credo si definiscano punk-rock....sta domanda ti e' uscita dopo averli visti all'MTV day ? :D
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gia fatto :p ma è normale è la naturale evoluzione (o involuzione ) del genere.
Offspring facevano punk, come lo facevano i Green day, che poi ora siano finiti in un mare di merda non ci si può far niente.
Che lo vogliate o no, gli Offspring sono decisamente punk, almeno fino ad americana :D
ps scanso a equivoci, Clash Ramones e soprattutto i Sex Pistol gli pisciano in testa ai gruppettini di ora, però purtroppo ripeto è l'involuzione del genere, come è nato il nu-metal, ora si parla di punk-rock :\
indipendentemente dal genere gli offspring spaccano.
punto :)
seeeeeee... la fiera delle cazzate! se i green day sono un gruppo punk, io sono Axet :sneer:
poi che sex pistol > clash e ramones è pure una cagata... che tra l'altro sono nati per far pubblicità ad un negozio, ma vabbè. sono più che altro importanti per ciò che rappresentano che per ciò che hanno suonato!
punk-rock=punk eh, inutile che fai tanto il saputello. -_-
http://it.wikipedia.org/wiki/Punk_rock
tanto per farti una mezza cultura -.-
i sex pistol imho stanno avanti a clash e ramones non per la qualità del sound, ma per quello che han fatto.
se si parla di sound i no-fx e i ramones imho sono il meglio del punk, anche se non li ascolto mhh da 7anni asd
Pardon hai ragione: il punk è la ripetizione incessante degli stessi 3 accordi che non trasmette niente :rain:
Mi fate davvero ridere voi "punkettari" di oggi. Cioè, negli anni 70 aveva ancora un senso essere "punk": i gruppi credevano in quello che suonavano, in quello che le canzoni trasmettevano. Adesso ci si tira su quei quattro soldi con dei ragazzini che ancora sono convinti di essere alternativi, punk e anarchici solo perchè ascoltano gli offspring... no, ma gg
@Razj: il black è la ripetizione infinita degli stessi 4 accordi, non 3 :sneer:
Tuo personale giudizio , una canzone , o un genere musicale non deve essere per forza virtuoso per trasmettere qualcosa , si puo' accociare la musica a un momento , un ricordo , un odore , un qualsiasi cosa perche trasmetta qualcosa , anche se suonata con due soli accordi e ripetuti per 5 minuti , e tanto scontata quanto banale da dire questa cosa , tanto stupida quanto il voler giudicare un genere musicale sul lato emotivo , guardandola dal suo lato tecnico
Io sorrido invece pensando che ti abbia inquadrato cosi' perfettamente tutti quelli che hanno postato qua dentro come dei punk di tendenza , ma ad essere sincero non ho visto nessuno dire di esserlo , quindi non vedo sto commento da dove te lo sei tirato fuoriQuote:
Mi fate davvero ridere voi "punkettari" di oggi. Cioè, negli anni 70 aveva ancora un senso essere "punk": i gruppi credevano in quello che suonavano, in quello che le canzoni trasmettevano. Adesso ci si tira su quei quattro soldi con dei ragazzini che ancora sono convinti di essere alternativi, punk e anarchici solo perchè ascoltano gli offspring... no, ma gg
E se invece qualcuno ascoltasse il punk ( o qualsiasi altro genere di musica ) senza andare in giro con cresta chiodo e cani al seguito ? , ma per il semplice piacere di ascoltare musica ?
Ah no il punk non e' musica sono solo 3 accordi ripetuti all'infinito che non ti trasmettono niente , quindi non e' musica
Tirami il gomito va'
I Misfits me li passate come punk? :look: Su wikipedia li da come band hardore punk, c'è da dire che è musica un po strana x via dei temi che tratta :sneer:
Misfits-->Die die my darling + Last Caress-->Metallica cover-->Garage Inc... e fu cosi che passai al metal :rotfl:
Allora, facciamo un discorso serio, che te mi sembri una persona con cui si può ragionare.
In qualsiasi forma d'arte (sia essa un libro, una scultura o anche una canzone) convivono numerosi aspetti che chi si appresta a giudicare (o quantomenoa nalizzare) la suddetta forma d'arte deve tener presente. Vediamo quali sono nel caso di una canzone (rigorosamente in ordine sparso):
1) Tecnica compositiva (riferito alla musica);
2) Struttura del testo;
3) Interpretazione del testo;
4) Contestualizzazione.
Focalizziamoci su una canzone punk degli anni 70, quale può essere Anarchy in the UK dei Sex Pistols (presa a caso, scegliendo una delle più famose).
Tecnicamente è insulsa, ma - come giustamente mi fai notare tu - non c'è solo tecnica (ed infatti, nel forum molti ascoltano black metal (me compreso) che - tecnicamente parlando - è assimilabile al punk).
