da quando la risonanza magnetica è una scienza esatta? Noobs -.-
Printable View
da quando la risonanza magnetica è una scienza esatta? Noobs -.-
Si sono noob,ma che vuoi dire-.-?
la devi rifare tot volte?:sneer:
Cazzo l'ortopedico che mi ha consigliato il mio medico curante bisogna aspettare 2 mesi-.- ora vedo se ce qualcuno in zona dove bisogna aspettare meno...se no mi han chiesto 150 euro per una visita privata...
Assurdo cmq questo problema...pensavo fosse sparito visto che erano 2 settimane che non sentivo dolore.
Anzi avevo ipotizzato col medico che altre 2 settimane e poi sarei tornato a giocare a pallone,usando sempre una fascia elastica...pd e mi è tornato il dolore
innanzitutto grazie dei consigli ed interessamento.
Oggi sono andato a prenotare la visita all'ASL, primo giorno disponibile il 7 Giugno... faccio prima a morire di preoccupazione -_-
Da stasera sono 5 giorni che ho sto fischio e sembra non passare anzi peggiora, ieri sera oltre al solito fischio ne sentivo un altro molto simile a quello che si sente dopo aver sentito un rumore molto forte (tipo un grido ad altissima frequenza).
Per chi dice di non pensarci: Beh sicuramente avete ragione, ma è piu facile a dirsi che a farsi, soprattutto l'idea che potrebbe non passarmi più mi tartassa ogni minuto. Inoltre la sera lo sento bene, anche se me ne dimentico, ci pensa lui a farsi sentire e a rinnovare le mie preoccupazioni.
La schiena, controlla la schiena ti potresti essere schiacciato male una vertebra. Oppure, potresti avere Bruxismo bello forte, anche quello puo' causare il fischio all'orecchio.
Io ho un sintomo simile all'occhio pero': vedo dei puntini grigi ogni tanto ed è legato al fatto che lavoro al computer.
Riguardati, purtroppo si invecchia tutti.
Se è la schiena, con un massaggio lo capisci (ti aumenta/diminuisce). Chiedi alla donna (o all'uomo :angel: ) di farti un massaggio.
se 330chf so' una franchigia bassa... tsk
Io ho un acufene (cronico), il primo periodo rompeva il cazzo poi col tempo si assottiglia, facendoci l'abitudine, adesso non lo sento praticamente più solo se mi concentro in silenzio, so che comunque esiste una macchinetta che usano i medici per questo tipo di danni che trova la "frequenza" danneggiata dell'acufene, e sparando in un auricolare la stessa frequenza in alcune sedute lo inibisce, l'han usata su un mio amico che aveva questo problema un pò più grave, non mi immagino quanto visto che nei primi periodi per me era talmente fastidioso che spesso mi lacrimava l'occhio vicino all'orecchio colpito...
ma non si può curare?
Genericamente ci si abitua cmq...
Ho trovato questo in giro.
l'acufene è un malfunzionamento dell’apparato uditivo causato da problemi (traumi, lesioni) del nervo acustico o della chiocciola (che trasforma gli impulsi sonori in impulsi nervosi), il suono arriva in modo errato al cervello, che elabora i segnali in modo sbagliato causando, talvolta, disturbi quali l’acufene.
I tipi di cure si dividono in:
- Terapia del suono TRT (Tinnitus Retraining Therapy): è la cura su cui i medici e gli specialisti del settore puntano maggiormente, tanto che si sta diffondendo in modo sempre più consistente, poiché sembra essere il trattamento più soddisfacente. Si tratta di una terapia che si basa sull’allenamento dell’apparato uditivo e del cervello, con lo scopo di “abituarli” a sentire i rumori prodotti dalla patologia. Quando l’abitudine a sentire questi suoni subentra alla novità, questi suoni non saranno più percepiti o lo saranno in modo molto meno intenso. Per capire più a fondo il processo che sta alla base della TRT è sufficiente un esempio: quando ci si traferisce in una nuova casa, magari vicino ad una strada molto trafficata o ad una ferrovia, il nostro orecchio sentirà questi rumori come estranei e, di conseguenza, saranno considerati piuttosto fastidiosi; una volta che l’orecchio si è abituato a sentire questi rumori, essi risulteranno “familiari” e l’orecchio non presterà più attenzione al rumore.
Per indurre questa “abitudine” si usa spesso la tecnica dell’arricchimento sonoro: il paziente deve cioè indossare giorno e notte dei generatori sonori che, in sottofondo, producono suoni che si mischiano all’acufene; si tratta di suoni piuttosto gradevoli (ad esempio il fruscio degli alberi o lo scorrere dell’acqua) che permettono una facile e breve abitudine. Abituandosi a questi suoni l’orecchio si abitua, contemporaneamente, ai suoni dell’acufene. La terapia, di solito, ha una durata che varia tra i 12 e i 18 mesi, trascorsi i quali l’acufene è quasi sempre del tutto scomparso; in pochi casi, invece, l’acufene è ancora presente, ma in modo notevolmente ridotto.
- Tecniche di mascheramento sonoro: tecniche simili al TRT che consistono nell’utilizzo di piccole protesi endoauricolari che producono suoni che coprono (mascherano) l’acufene.
- Biofeedback: insieme di tecniche che hanno la finalità di “insegnare” al paziente a selezionare le informazioni sonore importanti, modificando il livello di priorità di importanza dell’acufene che, con questo metodo, tende progressivamente a scomparire.
- Cure farmacologiche: alcuni farmaci aspecifici sono utilizzati per la cura dell’acufene; si tratta per la maggior parte di antistaminici, vasodilatatori, sedativi, corticostiroidei. Data la loro genericità, però, raramente danno effetti benefici duraturi nel tempo. Più indicata sembra essere la lidocaina, somministrata per via endovenosa, anche se la sua efficacia è solo temporanea. La benzodiazepina, invece, è risolutiva per circa un terzo dei pazienti a cui è stata somministrata, ma la sua assunzione prolungata potrebbe avere, come controindicazione, il rallentamento della plasticità cerebrale.
- Soft laser e stimolazione elettrica sottocutanea (TENS): sono nuove tecniche innovative che curano l’acufene attraverso laser o stimolazione elettrica. Purtroppo questi metodi, in fase di sviluppo, non danno ancora risultati troppo soddisfacenti.
- Terapia psicologica: le terapie psicologiche dovrebbero accompagnare ogni tipo di cura messa in pratica per guarire dall’acufene. Oltre a creare fastidi fisici, infatti, l’acufene può anche procurare danni psicologici; la tensione e il fastidio provocati dall’acufene possono alterare l’aequilibrio psicologico del paziente. Per questo morivo, alle cure per l’acufene, è consigliabile associare anche cure psicologiche: tecniche di rilassamento e di controllo dell’ansia e della paura possono essere benefiche per una cura di successo.
Io lo ho avuto quando avevo l'otite, sei sicuro di non averla ?
Altra causa che può essere è il tappo di cerume, io sono stato diverse settimane così, non ti dico che stress andare a letto così...
Vai dall'otorino e prega che sia una otite :)