appunto non puoi bere per strada solo a casa e nei locali autorizzati.
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i discorsi oggettivi secondo me non hanno senso in questo contesto, è facile ribattere che l'alcol è il male assoluto perchè rincoglionisce e ammazza e che il fumo ci costa un prezzo altissimo in vite e denaro.
Semplicemente i motivi culturali la fanno da padrone, inutile farsi le pippe sul cosa faccia più male e cosa meno, le tabelline lette in italia, negli US o in arabia saudita portano a soluzioni completamente diverse. Io non mi sento di fare nessun discorso di principio contro questa o quella sostanza perchè fa male (togliermi l'alcol? Minchia 3 settimane in malesia stavo sbarellando). Però contestualizzando in italia oggi ritengo che ci sia un problema sociale di educazione e legalità che ha bisogno di tutto tranne che di ancora più droga in giro. Alcol e fumo ormai fanno parte della nostra cultura, anche se stiamo migliorando sul fronte tabacco, cercherei di evitare di far diventare la normalità anche le droghe leggere. Solo perchè ci vedrei proprio pochi vantaggi.
Mi spiace ma ti sbagli. Il consumo di tabacco e la sua immissione all'interno dell'organismo (attiva o passiva) è stata dichiarato come il secondo fattore di carico globale di malattie e danni per la salute. Sicuramente sostanze come alcol, hanno più probabilità di rottura di cazzo "palpabile" nell'immediato. Ma ciò non vuol dire che sia la MAGGIORE in senso lato.
Sia chiaro, faccio uso di cannabis raramente (1 volta sola che io ricordi nel 2014). Il dichiarare che ci sia una disparità di trattamento come sostanze quali alcol, tabacco e cannabis è un dato oggettivo. Poi chi vuole può vederci dietro teorie del complotto, motivi politici religiosi o sticazzi.
P.s. io renderei illegali anche i sistemi di frenata delle metro :sir:
quale parte del discorso che chi fuma fa male a se stesso e chi invece beve o si droga puo fare male ad altri non hai compreso?
e' semplice italiano eh ti riscrivo quanto quoti mgari lo leggi.
.Quote:
il discorso e' anche se il tabacco fosse la cosa che fa piu male al mondo chi si fuma 40 nazionali senza filtro fa male a se stesso ( le norme sul fumo passivo nei locali aiutano un pelo a non avere altri problemi a terzi) mentre una sostanza X che rincoglionisce da maggiore probabilita che il rincoglionito posso rompere il cazzo al prossimo -> senso lato societa'
Il discorso che il tabacco fa più male interessa molto poco in relazione alla legalita o meno. il fatto che faccia male e' solo uno degli aspetti e non il principale nel rendere una sostanza illegale come dicevo e' un argomentazione dozzinale e puerile una sostanza non diviene illegale solo per il fatto di fare male per tutta una serie di conseguenze che il suo consumo può portare alla societa'. sostanze psicotrope che portano stati mentali di scarsa o totale assenza di presenza a se stesso sono trattate differentemente da sostanze che creano "solo" danni all organismo.
Capisco il tuo discorso, ma non lo condivido.
Ritengo sia più giusto lasciare all'intelligenza di ogni singolo individuo la libera scelta di assunzione di determinate sostanze. So che è uno scenario che spaventa molti e che lascia a una visione post apocalittica del mondo se questo dovesse succedere, ma credo che il buonsenso di ogni persona, unita a delle leggi adeguate che in qualche modo "forzano" questo buon senso (tipo limiti sui quantitativi, limiti sull'utilizzo dell'automobile e affini in caso di assunzione ecc) possa permettere tutto ciò. Non ne son sicuro, ma ci credo.
Mia opinione eh
vabbe sei stonato?
