Originally Posted by
Jarsil
Alka il tuo discorso, specie il tuo ultimo post, è molto sensato, MA c'è un ma. Applichi uno scenario di sviluppo sul modello di quello europeo, tralasciando alcune differenze fondamentali.
L'occidente si è "affrancato" dal punto di vista statale/governativo, dalle religioni in generale, non tanto perché "siamo maturati" tout-court, quanto perché a differenza di altre religioni, il cristianesimo cattolico, ovvero quello dominante fino a Lutero, era fondato sulla presenza (come oggi del resto) di un SINGOLO CAPO RELIGIOSO che decideva tutto. Naturalmente, a Roma questo funzionava, ma a 3000km di distanza l'autorità papale era come dire, molto, ma molto ridimensionata. Naturale che nel panorama storico europeo, ci siano state varie "scissioni", come il Luteranesimo, il Calvinismo e l'Anglicanesimo, che sono le 3 maggiori scissioni cristiane, sono avvenute tutte laddove il polso della chiesa di roma non arrivava correttamente per causa di troppi tramiti.
L'islam in realtà NON HA un capo religioso riconosciuto, ha dei LUOGHI religiosi riconosciuti. Ogni Imam nella religione islamica è Papa, Vescovo e Cardinale della sua moschea. Gli Ulema, ce ne sono numerosi in ogni paese islamico, sono la massima espressione della religione, e ce n'è un nutrito gruppo in OGNI paese, ovvero esiste un controllo CAPILLARE della gestione della fede nei paesi islamici. Questo fa si che nonostante uno possa pensare di portare benessere e istruzione, di fatto, dovresti prima rimuovere gli ostacoli religiosi,ovvero eliminare la "catena di comando" religiosa nei vari paesi.
Riflettici, che non è affatto simile la situazione odierna a quella che vide l'affrancamento europeo dalla morsa della religione cattolica, e non lo sarà negli stessi termini probabilmente mai.
Casomai, è piu' simile all'impero romano nei suoi maggiori fasti, quando i legati imperiali e i governatori delle provincie erano veramente l'incarnazione dell'imperatore di Roma, e tenevano ben salde le redini dell'impero.
E accettando questa "similitudine" allora occorre convenire che la fine dell'impero romano è stata dettata non tanto dal cristianesimio, che pure è stata la spallata finale, ma dalla continua, lenta e inesorabile infiltrazione di altre popolazioni nei territori dell'impero, con le loro culture e religioni.
Questo però, è quello che sta RIaccadendo da noi, e non quello che sta succedendo in medio oriente.
Meditate gente, meditate.