Originally Posted by
Incoma
Questo non è un principio. E' una legge. Il divieto di doppia imposizione.
Il principio che ispira questa legge è che non è giusto applicare due volte, a carico dello stesso soggetto, la stessa imposta su di un medesimo presupposto.
Quindi non posso tassarti due volte il reddito, o una rendita, o un patrimonio alla stessa persona sulla base dello stesso presupposto. Ad esempio un reddito non può essere tassato prima come reddito di una società di capitali e poi anche come reddito di una persona fisica, con applicazione dell’Ires, prima, e dell’Irpef, dopo.
Ma posso, senza contravvenire in alcun modo al principio, tassarti prima il reddito in quanto tale, poi tassarti un bene che hai acquisito con quel reddito (mica ti sto ritassando il reddito, sto tassando il bene), e poi ancora in più tassarti una rendita che acquisisci attraverso un bene (non ti sto tassando il bene, ma la rendita che produce) che hai acquistato con un reddito, proprio perchè il presupposto che ispira ogni singola tassazione è differente.
Se non fosse così la Corte dei Conti o il Consiglio di Stato abolirebbero l'IMU, l'IVA ed un sacco di altre tasse sui beni o sulle rendite acquisite mediante un reddito già tassato alla fonte. Il fatto che ciò non avvenga contraddice quello che sostieni, ovvero che la doppia imposizione in Italia sulla casa esiste. Se esistesse verrebbe abolita la tassa che la genera proprio perchè è vietata per legge... vedi il caso IVA sulla tassa dei rifiuti.
L'imposta di successione mica è stata tolta, è stata franchigiata per le ragioni, complessivamente secondo me discutibili (sarebbe bastato migliorare l'efficienza della struttura di riscossione e/o abbassare le esenzioni, riguardo ai ricorsi bisogna vincerli, eh...) ma tecnicamente assolutamente ragionevoli, che hai espresso.