devo mio malgrado dire che gli psicologi/psicanalisti non dicono "non è recuperabile" a meno che il tizio non sia beatamente felice e cosciente del crimine che ha commesso... ovviamente in tal caso non gli fanno mica una perizia psichiatrica...
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devo mio malgrado dire che gli psicologi/psicanalisti non dicono "non è recuperabile" a meno che il tizio non sia beatamente felice e cosciente del crimine che ha commesso... ovviamente in tal caso non gli fanno mica una perizia psichiatrica...
Bhè dai scusate ma state andando OT la questione è pena di morte si o no; A prescindere da ciò la psicanalisi è solo un metodo come un altro per non farsi la galera.
La famosa frase incapace d'intendere e di volere ma fatemi il piacere, se una persone ha delle turbe psichiche è nocivo per la soceta perciò va rinchiuso; ma i manicomi li abbiam chiusi tutti, allora che facciamo li mettiamo in parcheggio in prigione per qualche tempo e poi li rilasciamo nel 90% dei casi.
Io dalla mia sono contro la pena morte perchè non serve nè come soluzione nè come deterrente, ma so anche contro la psicoanalisi criminale che è tutta una farsa.
Posso capire il ladro di mele preso da depressione ma l'assassino o lo stupratore no per quelli il recupero mentale non basta, serve pure il recupero della dignita e dovrebbero perciò scontare una pena doppia 1 per esser recuperato mentalmente e 1 per esser recuperati socialmente.
Siamo il paese in cui viene tenuta in liberta la Franzoni, e sta morendo in carcere Sofri, solo questo dovrebbe far riflettere.
Estre esempio giuridicamente stupido il tuo.Quote:
Originally Posted by Estrema
non discuto sulla differenza di gravità (in fondo Sofri è stato accusato non dell'omicidio ma di favoreggiamento e di esserne il mandante), ma mentre Sofri risulta condannato in via definitiva dopo 3 gradi di giudizio, per la franzoni non è ancora terminato l'iter processuale, quindi, come cita il codice una volta tanto applicato, in mancanza di rischio di reiterazione del reato l'imputato ha diritto a rimanere a piede libero fino a condanna definitiva.
E' una cifra riportata da coloro che hanno visto i rapporti o che nei gulag ci sono stati.Quote:
Originally Posted by jamino
Che poi sai che differenza, si rimane sempre nell'ordine di decine di milioni di morti, che vuoi che sia :D
I laogai sono nati sotto la dittatura comunista.Quote:
2) la cina non è in alcun modo un paese comunista, è indubbiamente una dittatura ma dal mio punto di vista al limite è definibile come un paese capitalistico non democratico
La differenza tra allora e oggi? Nessuna, tranne a livello economico dove c'è un simil-capitalismo sfrenato senza leggi nè regolamentazioni.
La cina è sempre quel paese dove, come nell'URSS, si deve richiedere il visto per spostarsi da una provincia all'altra.
Non cercare di infinocchiare la gente dicendo che la cina non è comunista. I disastri chi li ha fatti? Questo sistema di controllo e di totale privazione della libertà, chi l'ha creato?
Berlusconi ovviamente!! :nod:
Questa è la puerile scusa che usano tutti i sinistroidi per dimostrare che i lager erano peggio dei gulag (la mia ex compresa, minchia quante litigate su sto argomento ora che ci penso :look: ).Quote:
3) esiste una sostanziale diffrenza tra un campo di concentramento e un campo di sterminio, la caratteristica distintiva del nazismo è stata quella di aver programmato e realizzato lo sterminio di massa dei propri nemici.
Mi sembra che ormai nella foga di condannare tutto ciò che ha "odore di comunsimo" si scordino alcune differenze di base fondamentali. Facendo in questo modo si giunge ai paradossi tipo quello del convegno alla farnesina (se non erro) di Forza Italia il cui manfesto diceva "per la libertà contro le dittature" mostrando le foto di hitler, Stalin, Mao, Castro e mi pare Ho chi min scordando casualmente la foto dell'unico dittaore della storia dell'Italia moderna, Benito Mussolini...
Cioè, secondo te è peggio tenere la gente li per sterminarla, invece che farla lavorare in siberia (kolyma anyone? informatevi va...) a -20°c e oltre senza vestiti adeguati, senza cibo, fino alla morte?
5 milioni, 5 fottutissimi milioni di morti solo nelle miniere della kolyma (c'è anche un libro in proposito che ho letto, atm mi sfugge il titolo poi lo cerco.)
Non ci sono differenze, sono entrambi crimini contro l'umanità. La differenza? Le cifre.
E' questo che mi fa imbestialire. Mi fa imbestialire come certa gente possa, giustamente, indignarsi per i 6 milioni di morti sotto il nazismo. Ma come sia praticamente indifferente ai 30,50 o 80 milioni di morti dei gulag.
E' la dimostrazione di come l'ipocrisia porti la gente a coprirsi di ridicolol.
Riguardo ai dittatori..
Vero, manca mussolini... però c'è anche da dire che mussolini non ha fatto tutti sti morti, porello è un principiante :D
Tornando invece IT, non so bene che pensare della pena di morte.
Se sia o meno giusta, intendo.
In alcuni casi evidenti di pedofilia o di infanticidio, potrebbe essere quasi giustificata.
Però poi mi vien da pensare. Pensare su chi può avere il diritto di decidere della vita di un altro essere umano.
Nessuno. Nessuno può decidere se una persona debba vivere o morire.
Per questo sono contrario alla pena di morte.
edito e rispondo con più tempo...
Bè... Su questo possiamo parlarne.Quote:
Originally Posted by Axet
Io alla pena di morte sono contrario in quanto pena. Perchè per me la morte non è una pena per chi commette alcuni crimini, ma anzi è una liberazione che per come la vedo io, e io la vedo nel modo che se stupri/uccidi/danneggi in maniera clamorosa una persona devi soffrire cosi' tanto e per cosi' tanto tempo che la morte la invocherai.
La pena di morte è per me un modo di liberare le carceri se sono sovraffollate o se il mantenimeno dei detenuti è troppo costoso e allora camera a gas e si libera un po' di feccia (dove feccia è chi ha ucciso, stuprato ecc ecc con il 100% di sicurezza di aver realmente commesso il crimine e senza fare differenze per nome cognome eta sesso razza colore capelli politica ecc).
Ma su cosa possiamo parlarne... Sul fatto se qualcuno puo' decidere della vita e della morte di un'altra persona. Bè vedi, la notte passata nel mio quartiere (la via contingente alla mia), e in altri 3 quartieri di Roma sono state bruciate ancora delle macchine, e siamo circa alla 500ntesima macchina senza contare i motorini. Bè sai che ti dico? Che se qualcuno questo/i ragazzo/i se lo/i trova faccia a faccia per strada e gli spara due colpi di postola lasciandolo/i per strada a morire mentre la gente applaude dai balconi l'eroe stai tranquillo che nessuno si fa i problemi morali inutili sul fatto che si puo' decidere o meno della vita degli altri.
Le cose stanno cosi': io a te non ti do fastidio, e non ti ho dato fastidio. Tu mi hai bruciato la macchina? Io ti do fuoco. Tu mi hai stuprato la mamma/figlia/sorella? Io ti faccio inculare da un cavallo per tutta la vita fino a che non trovi quel cavallo talmente dotato che te lo fa uscire dalla bocca e via dicendo.
^^
ovviamente tutto ciò dovrebbe essere supportato da un sistema di giustizia diverso e migliore.
I linciaggi e le esecuzioni sommarie sono usanze barbare o nel migliore dei casi di oppressione, non di giustizia. Bruciano le auto ? Io gliele farei ripagare + 4-5 anni di galera e via, ma ovviamente non succederà nulla del genere anche se venissero catturati dalle forze dell'ordine perchè siamo in Italia.
Rieccomi .. mo ho il tempo di rispondere compiutamente.
