Dimissioni di Powell

Oggi ho sentito la notizia delle dimissioni di Powell da segretario di Stato degli USA.

Personalmente credo che questa notizia sia un pessimo segnale, considerato che Powell è stato considerato da tutti come una delle "colombe" dell'amministrazione Bush (non a caso un militare che aveva preso parte alla prima guerra del Golfo). La carica sarà affidata a Condoleezza Rice, uno dei falchi dell'amministrazione.

Questo cambio, a mio parere, potrebbe essere indicativo di una strategia di rilancio delle ostilità in Iraq in totale contasto con le analisi precedenti alle elezioni che ipotizzavano, a prescindere dal candidato che sarebbe stato eletto, un progessivo disimpegno degli USA dall'Iraq stesso.


Sono preoccupatello anzichenò...

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Originally Posted by jamino

Oggi ho sentito la notizia delle dimissioni di Powell da segretario di Stato degli USA.

Personalmente credo che questa notizia sia un pessimo segnale, considerato che Powell è stato considerato da tutti come una delle "colombe" dell'amministrazione Bush (non a caso un militare che aveva preso parte alla prima guerra del Golfo). La carica sarà affidata a Condoleezza Rice, uno dei falchi dell'amministrazione.

Questo cambio, a mio parere, potrebbe essere indicativo di una strategia di rilancio delle ostilità in Iraq in totale contasto con le analisi precedenti alle elezioni che ipotizzavano, a prescindere dal candidato che sarebbe stato eletto, un progessivo disimpegno degli USA dall'Iraq stesso.


Sono preoccupatello anzichenò...

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Pare che avesse gia' messo in chiaro da tempo che si sarebbe fatto solo un mandato, tutto nella norma quindi.

EDIT: Mi sa che avevo capito male, ha solo detto che la sua intenzione era sempre stata di farsi solo un mandato da segretario di stato.

Personalmente a parte il dispiacere per le dimissioni di un uomo che godeva di tutta la mia stima, non credo che la Rice nel ruolo di Segretario di Stato sia un male.

E non penso nemmeno che ci sia pericolo di una sterzata ancora piu' militarista dell'amministrazione, ora come ora non è negli interessi nemmeno di Bush proseguire in quella strada in maniera solitaria.

E poi cmq la Rice non è l'ultima arrivata e non è nemmeno una incapace, quindi aspettiamo di vedere come si comporta...

La sostituzione di Powell con la Rice era nelle previsioni, nel caso di una vittoria di Bush alle presidenziali.
Per quanto riguarda il disimpegno in Iraq, non mi pare di averne sentito parlare. Non da parte degli USA, almeno. Kerry, per esempio, sosteneva che sotto la sua presidenza l'impegno in Iraq non sarebbe durato meno di altri 5 anni. In ogni caso, Powell non era per il disimpegno, ma per il coinvolgimento progressivo dell'Europa e dell'ONU.
La "teoria del secondo mandato" vorrebbe che da qui in avanti si veda la vera politica di Bush e che le posizioni dei suoi comincino a essere più ragionevoli e meno propagandistiche.
Vedremo.

poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata

l importante e ' ricordarsi che l iraq era ed e ' ancora piena di armi biochimiche ,e di distruzione di massa :nod: