è il consumo di energia che deriva da combustibili fossili (petrolio e carbone), da energia atomica e da energie rinnovabili (sole, vento, biocombustibili)?

Attualmente negli Stati Uniti il consumo di energia derivata dal fossile rappresenta all’incirca l’86% del totale, con il 40% che deriva dal petrolio, il 23% dal carbone e il 23% dal gas naturale. Il rimanente consumo è fornito dal nucleare (8%) e dalle fonti rinnovabili (6%).


GG.

Glasny
6th October 2008, 18:08
Come fa a non finire ? Che intendi.

Riferito all'uranio (che è un minerale).. perchè ci sono giacimenti in giro per la terra a profondità che non possiamo raggiungere, mentre il petrolio essendo un fossile è presente solo molto vicino alla superficie.

Insomma come fai a dire che finisce un minerale che compone in parte la materia di cui è fatto il nostro pianeta ? Magari non conviene estrarlo.

Mentre il petrolio, quando hai estratto anche da quei pozzi che ora sono troppo costosi, poi finisce sul serio.

Hudlok
6th October 2008, 18:13
Riferito all'uranio (che è un minerale).. perchè ci sono giacimenti in giro per la terra a profondità che non possiamo raggiungere, mentre il petrolio essendo un fossile è presente solo molto vicino alla superficie.
Insomma come fai a dire che finisce un minerale che compone in parte la materia di cui è fatto il nostro pianeta ? Magari non conviene estrarlo.
Mentre il petrolio, quando hai estratto anche da quei pozzi che ora sono troppo costosi, poi finisce sul serio.


Glansy.. Nel concreto non cambia un cazzo.

Il punto è che resti con la centrale senza uranio. Il che scoccia parecchio :sneer:

Mellen
6th October 2008, 18:16
Intervista a minostro Bodman degli USA
In percentuale, negli Usa quanto è il consumo di energia che deriva da combustibili fossili (petrolio e carbone), da energia atomica e da energie rinnovabili (sole, vento, biocombustibili)?
Attualmente negli Stati Uniti il consumo di energia derivata dal fossile rappresenta all’incirca l’86% del totale, con il 40% che deriva dal petrolio, il 23% dal carbone e il 23% dal gas naturale. Il rimanente consumo è fornito dal nucleare (8%) e dalle fonti rinnovabili (6%).
GG.

mi pare così strano che tra le fonti rinnovabili non venga citata per prima l'acqua visto che non mi pare gli usa siano un paese desertico..
:scratch:

Hudlok
6th October 2008, 18:19
mi pare così strano che tra le fonti rinnovabili non venga citata per prima l'acqua visto che non mi pare gli usa siano un paese desertico..
:scratch:


E' sotto rinnovabili -.-

Kith
6th October 2008, 19:42
cmq oh sticazzi che cina e usa inquinano un sacco...

se l'europa riesce a diminuire le emissioni, e riesce ad andare avanti a rinnovabili/nucleare, il cambiamento nell'aria (oltre ceh nelle tasche) lo sentiamo tutti, poi da quel poco che ne so cmq l'effetto serra è localizzato maggiormente nei punti di inquinamento e nei poli, quindi globalmente parlando dire: "gli usa e la cina inquinano è inutile che l'europa/italia si mette a rispettare l'ambiente" mi sembra una cazzata.

Hudlok
6th October 2008, 19:50
cmq oh sticazzi che cina e usa inquinano un sacco...

se l'europa riesce a diminuire le emissioni, e riesce ad andare avanti a rinnovabili/nucleare, il cambiamento nell'aria (oltre ceh nelle tasche) lo sentiamo tutti, poi da quel poco che ne so cmq l'effetto serra è localizzato maggiormente nei punti di inquinamento e nei poli, quindi globalmente parlando dire: "gli usa e la cina inquinano è inutile che l'europa/italia si mette a rispettare l'ambiente" mi sembra una cazzata.

Qua qualcuno diceva che l'enel avendo partecipazione statale dovrebbe costruire le centrali eoliche qua in italia piuttosto che nel kansas. Qualcun'altro ha obiettato che se le costruisci qua certo non diminuiscono le bollette e che per l'ambiente è indifferente che stiano qua oppure nel kansas.

Mellen
6th October 2008, 20:07
E' sotto rinnovabili -.-

Dal tuo quote:

da energie rinnovabili (sole, vento, biocombustibili)?

non vedo ACQUA, che invece io considero la PRIMA FONTE RINNOVABILE.
Ora, se hai tagliato un pezzo dell'intervista al ministro americano, ok. altrimenti, giustamente mi chiedo che fine abbia fatto una fonte così imponente (considerando fiumi e cascate presenti in usa)
:scratch:



Qua qualcuno diceva che l'enel avendo partecipazione statale dovrebbe costruire le centrali eoliche qua in italia piuttosto che nel kansas.

Argomentando sia dal punto di vista economico che ambientale.


QUALCUN'ALTRO
che ne sa a pacchi su ogni argomento...:nod:

ha obiettato che se le costruisci qua certo non diminuiscono le bollette e che per l'ambiente è indifferente che stiano qua oppure nel kansas.
senza tirare fuori argomentazioni concrete a queste sue due affermazioni :D

Glasny
6th October 2008, 20:56
Glansy.. Nel concreto non cambia un cazzo.
Il punto è che resti con la centrale senza uranio. Il che scoccia parecchio :sneer:

Cambia che volendo, l'uranio poi lo trovi, magari con qualche tecnologia che oggi non esiste. Il petrolio no.

Certo la speranza sta nello sviluppo della fusione nucleare, ma ha delle difficoltà talmente grandi a livello ingegneristico che facciamo prima a andare in pensione che vederle in funzione.

Hudlok
6th October 2008, 21:28
Cambia che volendo, l'uranio poi lo trovi, magari con qualche tecnologia che oggi non esiste. Il petrolio no.
Certo la speranza sta nello sviluppo della fusione nucleare, ma ha delle difficoltà talmente grandi a livello ingegneristico che facciamo prima a andare in pensione che vederle in funzione.

va beh dai non facciam la punta al cazzo.

Cmq

Purtroppo, molta gente si fa illudere dai calcoli che indicano la presenza di grandi quantità di minerali presenti nella crosta terrestre o negli oceani. Ma continua a valere il principio che ho espresso con il concetto della "macchina mineraria universale" (anche quello pubblicato su The Oil Drum); ovvero non è la quantità assoluta che conta: è la concentrazione. Risorse a concentrazione molto bassa, sia nella crosta terrestre come negli oceani, richiedono per l'estrazione quantità di energia superiori a quanto ci possiamo permettere oggi e che ci potremo permettere nel futuro.

Questa conclusione è valida in particolare per l'uranio, dove l'estrazione dal mare viene spesso descritta come la panacea che risolve tutti i problemi di scarsità di uranio minerale. In realtà, anche nella migliore delle ipotesi, l'energia necessaria per estrarre uranio dal mare è all'incirca pari a quella che poi si potrà ricavare dall'uranio stesso come combustibile nucleare. Quindi, l'acqua di mare non è una sorgente di uranio utilizzabile come combustibile.

Hudlok
6th October 2008, 21:36
Dal tuo quote:
non vedo ACQUA, che invece io considero la PRIMA FONTE RINNOVABILE.
Ora, se hai tagliato un pezzo dell'intervista al ministro americano, ok. altrimenti, giustamente mi chiedo che fine abbia fatto una fonte così imponente (considerando fiumi e cascate presenti in usa)
:scratch:
Argomentando sia dal punto di vista economico che ambientale.
che ne sa a pacchi su ogni argomento...:nod:
senza tirare fuori argomentazioni concrete a queste sue due affermazioni :D

Ma cosa ti devo rispondere? -.- Acqua è per l'appunto sotto fonti rinnovabili...
Le non rinnovabili sono i fossili e i minerali...

Dal punto di vista ambientale ho fatto un bel disegnino Mellen. L'anidride carbonica la puoi immettere nell'atmosfera dove vuoi, che sia italia che sia russia che sia afghanistan che sia madadascar il danno è uguale sull ecosistema. Hai presente si che è un GAAAAAAS?

In quanto alle bollette i costi dell'energia sono tutti legati che vengano dal metano dal petrolio dal carbone dal sole dall'idroelettrico etc ...


Serve altro?

Mellen
6th October 2008, 21:50
Innanzitutto devo ancora capire il tuo pensiero.
L'unica cosa certa è che ti piace andare contro a TUTTI indistintamente.
bah!
:scratch:


Ma cosa ti devo rispondere? -.- Acqua è per l'appunto sotto fonti rinnovabili...
Le non rinnovabili sono i fossili e i minerali...
Dal punto di vista ambientale ho fatto un bel disegnino Mellen. L'anidride carbonica la puoi immettere nell'atmosfera dove vuoi, che sia italia che sia russia che sia afghanistan che sia madadascar il danno è uguale sull ecosistema. Hai presente si che è un GAAAAAAS?
In quanto alle bollette i costi dell'energia sono tutti legati che vengano dal metano dal petrolio dal carbone dal sole dall'idroelettrico etc ...
Serve altro?


allora, non ho detto "hai sbagliato", solo che mi pare molto strano che la prima fonte di energia rinnovabile non venga menzionata quindi ti chiedevo se l'intervista fosse stata tagliata (visto che anche Glasny ricorda che a volte, specie per gli usa, l'idroelettrico viene considerato a parte).
E' come se tu dovessi parlare del calcio italiano e dicessi "in serie A giocano ad esempio Siena, Catania, Reggina" (non me ne vogliano i tifosi di qst squadre), quando l'esempio più corretto sarebbe quello di nominare le più blasonate ;)


Davvero è un gas?? maddai.. grazie per avermelo spiegato,
E ora, spiegami con un disegnino come mai c'è una concentrazione maggiore sopra la Cina e ai Poli. Forse ti hanno anche spiegato che esistono le correnti che trasportano l'aria in diverse zone della terra..:nod:


In quanto alle bollette, ti sembra logico che i soldi che io do all'enel, vengano usati per migliorare altre zone? a me, no. Se a te piace prenderlo nel c..o, gusti tuoi. Vediamo se con la logica ed esempi idioti ci arrivi: paghi il cibo alle mucche che cagano. tu la merda invece di usarla per concimare i tuoi campi (sebbene piccoli e che cmq ti darebbero poco foraggio ma cmq un minimo), preferisci darla in giro GRATIS e comprare ancora altro mangime.
Già, ha senso.

Glasny
6th October 2008, 21:59
Sulla Co2 e il riscaldamento globale non ci sono dubbi che non importa da dove la immetti. La temperatura aumenta globalmente, portando a conseguenze disastrose. Ora spero che a New York troveranno il modo di arginare il mare, ma sinceramente a meno di costruire una enorme diga o delle colline artificiali, soluzioni tra l'altro molto costose e da fare in un mondo disastrato, la vedo difficile. Ed è solo una delle tante città a dover scomparire, la più importante (capitale economica mondiale).

Poi che localmente ci siano effetti dell'inquinamento non ci sono dubbi, e quelli se li tengono in maggior parte i paesi inquinanti. Ma non vale per i gas serra.

Mellen
6th October 2008, 22:02
Poi che localmente ci siano effetti dell'inquinamento non ci sono dubbi, e quelli se li tengono in maggior parte i paesi inquinanti. Ma non vale per i gas serra.

ah, meno male che hai puntualizzato, perchè poi sembra che si parla di cose diverse...

Hudlok
6th October 2008, 22:20
Innanzitutto devo ancora capire il tuo pensiero.
L'unica cosa certa è che ti piace andare contro a TUTTI indistintamente.
bah!
:scratch:
allora, non ho detto "hai sbagliato", solo che mi pare molto strano che la prima fonte di energia rinnovabile non venga menzionata quindi ti chiedevo se l'intervista fosse stata tagliata (visto che anche Glasny ricorda che a volte, specie per gli usa, l'idroelettrico viene considerato a parte).
E' come se tu dovessi parlare del calcio italiano e dicessi "in serie A giocano ad esempio Siena, Catania, Reggina" (non me ne vogliano i tifosi di qst squadre), quando l'esempio più corretto sarebbe quello di nominare le più blasonate ;)
Davvero è un gas?? maddai.. grazie per avermelo spiegato,
E ora, spiegami con un disegnino come mai c'è una concentrazione maggiore sopra la Cina e ai Poli. Forse ti hanno anche spiegato che esistono le correnti che trasportano l'aria in diverse zone della terra..:nod:
In quanto alle bollette, ti sembra logico che i soldi che io do all'enel, vengano usati per migliorare altre zone? a me, no. Se a te piace prenderlo nel c..o, gusti tuoi. Vediamo se con la logica ed esempi idioti ci arrivi: paghi il cibo alle mucche che cagano. tu la merda invece di usarla per concimare i tuoi campi (sebbene piccoli e che cmq ti darebbero poco foraggio ma cmq un minimo), preferisci darla in giro GRATIS e comprare ancora altro mangime.
Già, ha senso.

Ma lo sai si che enel è la TERZA fornitrice di energia elettrica AL MONDO?

Assunto che l'ecosistema mondiale non ne guadagna , assunto che il kansas è uno stato di forma RETTANGOLARE il cui nome deriva dalla lingua sioux "il popolo del vento del sud" con 12 abitanti per km quadrato (contro i 198 nostri tutti affezionati alle loro skyline collinari), assunto che l'enel è la terza fornitrice mondale d energia elettrica al mondo, assunto che esiste una partecipazione statale, assunto che esiste ENEL NORTH AMERICA. Non ne guadagna lo stato se l'enel fa ottimi affari ingiro per il mondo?

Se l'enel ritiene di incrementare maggiormente l'utile investendo negli stati uniti piuttosto che in italia significa che la partecipazione statale nell'enel sarà piu redditizia.

Altro?

Hudlok
6th October 2008, 22:21
ah, meno male che hai puntualizzato, perchè poi sembra che si parla di cose diverse...


Editero questo reply. Faccio un autoquote.

Sostituisci Necker con Necker e Mallen.


[QUOTE=Hudlok;1207789]

http://img241.imageshack.us/img241/8866/immagine1up1.jpg

Come vedi avevo scritto: le centrali inquinanti NON VENGONO CHIUSE in nessun caso quindi non c'è influenza sull'attuale inquinamento. Informati sulle condizioni del vento in Kansas che ti ripeto.. Cristo chi ci abitava veniva chiamato "popolo del vento del sud" -.- VEDI UN PO' te se c'è vento...

Kolp
6th October 2008, 22:22
sono d'accordo hudlock.
resta il fatto che qualsiasi investimento in fonti rinnovabili in italia, sarebbe un arricchimento del patrimonio nazionale. quindi un fatto positivo.
perciò ci può stare del rammarico se enel ha investito negli usa.

lo potevano fare in carso, così quando c'è la bora mettiamo da parte l'energia per tutto l'anno :rain:

Mellen
6th October 2008, 22:26
resta il fatto che qualsiasi investimento in fonti rinnovabili in italia, sarebbe un arricchimento del patrimonio nazionale. quindi un fatto positivo.
perciò ci può stare del rammarico se enel ha investito negli usa.


no, ma per lui è più facile fare il saccente controllando su wikipedia persino il costo della Enel SPA.

Difficile usare la logica con lui.
:rain::rain::rain:

ci ho provato anch'io come tanti altri prima di me a ragionarci insieme.

I Fail.

Hudlok
6th October 2008, 22:31
sono d'accordo hudlock.
resta il fatto che qualsiasi investimento in fonti rinnovabili in italia, sarebbe un arricchimento del patrimonio nazionale. quindi un fatto positivo.
perciò ci può stare del rammarico se enel ha investito negli usa.

lo potevano fare in carso, così quando c'è la bora mettiamo da parte l'energia per tutto l'anno :rain:


la bora è un pessimo vento per l'energia eolica...

Raffiche da 140 all ora non vanno un gran che bene

Un generatore sia ad asse verticale che orizzontale richiede una velocità minima del vento (cut-in) di 3-5 m/s ed eroga la potenza di progetto ad una velocità del vento di 12-14 m/s. Ad elevate velocità (20-25 m/s, velocità di cut-off) l'aerogeneratore viene bloccato dal sistema frenante per ragioni di sicurezza.



Si fanno studi, un po' come per la ricerca dei pozzi di petrolio, per trovare i spot ventosi ideali. Non è che puoi metterli dove ti pare ste pale.

Hudlok
6th October 2008, 22:34
no, ma per lui è più facile fare il saccente controllando su wikipedia persino il costo della Enel SPA.
Difficile usare la logica con lui.
:rain::rain::rain:
ci ho provato anch'io come tanti altri prima di me a ragionarci insieme.
I Fail.


Hai ben poco cosa prendere per culo se uno prima di scrivere qualcosa verifica di non dir cagate. Anzi, ti consiglio di fare altrettanto!


Fai cosi.. Formula un pensiero, e tientelo.. Poi verifichi che i dati del pensiero sono corretti.. Poi lo comunichi al mondo.


Se hai tutti i dati di internet, senza un pensiero dietro, è difficile cominicare qualcosa.




Esempio:

prendi il post sopra, avevo presente che i generatori hanno dei limiti per eccesso di vento o per il contrario, però mica li ricordo a memoria! Allora li verifico e poi li propongo.


P.s

Troppo consenso in questo post, non soddisfa il mio vittimismo. Volo in altri lidi.

Mellen
7th October 2008, 00:07
oddio rotolo...
lui che insegna agli altri come fare
:rotfl::rotfl::rotfl:
dopo tutte le sukate prese finalmente ha imparato a ricercare, peccato che a volte sbaglia ancora.. controlla controlla bene TUTTI i dati.
Ma quello che perdi è il nocciolo a furia di cercare e poi sfornare dati.


Puntualizzo.

Prima cosa: io non ho detto "in Kansas è assurdo farlo perchè non c'è vento". Se mi trovi dove l'ho scritto vinci un premio. Logico che se devo fare un progetto sull'eolico cerco una posizione adatta. Infatti se vedi nel mio quote su quello scritto da Kolp, ho eliminato la parte sulla Bora perchè sapevo bene che non va bene essendo troppo forte e non costante. Ma questa cosa credo che sia stata ripetuta in altri 100 post prima di questo ;) tu hai voluto fare il sapientino e con il tuo bel wikipedia hai aggiunto la velocità del vento per far vedere "che sei saputo"

Punto secondo: io non ho mai detto "nel mondo, il sistema mondiale ecc..". io prima di tutto penso a quello che posso fare intorno a me. Se posso diminuire la quantità di inquinamento che io butto in giro, prima di tutto sopra di me e poi nel mondo ben venga.
Se uso i soldi (letto l'esempietto fatto prima delle mucche??) per costruire qualcosa che mi faccia progredire come tecnologia e abbassi anche solo un minimo il costo della bolletta, magari non subito, magari più avanti (considerando che cmq quei soldi li ho messi già io) mica mi fa schifo.

Cmq da un grande artista come te, mi aspettavo almeno una vignetta personalizzata.

PS: troppa gente che ti da ragione? allora sei veramente un "troll"
:rotfl:

Kolp
7th October 2008, 03:06
volevo chiarire che la parte sulla bora era ironica... tant'è che c'è un simpatico omino sotto la pioggia vicino :rain:

ahzael
7th October 2008, 04:10
Riferito all'uranio (che è un minerale).. perchè ci sono giacimenti in giro per la terra a profondità che non possiamo raggiungere, mentre il petrolio essendo un fossile è presente solo molto vicino alla superficie.
Insomma come fai a dire che finisce un minerale che compone in parte la materia di cui è fatto il nostro pianeta ? Magari non conviene estrarlo.
Mentre il petrolio, quando hai estratto anche da quei pozzi che ora sono troppo costosi, poi finisce sul serio.

L unico punto a sfavore dell australia e' che si trova su uno dei piu prolifici giacimenti di uranio, motivo anche per cui l economia australiana negli ultimi 20 anni e' scoppiata a livelli smisurati, ma il fatto di avere come vicini paesi come la russia e la cina francamente non mi tranquilizza.............

Kith
7th October 2008, 16:08
Qualcun'altro ha obiettato che se le costruisci qua certo non diminuiscono le bollette e che per l'ambiente è indifferente che stiano qua oppure nel kansas.


e io su questo punto non sono affatto d'accordo, soprattutto sul fatto che per l'ambiente è indifferente.

E' come dire che se a milano di punto imbianco metà delle macchine scomparirebbero, l'aria rimarrebbe uguale.

