Mi sa che in sto post sono quello che di sparate ne ha fatte di meno.
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beh dai a bologna erano riusciti a mettere le pale per la eolica su in collina...
.... peccato che le hanno messe in una zona dove di vento non ne arriva se non 5 giorni l'anno e hanno montato delle monopale che quando si muovono creano frizione e rovinano i cuscinetti....
....con il risultato che le hanno dovute fermare perchè il costo della manutenzione delle pale era più alto del guadagno dell'energia prodotta e colline con paesaggio rovinato.
O magari bruciando vivi quelli dei sit-in anti nucleare possiamo andare avanti senza centrali, almeno avrebbero raggiunto il loro obbiettivo
necker l'inquinamento PRO-CAPITE degli usa stacca di brutto qualsiasi altro stato, italia e cina comprese.
bush non firmò il protocollo di kyoto proprio perchè la loro enonomia ne avrebbe risentito troppo... la california ha si parchi eolici e solari con arnoldo che gioca a fare l'ambientalista , ma la maggiore fonte di energia elettrica la tira fuori col carbone, che inquina piu del petrolio
No il processo si autoalimenta e oltre quanto era previsto : si scioglie la tundra siberiana che rilascia metano (gas serra 20 volte + potente della co2), si spaccano i ghiacci in antartide poichè l'acqua liquida in inverno solidifica e si espande, spaccando i ghiacciai in pochi anni, e la diminuzione di ghiaccio riflette meno luce solare, il polo nord si prevede sia privo di ghiacci entro 20 anni, sostituendo la calotta polare, che riflette bene la luce e il calore, con dell'acqua di mare, che la assorbe in gran parte.
L'unico metodo conosciuto per riabbassare la temperatura globale è di riempire l'atmosfera di polvere in modo oscurare in parte il sole (documentato nelle eruzioni vulcaniche), o ricorrendo alla fantascienza la costruzione delle solar shade (delle specie di tende da mettere sopra ai poli a fare ombra).. ma io non ce li vedo i governi del g7 a spendere soldi per contrastare il riscaldamento globale indipendentemente dalla causa, sarebbe razionale cercare di contrastarlo invece di stare a guardare come degli animali senza coscienza.
no sei quello che ha fatto il solito show... per avere tutto sto tempo da buttare non devi proprio aver un cazzo da fare nella vita.
Avevo scritto e sottolineato (poi sono io quello che non legge) che in PROPORZIONE gli USA immettono meno quantità di inquinanti che un paese come l'Italia.
Vuoi che ti spieghi come fare una proporzione a disegnini? Potrei, ma ho i miei dubbi tu riesca a capire ugualmente.
MA ti do un suggerimento... i dati fra il nostro paese e gli US vanno prima normalizzati e poi messi a confronto.. ma che te lo dico a fare tanto... mi aspetto qualche tua opera al padiglione d'arte moderna di qualche museo a sto punto :point:
Ti chiederai perchè gli Usa inquinano meno a mio avviso... beh, fai due conti sul totale di energia prodotta dal loro sistema energetico, quanta è basata su fonti inquinanti e quanta su fonti rinnovabili.
Poi fai lo stesso con il nostro di paese.. vediamo se a sto giro la capisci.. e senza disegnini! :sneer:
@kith: il discorso nucleare in italia ormai è ritrito, anche se i politucoli e la gentaglia ancora non l'ha nemmeno affrontato seriamente: perchè questa tecnologia sia vantaggiosa, dovremmo costruire un numero tale di centrali, da chiedere in prestito i soldi a mezzo mondo.
Abbiamo un fabbisogno mostruoso (55GWh d'estate), servirebbero almeno almeno 30 reattori solo per intaccare la bilancia economica della nostro mercato energetico.
Abbiamo difficoltà insormontabili solo per fabbricarne una.. riesci a immaginarti umn progetto che ne richieda almeno 30?
Per questo i discorsi sul nucleare sono sterili.. perchè nessuno sta affrontando il tema in modo serio.
Io ho preso proporzione nell'unico senso logico che poteva avere al fine del discorso inquinamento.
Se uno consumasse 1000 di energia di cui 900 con rinnovabili, questo starebbe cmq inqunando piu di chi produce 80 di energia tutta prodotta con combustibili fossili.
MA tu dici che intendevi in proprozione all'energia prodotta.
CAGATA PAZZESCA AGAIN!
L'italia ad oggi produce ben il 14,5 percento dell'energia consumata tramite fonti rinnovabili!
"Nel 2006 l'Italia ha prodotto circa 49,4 TWh di elettricità da fonti rinnovabili, pari al 14,5% del totale di energia elettrica richiesta, con il 10,7% proveniente da fonte idroelettrica e la restante parte data dalla somma di geotermico, eolico e combustione di biomassa o rifiuti. Con tali valori, circa il 90% della produzione rinnovabile è prodotto con impianti definiti "programmabili".[34]
Variazioni percentuali fonti di energia rinnovabile in Italia. Elaborazione da dati pubblicati da GSE / Terna
Variazioni percentuali fonti di energia rinnovabile in Italia. Elaborazione da dati pubblicati da GSE / Terna
Con tali valori, l'Italia risulta essere il quarto produttore di elettricità da fonti rinnovabili nell'UE-15[35], seppur ancora lontana dagli obiettivi comunitari previsti, che prevedono la produzione del 22% di energia richiesta da fonte rinnovabile entro il 2010."
GLi stati uniti puntano al 15 percento da rinnovabili.... NEL 2020! http://www.ecoage.it/stati-uniti-ver...innovabili.htm
Attualmente il 6% dell’energia consumata negli Stati Uniti proviene da fonti rinnovabili, ma l’obiettivo è di raggiungere il 30% nei prossimi vent’anni. Gli investimenti in questo senso sono già notevoli
P.s.
Mi piace molto parlare di cose quantitave, materiali, numeriche, documentate, dimostrabili.
Waiting for "peeeeeeeeeeeeh vuoi sempre aver ragionee troller di merda peeeeehhhhh" GG
indubbiamente, non a caso come ha detto il nostro pittore impressionista, non hanno cagato il protocollo Kyoto.
MA facendo una stupida analisi delle fonti energetiche impiegate su 100 loro un bel 20-30% se non di più lo dedicano alle fonti rinnovabili, il che implica zero o poco inquinamento.
Noi su 100 quanto spendiamo in rinnovabili? 2? 3? 5 %?
Ok loro poi sprecano e consumano dato che sono la patria del consumismo e del capitalismo più sfrenato, inoltre sono 300 milioni e noi 60, ma ciò non toglie che se imparassero a contenersi, potrebbero diventare un vero modello per tutti. Hanno già politici e mentalità orientate all'abbattimento degli inquinanti. Non ratificando trattati internazionali magari, ma facendolo a loro modo.
Noi che cazzo abbiamo invece?
Meglio del solito, ma occhio:
per fare il confronto devi prendere il consumo totale americano, vedere quanto e' quel 6%, prendere il consumo totale europeo e vedere quanto e' quel 10-12%.
Con tutta probabilita', verra' fuori che inquinano di piu' da un lato comunque in proporzione, ma spendono anche di piu' in rinnovabili perche' quel 6% e' tipo il 15% nostro.
Cosi' a intuizione, non ho controllato nulla e prendo per buono quello che hai scritto.
No, dai non esagerare, noi Italia puntiamo al 22%, come l'Europa, siamo "bravini" almeno da quel punto di vista (in globale, la realta' regionale e' come al solito dipendente dalla mafia....).
Poi mi correggo: in proporzione inquinano di piu', ma siccome il loro mercato energetico e' piu' grande, spendono molti piu' soldi di noi in rinnovabili. Che potrebbe in un futuro dargli il vantaggio che hanno fatto piu' ricerca, come al solito.... maledetti...
Ho controllato io prima di scrivere, per evitare figure becere.
Alkino caro, non difendre l'indifendibile. Necker ha detto IN PROPORZIONE, e si è pure offerto di spiegarmelo a disegnini.
Quindi la domanda è quanta parte dell'energia consumanta dal paese è prodotta con fonti rinnovabili?
Negli stati uniti il 6 in italia il 14,5.
In proporzione gli stati uniti ricavano meno energia di noi da fonto rinnovabili.
Ricordo che gli stati uniti sono il paese maggiormente inquinante, in tutti i campi :sneer;, del mondo.
In proporzione ed in senso assoluto inquinano di più.
Ma la ricerca è in settori redditizi nel breve termine non manca da nessuna parte, perchè nei settori redditizi la fanno i privati.
Imho bisogna far qualcosa per prender tutto sto metano... Poli pieni di metano.. Vacche piene di metano.. Compostaggio.. Metano..
P.s.
Necker, solo su una cosa hai ragione, che ho fatto il solito show: Dico sacrosante verità e l'interlocutore nega l'evidenza.
Ma mi auguro che sta volta la matematica mi aiuti.
Questi dati sono già più realistici, poi è vero che in Italia ognuno modifica le statistiche per leccare il culo a questo o quel politico (vedi inflazione palesemente sballata), ma sono in linea con la documentazione che chiunque può trovare in rete in 30 secondi. Per esempio il 6% degli USA non si sa se comprende l'idroelettrica o meno, e potrebbe stare qui la furbata, in quel caso sarebbe usa 6% italia 3,8%, cioè il valore italiano tolta l'idroelettrica.
Alkabar, che l'uranio finisca non è corretto dirlo, al limite diventerà troppo costoso estrarlo, ma non finisce, a differenza del petrolio che invece si può proprio esaurire.
Perchè andrebbe tolto l'idroelettrico scusa? :rotfl::rotfl:
Il dato che ho preso io comprende l'idroelttrico in entrambi cmq.
Se la metti così non finisce neanche il petrolio.
Un pozzo esaurito contiene ancora il 50% abbondante di petrolio che io sappia. Solo che ci sono problemi di pressione etc.
appunto per quello che diceva Glasny, bisogna sempre prendere con le molle i dati che ci arrivano perchè potrebbero essere fallati.
anch'io ricordo che a volte l'idroelettrico non viene preso tra le "fonti rinnovabili"
Prima di dire "il petrolio finisce" c'è da considerare come diceva Hudlol che spesso si considera un giacimento "finito" quando invece bisognerebbe dire "non conviente da estrarre"
Intervista a minostro Bodman degli USA
In percentuale, negli Usa quanto è il consumo di energia che deriva da combustibili fossili (petrolio e carbone), da energia atomica e da energie rinnovabili (sole, vento, biocombustibili)?
Attualmente negli Stati Uniti il consumo di energia derivata dal fossile rappresenta all’incirca l’86% del totale, con il 40% che deriva dal petrolio, il 23% dal carbone e il 23% dal gas naturale. Il rimanente consumo è fornito dal nucleare (8%) e dalle fonti rinnovabili (6%).
GG.
Riferito all'uranio (che è un minerale).. perchè ci sono giacimenti in giro per la terra a profondità che non possiamo raggiungere, mentre il petrolio essendo un fossile è presente solo molto vicino alla superficie.
Insomma come fai a dire che finisce un minerale che compone in parte la materia di cui è fatto il nostro pianeta ? Magari non conviene estrarlo.
Mentre il petrolio, quando hai estratto anche da quei pozzi che ora sono troppo costosi, poi finisce sul serio.
cmq oh sticazzi che cina e usa inquinano un sacco...
se l'europa riesce a diminuire le emissioni, e riesce ad andare avanti a rinnovabili/nucleare, il cambiamento nell'aria (oltre ceh nelle tasche) lo sentiamo tutti, poi da quel poco che ne so cmq l'effetto serra è localizzato maggiormente nei punti di inquinamento e nei poli, quindi globalmente parlando dire: "gli usa e la cina inquinano è inutile che l'europa/italia si mette a rispettare l'ambiente" mi sembra una cazzata.
Qua qualcuno diceva che l'enel avendo partecipazione statale dovrebbe costruire le centrali eoliche qua in italia piuttosto che nel kansas. Qualcun'altro ha obiettato che se le costruisci qua certo non diminuiscono le bollette e che per l'ambiente è indifferente che stiano qua oppure nel kansas.
Dal tuo quote:
non vedo ACQUA, che invece io considero la PRIMA FONTE RINNOVABILE.
Ora, se hai tagliato un pezzo dell'intervista al ministro americano, ok. altrimenti, giustamente mi chiedo che fine abbia fatto una fonte così imponente (considerando fiumi e cascate presenti in usa)
:scratch:
Argomentando sia dal punto di vista economico che ambientale.
che ne sa a pacchi su ogni argomento...:nod:Quote:
QUALCUN'ALTRO
senza tirare fuori argomentazioni concrete a queste sue due affermazioni :DQuote:
ha obiettato che se le costruisci qua certo non diminuiscono le bollette e che per l'ambiente è indifferente che stiano qua oppure nel kansas.
Cambia che volendo, l'uranio poi lo trovi, magari con qualche tecnologia che oggi non esiste. Il petrolio no.
Certo la speranza sta nello sviluppo della fusione nucleare, ma ha delle difficoltà talmente grandi a livello ingegneristico che facciamo prima a andare in pensione che vederle in funzione.
va beh dai non facciam la punta al cazzo.
Cmq
Purtroppo, molta gente si fa illudere dai calcoli che indicano la presenza di grandi quantità di minerali presenti nella crosta terrestre o negli oceani. Ma continua a valere il principio che ho espresso con il concetto della "macchina mineraria universale" (anche quello pubblicato su The Oil Drum); ovvero non è la quantità assoluta che conta: è la concentrazione. Risorse a concentrazione molto bassa, sia nella crosta terrestre come negli oceani, richiedono per l'estrazione quantità di energia superiori a quanto ci possiamo permettere oggi e che ci potremo permettere nel futuro.
Questa conclusione è valida in particolare per l'uranio, dove l'estrazione dal mare viene spesso descritta come la panacea che risolve tutti i problemi di scarsità di uranio minerale. In realtà, anche nella migliore delle ipotesi, l'energia necessaria per estrarre uranio dal mare è all'incirca pari a quella che poi si potrà ricavare dall'uranio stesso come combustibile nucleare. Quindi, l'acqua di mare non è una sorgente di uranio utilizzabile come combustibile.
Ma cosa ti devo rispondere? -.- Acqua è per l'appunto sotto fonti rinnovabili...
Le non rinnovabili sono i fossili e i minerali...
Dal punto di vista ambientale ho fatto un bel disegnino Mellen. L'anidride carbonica la puoi immettere nell'atmosfera dove vuoi, che sia italia che sia russia che sia afghanistan che sia madadascar il danno è uguale sull ecosistema. Hai presente si che è un GAAAAAAS?
In quanto alle bollette i costi dell'energia sono tutti legati che vengano dal metano dal petrolio dal carbone dal sole dall'idroelettrico etc ...
Serve altro?
Innanzitutto devo ancora capire il tuo pensiero.
L'unica cosa certa è che ti piace andare contro a TUTTI indistintamente.
bah!
:scratch:
allora, non ho detto "hai sbagliato", solo che mi pare molto strano che la prima fonte di energia rinnovabile non venga menzionata quindi ti chiedevo se l'intervista fosse stata tagliata (visto che anche Glasny ricorda che a volte, specie per gli usa, l'idroelettrico viene considerato a parte).
E' come se tu dovessi parlare del calcio italiano e dicessi "in serie A giocano ad esempio Siena, Catania, Reggina" (non me ne vogliano i tifosi di qst squadre), quando l'esempio più corretto sarebbe quello di nominare le più blasonate ;)
Davvero è un gas?? maddai.. grazie per avermelo spiegato,
E ora, spiegami con un disegnino come mai c'è una concentrazione maggiore sopra la Cina e ai Poli. Forse ti hanno anche spiegato che esistono le correnti che trasportano l'aria in diverse zone della terra..:nod:
In quanto alle bollette, ti sembra logico che i soldi che io do all'enel, vengano usati per migliorare altre zone? a me, no. Se a te piace prenderlo nel c..o, gusti tuoi. Vediamo se con la logica ed esempi idioti ci arrivi: paghi il cibo alle mucche che cagano. tu la merda invece di usarla per concimare i tuoi campi (sebbene piccoli e che cmq ti darebbero poco foraggio ma cmq un minimo), preferisci darla in giro GRATIS e comprare ancora altro mangime.
Già, ha senso.
Sulla Co2 e il riscaldamento globale non ci sono dubbi che non importa da dove la immetti. La temperatura aumenta globalmente, portando a conseguenze disastrose. Ora spero che a New York troveranno il modo di arginare il mare, ma sinceramente a meno di costruire una enorme diga o delle colline artificiali, soluzioni tra l'altro molto costose e da fare in un mondo disastrato, la vedo difficile. Ed è solo una delle tante città a dover scomparire, la più importante (capitale economica mondiale).
Poi che localmente ci siano effetti dell'inquinamento non ci sono dubbi, e quelli se li tengono in maggior parte i paesi inquinanti. Ma non vale per i gas serra.
Ma lo sai si che enel è la TERZA fornitrice di energia elettrica AL MONDO?
Assunto che l'ecosistema mondiale non ne guadagna , assunto che il kansas è uno stato di forma RETTANGOLARE il cui nome deriva dalla lingua sioux "il popolo del vento del sud" con 12 abitanti per km quadrato (contro i 198 nostri tutti affezionati alle loro skyline collinari), assunto che l'enel è la terza fornitrice mondale d energia elettrica al mondo, assunto che esiste una partecipazione statale, assunto che esiste ENEL NORTH AMERICA. Non ne guadagna lo stato se l'enel fa ottimi affari ingiro per il mondo?
Se l'enel ritiene di incrementare maggiormente l'utile investendo negli stati uniti piuttosto che in italia significa che la partecipazione statale nell'enel sarà piu redditizia.
Altro?
Editero questo reply. Faccio un autoquote.
Sostituisci Necker con Necker e Mallen.
[QUOTE=Hudlok;1207789]
http://img241.imageshack.us/img241/8...magine1up1.jpg
Come vedi avevo scritto: le centrali inquinanti NON VENGONO CHIUSE in nessun caso quindi non c'è influenza sull'attuale inquinamento. Informati sulle condizioni del vento in Kansas che ti ripeto.. Cristo chi ci abitava veniva chiamato "popolo del vento del sud" -.- VEDI UN PO' te se c'è vento...
sono d'accordo hudlock.
resta il fatto che qualsiasi investimento in fonti rinnovabili in italia, sarebbe un arricchimento del patrimonio nazionale. quindi un fatto positivo.
perciò ci può stare del rammarico se enel ha investito negli usa.
lo potevano fare in carso, così quando c'è la bora mettiamo da parte l'energia per tutto l'anno :rain: