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Originally Posted by Barlafuss
Sono due motivazioni e non due posizioni. Entrambe seppur diverse sono valide ed entrambe giustificano il pensiero (e non una polemica) che sarebbe stato meglio lasciare le due Simone dove si trovavano.
Che sia assurdo è sembrato solo a te... anche a me sembra assurdo ciò che dici, dipenderà dal fatto che la vediamo molto diversamente
quello che mi sembrava assurdo era il modo in cui erano giunte, una dopo l'altra.. come dei "tentativi".. ma mi saro' sbagliato.
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Mi sembrava inutile scendere nei particolari. Se ci tieni a saperlo, io avrei preferito che i soldi che son serviti per pagare il riscatto, per far andare le due famiglie a spasso con aerei ed elicotteri, per far muovere il teatrino di politici che si son fatti fotografare con le due tapine, fossero stati spesi in altre cose. In ospedali, in case per i terremotati,in pensioni per anziani. Magari migliorando, o addirittura salvando, le vite di persone che hanno lavorato per una vita per questo Paese. Fermarsi a dire, come fai tu, che si son salvate due vite pagando un riscatto è riduttivo. Chissà quante ne abbiamo perse per non aver speso diversamente quei soldi. Anche rifacendo un incrocio pericoloso si possono salvare delle vite e si spende molto meno.
Senza azzardarmi a discutere la proporzione fra la cifra che pare sia stata spesa per le due simone e quella che serve per opere di cui parli, e invitandoti solo a immaginare quanto puo' essere costata la missione militare di pace, rimane cmq il fatto che metti sul piatto vite reali e sicure ora, con rischi ipotetici di un domani.
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C'è una profonda differenza tra chi, come i soldati, va in missione perchè inviato dal proprio governo, anzi dal proprio Paese, e chi ci va per motivi propri. Mi spiace che ci sia gente come te che non la vede. I soldati sono li in nome e per conto del Popolo Italiano, è nostro dovere supportarli nel migliore modo possibile.
Perche'? Io rispetto chi stima i soldati, e rispetto anche loro, in larga parte. Ma vorresti obbligarmi a sostenerli e supportarli? Quindi se un governo scriteriato manda i nostri soldati a fare stragi di innocenti a timbuctu', devo supportarli perche' hanno il tricolore sulla spalla?
Cmq, sorvolando su questo, fammi il favore di non abbandonare il dialogo, e parliamo di quello che mi hai quotato:
Hai chiamato i missionari suicidi. Non li confronto con i soldati (che obbediscono ad un mandato) ma con lo stato che ha mandato quei soldati. Se i missionari muoiono in una piccola percentuale e sono sucidi allora se i soldati muoiono in piccola percentuale lo stato che li ha mandati e' un assassino. Di questo stavo parlando.
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Questo naturalmente non vuol dire che, se fossero stati dei soldati i rapiti, avremmo dovuto pagare. Coi terroristi e con i ribelli non si tratta. Anzi, al limite la legge di guerra consente la rappresaglia.
Ma.. io non vorrei essere arrogante, ma intendi veramente quello che dici?
Primo: parli di legge in un fenomeno _Che la costituzione non riconosce_.. che va _contro_ ai valori fondamentali del nostro stato.
Secondo, questa eventuale legge, consentirebbe una rappresaglia. Sai vero che le Fosse Ardeatine sono state una rappresaglia, no? Io non sto assolutamente confrontando la nostra missione con quella nazista. Ma _quella_ era una rappresaglia.
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Poi, se vogliamo, possiamo discutere se le truppe italiane debbano stare li o no, ma nel momento che ci sono, sono li su mandato della Nazione. Le due Simone erano li per scopi, che potranno anche essere nobili in teoria, ma che rimangono prettamente personali.
E quindi? Personale non vuol dire sbagliato.
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Trovo buffa la richiesta di rispetto da chi sostiene i pacifisti, pacifisti che marciano insieme a quelli che gridano "10, 100, 1000 NASSYRIA!"... talmente ridicola che la rispedisco al mittente .
Ma di cosa stai parlando? Hai idea delle dimensioni dei fenomeni di cui parli?
Stai unendo "i pacifisti" a degli imbecilli di uno stadio?
Quindi se sento un soldato dire: "morte a tutti gli arabi, sono una razza inferiore", devo sentirmi autorizzato a pensare che abbiamo un esercito neonazista?
Non ti chiedo di rispettare gli imbecilli. Ti chiedo di rispettare chi ha un ideale, e vi tiene fede, mettendo a rischio la propria vita. E' lo stesso tipo di ideale a cui aderisce _volontariamente_ il soldato quando sceglie la carriera militare. E' differente il modo, ma lo scopo e' lo stesso.
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Ti dirò anche che le due Simone il rispetto, e non solo il mio, ma a quanto vedo quello di tutta Italia, se lo sono giocato quando hanno ringraziato i beduini loro carcerieri, l'Islam, gli Ulema,forse anche Paperino... e si son dimenticate del loro Paese!
E questo e' un altro paio di maniche, su cui avete pienamente ragione.
Piu' sotto dici che i guai in cui si caccia un cittadino per sua spontanea volonta' non sono questione dello stato.
E di chi si deve occupare lo stato, allora? della gente che sta gia' bene? O di gente che si e' messa nei guai, ma in un altro modo?
O non se ne deve occupare mai?
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E qui non siamo d'accordo...che vuoi che ti dica. Per me son stati buttati dei soldi la prima volta, figuriamoci se dovesse ricapitare. Poi non capisco perchè insisti con la Costituzione... Non c'è nessun articolo della Costituzione che mi imponga l'obbligo materiale e morale di mantenere e sostenere tutti i sognatori di utopie di questo mondo. Facciano ciò che vogliono,ma lo facciano coi loro soldi, evitando di sperperare risorse che spetterebbero ad altri meno fortunati di loro.
Io stento a credere che ci siano _molte_ persone piu' sfortunate di due donne missionarie di pace in mano a dei rapitori in Iraq.
Insisto con la Costituzione per farti capire che sono piu' vicini i missionari ai valori in essa contenuti di quanto non siano i soldati (non perche' a priori la pace armata sia meglio di quella disarmata, ma perche' la costituzione e' piu' fondamentale delle decisioni di un governo)
E la costituzione, in generale, obbliga lo stato a fare il possibile per il benessere della comunita'. Anche se la comunita' e' stupida e va a farsi rapire dagli Iraqeni..
Le valutazioni delle "vite tangibili e rischi futuri" sulla bilancia, il discorso di Iaphroaig, sono un'altra questione, che viene dopo. Non puoi, tu stato, rifiutare il tuo aiuto a della gente solo perche' e' stata stupida, o avventata, o illusa, o sognatrice.
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Bell'esempio :rolleyes: . Meno male che qui qualcuno ti ha già spiegato la differenza tra lo Stato ed un padre di famiglia.
Differenza che continua a sfuggirmi. Non ho mischiato due piani, li ho solo confrontati. La famiglia sta a un padre come il popolo italiano sta allo stato. Credi che non sia cosi'?
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Io sono uno che pensa che la guerra si può anche fare, basta farla bene e per un valido motivo. Che agli immigrati clandestini non si dovrebbe permettere di mettere piede sul suolo italiano.
E che c'entrano adesso gli immigrati clandestini?
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Che è assurdo permettere a degli "ospiti" (ed anche mica troppo desiderati), di pretendere di andare in giro camuffati come ali babà, di fondare delle moschee in cui si predica la guerra santa contro di noi, di non avere rispetto dei nostri simboli religiosi (anche se io sono ateo) e culturali.
Di nuovo, riesci a vedere la proporzione dei fenomeni? Hai idea di che cosa succederebbe se veramente tutti i musulmani d'Italia decidessero di muoverci guerra?
E comunque, davvero. Cosa c'entra tutto questo?
Abbiamo ufficialmente dichiarato guerra a vista a tutti i musulmani del mondo perche' a casa nostra c'e' qualche invasato, o stiamo ancora parlando di una missione che vorrebbe essere di PACE, in _UN_ paese del medio oriente?
Ihc'