Alkabar
7th October 2008, 16:31
L unico punto a sfavore dell australia e' che si trova su uno dei piu prolifici giacimenti di uranio, motivo anche per cui l economia australiana negli ultimi 20 anni e' scoppiata a livelli smisurati, ma il fatto di avere come vicini paesi come la russia e la cina francamente non mi tranquilizza.............

Ricorda che prima che tocchino l'Australia, vengono bombardati da tutta l'europa, l'america e l'africa e il Giappone......

NelloDominat
7th October 2008, 16:51
Ma dai non è che per l'ecosistema mondiale cambi sto gran che se butti fuori smog in cina in brasile o in germania -.-
Come lo diminuivano l'impatto ambientale di quel milione di centrali a turbogas scusa? Mica le chiudevano se facevano l'impianto..
La richiesta d'energia nel mondo è in continua ascesa...

Come sempre spari minchiate. L'italia avrebbe tantissime possibilità per fonti rinnovabili. Ma per problemi politici e interessi personali questo non è possibile. Idroelettrico, eolico... darebbero una grossa mano. e sporatutto quello che sfrutta il moto marino e maree sarebbero eccellenti.
Qui in Canada solo il 15% è fatto con materiale fossile. il resto è rinnovabile. in Quebec dove abito è SOLO idroelettrico non caso l'enel del quebec viene chiamata HYDROQUEBEC che tra l'altro fornisce corrente fino alla Florida e illumina da NYC a Boston passando per Chigago e finendo per Pittsburgh. Vuoi che nel friuli e nella zona costiera tristina non sarebbe possibile fare eolico? Con la Bora?
Oppure sfruttare la corrente dello stretto di messina per fare centrali subaquee sfruttando la corrente del mare? Per piacere! Il problema dell'Italia sarebbero tangenti e persone che mangerebbero soldi su soldi nella costruzione di tali infratrutture.

NelloDominat
7th October 2008, 16:56
la bora è un pessimo vento per l'energia eolica...
Raffiche da 140 all ora non vanno un gran che bene
Un generatore sia ad asse verticale che orizzontale richiede una velocità minima del vento (cut-in) di 3-5 m/s ed eroga la potenza di progetto ad una velocità del vento di 12-14 m/s. Ad elevate velocità (20-25 m/s, velocità di cut-off) l'aerogeneratore viene bloccato dal sistema frenante per ragioni di sicurezza.
Si fanno studi, un po' come per la ricerca dei pozzi di petrolio, per trovare i spot ventosi ideali. Non è che puoi metterli dove ti pare ste pale.

NON DIRE PUTTANATE!!!!!!!!!! Ci sono delle mini centrali eoliche, che sono UTILIZZATISSIME a NYC che sono alte max 10metri e sono disegnate per prendere venti da 2Km/h a raffiche di 250Km/h convogliata tra gli edifici. Quindi per cortesia non dirmi che non siano i mezzi e tanto meno non sono nemmeno invasivi tipo i VESTA in Danimarca.

Mellen
7th October 2008, 17:00
e io su questo punto non sono affatto d'accordo, soprattutto sul fatto che per l'ambiente è indifferente.

E' come dire che se a milano di punto imbianco metà delle macchine scomparirebbero, l'aria rimarrebbe uguale.


ricordati Kith..
per Hudlol o la cosa modifica tutto il mondo nel giro di 5minuti, oppure è INUTILE
:rotfl:



NON DIRE PUTTANATE!!!!!!!!!! Ci sono delle mini centrali eoliche, che sono UTILIZZATISSIME a NYC che sono alte max 10metri e sono disegnate per prendere venti da 2Km/h a raffiche di 250Km/h convogliata tra gli edifici. Quindi per cortesia non dirmi che non siano i mezzi e tanto meno non sono nemmeno invasivi tipo i VESTA in Danimarca.

questa cosa mi incuriosisce.
Hai link Nello?

Kith
7th October 2008, 18:29
il problema delle centrali eoliche non è la velocità del vento ma la persistenza del vento.

cioè deve fare vento "spesso", non "forte".


e comunque hudloc vai a copenaghen in CENTRO e dimmi se l'aria non è più pulita di quella di Milano o roma o venezia o genova o qualsiasicittàitaliana.

Hudlok
7th October 2008, 19:06
NON DIRE PUTTANATE!!!!!!!!!! Ci sono delle mini centrali eoliche, che sono UTILIZZATISSIME a NYC che sono alte max 10metri e sono disegnate per prendere venti da 2Km/h a raffiche di 250Km/h convogliata tra gli edifici. Quindi per cortesia non dirmi che non siano i mezzi e tanto meno non sono nemmeno invasivi tipo i VESTA in Danimarca.


Buy cammomila, link e ne parliamo.

Al momento i grandi parchi eolici si fanno con le pale che dico io.

Hudlok
7th October 2008, 19:11
e io su questo punto non sono affatto d'accordo, soprattutto sul fatto che per l'ambiente è indifferente.

E' come dire che se a milano di punto imbianco metà delle macchine scomparireSSero, l'aria rimarrebbe uguale.


No kith non è come dire quello che dici tu. La metafora proprio centra poco, ma se la vogliamo usare:

E' come dire che se prendessi metà delle macchine di milano e le spostassi in africa, all'ambiente (globalmente) non cambierebbe.

Mellen
7th October 2008, 19:14
No kith non è come dire quello che dici tu. La metafora proprio centra poco, ma se la vogliamo usare:
E' come dire che se prendessi metà delle macchine di milano e le spostassi in africa, all'ambiente (globalmente) non cambierebbe.


Sbagliato "metafora"..

al max dovevi dire, secondo il tuo ragionamento che cmq anche se sposti metà delle macchine, entro 1 anno arriveranno altrettante macchine perchè la gente che rimane lì si comprerà un'altra macchina vedendo le strade più libere..
allora ha senso il tuo esempio...

ti dobbiamo anche aiutare nel darci contro??
:sneer:

Hudlok
7th October 2008, 19:16
il problema delle centrali eoliche non è la velocità del vento ma la persistenza del vento.

cioè deve fare vento "spesso", non "forte".


e comunque hudloc vai a copenaghen in CENTRO e dimmi se l'aria non è più pulita di quella di Milano o roma o venezia o genova o qualsiasicittàitaliana.


Ma devo mettere la l'immagine di paint anche a te?

Il presupposto inziale è che nessuno si sogna di chiudere le centrali inquinanti perchè di energia ne serve e servirà sempre di più!!

Quindi smetti di fare esempi che non centrano nulla.



Torniamo on topic please.


C'è l'enel che è un azienda con PARTECIPAZIONE statale.

Qua, con visione assolutametne FUORI DAL MONDO ATTUALE, qualcuno si lamenta che questa azienda investa fuori dall'italia.

I motivi sono: il kansas è un ottimo posto per fare un parco eolico e in italia i parchi eolici sono considerati deturpanti l'ambiente.

E' fottutamente difficile fare i parchi eolici in italia.

Inquanto all'anidride carbonica, se la risparmi in italia o negli stati uniti, in termini di surriscaldamento globale è UGUALE ASSOLUTAMENTE UGUALE.




Ora cammommillatevi e non agitatevi= this is reality.

Hudlok
7th October 2008, 19:20
Sbagliato "metafora"..
al max dovevi dire, secondo il tuo ragionamento che cmq anche se sposti metà delle macchine, entro 1 anno arriveranno altrettante macchine perchè la gente che rimane lì si comprerà un'altra macchina vedendo le strade più libere..
allora ha senso il tuo esempio...
ti dobbiamo anche aiutare nel darci contro??
:sneer:


Mellen, ma t'ha morso un cane rabbioso? No perchè dai addosso a caso e i ragionamenti fan ridere i polli.


La metafora è sbagliata perchè si parlava di parco eolico. Il parco eolico NON INQUINA. Dovunque lo metti NON diminusice ne aumenta l'INQUINAMENTO. Mentre le auto INQUINANO e se ne cavi la metà hai RIDOTTO L'INQUINAMENTO.

Quindi la metafora è sbagliata!


P.s.

Tipico di chi si sente "piccolo e debole" parlare al plurale.

Mellen
7th October 2008, 19:21
C'è l'enel che è un azienda con PARTECIPAZIONE statale.
Qua, con visione assolutametne FUORI DAL MONDO ATTUALE, qualcuno si lamenta che questa azienda investa fuori dall'italia.
I motivi sono: il kansas è un ottimo posto per fare un parco eolico e in italia i parchi eolici sono considerati deturpanti l'ambiente.
E' fottutamente difficile fare i parchi eolici in italia.
Inquanto all'anidride carbonica, se la risparmi in italia o negli stati uniti, in termini di surriscaldamento globale è UGUALE ASSOLUTAMENTE UGUALE.
Ora cammommillatevi e non agitatevi= this is reality.

Quello agitato qui mi sembri tu ...

Cmq essendo a partecipazione "statale" ci si chiede come mai non si "chieda allo stato" aiuti ed incentivi per far aumentare l'eolico (e anche il fotovoltaico, l'uso delle maree e altro).
i soldi li mettiamo noi, lo stato basta che metta le leggi.
Ripeto: visto che i soldi li metto io, gradirei avere qualcosa indietro (e non solo mera energia)

edit: te stai male forte...
io io piccolo e debole.. tu grande e forte.. aiudo aiuuuudoo!!

Hudlok
7th October 2008, 19:29
[QUOTE=Mellen;1208737]Quello agitato qui mi sembri tu ...
Cmq essendo a partecipazione "statale" ci si chiede come mai non si "chieda allo stato" aiuti ed incentivi per far aumentare l'eolico (e anche il fotovoltaico, l'uso delle maree e altro).
i soldi li mettiamo noi, lo stato basta che metta le leggi.
Ripeto: visto che i soldi li metto io, gradirei avere qualcosa indietro (e non solo mera energia)
edit: te stai male forte...
io io piccolo e debole.. tu grande e forte.. aiudo aiuuuudoo!![/QUOTE


Che bello che dev' essere il tuo mondo....


Ma lo sai ceh siamo nell' unione europea si?

Lo sai che l'enel non è monopolista?

Lo sai che se lo stato aiuta un azienda le altre non sono contente?

Hai presente il casino che faceva l'ue per il prestito ponte?...


Veramente, parli a caso.



ma poi, sai si quant'è la partecipazione dello stato nell'enel si?

Mellen
7th October 2008, 19:55
Parlo con un minimo di logica.
Se si fanno leggi che permettano agevolazioni per TUTTI i produttori di pannelli fotovoltaici o pale eoliche e per coloro che permettono di introdurre queste cose sulle loro case o nei loro terreni, si va verso un monopolio?
Ah, non sapevo.

Sai, pensavo esistessero più aziende impegnate nel settore.
ah, aspetta..
una delle più grandi d'Italia (che sta vendendo un botto in america) è a 10km da casa mia..
non mi pare si chiami enel ;)

Hudlok
7th October 2008, 19:58
Parlo con un minimo di logica.
Se si fanno leggi che permettano agevolazioni per TUTTI i produttori di pannelli fotovoltaici o pale eoliche e per coloro che permettono di introdurre queste cose sulle loro case o nei loro terreni, si va verso un monopolio?
Ah, non sapevo.
Sai, pensavo esistessero più aziende impegnate nel settore.
ah, aspetta..
una delle più grandi d'Italia (che sta vendendo un botto in america) è a 10km da casa mia..
non mi pare si chiami enel ;)


Ti ripeto la domanda, quant'è la partecipazione dello stato italiano nell'azienda ENEL.

Kolp
7th October 2008, 20:01
hudlock, tu sai cos'è la csr?

Hudlok
7th October 2008, 20:06
hudlock, tu sai cos'è la csr?

Circa. Se vuoi spiegarti, non mi offendo. Ma posso buttarmi su google subito.

[Ma per il "sociale" inteso come roba ambientale, penso hai già capito come la vedo]

Quindi?


Cmq siamo d'accordo su quel che è ON topic?

"C'è l'enel che è un azienda con PARTECIPAZIONE statale.

Qua, con visione assolutametne FUORI DAL MONDO ATTUALE, qualcuno si lamenta che questa azienda investa fuori dall'italia.

I motivi sono: il kansas è un ottimo posto per fare un parco eolico e in italia i parchi eolici sono considerati deturpanti l'ambiente.

E' fottutamente difficile fare i parchi eolici in italia.

Inquanto all'anidride carbonica, se la risparmi in italia o negli stati uniti, in termini di surriscaldamento globale è UGUALE ASSOLUTAMENTE UGUALE."


?











Cmq:

http://www.enel.it/azienda/it/investor_relations/azionisti/azionariato/

Kolp
7th October 2008, 20:21
guarda teoria degli stakeholder. l'impresa non viene vista come finalizzata a creare valore per i soli azionisti, ma per la società in generale.
secondo questa visione non ha senso dire "sai quant'è la partecipazione statale nell'enel?"

tuttavia il discorso è stato impostato in maniera differente. il fatto che l'enel abbia creato un parco eolico è di per se una notizia positiva. il fatto che l'abbia creato in kansas è una notizia positiva per chi vive negli usa, magari nei dintorni del kansas :)
il fatto che non l'abbia fatto in italia non è un fatto negativo. un fatto negativo sarebbe però la mancanza di investimenti infrastrutturali nel nostro paese. l'impresa opera e fattura soprattutto da noi (almeno immagino, cmq sicuramente l'italia pesa abbastanza per l'enel). e se deve "ridare" qualcosa alla colletività, sarebbe gradito cominciasse dall'italia.
visto che non si è parlato di quanto investa enel in italia e di quanto investa in usa, non ha senso catechizzare l'enel.
tuttavia c'è da dire che se avessero fatto un parco eolico in italia sarebbe stata una notizia positiva. e su questo aggiungo che la tua visione globale del clima è giusta, ma non coglie la problematica a livello micro, che cmq esiste.
se metà delle auto di milano scompaiono e finiscono in una città del mali, fidati che per le persone di milano e di sta città si accorgono della differenza a livello di inquinamento

Mellen
7th October 2008, 20:26
guarda teoria degli stakeholder. l'impresa non viene vista come finalizzata a creare valore per i soli azionisti, ma per la società in generale.
secondo questa visione non ha senso dire "sai quant'è la partecipazione statale nell'enel?"

tuttavia il discorso è stato impostato in maniera differente. il fatto che l'enel abbia creato un parco eolico è di per se una notizia positiva. il fatto che l'abbia creato in kansas è una notizia positiva per chi vive negli usa, magari nei dintorni del kansas :)
il fatto che non l'abbia fatto in italia non è un fatto negativo. un fatto negativo sarebbe però la mancanza di investimenti infrastrutturali nel nostro paese. l'impresa opera e fattura soprattutto da noi (almeno immagino, cmq sicuramente l'italia pesa abbastanza per l'enel). e se deve "ridare" qualcosa alla colletività, sarebbe gradito cominciasse dall'italia.
visto che non si è parlato di quanto investa enel in italia e di quanto investa in usa, non ha senso catechizzare l'enel.
tuttavia c'è da dire che se avessero fatto un parco eolico in italia sarebbe stata una notizia positiva. e su questo aggiungo che la tua visione globale del clima è giusta, ma non coglie la problematica a livello micro, che cmq esiste.
se metà delle auto di milano scompaiono e finiscono in una città del mali, fidati che per le persone di milano e di sta città si accorgono della differenza a livello di inquinamento


Oh, ti prego fà che questa volta Lui, il sommo, capisca...

questa volta kolp (che ringrazio :bow:) ha riassunto in maniera semplice corretta e ben ponderata il pensiero del 99% delle persone che hanno scritto in questo post
:bow:

Hudlok
7th October 2008, 20:35
guarda teoria degli stakeholder. l'impresa non viene vista come finalizzata a creare valore per i soli azionisti, ma per la società in generale.
secondo questa visione non ha senso dire "sai quant'è la partecipazione statale nell'enel?"

tuttavia il discorso è stato impostato in maniera differente. il fatto che l'enel abbia creato un parco eolico è di per se una notizia positiva. il fatto che l'abbia creato in kansas è una notizia positiva per chi vive negli usa, magari nei dintorni del kansas :)
il fatto che non l'abbia fatto in italia non è un fatto negativo. un fatto negativo sarebbe però la mancanza di investimenti infrastrutturali nel nostro paese. l'impresa opera e fattura soprattutto da noi (almeno immagino, cmq sicuramente l'italia pesa abbastanza per l'enel). e se deve "ridare" qualcosa alla colletività, sarebbe gradito cominciasse dall'italia.
visto che non si è parlato di quanto investa enel in italia e di quanto investa in usa, non ha senso catechizzare l'enel.
tuttavia c'è da dire che se avessero fatto un parco eolico in italia sarebbe stata una notizia positiva. e su questo aggiungo che la tua visione globale del clima è giusta, ma non coglie la problematica a livello micro, che cmq esiste.
se metà delle auto di milano scompaiono e finiscono in una città del mali, fidati che per le persone di milano e di sta città si accorgono della differenza a livello di inquinamento

Si kolp è vero.

Ma come ho ripetuto piu volte, e postato piu link in merito, in italia i parchi eolici causano proteste perchè deturbano il paesaggio. Dove hanno potuto li han già messi.

Cmq la metafora è sbagliata perchè, come ho già scritto, il parco eolico NON va ne ad aumentare ne a diminuire l'inquinamento.

Tu parli di RIDUZIONE dell'inquinamento. Cavare metà delle auto vuol dire RIDURRE qualcosa. Mettere un parco eolico non riduce niente.


Se a milano ci fosse una centrale a carbone, e mettessero AL POSTO, in SOSTITUZIONE, di questa un parco eolico ALLORA E SOLO ALLORA l'inquinamento diminuirebbe.

Ma questo, per l'appunto, sai bene che non puo succedere. In europa si sta parlando di riaprire le centrali a carbone.. Nessuno si sogna di chiudere niente che produca energia.



P.s.

mallen, continui a cercare di indentificarti con un gruppo? :S

Kolp
7th October 2008, 21:19
beh, ci sarebbe una riduzione proporzionale, visto che per produrre quel tot di energia si è inquinato meno... no?

Kith
7th October 2008, 21:24
No kith non è come dire quello che dici tu. La metafora proprio centra poco, ma se la vogliamo usare:
E' come dire che se prendessi metà delle macchine di milano e le spostassi in africa, all'ambiente (globalmente) non cambierebbe.


ma che caspita dici?

non è che la centrale eolica del kansas l'han fatta per produrre energia da sprecare a caso eh, se non l'avessero fatta, avrebbero costruito un altra a carbone o a petrolio.

e può essere anche solo lo 0,000001% ma GLOBALMENTE l'ecosistema terra ringrazia, anche se di pochissimo.

Invece localmente si hanno grossi miglioramenti.


Se tutti ragionassero così come fai te, a sto punto saremmo ancora all'età della pietra.

Si parte con i piccoli passi, con i decimi di millesimi, poi pian piano si sale fino a raggiungere percentuali intere, non puoi pretendere che un giorno si alza uno e progetta centrali pulite che sbottano il 5% di energia di un paese.

Alkabar
7th October 2008, 21:24
Si kolp è vero.

Ma come ho ripetuto piu volte, e postato piu link in merito, in italia i parchi eolici causano proteste perchè deturbano il paesaggio. Dove hanno potuto li han già messi.

Cmq la metafora è sbagliata perchè, come ho già scritto, il parco eolico NON va ne ad aumentare ne a diminuire l'inquinamento.

Tu parli di RIDUZIONE dell'inquinamento. Cavare metà delle auto vuol dire RIDURRE qualcosa. Mettere un parco eolico non riduce niente.


Se a milano ci fosse una centrale a carbone, e mettessero AL POSTO, in SOSTITUZIONE, di questa un parco eolico ALLORA E SOLO ALLORA l'inquinamento diminuirebbe.

Ma questo, per l'appunto, sai bene che non puo succedere. In europa si sta parlando di riaprire le centrali a carbone.. Nessuno si sogna di chiudere niente che produca energia.



P.s.

mallen, continui a cercare di indentificarti con un gruppo? :S

beh, ci sarebbe una riduzione proporzionale, visto che per produrre quel tot di energia si è inquinato meno... no?

Come dice Kolp, la riduzione dell'inquinamento e' data dal fatto che dal momento che hai la centrale eolica, usi quella energia e non l'energia proviente da una centrale a uranio o una centrale a carbone o petrolio.
Se dovessi fare il bilancio alla fine dell'anno, troveresti su tot energia prodotta, molta di piu' e' rinnovabile e quindi hai anche bruciato meno petrolio.