NUOVAMENTE quale parte non capisci del fatto che chi si fuma una sigaretta fa male a se stesso (il fumo passivo lascialo stare da piu di 10 anni la normativa sul fumo in locali pubblici ha dato un grande aiuto non esiste piu il terzo non fumatore che ha uno accanto che fuma e lo intossica, nemmeno allo stadio) mentre il drogatello o l'ubriaco che non e' cosciente e presente a se stesso, ubriaco o stonato percepisce la realta male va a sbattere in motorino ed investe storpia/ammazza un passante che non c'entra un cazzo?
tabacco fa tanto male a chi lo fuma altre sostanze fanno male anche a chi non c'entra un cazzo e questo e' molto più importante per la societa' (ne norme vengono fatte per garantire una vita di relazione non per garantire ad un alcolista o ad un drogatello di stonarsela ma a garantire che un cittadino non abbia un drogatello o ubriaco che gli rompa i coglioni) e di conseguenza per la normativa che reprime l'utilizzo, di quanto male faccia la sostanza
il discorso di un normodotato non puo essere il tabacco fa male allora il cannabis che ne fa meno va legalizzato perche il cannabis porta effetti che il tabbacco, seppur piu dannoso per la salute , non crea e non crea nocumento a terzi
ma dici sul serio? continui a dire che e' sbagliato ma nemmeno hai capito cosa intendo e' italiano ma evidentemente non lo sai leggere. vediamo se lo ripeti per la terza volta ;)
edit: prima che vengano fatti altri discorsi sulla ingiustizia tra alcool e cannabis le norme equiparano in tutto e per tutto l'alcolismo alla tossicodipendenza persino per l'utilizzo di veicoli in alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, l'unico aspetto che non hanno in comune e' lo spaccio dato che l'alcool e' in commercio (anche per circostanze tutto sommato storiche) di fatto pero ci sono molte piu norme repressive sull alcolista di quanto ce ne siano sul drogato dato che la disciplina di quest ultimo e basata su quella dell alcolista per analogia alla fin fine.
Ti ripeto, con esempi elementari affinchè tu possa capire.
Il fumo passivo non riguarda solo il baretto dove un tempo ti fumavi il pacchetto di lucky strike mentre facevi la carambola con gigi il giostraio. Riguarda innumerevoli altri scenari, e si, causa malattie sia per te (fumatore) che per me (che sono al tuo fianco). Ti sembrano più trascurabili perchè non fanno la stessa scena di gigi il giostraio che ubriaco di birra poi va a schiantarsi sulla vecchia che sta attraversando la strada, ma ti assicuro che è cosi.
E non te lo dico io, stronzo signornessuno. Son dati che ho dovuto sorbirmi per ricerca e sviluppo di materiali innovativi atti all'assorbimento delle principali sostanze inquinanti. E guarda caso riguardava inquinamento da automobili, sistemi di frenata delle metropolitane e le nostre amiche sigarette.
Ora per favore, smettila di ripetere "chi fuma fa male a se stesso e chi invece beve o si droga puo fare male ad altri" perchè è una stronzata colossale.
vabbe sei rincoglionito, al di la della lollosita dell inquinamento e del fumo passivo che all'aperto oltre 3 metri dal fumatore non esiste
il problema del fumo passivo e' stato fortemente arginato con il divieto in luoghi pubblici ed ormai da 10 anni pero e' l'unica argomentazione che continui a ripetere ad libitum, e' sbagliata fattene una ragione.
inutile anche andare ad argometnarti che l'uso del tabacco e' fortemente in calo quest ultimo anno e' sceso del 10%
non riesci a capire, ma tutto fila .
Si tranquillo, dopo i 2 metri si dissolve per sempre o viene assorbito dall'albero azzurro che ci rilascia chanel n.5 nell'aria.
P.s.
"Per il fumo passivo, nei soggetti
con meno di 5 anni sono stati valutati: l’insorgenza di
otite media e di malattie respiratorie delle basse ed alte
vie. In coloro con più di 25 anni sono stati valutati:
cancro interessante l’apparato respiratorio e le cardiocerebrovasculopatie.
Il carico di malattia attribuibile al fumo di tabacco (prevalentemente
a quello attivo ma anche a quello passivo)
è risultato essere di 6,3 milioni di morti e 6,3% di DALY.
I principali 5 fattori nel mondo che sono causa di malattie
croniche, molto spesso letali, interessanti l’apparato
cardiocircolatorio e respiratorio e di malattie neoplastiche
maligne sono risultati nell’ordine: l’ipertensione arteriosa,
il fumo di tabacco, l’abuso di alcol, l’inquinamento domestico
da combustibili solidi e la scarsa presenza di frutta
nella dieta"
Si, lasciamolo stare il fumo passivo, tanto da 10 anni non si fuma più nei locali pubblici.
che il fumo passivo faccia male complimenti hai trovato la trovata, napo capo, l'avventura e' cominciata, cosa sei il paladino dell ovvio o hai appena iniziato ad usare google?
guarda ti posto il link da dove l'hai preso lol, pagina 17 seconda colonna.
http://www.tabaccologia.it/filedirec...013/072013.pdf
ma a meno che non sei appena sceso da una macchina del tempo mi vorrai negare che la situazione e' differente ed anni luce da 10 anni fa dove ovunque andavi: cinema, discoteca, pub, ristoranti, aeroporti etcetc c'era la cappa di fumo e volente o nolente un non fumatore doveva aspirare tabacco.
un non fumatore nel 2014 non ha i coglioni rotti da nessun fumatore e ti parlo da NON fumatore. poi esistono i maleducati che fumano a casa accanto a non fumatori ma li e' solo una questione di educazione e buonsenso, io in genere mi relaziono con NON porci se sanno che hanno non fumatori aa casa vanno a fumare in balcone.
poi esisteranno anche i genitori incoscienti che fumano accanto ai bambini ma li e' solo deficenza non un aspetto oggettivo, ci sono anche i genitori che li picchiano i bambini.
pero qua stiamo discutendo anche delle polveri dei freni, lol?
Ma questo non toglie una virgola al fatto che una sostanza che comporta un alterazione psico-fisica e mancanza di presenza a se stessi (alcool, droghe leggere o pesanti che siano) possa creare grande nocumento a terzi che e' quello che non riesci a capire obnubilato dalla tua necessita di stonartela strillando "il tabacco fa piu male ma e legale e le mie cannuzzuzze no!"
pfff
o sei bi/tripolare o hai problemi di memoria a breve termine.
Hai detto che " chi fuma fa male a se stesso e chi invece beve o si droga puo fare male ad altri".
Io ti ho risposto che è una cazzata perchè il fumo che sia esso attivo o passivo, è pericoloso quanto se non più di droga e alcol (solo che è meno tangibile)
Ora mi rispondi: fumo passivo bla bla ovvio bla bla google
Basta dire: "ho sparato una minchiata su questa cosa". Tanto non ci muori e sicuramente avrai ragione su altre 190394 cose nei miei confronti. Ma questa era una stronzata, fattene una ragione.
Poi ridicolo lo stridio di unghie sugli specchi, sul discorso locali pubblici, 10 anni fa ecc.
Vero, non si fuma più nei locali pubblici e la vita al loro interno è sicuramente migliorata. E' trascurabile quindi ora il problema del fumo attivo/passivo?
NO
p.s. ecco la googlata di prima http://www.tabaccologia.it/filedirec...013/072013.pdf (se domani ho voglia porto a supporto i dati della ricerca sui materiali anti inquinamento che confermano la pericolosità del fumo di tabacco nell'ambiente)
qua l'unico a dire cazzate a parlare del fumo passivo nel 2014 sei tu, ti riporto il perido che non sei in grado di capire spero per te che ti sia stonato veramente tanto se sei presente a te stesso mi duole per te perché e' molto semplice.
io cazzate nn ne ho scritto ed anzi evidenzio nello stesso periodo come il fumo passivo sia un problema ormai decisamente arginato ed in molti casi superato.Quote:
il discorso e' anche se il tabacco fosse la cosa che fa piu male al mondo chi si fuma 40 nazionali senza filtro fa male a se stesso ( le norme sul fumo passivo nei locali aiutano un pelo a non avere altri problemi a terzi) mentre una sostanza X che rincoglionisce da maggiore probabilita che il rincoglionito posso rompere il cazzo al prossimo -> senso lato societa'.
qua il cazzaro che non comprende come il fumo passivo non sia un grosso problema o quantomeno risibile e che parla delle polveri delle ruote dei tram ci manca solo che inizi a parlare anche dell inquinamento prodotto dalla merda delle vacche per andare a legittimare una poverissima aspettativa nella legalizzazione di una droga sul pretesto" il fumo fa piu male ed e' legale" sei tu e qua si che stridono le unghie sugli specchi.
Io da primo momento indico che il fatto che una sostanza faccia male e' risibile in una politica di legalità o illegalita di una sostanza quanto e' molto piu importante che una sostanza non crei stati di alluncinazione un alterazione psico-fisica o mancanza di presenza a se stessi cosa che le sostanze psicotrope come il cannabis fanno il tabacco no.
anzi all opposto sostanze che sono altamente nocive sono più che legali (magari sotto presidio medico), basti pensare a molti farmaci. il fatto che una sostanza faccia male o meno non e' mai stato discrimine in una politica di commercio o di illegalita dello stesso. E gli stessi farmaci per legge devono indicare se l'utilizzo crea alterazioni di percezione o sonnolenza alla guida o meno proprio per non rompere il cazzo agli altri.
ma l'unica cosa a cui il drogatello da due lire si puo attaccare e' che le canne non fanno male anzi fanno bene tutto il resto si: ma ripeto il problema non e' quello il problema e che maria fumo etc etc a salire e ci metto pure l'alcol rincoglioniscono e non rendono presenti a se stessi e quello che le norme vogliono vietare rendendo una sostanza illegale o prevedendo norme repressive come con l'alcool o inibendo l'utilizzo in determinati contesti come con le sigarette... che uno si ammazzi NON FOTTE UN CAZZO A NESSUNO, quello che interessa e che non rompa i coglioni agli altri in questo contesto le sostanze psicotrope ci partono svantaggiate per che l'assunzione e' proprio alterare il proprio stato di percezione della realtà quello che si vuole negare.
ora torna a paragonare il fumo passivo con il drogatello o l'ubriaco strafatto che rompe i coglioni al prossimo, veramente intelligente come cosa, complimenti.
Non ci provare che non funziona. Hai detto quello come hai detto questo "chi fuma fa male a se stesso e chi invece beve o si droga puo fare male ad altri". Io ti ho ripreso su questo più volte dicendo che è una stronzata e lo è davvero.
Se poi non ci arrivi o non vuoi arrivarci cazzi tuoi.
Ma tanto dalla regia mi comunicano che è inutile discutere con te perchè continuerai a provare a girare la frittata tra parolacce e insulti fino a quando non crederai di avere ragione. Non lo sapevo ed ho sbagliato io a perder tempo con te.
Quindi aspetta, ora che ci penso, hai proprio ragione. Su tutto.
:facepalm:
eheheh rigirare la frittata? il mio post in quote te lo riporto esattamente come era. affermo la stessa cosa dal primo post in cui sei venuto a gamba tesa a parlare dei danni del fumo passivo a terzi.
insulti non te ne ho fatto uno, ti ho riposto esattamente con il tuo stesso tono ho anche evidenziato le medesime cose che mi dicevi sottolineandole (stronzate, minchiate, e le famosissime unghie sugli specchi che non possono mancare nel manuale di ogni forumer.) non ci provare a fare la vittima o quello che tira il sasso e nasconde la mano, sono meno ingenuo di quanto pensi ;)
mi fa piacere che la smetti evidentemente hai capito che ne avevi scritte tante di scempiagini, buona droga occhio a con cosa la tagliano. ;)
Comunque finalmente superato il ciclone di minchiate, cercando di tornare in tema, in USA un agente dell'antinarcotici mette dei video sul tubo sui modi migliori per cercare di non farsi beccare con un po di ganja lol
https://www.youtube.com/watch?v=j-mU77Pie44
certo che nella mia totale indifferenza vedo che sta quaestione della legalizzazione o liberalizzazione delle droghe leggere è sempre molto lollosa alla fine si argomenta solo in un modo il fumo fa male l'alcool fa male e allora le canne ce fanno male ( ma in minor modo) devono essere trattate nella stessa maniera ecco il succo si riduce sempre a questo, poi però inizio a pensare a una cosa ogni tanto ho ste riflessioni ma se il tabacco fa male perchè la canapa o marjuana non dovrebbe fare male son sempre 2 pianticelle anche belline a vedersi................
Ma anche solo partendo dal presupposto, mi fumo na sizza e son cazzi mia, mi sparo una pera e son potenziali cazzi di tutti.
Il fumo passivo non regge come confronto tra un fattone con in mano una siringa che ti punta al collo minacciandoti di "caca i soldi o ti becchi l'aids". Capitato a 2 miei amici uno dei quali lo conosce pure Bortolo.
Ergo...poche stronzate sul paragonare fumo a ero o altre puttanate.
Altro discorso...che volevo fare un me lo ricordo più, so un vecchio di merda ma serissimo....
Edito che mi so ricordato...
CAZZO E' il Butano come droga??? Nel senso...è un cazzo di gas infiammabile che si usa nei fornelletti da campeggio o sbaglio? Cazzo sniffano???
a leggere sta roba mi e' solo venuta una gran voglia di rollarmi un pino.
secondo me no la rete di spaccio di droga è cosi estesa e radicata che non la elimini da un giorno all'altro legalizzandola, perchè a quel punto diventerebbe un po come le sigarette di contrabbando la lotta la si fa al prezzo e di conseguenza anche alla qualità e alla pericolosità, sappiamo tutti che la stessa cosa se la si può pagare meno in italia attira, oggi anche se con minore incisivita esiste ancora il contrabbando di sigarette cioè una merce che è legale da sempre.
Le droghe leggere in italia sono già fuori controllo e mietono vittime (a livello sociale) nella fascia di liceo e università. Noi tutti riteniamo più o meno normale ragazzi che non fanno una minchia a scuola/uni avendo come priorità l'uscire la sera. Ci siamo passati tutti. Bhe nel resto del mondo non è così normale sta cosa eh.
Al liceo da me girava un sacco di droga e l'uso che se ne faceva era assolutamente incontrollato. Non ci sono state conseguenze particolarmente gravi se non che i più pirla si sono persi via venendo bocciati/non finendo l'uni etc, ma mi pare che il libero arbitrio nel nostro preciso contesto storico abbia già dimostrato di aver fallito.
L'alcol è un altro esempio eh, come dice arthu, la mia generazione morirà tutta di cirrosi a 50 anni se andiamo avanti così :sneer:
COmunque ho detto una cazzata leggendo di fretta, nella tabella 2 sono presi in considerazione anche i danni economici e sociali derivati da fattori legati all'illegalità, criminalità, ecc. Quindi il confronto è totalmente pari.
Sul fatto che permanga una parte di mercato illegale posso essere d'accordo, ma a questo punto esattamente come ogni altra sostanza lecita, quindi non hai nessun tipo di costo sociale aggiuntivo rispetto ad altre sostanze.
Comunque come ho scritto all'inizio questo ragionamento è superato nel momento in cui per fare le valutazioni in tal senso gente enormemente più competente di tutti noi sulla base dei dati scientifici epidemiologici e di contesto sociale ha stilato sulla più autorevole rivista scientifica a livello mondiale le tabelle di cui sopra, e la seconda, a differenza della prima, non prende in considerazione esclusivamente l'aspetto sanitario ma tutte le possibili conseguenze legate alla sostanza, anche quelle alle quali faceva riverimento Mc.
Che da questo punto di vista la cannabis stia eoni sotto l'alcol in termini di danno totale assoluto per (e non relativo alla numerosità della popolazione che lo assume), omnicomprensivo di tutti i fattori valutabili di impatto su ogni tipo di soggetto danneggiabile (utilizzatore, società, ambiente, ecc) mi sembra lampante, e che il tabacco stia messo molto bene nelle primissime posizioni altrettanto.
Chiuderei ricordando che il discorso "fumo una sigarettina e faccio male solo a me" è assurdo, nel momento in cui i costi per la collettività derivati dalle malattie incidenti legate all'uso della sostanza sono rilevanti. Nel caso del tabacco stiamo parlando di intere finanziarie.
Comunque inutile riavvitarsi in discussioni che abbiamo fatto milioni di volte (e con questo prometto che sarà l'ultimo post, visto che siamo completamente andati fuori topic). Rimanete pure delle vostre opinioni ma per cortesia accettate il fatto che collidono con i dati fattuali pluripubblicati in materia di pericolosità e danno delle sostanze d'abuso.
si ma a me sto discorso fa un po ridere, nel senso che la sanità la paghiamo e pure cara ora uno dice; il tabagismo provoca malattia che poi è un grsso carico sulle spese mediche, ok ma anche mangiare troppa carne provoca la gotta e bisogna curarsi, cioè non si può prendere le cure come paragone, nel momento in cui noi tutti non sappiamo in realta qali problemi potrebbe provocare l'assunzione di droga per tempi prolungati e in dose massicce, esempio pratico fumo 20 sigarette al giorno...faccio 10 canne al giorno questo per 40 anni, siamo sicuri che con il passare del tempo e l'uso intensivo non vengano fuori problemi al nostro organismo pure con le canne, oggi ci basiamo probabilmente (perchè potrei sbagliarmi) su studi che hanno un numero limitato sia temporale che di quantità, bho io direi che dovreste8 voi che siete più recettevi alla legalizzazione) porla sul sociale più che sul medico perchè penso sia la strada più logica, paragonare sempre a qualcosaltro che ha uno storico maggiore ( l'alcool in fin dei conti è quasi un alimento storicamente) è sbagliato almeno secondo me.
Puoi ridere quanto vuoi, me è cosi' che si fanno i conti dei costi sociali.
Quando si calcolano i costi sociali si DEVE tradurre tutto per forza in componente economica, in termini di spesa sanitaria, giorni di mancato lavoro, ecc, perchè tutte le valutazioni di impatto, proprio per oggettivazione, devono essere riconducibili ad un dato quantificabile, univoco e confrontabile, che è appunto quello del vil denaro, ovvero l'impatto sul PIL. E quindi si deve obbligatoriamente considerare la cosa dal punto di vista anche del costo delle cure, se sono sostenute dalla collettività. Se la cosa ti diverte buon per te, è il modo con il quale tutti i paesi occidentali valutano questi aspetti.
Che le valutazioni debbano essere fatte in questo senso e che vengano fatte in questo senso te lo dimostra il fatto che paesi come l'inghilterra ad esempio non impiantano stent coronarici ad infartuati a spese del SSN se il paziente non smette di fumare.
Non divaghiamo facendo del benaltrismo: il fatto che altri comportamenti inducano costi (es l'obesità derivata da errata alimentazione) è un dato di fatto, e il fatto non sminuisce in alcun modo il ragionamento, semmai lo estende ad altri comportamenti umani che non a caso sono oggetto di pressanti campagne internazionali per modificare lo stile di vita.
Riguardo alla domanda "siamo sicuri che..." la risposta è sì.
Tossicità in acuto ed in cronico sono state approfonditamente studiate in consumatori pluriennali di tutte le sostanze indicate, quindi a meno di nuovi studi discordanti i dati di letteratura riguardo ai danni fisici anche a lungo termine ad oggi sono indiscutibili.
Se parliamo di aspetti squisitamente medico tossicologici non c'è una sola buona ragione per vietare la cannabis meno che vietare l'alcol o il tabacco. Quindi ben prima di discutere gli aspetti sociali già solo in campo medico sanitario tossicologico questo aspetto va acquisito e non è negoziabile.
Se poi aggiungiamo le altre componenti "extra-mediche" non solo il divario non si riduce, ma anzi si fa ancora più pronunciato.
Poi possiamo parlare di cultura, società, costume, che rende differenti nel mondo occidentale l'approccio a queste sostanze dal punto di vista della legalità, tutto quello che volete.
Ma non è un approccio legislativo basato su evidenze scientifiche o di "pericolosità sociale" in termini di "danni" per le società. E non dico che dovrebbe obbligatoriamente esserlo, ci mancherebbe. Abbiamo esempi in decine di situazioni dove l'approccio legislativo è lontano dalle evidenze tecnico-scientifiche.
L'importante è esserne consci e non fare dei sillogismi avventati del tipo "se A è vietato e B no vuol dire che A è più dannoso di B".
Ricorderei che siamo nel paese dove un giudice sta obbligando una struttura sanitaria a somministrare a pazienti un pseudo-trattamento privo ad oggi di qualsiasi validazione scientifica di efficacia.
A me frega abb. sega del discorso, ma sarei per una soluzione intermedia, sigarette con dentro il 5% di principio attivo della cannabis, effetto zero, meno nicotina e un po' di utile. Per i cambi epocali non sono troppo contento, preferisco delta minimi da cui si puo' tornare indietro eventualmente.
però scusa eh mi viene da pensare a una cosa qual'è la componente della sigaretta che fa male il tabacco da cui deriva o i processi derivanti dalla lavorazione? se ci fossero i pacchetti di sigarette con dentro la canapa invece del tabacco che differenza ci sarebbe il processo di lavorazione che porta alla sigaretta finita penso sia simile se non uguale.
Legalizzare la Faiga!!!! Altri che cannabis...altro che ero o alchool o butane (STRONZI SPIEGATEMI CHE CAZZO CI FANNO COL BUTANE!)
la componente che fa male delle sigarette è anche e soprattutto il tabacco, che viene lavorato con decine di agenti chimici per evitare la decomposizione e altre cose. Con tutte le schifezze tossiche che stanno dentro ad una sigaretta la nicotina è la sostanza più salutare e non mi pare abbia effetti negativi importanti a meno di assumerne quantità molto al di sopra del normalmente possibile, motivo per cui attualmente si possono vendere le e-cigs ed i flaconcini di nicotina senza particolari autorizzazioni ed anche online.
bhè alora le sigarette alla canapa non cambierebbero il problema visto che sarebbero fatte allo stesso modo, e perciò vi dico con la larga diffusione e i processi standardizzati secondo voi non rimarebbe una cosa di nicchia fumarsi le proprie piantine a casa? secondo me si.
Discorso lunghetto e complesso.
Perdonami le semplificazioni ma per brevità:
non necessariamente i consumatori di THC fumano le sigarette di cannabis, anche se è la forma di assunzione prevalente
ci sono una serie di effetti protettivi legati al cannabidiolo (alcuni studi addirittura mostrano un effetto protettivo antitumorale)
il numero medio di sigarette fumate per ottenere gli effetti desiderati è molto differente
la nicotina ha un discreto potere oncogenetico "as is" ed un discretto effetto favorente le malattie cardiovascolari.
Poi se vuoi approfondire letteratura se ne trova, il rischio come al solito è quello di reperire informazioni molto discordanti tra loro, a seconda del canale informativo utilizzato (governativo in stati proibizionisti o antiproibizionista. Ad esempio se in Italia vai su Dronet che nasce sotto la supervisione del fantomatico Serpelloni troverai tutti i riferimenti di letteratura sul danno addirittura maggiore e nulla sugli studi relativi alla minor tossicità...).
A maggior ragione mi fiderei di chi, con cognizione di causa e con competenza, pubblicando sulla rivista top a livello scientifico mondiale, ha fatto esattamente questo tipo di valutazione riconoscendo alla cannabis un livello di pericolosità "fisica" leggermente inferiore a quella del tabacco.
Non possiamo però ogni 4 post tornare dal principio... che le sigarette di tabacco nuocciano più di quelle di cannabis è un dato acquisito, andiamo oltre per favore.
Era nella tabella e l'avevano tirata fuori post fa!
Nonno si ma rinco ancora no..non del Dutto!
Ditemi del cazzo di butane che son curioso!!!
Che io ricordi, gli introiti derivanti dalle tasse sui prodotti tabagiferi in generale superano di gran lunga le spese mediche sostenute dal paese per qualsiasi malattia collegata al fumo, il che vuol dire che di fatto le tasse sulle sigarette coprono anche per gente che non si e' ammalata per il tabacco. Guardandola sotto questa prospettiva viene fuori che, per assurdo, il tabacco non e' un costo per la collettivita' ma bensi' una risorsa.
Per intenderci, ho fatto un po' di fatica a trovare dei numeri esatti che ho cercato letteralmente 5 minuti, ma si parla di circa 14 miliardi di tasse sui prodotti tabagiferi a fronte di 110 miliardi spesi per la sanita', di fatto dice che il tabacco copre il 13% della spesa sanitaria nazionale.
Tasse 2013
http://economia.panorama.it/tasse/Ta...te-fisco-rebus
Spesa sanitaria 2013
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...-euro/1012985/
Intendiamoci, non voglio difendere le sigarette in alcun modo, era solo per farti che quanto dici non e' esatto.
Il butano è come la colla ti da effetti allucinogeni quando lo sniffi se non ricordo male.
Se per quello pure la nafta o il kerosene allora...almeno a me faceva sto effetto :oldmetal:
Ho qualche dubbio che non sia esatto. Vanno valutati tutti i costi e tutte le entrate. Abbiamo:
1) Costi diretti medici e legati alla prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle patologie correlate al fumo: dato abbastanza certo, circa 7,5 miliardi di euro. E fino qui dovrei darti ragione. Ma i costi diretti non sono gli unici e non sono i maggiori. Andiamo avanti.
2) Costi indiretti legati alla morbilità e associati al mancato guadagno conseguente alla perdita di lavoro, giornate di malattia, perdita di produttivita a causa di una qualsiasi patologia fumo-correlata:
quando sono stati stimati, i costi per la perdita di produttività (in Svizzera, Sud Africa e Stati Uniti) sono risultati maggiori dei costi sanitari diretti, secondo un rapporto che dipende dal tipo di sistema sanitario e dal livello di reddito del paese. Prendendo ad esempio gli Stati Uniti, dal 2000 al 2004, il fumo è stato responsabile ogni anno, in media, di 91 miliardi di dollari di costi sanitari e di circa 97 miliardi di dollari per la perdita di produttività.
In questi primi costi indiretti non sono neppure conteggiati quelli causati dai prodotti del tabacco accesi che, inavvertitamente, possono provocare incendi in abitazioni o in aree coperte da vegetazione. Facciamo finta che non ci siano.
Vogliamo stimare per l'italia quindi altri 7,5-8 miliardi di euro? e siamo già a 15-16 miliardi di costi. Già così siamo in perdita di un paio di miliarducci. Ma il bello deve ancora venire.
3) Costi indiretti legati alla mortalità e associati alla perdita della produttività e del guadagno futuro a causa di una morte prematura o di una grave invalidità causata dalle malattie fumo-correlate. Anticipo l'obiezione: peeeehhhhh ma lo stato spende meno per le pensioni perchè la gente muore prima. No. Il bilancio è, in tutti gli studi condotti per fare queste valutazioni, comunque ampiamente sfavorevole per lo stato.
Questo è il dato ovviamente più difficile da calcolare. Chi lo ha fatto stima però la somma di tutti i costi da fumo di sigaretta incluso questo in circa il 3,4% del PIL per i paesi europei EU27 A titolo di esempio linko questa credo autorevole analisi del 2009 commissionata dall'EU: http://ec.europa.eu/health/tobacco/d...ability_en.pdf.
Il PIL Italia è circa 2000 miliardi di dollari USA. il 3,4% sono 68 miliardi di dollari. Al cambio attuale fanno 50 miliardi di euro.
a fronte di 14 miliardi di tasse da prodotti del tabacco mi sembra che dire che lo stato ci guadagni ed addrittura grazie al fumo paghi anche le malattie di chi non fuma sia una palla colossale messa in giro dai produttori.
Ci smeniamo circa 35 miliardi di euro l'anno. Forse un po' meno considerando l'IVA oltre alle accise, ma non sono un commercialista quindi non saprei.
Ci sarebbe un quarto punto:
4) I costi del privato cittadino per le sigarette che vengono sottratti ad altri settori merceologici e dei servizi con maggior profitto per la popolazione locale. E' infatti ampiamente documentato dagli studi a riguardo che le cifre spese dai fumatori vengono per la maggior parte sottratte al consumo di altri beni, prevalentemente istruzione, casa, trasporti ed alimentazione. Il recupero di tali costi in termini di reinvestimento sul territorio dei consumatori è risibile visto che il 90% e passa dell'introito finisce nelle casse delle multinazionali del tabacco, quindi si traduce in una perdita di risorse per la collettività.
Ma ti faccio lo sconto, fingiamo che questo punto 4 non esista. L'ho riportato per prevenire la tiritera "eh ma bisogna considerare che il tabacco da da vivere ad un sacco di gente...".