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Falcodiluce
boh non lo so, pero' eri te la pecora al Vday & Co.(co. da leggere manifestazioni con bandiere della pace + falce e martello) non io...sarà mica Grillo che con i poteri dell'enigmista (vedi foto) insieme ad altri poteri Bertinottiani vi ha mandato il cervello in pappa per non vedere come è fermo e inutile questo governo da tanto che si contraddice?
Hai ragione non sono bravo nella storia come nel campo del Lavoro (da intendersi come giurista) da affermare con fermezza qualsiasi mia idea, ma la conosco abbastanza per dire che il Comunismo come dittatura ha causato milioni di morti...e ad oggi è logico che il comunismo (oddio..per alcuni) non è piu' inteso come quello di una volta e non avrebbe vita come allora, pero' nome stemmi ed ideologie restano e non sono condannate in nessun modo..per il fascismo idem, ma stemmi e ideologie (giustamente) sono condannate...
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L'assemblea parlamentare del
Consiglio d'Europa
ha approvato il 25 gennaio 2006,
con 99 voti a favore e 42 contrari,
una risoluzione presentata dal deputato
svedese Goran Lindblad a
nome del PPE, che condanna
i "crimini del comunismo" equiparando
il comunismo stesso al nazismo.
Anzi, considerando che nel rapporto
che accompagnava la proposta
di risoluzione, intitolata "Necessità di
una condanna internazionale dei
crimini del comunismo", si accredita
la cifra di quasi cento milioni di morti
causati direttamente o
indirettamente dal comunismo,
quest'ultimo risulterebbe addirittura,
almeno come numero di vittime,
di gran lunga peggiore del nazismo.
CONDANNA INTERNAZIONALE DEI CRIMINI DEI REGIMI TOTALITARI COMUNISTI
Risoluzione del consiglio di Europa n. 1481 del 25 gennaio 2006
Le cifre, tragiche, dei crimini del comunismo:
dice la risoluzione
il numero delle persone uccise dai regimi comunisti è questo:
Unione Sovietica, 20 milioni di vittime;
Cina, 65 milioni;
Vietnam, 1 milione;
Corea del Nord, 2 milioni;
Cambogia, 2 milioni;
Europa Orientale, 1 milione;
America Latina, 150 mila;
Africa, 1,7 milioni;
Afghanistan, 1,5 milioni.
Il totale, secondo la risoluzione di condanna, sfiora i 100 milioni di vittime
tra esecuzioni individuali e collettive,
decessi nei campi di concentramento,
vittime della fame e delle deportazioni."