Kith
7th October 2008, 21:28
ecco come dice alka, però l'uranio a meno di perdite negli stoccaggi, non inquina, precisiamo :p

Hudlok
7th October 2008, 21:33
ma che caspita dici?

non è che la centrale eolica del kansas l'han fatta per produrre energia da sprecare a caso eh, se non l'avessero fatta, avrebbero costruito un altra a carbone o a petrolio.

e può essere anche solo lo 0,000001% ma GLOBALMENTE l'ecosistema terra ringrazia, anche se di pochissimo.

Invece localmente si hanno grossi miglioramenti.


Se tutti ragionassero così come fai te, a sto punto saremmo ancora all'età della pietra.

Non c'è dobbio che l'ecosistema GLOBALMENTE RINGRAZIA!

E l ho detto sempre eh! E appunto perchè il miglioramento mi interessa se globale, altrimenti vale tanto quanto guardare la propria bolletta, dico che se la fai in italia o in usa globalmente cambia UGUALE.

Cristo ti riporto i quote eh




Purtroppo risulta che in italia tutti sti impianti eolici facciano un gran casino e che diano assai fastidio a gente "sensibile" al paesaggio..
[A me piacciono e danno una sensazione "speranza-pulito" ..]
Cmq a riprova del fatto che non cambia un tubo se la CO2 lo immetti in messico o a honolulu o in madadascar... Esiste, previsto dal protoccolo di kyoto, il treading dei crediti di tonnellate di CO2.
Ovvero al stato X vengono assegnate 20 tennellata di CO2 producibile..
Lo stato X sfora di 5 tonnellate... Allora chiede ad uno stato che è stato sotto la sua quota di vendergli il credito di tonnellate...



Questo che ho scritto, se ci pensi un nano secondi, vuol dire anche che se eviti di immettere co2 in madadascar in messico o ad honolulu hai lo stesso beneficio globale.


Boh mi ritiro da sto post. Repliero ancora solo in merito a link di nello su questi generatori eolici che vunzionano con vento a 240km/h. Mi auguro esistano eh, ma non ne ho mai sentito parlare.

Hudlok
7th October 2008, 21:35
Come dice Kolp, la riduzione dell'inquinamento e' data dal fatto che dal momento che hai la centrale eolica, usi quella energia e non l'energia proviente da una centrale a uranio o una centrale a carbone o petrolio.
Se dovessi fare il bilancio alla fine dell'anno, troveresti su tot energia prodotta, molta di piu' e' rinnovabile e quindi hai anche bruciato meno petrolio.


Se ti sta a cuore il GLOBALE e non la polvere sottile di milano (ma se ti interessa di milano, perchè non ti dovrebbe interessare anche quella appunto di venezia firenze roma? faresti cmq un torto a gran parte degli italiani in merito all'inquinamento locale...) se risparmi CO2 a milano o in kansas è UGUALE.

Alkabar
7th October 2008, 21:39
Se ti sta a cuore il GLOBALE e non la polvere sottile di milano (ma se ti interessa di milano, perchè non ti dovrebbe interessare anche quella appunto di venezia firenze roma? faresti cmq un torto a gran parte degli italiani in merito all'inquinamento locale...) se risparmi CO2 a milano o in kansas è UGUALE.

Si.

Ora cambia contesto: i soldi era meglio investirli in Italia, dal nostro punto di vista, perche' noi paghiamo molte bollette.

Per quelli che rompono il cazzo sul paesaggio: che si mettano un dito in culo e saltellino con frequenza 1Ghz.

Kith
7th October 2008, 22:16
Se ti sta a cuore il GLOBALE e non la polvere sottile di milano (ma se ti interessa di milano, perchè non ti dovrebbe interessare anche quella appunto di venezia firenze roma? faresti cmq un torto a gran parte degli italiani in merito all'inquinamento locale...) se risparmi CO2 a milano o in kansas è UGUALE.



no allora non ci siamo, e comunque sei tu che hai iniziato a quotare me.


cmq, a prescindere di dove la facciano, c'è un miglioramento globale.

se la fanno a Milano, il miglioramento oltre a essere globale è anche locale, perchè è energia pulita in più e allo stesso tempo è energia inquinante in meno, perchè in mancanza di codesta, avrebbero bruciato più combustibile o avrebbero costrito un altra centrale a carbone/petrolio.

Io son contento che l'abbiano fatta in kansas, avrei preferito l'avessero fatta in Italia ovviamente, però immagino avranno avuto i loro buoni motivi.

delo
7th October 2008, 22:20
ho visto su google earth che in germania stanno costruendo una centrale a CARBONE.....

Glasny
7th October 2008, 22:34
ecco come dice alka, però l'uranio a meno di perdite negli stoccaggi, non inquina, precisiamo :p

E anche con perdite, inquina poco e solo a livello locale, e per un tempo limitato. La fobia del nucleare è quanto di più irrazionale ci possa essere.

Alkabar
7th October 2008, 23:35
E anche con perdite, inquina poco e solo a livello locale, e per un tempo limitato. La fobia del nucleare è quanto di più irrazionale ci possa essere.

Ascolta: qual'e' la possibilita' che una centrale nucleare faccia come Chernobyl ?

Dipende da come la tieni... se cominciano a farle in Russia, io mi sposterei tipo in america meridionale... tanto per essere certi che se fa bum io non ci sono vicino.

I russi sono quelli che poco tempo fa, caduto un areo hanno detto: ah, sono morte 88 persone. Punto.

Gli americani sono dei cazzoni e non mi stanno a genio, tuttavia i russi mi stanno molto meno a genio. Io sono anticomunista.

Kolp
8th October 2008, 00:29
quindi sei anti cinese?

Glasny
8th October 2008, 02:37
Ascolta: qual'e' la possibilita' che una centrale nucleare faccia come Chernobyl ?
Dipende da come la tieni... se cominciano a farle in Russia, io mi sposterei tipo in america meridionale... tanto per essere certi che se fa bum io non ci sono vicino.
I russi sono quelli che poco tempo fa, caduto un areo hanno detto: ah, sono morte 88 persone. Punto.
Gli americani sono dei cazzoni e non mi stanno a genio, tuttavia i russi mi stanno molto meno a genio. Io sono anticomunista.

Tanto per cominciare ormai sono più socialisti gli americani che i russi. Ma hanno centrali nucleari entrambi, così come la Francia che ne è piena a anche vicino ai nostri confini. Io preferisco un minimo rischio di qualche incidente piuttosto che la certezza del disastro ambientale totale.

Poi che faccia Chernobyl, mi sembra che di anni ne sono passati. E di Chernobyl ce ne sta una sola nella storia, le altre centrali, pur avendo incidenti, hanno evitato danni grazie ai sistemi di sicurezza.

Alkabar
8th October 2008, 10:03
quindi sei anti cinese?

La cina ha un comunismo assai strano eh....

Mellen
8th October 2008, 10:14
Tu parli di RIDUZIONE dell'inquinamento. Cavare metà delle auto vuol dire RIDURRE qualcosa. Mettere un parco eolico non riduce niente.
Se a milano ci fosse una centrale a carbone, e mettessero AL POSTO, in SOSTITUZIONE, di questa un parco eolico ALLORA E SOLO ALLORA l'inquinamento diminuirebbe.
Allora, aspetta che usiamo i termini precisi precisi precisi che sennò ti appendi sempre.
PREVENIAMO L'AUMENTO DI INQUINAMENTO.
Mettiamo insieme il tuo discorso di prima "in futuro servirà ancora più energia" ed ecco che ha senso fare qualcosa per prevenire.
Vediamo se ragioni:
meglio lasciare le centrali di ora e costruire eolico oppure lasciare le centrali di ora e costruirne altre poi?
:scratch:
dai, ragiona..

beh, ci sarebbe una riduzione proporzionale, visto che per produrre quel tot di energia si è inquinato meno... no?
appunto ;)



P.s.
mallen, continui a cercare di indentificarti con un gruppo? :S
hudLOL (sbaglio apposta anch'io il nome, così almeno siamo pari.. o forse sei talmente concentrato dal cercare link che non leggi nemmeno bene le lettere dei nomi altrui... :rotfl:)
indentificare??
gruppo???
mah.. io vedo che la penso come altri.. è identificarmi con un "gruppo"?
:scratch:
quanto sei preso male...



Boh mi ritiro da sto post.
Peccato... sei "fuggito".

Hudlok
8th October 2008, 12:36
Allora, aspetta che usiamo i termini precisi precisi precisi che sennò ti appendi sempre.
PREVENIAMO L'AUMENTO DI INQUINAMENTO.
Mettiamo insieme il tuo discorso di prima "in futuro servirà ancora più energia" ed ecco che ha senso fare qualcosa per prevenire.
Vediamo se ragioni:
meglio lasciare le centrali di ora e costruire eolico oppure lasciare le centrali di ora e costruirne altre poi?
:scratch:
dai, ragiona..
appunto ;)
hudLOL (sbaglio apposta anch'io il nome, così almeno siamo pari.. o forse sei talmente concentrato dal cercare link che non leggi nemmeno bene le lettere dei nomi altrui... :rotfl:)
indentificare??
A)gruppo???
mah.. io vedo che la penso come altri.. è identificarmi con un "gruppo"?
:scratch:
quanto sei preso male...
Peccato... sei "fuggito".


"meglio lasciare le centrali di ora e costruire eolico oppure lasciare le centrali di ora e costruirne altre poi?""[QUOTAMI DOVE DICO QUALCOSA DEL GENERE!]

Ma sei stupido o sei stupido?


Quante cazzo di volte devo dirti che se abbiamo le situazioni

a) usa 100 centrali a carbone; italia 100 centrali a carbone e 10 parchi eolici

b) usa 100 centrali a carbone e 10 parchi eolici; italia 100 centrali a carbone

All'effetto serra non cambia niiiiiiiiiiiieeeeeeeeeennnnnnnnnttttttteeeeeee?

IO NON HO MAI DETTO CHE NON ADAVA COSTRUITO IL PARCO IO HO DETTO CHE SE LO FAI NEGLI USA O IN ITALIA IN TERMINI DI EMISSIONI DI CO2 NON CAMBIA UN ACCIDENTE! Mettitelo bene in testa.



Mallen spiegami qual'è la tesi che stai portando avanti (apparte il rompere le palle).

Hudlok
8th October 2008, 12:39
ho visto su google earth che in germania stanno costruendo una centrale a CARBONE.....


Appunto, e la stessa cosa fa l'inghilterra.

Sono pieni di carbone e fin che lo hai lo usi.

Cmq stanno anche inventando dei metodi di stoccaccio della co2 in modo che non venga emessa nell'anidride carbonica.

Tra l'altro le normative ue kyoto etc prevedono che se pianti alberi etc poi coprire quote di emissioni co2.

Alkabar
8th October 2008, 12:45
un passo indietro prego, stiamo facendo ragionamenti 0-1 qua:

Se metto una centrale a carbone che mi produce 1MW, ok uso quel 1MW. Ragionamento 0.
Se ho bisogno di 2MW, e metto una centrale eolica da 2MW, sostituisco la centrale a carbone e bon anchequa, zero pollution. Ragionamento 1.

Ragionamento 0.5:

Metto una centrale a carbone da 1MW, metto una centrale eolica da 1MW, il mio fabbisogno totale e' 1.5MW. Quel 1MW di energia a carbone puo' variare ora tra 0.5 a 1MW. Che vuol dire in soldoni che fai meno inquinamento del caso 0.

Fuzzy Logic anyone ? ;).

Hudlok
8th October 2008, 12:48
un passo indietro prego, stiamo facendo ragionamenti 0-1 qua:
Se metto una centrale a carbone che mi produce 1MW, ok uso quel 1MW. Ragionamento 0.
Se ho bisogno di 2MW, e metto una centrale eolica da 2MW, sostituisco la centrale a carbone e bon anchequa, zero pollution. Ragionamento 1.
Ragionamento 0.5:
Metto una centrale a carbone da 1MW, metto una centrale eolica da 1MW, il mio fabbisogno totale e' 1.5MW. Quel 1MW di energia a carbone puo' variare ora tra 0.5 a 1MW. Che vuol dire in soldoni che fai meno inquinamento del caso 0.
Fuzzy Logic anyone ? ;).
Si alkabar siamo tutti d'accordo che nel mondo di biancaneve va così..
In questo mondo schifoso dove ci sono i bambini soldato gli stupri le malattie gli handicappatti i crack finanziari theard catalogati "fun" dove si postano foto di gente in sedia a rotelle e bambini con tumori e porno con gente monca e gente che mette il pisello nei teschi delle catacombe.. Va un po' diversamente ....

Glasny
8th October 2008, 13:16
Si alkabar siamo tutti d'accordo che nel mondo di biancaneve va così..
In questo mondo schifoso dove ci sono i bambini soldato gli stupri le malattie gli handicappatti i crack finanziari theard catalogati "fun" dove si postano foto di gente in sedia a rotelle e bambini con tumori e porno con gente monca e gente che mette il pisello nei teschi delle catacombe.. Va un po' diversamente ....

Si può sapere che razza di siti guardi :shocked:

Hudlok
8th October 2008, 13:52
Si può sapere che razza di siti guardi :shocked:

[W]Fun "senza parole" :sneer:

Hudlok
8th October 2008, 15:56
un passo indietro prego, stiamo facendo ragionamenti 0-1 qua:
Se metto una centrale a carbone che mi produce 1MW, ok uso quel 1MW. Ragionamento 0.
Se ho bisogno di 2MW, e metto una centrale eolica da 2MW, sostituisco la centrale a carbone e bon anchequa, zero pollution. Ragionamento 1.
Ragionamento 0.5:
Metto una centrale a carbone da 1MW, metto una centrale eolica da 1MW, il mio fabbisogno totale e' 1.5MW. Quel 1MW di energia a carbone puo' variare ora tra 0.5 a 1MW. Che vuol dire in soldoni che fai meno inquinamento del caso 0.
Fuzzy Logic anyone ? ;).


Giuro che non volevo andare a vedere su wikipedia logica fuzzy... Cercavo "lunedì nero '87" e mi son trovato il link della logica fuzzy... (e mi son detto "ohibò" andiam vedere di che parlava alkabar!)

E ti dico che ad una lettura veluce risulta che qua "fuzzy logic anyone" senza punto di domanda.. Manco te :sneer:

Il zero e l'uno, a me sembra, li hai usato in modo inappropriato.

Manca la contradizione tra il primo ed il secondo caso.
__________________________________________________ ______________
http://it.wikipedia.org/wiki/Logica_fuzzy

La frase seguente è vera
La frase precedente è falsa"

o in maniera più sintetica:

"Questa frase è falsa"

Orbene, la logica aristotelica si dimostra incapace di stabilire se queste proposizioni siano vere o false. Essa è strutturalmente incapace di dare una risposta proprio in quanto bivalente, cioè proprio perché ammette due soli valori di verità: vero o falso, bianco o nero, tutto o niente; ma giacché il paradosso contiene un riferimento a sé stesse, non può assumere un valore che sia ben definito (o vero o falso) senza autocontraddirsi: ciò implica che ogni tentativo di risolvere la questione posta si traduce in un'oscillazione senza fine tra due estremi opposti. Il vero implica il falso, e viceversa.

Secondo Bart Kosko, uno dei più brillanti allievi di Zadeh, infatti, se quanto afferma Epimenide è vero, allora il cretese mente: pertanto, poiché Epimenide è cretese, quindi mente, dobbiamo concludere che egli dice il vero. Viceversa, se l'affermazione di Epimenide è falsa, allora il cretese Epimenide non mente, e pertanto si deduce che egli mente. In termini simbolici, indicato con V l'enunciato del paradosso di Eubulide, e con v = 0/1 il suo valore di verità binario, si ha, analizzando separatamente i due casi possibili:

1. V\,\,\, vera, \,\,\, v=1 \rarr !V\,\,\, falsa,\,\,\, !v = 0 \rarr v = 1-!v
2. V\,\,\, falsa, \,\,\, v=0 \rarr !V\,\,\, vera,\,\,\, !v = 1 \rarr v = 1-!v

e tenendo presente che, come mostrato in precedenza, il valore di verità di V coincide con quello della sua negazione !V, vale a dire: v=!v, si perviene all'equazione logica che esprime tale contraddizione:

v = 1 ? v

la cui soluzione è banalmente data da:

v = 1 / 2

Da ciò si deduce finalmente che l'enunciato del paradosso non è né vero né falso, ma è semplicemente una mezza verità o, in maniera equivalente, una mezza falsità. Le due possibili conclusioni del paradosso si presentano nella forma contraddittoria A e non-A, e questa sola contraddizione è sufficiente ad inficiare la logica bivalente. Ciò al contrario non pone alcun problema alla logica fuzzy, poiché, quando il cretese mente e non mente allo stesso tempo, lo fa solo al 50%. Quanto esposto conferma la sua validità in tutti i paradossi di autoriferimento.


__________________________________________________ ______________

Che dici? [Chiedo eh, così mi sembra di capire]






Cmq trovo molto interessante il paragrafo "fuzzy e la probabilità".


In particolare "art Kosko si è spinto fino a ridiscutere il concetto di probabilità così come emerso finora nel corso dell'evoluzione storica, sottolineando la mancanza di solidità di tutti i tentativi intesi a fondare la teoria della probabilità su basi diverse da quelle puramente assiomatiche, empiriche o soggettive, e ritenendola un puro stato mentale, una raffigurazione artificiosa destinata a compensare l'ignoranza delle cause reali di un evento: la probabilità sarebbe in realtà mero istinto di probabilità.

Al contrario, secondo la suggestiva e penetrante interpretazione dello stesso Kosko, la probabilità è l'intero nella parte, ossia la misura di quanto la parte contiene l'intero. La parte può, in effetti, contenere l'intero nella misura in cui la sua estensione può sovrapporsi a quella dell'insieme universale. Questa concezione comporta un'affermazione apparentemente singolare, quella per cui la parte può contenere l'intero, non soltanto nel caso banale in cui la parte coincide con l'intero; infatti, l'operatore di contenimento non è più bivalente, ma è esso stesso fuzzy e può pertanto assumere un qualunque valore reale compreso tra 0 (non contenimento) e 1 (contenimento completo o, al limite, coincidenza).

Su questa base, egli può finalmente concludere che la teoria degli insiemi sfumati contiene e comprende quella della probabilità come suo caso particolare; la realtà sarebbe pertanto deterministica, ma sfumata: la teoria del caos ne ha evidenziato la componente determinista, mentre la teoria fuzzy ha mostrato l'importanza del principio dell'homo mensura già espresso da Protagora."

:nod:

Alkabar
8th October 2008, 16:19
Giuro che non volevo andare a vedere su wikipedia logica fuzzy... Cercavo "lunedì nero '87" e mi son trovato il link della logica fuzzy... (e mi son detto "ohibò" andiam vedere di che parlava alkabar!)

E ti dico che ad una lettura veluce risulta che qua "fuzzy logic anyone" senza punto di domanda.. Manco te :sneer:

Il zero e l'uno, a me sembra, li hai usato in modo inappropriato.

Manca la contradizione tra il primo ed il secondo caso.
__________________________________________________ ______________
http://it.wikipedia.org/wiki/Logica_fuzzy

La frase seguente è vera
La frase precedente è falsa"

o in maniera più sintetica:

"Questa frase è falsa"

Orbene, la logica aristotelica si dimostra incapace di stabilire se queste proposizioni siano vere o false. Essa è strutturalmente incapace di dare una risposta proprio in quanto bivalente, cioè proprio perché ammette due soli valori di verità: vero o falso, bianco o nero, tutto o niente; ma giacché il paradosso contiene un riferimento a sé stesse, non può assumere un valore che sia ben definito (o vero o falso) senza autocontraddirsi: ciò implica che ogni tentativo di risolvere la questione posta si traduce in un'oscillazione senza fine tra due estremi opposti. Il vero implica il falso, e viceversa.

Secondo Bart Kosko, uno dei più brillanti allievi di Zadeh, infatti, se quanto afferma Epimenide è vero, allora il cretese mente: pertanto, poiché Epimenide è cretese, quindi mente, dobbiamo concludere che egli dice il vero. Viceversa, se l'affermazione di Epimenide è falsa, allora il cretese Epimenide non mente, e pertanto si deduce che egli mente. In termini simbolici, indicato con V l'enunciato del paradosso di Eubulide, e con v = 0/1 il suo valore di verità binario, si ha, analizzando separatamente i due casi possibili:

1. V\,\,\, vera, \,\,\, v=1 \rarr !V\,\,\, falsa,\,\,\, !v = 0 \rarr v = 1-!v
2. V\,\,\, falsa, \,\,\, v=0 \rarr !V\,\,\, vera,\,\,\, !v = 1 \rarr v = 1-!v

e tenendo presente che, come mostrato in precedenza, il valore di verità di V coincide con quello della sua negazione !V, vale a dire: v=!v, si perviene all'equazione logica che esprime tale contraddizione:

v = 1 ? v

la cui soluzione è banalmente data da:

v = 1 / 2

Da ciò si deduce finalmente che l'enunciato del paradosso non è né vero né falso, ma è semplicemente una mezza verità o, in maniera equivalente, una mezza falsità. Le due possibili conclusioni del paradosso si presentano nella forma contraddittoria A e non-A, e questa sola contraddizione è sufficiente ad inficiare la logica bivalente. Ciò al contrario non pone alcun problema alla logica fuzzy, poiché, quando il cretese mente e non mente allo stesso tempo, lo fa solo al 50%. Quanto esposto conferma la sua validità in tutti i paradossi di autoriferimento.


__________________________________________________ ______________

Che dici? [Chiedo eh, così mi sembra di capire]






Cmq trovo molto interessante il paragrafo "fuzzy e la probabilità".


In particolare "art Kosko si è spinto fino a ridiscutere il concetto di probabilità così come emerso finora nel corso dell'evoluzione storica, sottolineando la mancanza di solidità di tutti i tentativi intesi a fondare la teoria della probabilità su basi diverse da quelle puramente assiomatiche, empiriche o soggettive, e ritenendola un puro stato mentale, una raffigurazione artificiosa destinata a compensare l'ignoranza delle cause reali di un evento: la probabilità sarebbe in realtà mero istinto di probabilità.

Al contrario, secondo la suggestiva e penetrante interpretazione dello stesso Kosko, la probabilità è l'intero nella parte, ossia la misura di quanto la parte contiene l'intero. La parte può, in effetti, contenere l'intero nella misura in cui la sua estensione può sovrapporsi a quella dell'insieme universale. Questa concezione comporta un'affermazione apparentemente singolare, quella per cui la parte può contenere l'intero, non soltanto nel caso banale in cui la parte coincide con l'intero; infatti, l'operatore di contenimento non è più bivalente, ma è esso stesso fuzzy e può pertanto assumere un qualunque valore reale compreso tra 0 (non contenimento) e 1 (contenimento completo o, al limite, coincidenza).

Su questa base, egli può finalmente concludere che la teoria degli insiemi sfumati contiene e comprende quella della probabilità come suo caso particolare; la realtà sarebbe pertanto deterministica, ma sfumata: la teoria del caos ne ha evidenziato la componente determinista, mentre la teoria fuzzy ha mostrato l'importanza del principio dell'homo mensura già espresso da Protagora."

:nod:

La fuzzy logic in soldoni e' quella che ti consente di dire: ok e' vero per il 60% delle volte, l'altro 50 no. E infatti quello che citi parla anche dei fuzzy set dove un elemento e' parte di un insieme, ma anche di un altro...

In realta' avrei dovuto dirti: guarda che puoi avere soluzioni intermedie tra i due casi, tutto pulito e tutto sporco, e poi dire fuzzy logic anyone ? (col punto interrogativo, perche' significa "does anyone want some fuzzy logic ?" oppure "is anyone interested in fuzzy logic"....whatever...). Anyway I've to go now.

Mellen
8th October 2008, 16:20
"meglio lasciare le centrali di ora e costruire eolico oppure lasciare le centrali di ora e costruirne altre poi?""[QUOTAMI DOVE DICO QUALCOSA DEL GENERE!]

Ma sei stupido o sei stupido?


Quante cazzo di volte devo dirti che se abbiamo le situazioni

a) usa 100 centrali a carbone; italia 100 centrali a carbone e 10 parchi eolici

b) usa 100 centrali a carbone e 10 parchi eolici; italia 100 centrali a carbone

All'effetto serra non cambia niiiiiiiiiiiieeeeeeeeeennnnnnnnnttttttteeeeeee?

IO NON HO MAI DETTO CHE NON ADAVA COSTRUITO IL PARCO IO HO DETTO CHE SE LO FAI NEGLI USA O IN ITALIA IN TERMINI DI EMISSIONI DI CO2 NON CAMBIA UN ACCIDENTE! Mettitelo bene in testa.



Mallen spiegami qual'è la tesi che stai portando avanti (apparte il rompere le palle).


1) HUDLOL
abbiamo detto (scusa se mi unisco in un "gruppo"...:rotfl:.. di persone che la pensano allo stesso modo) che quando si parla di inquinamento, si parla sia di micro che di macro.
Preferisci vivere in una città con smog o una pulita? :scratch:
Se mi dici "tanto nel mondo cambia poco", non rispondi alla mia domanda. ;)

La mia tesi è stata esposta in maniera ESEMPLARE (e l'ho quotata dicendo che l'appoggiavo in pieno)
Riporto il suo intervento e il mio quote:

guarda teoria degli stakeholder. l'impresa non viene vista come finalizzata a creare valore per i soli azionisti, ma per la società in generale.
secondo questa visione non ha senso dire "sai quant'è la partecipazione statale nell'enel?"

tuttavia il discorso è stato impostato in maniera differente. il fatto che l'enel abbia creato un parco eolico è di per se una notizia positiva. il fatto che l'abbia creato in kansas è una notizia positiva per chi vive negli usa, magari nei dintorni del kansas :)
il fatto che non l'abbia fatto in italia non è un fatto negativo. un fatto negativo sarebbe però la mancanza di investimenti infrastrutturali nel nostro paese. l'impresa opera e fattura soprattutto da noi (almeno immagino, cmq sicuramente l'italia pesa abbastanza per l'enel). e se deve "ridare" qualcosa alla colletività, sarebbe gradito cominciasse dall'italia.
visto che non si è parlato di quanto investa enel in italia e di quanto investa in usa, non ha senso catechizzare l'enel.
tuttavia c'è da dire che se avessero fatto un parco eolico in italia sarebbe stata una notizia positiva. e su questo aggiungo che la tua visione globale del clima è giusta, ma non coglie la problematica a livello micro, che cmq esiste.
se metà delle auto di milano scompaiono e finiscono in una città del mali, fidati che per le persone di milano e di sta città si accorgono della differenza a livello di inquinamento

Oh, ti prego fà che questa volta Lui, il sommo, capisca...
questa volta kolp (che ringrazio :bow:) ha riassunto in maniera semplice corretta e ben ponderata il pensiero del 99% delle persone che hanno scritto in questo post
:bow:

Più chiaro di così...
oppure sei uno di quelli che degli interventi altrui legge solo una parte e va subito a quotare l'eventuale errore o pensiero inesatto per te?
;)



Si alkabar siamo tutti d'accordo che nel mondo di biancaneve va così..
In questo mondo schifoso dove ci sono i bambini soldato gli stupri le malattie gli handicappatti i crack finanziari theard catalogati "fun" dove si postano foto di gente in sedia a rotelle e bambini con tumori e porno con gente monca e gente che mette il pisello nei teschi delle catacombe.. Va un po' diversamente ....
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
oddioooo mi mancava questo intervento!!!
finiremo tutti all'inferno!!!!
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:


hudlok, ma tu sei arrivato a leggere 99% di wikipedia ormai. vivi lì dentro.
"she needs a Real Life" (cit. The Big Bang Theory)
:sneer:

Hudlok
8th October 2008, 16:32
Mallen hai ragione. Esiste lo smog. Bello!

Hai ragione SE viene costruita una centrale a carbone AL POSTO di un parco EOLICO. Ma questo non ci è dato saperlo.

Inoltre il disappunto era sulla partecipazione statale. E' statale, sono i nostriihhh soldiihhh [che è un interpretazione tutta da vedere] e investe in usaaahh. L'enel investe in italia, ha vantaggio a investire negli usa, il 31% degli investitori enel sono northamericani.
Quindi questo disappunto, che è quello contro cui io mi sono posto in questo post [huahuah che gioconi di parole] non ha senso di esistere.

Hudlok
8th October 2008, 16:35
La fuzzy logic in soldoni e' quella che ti consente di dire: ok e' vero per il 60% delle volte, l'altro 50 no. E infatti quello che citi parla anche dei fuzzy set dove un elemento e' parte di un insieme, ma anche di un altro...
In realta' avrei dovuto dirti: guarda che puoi avere soluzioni intermedie tra i due casi, tutto pulito e tutto sporco, e poi dire fuzzy logic anyone ? (col punto interrogativo, perche' significa "does anyone want some fuzzy logic ?" oppure "is anyone interested in fuzzy logic"....whatever...). Anyway I've to go now.


Uhm ora mi informo un po sulla la parte della probabilità [che non mi hai convinto :nod:]

Resto dell'idea che come l'hai posta in modo inappropriato perchè, per l'appunto, i non erano tesi contrastanti quelle che hai presentato.

Mellen
8th October 2008, 17:38
Ho capito che bisogna PER FORZA darti ragione.
Sei fatto così.
tienitela ;)

ci rinuncio ad usare la logica con te.
d'altronde hai dimostrato più volte che quando hai dei DOGMI non ti schiodi da quella posizione nemmeno per ragionarci sopra.

Hudlok
8th October 2008, 19:57
Ho capito che bisogna PER FORZA darti ragione.
Sei fatto così.
tienitela ;)
ci rinuncio ad usare la logica con te.
d'altronde hai dimostrato più volte che quando hai dei DOGMI non ti schiodi da quella posizione nemmeno per ragionarci sopra.

Quando ho detto io così mi son beccato sto reply:
..
Peccato... sei "fuggito".




Senti, sei poco bravo ad esprimerti, perchè queste sono cose scritte con le tue manine... O è stato il tuo fratellino cattiFFo?


L
-i soldi delle mie bollette vadano a portare "benefici" seppur minimi ad altri paesi. Migliorare i finanziamenti per certe opere qui in italia non sarebbe una cosa brutta. Se proprio non portano istant un miglioramento dei costi, intanto si aiuta ad aumentare lo studio e diminuire i costi





In quanto alle bollette, ti sembra logico che i soldi che io do all'enel, vengano usati per migliorare altre zone? a me, no. Se a te piace prenderlo nel c..o, gusti tuoi. Vediamo se con la logica ed esempi idioti ci arrivi: paghi il cibo alle mucche che cagano. tu la merda invece di usarla per concimare i tuoi campi (sebbene piccoli e che cmq ti darebbero poco foraggio ma cmq un minimo), preferisci darla in giro GRATIS e comprare ancora altro mangime.
Già, ha senso.

http://www.enel.it/azienda/it/investor_relations/azionisti/azionariato/img/it_grafico_ripartizione_geo_ist.jpg
Che vengono spiegati con questo semplice grafico e con l'esistenza di questo link http://www.enel.it/northamerica/.


Dirò di più. Quello della riduzione dell' inquinamento nei pressi tel tuo sedere, ah che visone cosmopolita!, perchè paghi le bolletteeehhh è un discorso ridicolo inquanto: se riduci le polveri sottili in un quartiere di milano.. Non cambia un cazzo a venezia, nè a mestre, ne a roma ne a un buon 99 percento della popolazione italiana. Quindi, secondo la tua fulgida LOGICA (tanto per continuare l'abuso di questa povera e nobile parola), dobbiamo vedere chi è che paga più bollette in italia e li fare i parchi eolici... Mi sembra ovvio.






Secondo me se tu buy sta cosa qui
http://cgi.ebay.it/TomTom-ONE-v3-ITALIA-autovelox-Map-Share-Garanzia-2anni_W0QQitemZ250303615743QQcmdZViewItem?hash=ite m250303615743&_trkparms=72%3A1025%7C39%3A1%7C66%3A2%7C65%3A12%7C 240%3A1309&_trksid=p3286.c0.m14

e scrivi su logica.. S'impalla di brutto :sneer:

Mellen
9th October 2008, 10:54
Quando ho detto io così mi son beccato sto reply:
Senti, sei poco bravo ad esprimerti, perchè queste sono cose scritte con le tue manine... O è stato il tuo fratellino cattiFFo?
http://www.enel.it/azienda/it/investor_relations/azionisti/azionariato/img/it_grafico_ripartizione_geo_ist.jpg
Che vengono spiegati con questo semplice grafico e con l'esistenza di questo link http://www.enel.it/northamerica/.
Dirò di più. Quello della riduzione dell' inquinamento nei pressi tel tuo sedere, ah che visone cosmopolita!, perchè paghi le bolletteeehhh è un discorso ridicolo inquanto: se riduci le polveri sottili in un quartiere di milano.. Non cambia un cazzo a venezia, nè a mestre, ne a roma ne a un buon 99 percento della popolazione italiana. Quindi, secondo la tua fulgida LOGICA (tanto per continuare l'abuso di questa povera e nobile parola), dobbiamo vedere chi è che paga più bollette in italia e li fare i parchi eolici... Mi sembra ovvio.
Secondo me se tu buy sta cosa qui
http://cgi.ebay.it/TomTom-ONE-v3-ITALIA-autovelox-Map-Share-Garanzia-2anni_W0QQitemZ250303615743QQcmdZViewItem?hash=ite m250303615743&_trkparms=72%3A1025%7C39%3A1%7C66%3A2%7C65%3A12%7C 240%3A1309&_trksid=p3286.c0.m14
e scrivi su logica.. S'impalla di brutto :sneer:
Tu sei "fuggito" perchè "nessuno ti dava soddisfazione".. poverino. Nessuna mente elevata quanto la tua.
Ho scritto quelle cose e ora guardati il grafico.
1 volta.
2 volte.
3 volte anche.
Fatto? (mi sento Mucciacia che spiega ai bambini, ma siamo quasi allo stesso livello per cocciutaggine)
:rotfl:
Nord America 27%
UK 21,3%
(così vedi che leggo le tue cose ;))
ITALIA 19.9%.
Che mi sembra leggermente diverso da ZERO PERCENTO!
:nod:
Ora normalmente se uno mette 5 e uno mette 10, quello che mette 5 non può pretendere che gli diano indietro gli stessi favori dell'altro, ma almeno di ottenere una parte. Mi pare logico.
Mi spieghi io che faccio parte di quel "quasi" 20% cosa ottengo? E non dirmi "sviluppo altrove per poi riportare in Italia i benefici" visto che parli tu di "globalizzazione" mentre sai bene come accade in questi casi ;)
Bello l'esempio di Venezia/Milano/potevi mettere anche una città del Sud.
Peccato che più volte ti abbiamo (oddio.. parlo per parte del gruppo ancora! Argh!) che portare qualcosa che dia beneficio a tutta l'italia, sia un bene colui che abita in Piemonte come per quello che sta in Calabria, secondo il discorso fatto da te "l'energia che verrà richiesta tra un'anno sarà cmq maggiore di adesso" e secondo l'esempio portato da Alka sulla differenza tra costruire 1 centrale a carbone e una eolica, avendone già una a carbone.
Ma tu rimani nella tua posizione e giri il discorso come più ti comoda.
PS: non ho mica capito. Se compro la garanzia del Tom Tom e scrivo logica? Sulla garanzia?
Perdonami, ma sono troppo stupido per capire le tue battute.
Me la spieghi?
:scratch::scratch:

Alkabar
9th October 2008, 10:58
Uhm ora mi informo un po sulla la parte della probabilità [che non mi hai convinto :nod:]


Ma quel che ho detto e' corretto.



Resto dell'idea che come l'hai posta in modo inappropriato perchè, per l'appunto, i non erano tesi contrastanti quelle che hai presentato.

No, e' posto bene.

Hudlok
9th October 2008, 13:14
Tu sei "fuggito" perchè "nessuno ti dava soddisfazione".. poverino. Nessuna mente elevata quanto la tua.
Ho scritto quelle cose e ora guardati il grafico.
1 volta.
2 volte.
3 volte anche.
Fatto? (mi sento Mucciacia che spiega ai bambini, ma siamo quasi allo stesso livello per cocciutaggine)
:rotfl:
Nord America 27%
UK 21,3%
(così vedi che leggo le tue cose ;))
ITALIA 19.9%.
Che mi sembra leggermente diverso da ZERO PERCENTO!
:nod:
Ora normalmente se uno mette 5 e uno mette 10, quello che mette 5 non può pretendere che gli diano indietro gli stessi favori dell'altro, ma almeno di ottenere una parte. Mi pare logico.
Mi spieghi io che faccio parte di quel "quasi" 20% cosa ottengo? E non dirmi "sviluppo altrove per poi riportare in Italia i benefici" visto che parli tu di "globalizzazione" mentre sai bene come accade in questi casi ;)
Bello l'esempio di Venezia/Milano/potevi mettere anche una città del Sud.
Peccato che più volte ti abbiamo (oddio.. parlo per parte del gruppo ancora! Argh!) che portare qualcosa che dia beneficio a tutta l'italia, sia un bene colui che abita in Piemonte come per quello che sta in Calabria, secondo il discorso fatto da te "l'energia che verrà richiesta tra un'anno sarà cmq maggiore di adesso" e secondo l'esempio portato da Alka sulla differenza tra costruire 1 centrale a carbone e una eolica, avendone già una a carbone.
Ma tu rimani nella tua posizione e giri il discorso come più ti comoda.
PS: non ho mica capito. Se compro la garanzia del Tom Tom e scrivo logica? Sulla garanzia?
Perdonami, ma sono troppo stupido per capire le tue battute.
Me la spieghi?
:scratch::scratch:


Se diminuiscono le polveri sottili a milano, che beneficio trae uno di palermo?
ma cmq
http://www.ecoblog.it/post/6399/enel-annuncia-il-parco-eolico-off-shore-nel-golfo-di-gela


Se cerchi ne trovi altri.


Se mai mi volessi depilare lo scroto, ti faccio un fischio.

Mellen
9th October 2008, 13:32
Ma inquinamento = SOLO POLVERI SOTTILI?
E poi ancora per la .. penso ventesima volta...
si parla anche di futuri centrali.
Ripeto ancora...
hai una centrale a carbone.
Meglio costruirne un'altra a carbone o una eolica se vai a pensare all'inquinamento?
:scratch:


Al tuo scroto pensaci da solo. A noi non interessa molto.. o forse allo stesso livello dei tuoi ragionamenti.

Hudlok
9th October 2008, 15:37
Ma inquinamento = SOLO POLVERI SOTTILI?
E poi ancora per la .. penso ventesima volta...
si parla anche di futuri centrali.
Ripeto ancora...
hai una centrale a carbone.
Meglio costruirne un'altra a carbone o una eolica se vai a pensare all'inquinamento?
:scratch:
Al tuo scroto pensaci da solo. A noi non interessa molto.. o forse allo stesso livello dei tuoi ragionamenti.

Senti mallen tu hai scritto che siccome tu paghi le bollette allora l'enel deve investire in italia.

L'enel investe in italia.

PUNTO.

Si l'inquinamento di una centrale a carbone è costituito da anidride carbonica e polveri sottili.

L'inquinamento da CO2 influisce su scala mondiale le polveri sottili in scala locale.

Ma locale LOCALE eh.

Qua a trieste c'è una ferriera e nel rione che la circonda c'è una bella puzza e gente con malattie mentre nel resto della città niente.

Quindi il tuo discorso sul locale, essendo questo "locale" MOLTO CIRCOSCRITTO. Lascia il tempo che trova.



Invece di fare reply insulsi.

Ti va bene o no, hai capito o no, perchè è stato fatto quel parco eolico in Kansas e non nel cortile di casa tua?


HO GIA' detto che è meglio una eolica ad una a carbone. MA NON ERA QUESTO IL POST!

Il post era "oh vergine maria io pago le bolette e questi investono in usaaahhh" e su questo io ho dato esaurienti risposte.

Mellen
10th October 2008, 12:34
Grazie per aver sprecato il tuo tempo per noi poveri stupidi.

giusto per farti notare, vai a vedere a che pagina e dopo quanti replay sei riuscito ad entrare REALMENTE in argomento e mettere il link del parco eolico in progetto anche in Italia.

POI.. ma solo POI permettiti di fare il saputello.

E' stato un piac.. anzi, no.

Hudlok
10th October 2008, 14:30
Grazie per aver sprecato il tuo tempo per noi poveri stupidi.
giusto per farti notare, vai a vedere a che pagina e dopo quanti replay sei riuscito ad entrare REALMENTE in argomento e mettere il link del parco eolico in progetto anche in Italia.
POI.. ma solo POI permettiti di fare il saputello.
E' stato un piac.. anzi, no.

Baci baci :wave: