Meanwhile Brunetta lose the nobel prize... Modestly.
http://www.youtube.com/watch?v=D1R9WIQlOOc
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Meanwhile Brunetta lose the nobel prize... Modestly.
http://www.youtube.com/watch?v=D1R9WIQlOOc
sotto i 15 dipendenti puoi licenziare senza giusta causa e pagare solo il preavviso (max 60-90gg a seconda della tipologia di contratto e dell'anzianità di servizio) se decidi di mandar via dall'oggi al domani.
Se licenzi "tra 60gg te ne vai" non devi nulla... gli paghi lo stipendio e amen.
P.s: siamo un paese di merda :nod:
Il contratto a progetto è eccezionale, certo se il mercato del lavoro fosse attivo. Altrimenti è una forma di schiavismo. Lavoro anche con sei mesi di orrizonte se so che quando finisce il contratto in 15 giorni trovo un altro impiego, perchè sono bravo e volenteroso.
Al momento lavoro ce n'e' poco, ripeto l'esempio: un'azienda da 500 dipendenti che installa laminatoi in tutto il mondo non assume in sede da tre anni.
Il punto è che, come dice guzzanti-tremonti, la piccola media impresa conta una piccola media minchia. Solo le aziende grosse sono in grado di assorbire il flusso dei giovani in cerca di lavoro, specie di neolaureati con una laurea "vendibile".
Le lauree umanistiche invece soffrono di un problema più strutturale. In un mercato tecnologico vengono considerate inutili, anche grazie a un'impostazione "facilitata" del cammino universitario. Se laurearsi in lettere fosse duro come ing avremmo professori e magari consulenti o agenti preparati e seri. Non è per dire cazzate eh, vi assicuro che un esame tosto a lettere nn ha nulla da invidiare a ingegneria, dipende solo dal professore decidere se mettere nel programma tre libricini in croce, con 30 quasi assicurato, oppure 3-4 tomi per 1600 pagine complessive ed esame a livello rettale.
Embe'? Io t'ho risposto ad un'altra tua affermazione e t'ho pure quotato, potevi leggere, magari te ne accorgevi. Su quella roba che quoti te ora non ho mai commentato, quindi, di grazia, ma cosa cazzo stai dicendo?
E mentre ci sono, rispondo pure a questo.
Io mi sono trasferito ad Oxford che ho cambiato lavoro e tra i prezzo piu' bassi (poco...) e lo stipendio piu' alto prevedo' di comprar casa tra un paio d'anni, nel frattempo divido casa con altre due persone per risparmiare.
A Londra la media vive coi genitori fin quando puo' andandosene comunque abbastanza presto a dividere con qualcuno, quindi si, ti mantieni, ma non hai casa tua, hai sempre almeno una o due persone con te, chi va per fatti propri solitamente o va a convivere oppure guadagna davvero una barca di soldi.
Quindi si, affittando una camera a Milano vivrei tranquillamente.
pure io :afraid:
http://www.studiolegale-online.net/l...iamento_09.php
EDIT : correggo un pelo il tiro.
Licenziamento CON giusta causa (reale o presunta :nod: ) ti possono corrispondere AL MASSIMO il preavviso.
Licenziamento SENZA giusta causa ti devono corrispondere tra 2,5 e 6 mensilità.
Il fatto è che l'Italia non è e non sarà mai una nazione di grandi multi nazionali, la forza del nostro paese sono le piccole medie imprese. Per farti un esempio come dici tu la mia azienda di 50 dipendenti ha assunto 7/8 persone negli utlimi 6 mesi e ne stiamo cercando un altra a breve. Le grosse imprese ormai che senso hanno, se non sono già affermate non posso competere se non producendo all'esterlo. Invece chi fa lavori più specifici e "artigianali" ha ancora sbocchi... purtroppo oggi è più facile che viva l'azienda che fa yacht che quella che produce jeans perchè i ricchi son sempre ricchi ma il ceto medio si compra appena il pane...
No sotto i 15 dipendenti manca la tutela cosiddetta reale dell'art 18 ma il codice civile e il resto della disciplina sui licenziamenti vale cmq, sempre giusta causa o giustificato motivo oggettivo sono richiesti per il licenziamento
No.
Pazzo ho corretto il tiro per essere preciso :D