Leggiti tutto l'articolo dell'espresso linkato all'inizio. :bleach:Quote:
Originally Posted by Taro Swarosky
Printable View
Leggiti tutto l'articolo dell'espresso linkato all'inizio. :bleach:Quote:
Originally Posted by Taro Swarosky
tò detto che so mezzo ciucco sennò me lo leggevo e non chiedevo un disegnino o no?Quote:
Originally Posted by Galandil
mbè? non l'ha capito nessuno, ma visto che l'ha detto il giornale era vero?
In definitiva secondo le normative precedenti la Beretta era autorizzata a rivendere le proprie armi (nello specifico di uso militare) solo ed esclusivamente a paesi amici percui era di fatto costretta a servirsi di prestanome e passasoldi per poter rivendere armi al "nemico" quindi obbligandola ad avere un passaggio ulteriore di fatto si aveva una aziemda fuori mercato (per quanto riguarda eventuali compratori "nemici") che preferivano prodotti commerciali piu' competitivi (vedi prodotti sovietici).
Con questa modifica di fatto Beretta è liberissima di vendere a chi vuole i suoi prodotti senza essere quindi vincolata.
Questo significa in definitiva che potenzialmente potrebbe accadere che nostri militari all'estero siano uccisi da munizioni , armi o esplosivi fabbricati in Italia (ad esempio dal Beretta ma non solo).
E' un colpo enorme ed estremamente pericoloso , addirittura neppure negli States (tanto famosi per il commercio delle armi e la loro estrema apertura all'economia globale) si è mai lontanamente pensato ad una eventualità del genere.
P.S. Gli usa da questo punto di vista sono peggio della Russia dei primi del 900.....
saranno anche i toni scandalistici ma se non ci fossero queste inchieste di giornali che vogliono aumentare la tiratura non poveri mortali saremmo sempre all'oscuro di tutto.Quote:
Originally Posted by Jarsil
E per piacere il re della demagogia è al governo che ogni volta che si trova a spalle al muro tira fuori sempre sta scusa.
E' giusto ma non del tutto. Esistono comunque trattati internazionali e risoluzioni dell'ONU, nonché accordi NATO, per cui non si può venderli liberamente a paesi "nemici".Quote:
Originally Posted by Llaydee
Si ma se tramite il "trucchetto" gliela fai avere in mano al paese nemico hai fatto i soldi, che te frega del trattato se la vendita risulta non legata all'azienda primaria, come da discorso di Llaydee...Quote:
Originally Posted by Jarsil
mi ricordo che per via di queste regolamentazioni, bloccammo la vendita di una partita di navi da guerra (basso tonnellaggio comunque) non ricordo se all'Iran o all'Iraq.. pochissimo prima del '91...Quote:
Originally Posted by Jarsil
Quote:
Originally Posted by Jarsil
I trattati e gli accordi Nato sono da sempre disattesi da ogni grande azienda produttrice di armi ed armamenti , ad esempio il 90% del sistema Radar di saddam era di produzione francese, gli shelter ed i rifugi antiarei erano di produzione spagnola/francese.
Le contraeree erano Russe con munizionamento cecoslovacco (Che costa poco e funziona bene), i miliziani di Saddam e del partito BaHas (se non erro si scrive così) erano armati con roba Franchi oltre che con AK e con G3 (H&K quindi tedesco).
e sono solo alcuni di numerosissimi esempi.