LA cifra di 80 milioni è quella relativa NON ai morti ma agli internati nei gulag/campi di lavoro durante tutto il periodo in cui furono attivi. Il numero massimo di internati è stato nei tardi anni trenta con circa 2.700.000 persone l'anno (ricordo a tutti che in questo momento in uno stato democratico come gli USA i dentenuti sono circa 1.470.000). La mortalità fu di circa il 5% con picchi estremamente più alti (anche il 35%) proprio in quel periodo anche a causa delle diverse carestie che colpirono l'URSS. Da questo punto di vista prima di parlare di morti in senso assoluto bisognerebbe vedere quale fosse il tasso di mortalità per quelle classi di età e poi compararlo col tasso di mortalità nei gulag. Questo sarebbe un calcolo serio che potrebbe essere una base di discussione.
Tutto questo, ovviamente, non per negare l'atrocità dei guilag o del sistema che stava loro dietro.
Provo a rispiegare la differnza sostanziale tra il fenomeno dei gulag e il fenomeno dei campi di sterminio:
Il sistema dei gulag è un sistema che deriva da uno schema di pensiero che dice che il deviante dalla norma (sia esso delinquente comune sia esso oppositore politico) deve essere separato dagli altri e messo al servizio della collettività, all'interno di un regime di segregazione estremamente duro, anche se tale regime può portare alla morte.
Il sistema dei campi di sterminio nazisti, viceversa, postula che il deviante (e bada bene la devianza in questo caso è data dall'apparteneza etnico/religiosa) deve essere fisicamente eliminato.
Il paradosso è che la posizione 1 non è distante da quella che molti hanno espresso in questo e altri post sul rapporto tra devianza (reato) e pena.
Se non cogli la differenza sostanziale tra i 2 sistemi, scusa ma non è un problema dei "sinistrorsi"....
Mi sono letto tutto il thread...non finite sulla politica!!! sx o dx...:D
Io ovviamente sarei favorevole , Non in tutti i casi , per quanto riguarda lo stupro , anzi stupri avvenuti " per strada " , sono favorevole alla pena di morte , ed e difficile che siano cazzate inventate dalla donna .
Era pura curiosita' la mia domanda iniziale , senza fini o cazzate varie , sapevo gia conoscendo la maggior parte di " elementi " (:kiss: ) di questo forum , che quasi tutti sarebbero stati contrari......purtroppo per me , L'ergastolo ( che poi e relativo in Italia , credo non esista...) sia inutile , contando il fatto che si!' sono chiusi dentro 4 mura , ma hanno tutti i confort che vogliono , e mangiano anche bene suppongo ( anche perche se no si sarebbero gia viste associazioni per i diritti umani muoversi..:sneer: ) ....Mi fermo qui per non sfociare nei soliti discorsi politicosi :D
Black guarda che la privazione della libertà, anche se vivi comdamente, cosa di cui dubito visto le condizioni di sovraffollamento delle carceri italiane, è già di per se una punizione durissma.
Prova a immaginare cosa significhi vivere per 5 -10 - 20 anni una monotona vita sempre uguale, ritmata su tempi non tuoi, senza vedere una donna, senza poter scegliere cosa fare.
Personalmente da questo punto di vista è bastata la "leggerissima" esperienza del servizio di leva fatto a 600 km da casa per iniziare a capire cosa significhi vivere in un'ambiente in cui non senti mai una voce femminile, in un contesto in cui devi chiedere per fare qualsisi cosa non sia permessa dalla routine quotidiana.
Il carcere è una cosa dura di per se. Ho avuto una discussione sul tema un paio di settimane fa con mia moglie quando è uscito il canaro della magliana.
Il caso a roma fece scalpore (chi non lo conosce faccia una ricerca su internet). Ora il canaro è uscito dopo aver scontato per intero la sua pena facendosi circa 16 anni di carcere.
Non so quanti anni abbia tu ma io se provo a immaginare gli ultimi 16 anni della mia vita pari a 5840 giorni in carcere, facendo le stesse cose tutti i giorni, rabbrividisco. Ripeto il carcere non è una passeggiata, come per altro è giusto che sia.
Non immaginate che stare in carcere sia come quando si sta tranquilli a casa a non far nulla...
Quote:
Originally Posted by jamino
Non voglio assolutamente dire questo..ci mancherebbe....basta levare poco per non sentire gia piu la liberta'.
Tuttavia alcune azioni che portano al carcere possono essere cazzate , per alre no invece , con la volontarieta' massima da parte della persona , Tipo un paio di settimane fa ' (non mi ricordo dove) , due tizi bisticciarono per un parcheggio , il tutto fini poco dopo , peccato che uno dei 2 , poi ritorno con parenti vari , uccidendo la persona con cui pochi minuti fa aveva avuto da ridire ,....questo e solo un esempio...ma il alcuni casi certe " persone " vanno trattate peggio che animali , perche quello sono e niente piu'......sono solo una piaga del cazzo ai danni degli altri...sentirmi in colpa nel mettere alla sedia elettrica elementi del genere? , no grazie niente scrupoli , come scrupoli non se li sono imposti loro, quando hanno ucciso a sangue freddo un altra persona.
Quote:
Originally Posted by Dictator
ma ricordo male io, che ti ricordavo cattolico?
occhio per occhio ,dente per dente...... andava di moda nel medioevo.Quote:
Originally Posted by Dictator
La legge del taglione risale al 300 a.c (sparata a caso ma non penso di tanto) . In realtà al momento abbiamo bisogno di risolverli i problemi non di crearne di nuovi.Quote:
Originally Posted by Dictator
edit: come giustamente ti ha fatto notare qualcun altro, la tua inutile religione professa il "porgi l'altra cazzo di guancia e subisci, miserabile".
Fondamentalmente ti professi cattolico strenuamente, ma non lo sei nemmeno alla lontana, che lol estremo.
Per aver dichiarato la stessa cosa in un tema di italiano in seconda liceo, mi sono beccato un 2 secco.Quote:
Originally Posted by Dictator
Non ho mai sopportato i professori che invece di giudicare il contenuto o la forma giudicano le idee degli studenti.Quote:
Originally Posted by San Vegeta
(questo non vale per te, eh! E' chiaro che ti aveva dato 2 perchè sei inalfabeto ma ti piace pensare che fosse per le tue idee. Firmato, Il ministro dell'Istruzione)
:nod:
Quote:
Originally Posted by Sakugochi
Ho preso tanti di quei 2 per colpa delle idee... (meritati ovviamente :nod: )
Che strano.... le mie idee per quanto radicali e strane non mi hanno mai causato problemi in termini di voti.Quote:
Originally Posted by Acheron
Però ho avuto qualche piccolo problema coi compagni, del tipo:
Patto ultimo anno tra studenti et professori:
facciamo la lista delle interrogazioni.
Ok. Lista pronta.
Quando dovevo esserci io c'ero, loro no. Ok messo in conto.
Fine anno: Stefano vai a fare l'interrogazione di Inglese, sei stato sorteggiato.
Avevo già il voto da parte e con l'insegnante di inglese c'eravamo messi già d'accordo per conto nostro.
Risposta: Col cazzo, schioppate in coro.
E sono schioppati in coro.
Ma per il resto, dei 2 per le idee mai beccati.
In generale mai beccati dei 2 .....
scusate io non capisco, se la cina uccide la propria gente vuol dire che sono cattivi, se invece qualche altro paese , tiro un nome a caso, gli usa, fanno ,migliaia di km per sterminare una popolazione , oltre ad appoggiarli diciamo che sono anche bravi Oo? spiacente non vedo il nesso
Molto a caso!Quote:
Originally Posted by ahzael
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Be non conosco molti paesi che si fanno decine di migliaia di km per andare a bombardare un altra nazioneQuote:
Originally Posted by Sakugochi
il Brasile ai prossimi mondiali di calcio vedrai che bombardamento di gol sulla Germania ^^Quote:
Originally Posted by ahzael
il lol sei te come al solito stupido come una pigna.Quote:
Originally Posted by Alkabar
La legge del taglione è applicabile (per lo meno nel mio quartiere e a detta di tutti) a causa del periodo che si sta vivendo. Non è bello che ogni x giorni bruciano un paio di macchine random, soprattutto se la macchina poi è la tua.
E fidati che alla gente non gliene fotte un cazzo se la legge del taglione è antiquata, se beccano per strada i colpevoli prima della polizia al processo nemmeno ci arrivano, anche perchè tanto le macchine non verranno risarcite e chi ha perso la macchina è costretto anche a pagare una tassa di 90 euri a buffo.
Ovviamente non parlo come sistema di giustizia di uno stato.
In quel caso sarebbe: tu bruci un macchina? Ok, la macchina costa 10000 euri? Perfetto, lavorerai fino al completo risarcimento del danno più una adeguata carcerazione, dove le carceri non sono quelle che abbiamo noi oggi con la tv ecc...
La tua ignoranza religiosa evidentemente non ti fa cogliere l'aspetto concreto delle sacre scritture. Se uno ti brucia una macchina non vuol dire che poi te ne compri un altra e gli dici brucia anche quest'altra -.-
La legge deve essere rispettata per il rispetto reciproco di ogni cittadino, che sia musulmano o cattolico o ateo o confuciano ecc...
Fondamentalmente mi professo cattolico ma essere cattolico non vuol dire che se mi danno uno schiaffio me ne faccio tirare un altro. -.-
Non ho letto tutte le pagine(cena inc le leggo dopo) ma io sarei favorevole alla pena di morte x omicidi/reati a sfondo sessuale.
edito x aggiungere: sono stato 1 po frettoloso nel dire pena di morte, ma pensare che stupratori/pedofili/omicidi vengono mantenuti nelle carceri con i soldi dello stato (e quindi indirettamente dei cittadini) mi da molto fastidio.
L'URSS quando ha invaso l'afghanistan o la cina quando ha invaso il tibet.Quote:
Originally Posted by ahzael
Vedi, non è difficile :D
@jamino.
A me paiono palle, anche perchè come ti ho già detto ci sono stati 5 milioni di morti solo nelle miniere di kolyma.
Solo in quella zona, senza contare tutti gli altri gulag.. fatti 2 conti va :D
Cmq quello che hai tirato in piedi è solo un paravento.
La diversità tra i 2 sistemi praticamente non esiste... in uno lavori e poi ti ammazzano nelle camere a gas, nell'altro lavori e poi o ti fucilano perchè hai fatto qualcosa di "sbagliato" o muori lavorando.
Ripeto per l'ennesima volta.
E' ridicolo come si cerchi di sminuire il fenomeno gulag di fronte allo sterminio nazista, quando tra i 2 quello che ha mietuto molte piu vite umane è stato proprio il sistema russo (e cinese, fyi).
E' ridicolo come si ricordi ogni anno l'olocausto, ma non ci sia una giornata, un momento per ricordare i morti in URSS.
Siamo andati ancora OT :awk:
quante decine di migliaia di kilometri ci sono tra urss e afghanistan o urss e cina?
Il che mi rende vari livelli più evoluto di te.Quote:
Originally Posted by Dictator
Quote:
La legge del taglione è applicabile (per lo meno nel mio quartiere e a detta di tutti) a causa del periodo che si sta vivendo. Non è bello che ogni x giorni bruciano un paio di macchine random, soprattutto se la macchina poi è la tua.
E fidati che alla gente non gliene fotte un cazzo se la legge del taglione è antiquata, se beccano per strada i colpevoli prima della polizia al processo nemmeno ci arrivano, anche perchè tanto le macchine non verranno risarcite e chi ha perso la macchina è costretto anche a pagare una tassa di 90 euri a buffo.
Ovviamente non parlo come sistema di giustizia di uno stato.
In quel caso sarebbe: tu bruci un macchina? Ok, la macchina costa 10000 euri? Perfetto, lavorerai fino al completo risarcimento del danno più una adeguata carcerazione, dove le carceri non sono quelle che abbiamo noi oggi con la tv ecc...
La tua ignoranza religiosa evidentemente non ti fa cogliere l'aspetto concreto delle sacre scritture. Se uno ti brucia una macchina non vuol dire che poi te ne compri un altra e gli dici brucia anche quest'altra -.-
La legge deve essere rispettata per il rispetto reciproco di ogni cittadino, che sia musulmano o cattolico o ateo o confuciano ecc...
Fondamentalmente mi professo cattolico ma essere cattolico non vuol dire che se mi danno uno schiaffio me ne faccio tirare un altro. -.-
:gha:
Allora: Ghandi ha dimostrato che bisogna avere semmai la faccia come il culo di non rispondere a violenza con violenza, e che bisogna anche avere la faccia come il culo di dire, io lo faccio lo stesso, piazzatemi in carcere se vi va.
Il punto è semplice: dare fuoco a una persona in mezzo alla piazza potrà anche spaventare qualcuno li per li, ma non appena può si vendicherà alla meglio.
Che dimostra anche che il terrorismo non serve a una sega: L'irlanda l'ha preso nel culo, l'India è indipendente, tanto per citare due esempi vicini vicini ....
Al di la della non violenza che è OT e old almeno quanto Ace, se cominci a dar fuoco ai criminali in mezzo alla piazza per legge del taglione, dopo un po' si crea una mafia tanto potente da sovvertire l'ordine e da tornare a questo esatto punto.
Ora dall'alto della mia pignezza, ti consiglierei di fare un po' più di introspezione, sperando che tu la faccia veramente na cazzo di volta tanto....
Ehm... non è che tutti i giorni ti vengono a bruciare le macchine...Quote:
Originally Posted by Alkabar
Se devi fare degli esempi falli concreti che non serve parlare di cose impossibili. Mafia o non mafia, se continuano a bruciarti le macchine per tutta l'estate e poi anche in inverno, non dormendo piu' la notte perchè devi stare in piedi a controllare la situazione onde evitare che la macchina che vada a fuoco sia la tua, se succede questo vedrai che anche te se becchi con le mani nel sacco il piromane un paio di calci sui denti glieli dai facili facili.
Altro che no.
Il punto è semplice: nessuno vuole spaventare nessuno in questo caso, ma per favore giustizia. Uno dei piromani è stato preso, morale della favola? Macchine e scooter non verranno ripagati da nessuno, e il piromane si farà 5 anni e poi tutti a casa. Questa non è giustizia, allora preferisce (la gente) farsi giustizia da sola. E spero che così sarà.
assolutamente a favore della pena di morte.
è una delle poche cose che ammiro dei cinesi (le spese della pallottola a carico della famiglia poi sono una vera chicca)
Due domande:Quote:
Originally Posted by Dictator
"porgi l'altra guancia" cosa significa per te allora?
come metti in relazione il tuo cattolicesimo (cristiano, quindi religione del perdono di qualunque peccatore, del figliol prodigo, del dono sacro e inviolabile della vita..insomma, hai capito..) con dichiarazioni del tipo:
"...devi soffrire cosi' tanto e per cosi' tanto tempo che la morte la invocherai."
"La pena di morte è per me un modo di liberare le carceri se sono sovraffollate..."
"Tu mi hai bruciato la macchina? Io ti do fuoco. Tu mi hai stuprato la mamma/figlia/sorella? Io ti faccio inculare da un cavallo per tutta la vita fino a che non trovi quel cavallo talmente dotato che te lo fa uscire dalla bocca e via dicendo."
Insomma.. per dire.. quando ti vengono in mente certi pensieri, da cattolico non dovresti chiederti "cosa ne penserebbe Gesu'?"
Amen...Quote:
Originally Posted by ihc'naib
Scusate ma io non capisco cosa centra la religione con il diritto penale.Quote:
Originally Posted by ihc'naib
E' come se mi chiedi se sono a favore delle case chiuse o meno. Io ti dico di si anche se cattolico, perchè? Semplice perchè la prostituzione rimane quindi è meglio legalizzarla e anzi fare in modo che lo stati ci guadagni.
A mio modo di vedere questa è giustizia, se vuoi poi ti perdono pure pero' prima devi pagare. Il perdono non vuol dire il perdono incondizionato.
Come non capisci cosa c'entra? La chiesa cattolica da' delle regole di etica, dice cosa e' giusto. Quando tu vai a discutere che leggi vuoi nel tuo stato, se sei uno che segue la religione cattolica, allora ritieni giusto quello che Dio dice che e' giusto. Tu quindi permetteresti che una donna compia un peccato che la allontana da Dio perche' non riesci a combattere la mafia e i papponi?
Cmq, a parte la questione case chiuse, che per esempio butta nel panico anche me, che cattolico non sono, rimane questa questione: la chiesa cattolica ti da' dei principi etici. Se poi tu decidi cosa e' giusto in funzione di _altri_ principi (economici, sociali, di vendetta.. di quel che vuoi) allora non sei un vero cattolico.. ovvero prendi dal cattolicesimo solo quello che ti piace. E non si parla di scismini, di sottigliezze, di piccolezze.. qui si parla di fatti fondamentali:
Perdono INCONDIZIONATO. o, meglio, condizionato al pentimento e al proposito di non peccare piu'. Ovvero ASSENZA DI PUNIZIONE
Amore per il prossimo / porgi l'altra guancia (<- non mi hai spiegato come interpreti questo precetto)..
Riesci a leggere il legame fra etica, giustizia e religione, ora? Riprovo con la domanda: quando fai un'affermazione del genere, quando pensi con evidente soddisfazione a uno stupratore inculato da un cavallo, non ti chiedi che cosa penserebbe Dio di quello che stai pensando?
No, Dio mi ha dato il libero arbitrio e quindi la mia vita la gestisco come voglio. Poi starà a lui decidere se ho fatto del bene o del male.Quote:
Originally Posted by ihc'naib
Ma soprattutto porgi l'altra guancia ripeto: non vuol dire che se ti fanno un qualcosa di male tu gli dai un opportunità di fare la stessa cosa. Questo "precetto" semplicemente lo prendo come un: evita di fare stronzate ma fai valere comunque la giustizia. Es: tu vieni e mi rubi il cellulare, io evito di tirare fuori la pistola e ammazzarti e provvedo con l'andare in questura.
Mi sembra abbastanza semplice.
La chiesa cattolica mi da dei principi che sono basati intorno al fondamentale libero arbitrio che Dio ci ha donato. Ognuno fa quel che vuole, le donne si prostituiscono? Perfetto, io posso cercare di insegnarli la giusta via se non riesco sono loro che peccano e allora le chiudo in delle case chiuse per evitare lo schifo: trans, viados, sporcizia, malattie, e soprattutto le levo dalle strade. Sono sempre donne e quindi essere umani, anche se peccatrici devono avere del rispetto, questo insegna la mia religione. Poi bon, se fai la puttana per piacere personale quello è un altro paio di maniche perchè rispetto proprio non ne meriti. Inoltre vorrei precisare che sinceramente non seguo a cagnolino tutto ciò che mi dice il prete al catechismo, io vedo quello che oggi è attuabile e quello che non.
PS Non capisco come non vi entra nel cervello che cio che ho scritto sulla legge del taglione è un esempio di come la gente del mio quartiere sta vivendo la difficile situazione di questi ultimi mesi.
Sul fatto che non deve ripagare i danni ho dei dubbi, trovatevi un avvocato vero, perchè almeno in teoria deve ripagare tutto poi ovvio troverà modo di non farlo a meno di intimidazioni varie(io almeno agirei così).
DIcta onestamente, da come la vedo io, hai un idea alquanto distorta e di comodo della tua religione, ma del resto è anche il modus vivendi della chiesa moderna, criminalizzare i mali del mondo invece che insegnare a perdonare...
Tutti bei paroloni per una bella facciata di ipocrisia e intolleranza...
Da "amore incondizionato" verso il prossimo siamo passati al "vivi e non mi rompere il cazzo" da tipico ateo, abbi almeno la vera coerenza di non professarti cristiano...
Ma scusate uno non può ritenersi credente e pensare che "porgi l'altra guancia" sia niente di più che un modo di dire che non va preso alla lettera? (anche perchè se così fosse nessuno al mondo potrebbe definirsi "un buon cristiano" :rolleyes: )
Tra l'altro nella Bibbia non c'è solo il Nuovo Testamento, ma c'è anche il Vecchio, con un Dio niente affatto mite con chi non si merita la sua benevolenza, ma molto vendicativo e che non esita a punire chi se lo merita. Tra l'altro ricordo che pure Cristo ha per così dire "sbroccato" con i mercanti del tempio, tanto per citare un esempio anche dal Vangelo.
Insomma un conto è l'etica cattolico/cristiana (e ci sta tutto che un vero cattolico sia contro la pena di morte, io difatti non mi ritengo affatto un vero cattolico), un altro paio di maniche è dire che tutti i cattolici devono essere dei masochisti che se subiscono un danno o un torto non fanno nulla o addirittura incentivano chi l'ha compiuto a rifarlo... Senza per questo dover arrivare alla legge del taglione.
Quote:
Originally Posted by Dictator
Nel 2005 non si è ancora capito che non basta andare a messa tutte le domeniche, sedersi in prima fila e far finta di ascoltare in devoto silenzio l'omelia per essere cristiani. Non basta nemmeno prendere i vari sacramenti e diventare soldato di Cristo per essere un cristiano modello.
Questo è il risultato di una educazione dove ti inculcano i valori cristiani da bambino, quando tu non sei ancora pronto per capire cosa è la morale o l'etica ( e figurati che c'è gente che a 20 anni non ha la minima idea di cosa si tratta). Quando questi "valori" vengono assorbiti in maniera passiva, diventano come delle inutili preghierine che conosciamo a memoria ma su cui non abbiamo mai riflettuto ne ci siamo mai chiesti che cosa significhino (quando andavo in chiesa e si recitava tutti le preghiera, mi sembrava di vedere tanti robot, dei borg che ripetono meccanicamente senza alcun coinvolgimento, senza credere in quello che dicono...boh mi sembrava falso ).
Morale, etica... sebbene sembrano paroloni e richiamano il pensiero di millenni fa, in realtà sono cose semplicissime che dovrebbero aiutarci a districarci nella vita quotidiana. La morale non è un insieme di regolette, tipo i 10 comandamenti, da imparare a memoria e pim: sei un cristiano modello!
In realtà è una linea di pensiero coerente che ci aiuta a distinguere quello che è giusto da quello che è sbagliato ( tutto relativamente a quella morale che ci siamo proposti di seguire ) e presuppone un coinvolgimento tale, che ci permette di capire immediatamente se una cosa è giusta o sbagliata, senza ricorrere alle regolette stampate sul libretto di istruzioni ...
Ovviamente per abbracciare una certa morale, non basta dire : bene oggi sono un cristiano e quando mi chiedono: ma scusa il "porgi l'altra guancia" precetto più importante di tutta la dottrina del Cristianesmo ... tu rispondi : Sorry File Not Found :rotfl:
La morale cristiana, proprio a dimostrazione che non è nulla di complicato, viene comunicata e spiegata nella Bibbia (che non è un testo polveroso da tenere in una libreria sperduta, ma è il punto di riferimento di tutti i cristiani ) attraverso parabole o storie molto semplici, in modo che possa essere comprensibile a chiunque la legga.... tuttavia qualcuno che si professa come cristiano, poi mi risponde: "no ma Dio mi ha donato il libero arbitrio e faccio quel cazzo che mi pare" :rotfl:
Evito di commentare lo stralcio sui trans e sui viados, ( qualcuno vuole ricordare a questo cristiano chi era la Maddalena ... ), sulla ghettizzazione di queste "specie malformi" et cetera et cetera...ah pz a quanto pare mi dicono che i valori di amore e altruismo sono stati cambiati in amore e altruismo verso i tuoi simili, ghettiziamo tutto ciò che è diverso da noi...
Poi vabbè ci sarebbe da fare tutta una disquisizione tra vecchio e nuovo testamento e quanto il vecchio testamento influenzi la morale Cristiana ( basata appunto sulla vita di Cristo e non sul vecchio testamento a mio modesto parere )
Se qualcuno mi da uno schiaffo senza motivo come minimo gli do una testata (perche la sorpresa innanzitutto) e giu di destro :D ....................... ah scusate si parlava di cristianesimo E_E , ho confuso il 3d
C'e ancora qualcuno che vive o segue le " parabole " scritte nei vari vangeli/bibbia ?....oh che bello!!!! ,come disse la pubblicita'.." Mamma guarda ; un pollo!!!! "