Struttura e interpretazione sono due aspetti dell'opera d'arte che vanno a braccetto: è chiaro che un testo, qualunque esso sia, non può essere solo "interpretazione", nè solo "struttura", ma in esso devono convivere entrambi. Ovvero esiste quella parte espressamente emotiva per cui un testo ci può piacere a prescidere dal contenuto effettivo dello stesso, ma noi dobbiamo essere in grado di discernere ciò che è esclusiva interpretazione da ciò che è pura struttura. Nel testo di Anarchy in the UK, è innegabile che ci sia una struttura portante dell'intera canzone, legata alla distruzione del pensiero "borghese" inglese degli anni 70. In particolare, il concetto intero di "punk" ha le sue basi in una rivolta giovanile verso il politically correct e il "bigottismo" (si può dire?) in generale. E su questa struttura solida si può fondare una lunghissima serie di interpretazioni personali, emotive e SOGGETTIVE cmq giuste in un certo modo. C'è da dire, che in questa analisi piuttosto sommaria ho già inserito il quarto aspetto dell'elenco, ovvero la "contestualizzazione". Eh si, perchè negli anni 70 aveva un senso essere "punk", era un movimento suffragato da tutta una cultura e una letteratura (ma si, anche da una filosofia) che in quegli anni stava nascendo e sviluppando. In definitiva, ciò che rende Anarchy in the UK un piccolo capolavoro è principalmente il periodo in cui si è andata affermando.
Ora prendi una qualsiasi canzone dei Green Day, degli Offspring, dei Blink 182 o qualsiasi altro gruppo che si professi punk oggi e troverai due casi possibili:
1) o tratta di argomenti che col punk non c'entrano na fava;
2) o tratta di argomenti che scimmiottano i sex pistols, damned, ramones, ma che sono totalmente fuori luogo al giorno d'oggi, in cui non esiste più quella pseudo cultura borghese e perbenista che opprimeva l'esuberanza di un giovane degli anni 70.
Il tutto, sempre accompagnato da una misera tecnica. E se negli anni 70, la ripetizione di 4 accordi in croce si sposava col testo e col messaggio che la canzone voleva trasmettere (disagio giovanile e desiderio di libertà, o affermazione della propria volontà di essere umano LIBERO), al giorno d'oggi fa soltanto ridere che alcune band continuino a sfracassare i coglioni con quegli stessi 4 accordi inventati da ramones, sex pistols, ecc. ecc.
(Piccola nota: i sex pistols spesso suonavano con strumenti leggermente scordati, ed il tutto era fatto appositamente per lasciare quel senso di anarchia, di desiderio di distruzione del sistema e di se stessi per poter costruire qualcosa di nuovo)
Io li ho inquadrati perfettamente, perchè continuo a leggere post di gente che cita i green day, gli offspring, i blink 182, i no-fx :gha:
E, sinceramente, mi fa anche strano che un ragazzo di oggi ascolti i vecchi ramones, sex pistols, clash, ecc. per il semplice fatto che quella subcultura non esiste attualmente. E dirò di più: non potrebbe nemmeno esistere, per il semplice fatto che i valori e i desideri espressi dal punk delle origini sono stati ormai ampiamente raggiunti in qualsiasi società un minimo sviluppata.
Giusto i nostalgici che hanno vissuto quel periodo possono essere ancora affezionati al punk, ma sarebbe onesto intellettualmente, che anche loro ammettessero l'oggettiva inutilità e inespressività di questo genere al di fuori di quel breve periodo storico.
Io il gomito te l'ho tirato... chissà se hai ancora voglia di giocare con me ;)
Quello che hai detto e' in parte giusto , ma ti faccio solo un appunto , non tutti vedo la musica dal suo lato filosofico , e non gli importa se stanno ascoltando un pezzo di 30 o 40 anni fa , o quali fossero le ragioni culturali ( a patto ce ne fossero ) che hanno portato tale artista a scrivere un certo pezzo , la musica si ascolta perche piace ( e il piacere e' forse la cosa piu' soggettiva al mondo ) al proprio orecchio , tanto stupido quanto semplice.
Seguendo il tuo ragionamento , secondo il quale il punk dovrebbe andare in disuso perche le ragioni che lo hanno portato a nascere non ci sono piu' ( ma lo dici tu , si potrebbe discutere anche su questo ) , allora tanti altri generi musica non dovrebbe essere piu' ascoltati perche i loro padri sono morti , pensa al rag con bob marley , pensa al "rock" con hendrix , pensa alla classica con tutti i compositori dal 1400 in poi , all'opera e cosi' via . E' un ragionamento che non sta ne in cielo ne in terra , la musica si ascolta perche piace , si ascolta perche incuriosisce ( dal lato pratico del musicista ) , perche rilassa , perche copre altri "rumori" sgradevoli che stanno intorno , per mille altri motivi , semplicemente in parole povere come ho gia detto perche piace
il primo disco omonimo dei Clash sta nella mia top list da tanti anni :thumbup: