Originally Posted by Sakugochi
Non a parole, ma con il do ut des, ciò che rende da sempre utile la diplomazia a risolvere le contese. Il problema è che ritengo improbabile che chi ha partecipato alla coalizione internazionale avesse interesse e pazienza di intavolare lunghe e difficili trattative per ottenere un cambio al vertice dell'Iraq, anche se penso che questo passaggio graduale avrebbe portato conseguenze sicuramente molto meno cruente di quelle che si sono ottenute con il vuoto di potere venutosi a creare dalla dipartita di Saddam. Ma, ribadisco, gli interessi penso che fossero altri e si volevano risultati in tempi brevi, dato che i tempi lunghi che richiede la diplomazia non sono più conciliabili con la politica dell'immediato, senza un minimo di programmazione futura che sembra attualmente imperante.
Tutto questo IMO, chiaramente.
Alla prossima