Originally Posted by ghs
A me no. Probabilmente perchè conosco le cose e so che è falso. Studiare un po' prima di avventurarsi in castronerie simili non fa male. E anche perchè non esiste alcuna relazione fra un evento simile (che, ribadisco, è fantasia) e la programmazione di un figlio a uso, consumo e sollazzo del genitore, che ne potrà (ancora non può e non potrà nemmeno subito dopo la vittoria dei SI, sia chiaro) determinare la dignità di essere al mondo sulla base della sua conformità allo standard.
Sempre tenendo presente che la possibilità di cui si parla (e il desiderio che a essa si riferisce) è indotta dalla tecnica e non dall'esistenza di un diritto naturale all'essere genitore o al mettere su famiglia. Questo, cioè l'assurdità della credenza nel diritto naturale, uno scienziato dovrebbe saperlo per disciplina e un essere razionale dovrebbe arrivare a capirlo agilmente. Se non lo si capisce, allora si apre la porta anche alle farneticazioni sul diritto alla vita dell'embrione.
L'ho già detto: la cosa riguarda i già vivi e la possibilità della convivenza nel diritto. Se si pensa che il diritto sia immediata derivazione del desiderio individuale artefatto e si presti allo scopo principale del soddisfarlo, allora non si ha ben chiaro quali siano i principi e le ragioni dell'esistenza delle società umane. Trovo un po' ironico, infatti, vedere che una grossa spinta al referendum viene dagli ambienti in cui ancora si studia Marx e la sociologià di sinistra, se capite cosa voglio dire.
Comunque, avete deragliato di parecchio.
Alkabar, le risposte alle tue domande ci sono, sono scritte e leggibili chiaramente in migliaia di anni di storia dell'uomo. Potrei citarti parecchie consultazioni utili, ma so che non ti piace e te le risparmio. L'unica cosa che ti rendo nota è che c'è chi certi problemi (come l'impossibiltà della definizione di un criterio stabile di verità) li ha già risolti. Basta leggere e capire.
Detto questo, torno a ritirarmi, ché so per certo di dover alzare le mani davanti alla stolidità e non ho abbastanza spirito polemico. Ma vi invito a discutere di cose di cui si possa discutere, non di fantasie.