certo che se credete che solo perchè ci sta 1 milione o anche 500k persone a protestare in piazza, tutti gli altri siano contrari solo perchè assenti... avete tutte le rotelle fuori posto.
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certo che se credete che solo perchè ci sta 1 milione o anche 500k persone a protestare in piazza, tutti gli altri siano contrari solo perchè assenti... avete tutte le rotelle fuori posto.
nessuno l'ha scritto :confused:Quote:
Originally Posted by Necker
se sono in piazza in 1 milione, allora ci dovrebbero essere altri 28 milioni che sono daccordo ma stanno a casa, mi sembra un po improbabile..
per me la piazza rimane un sistema non democratico
La "piazza" è uno strumento fortemente democratico fintanto che coincide con una pacifica espressione di dissenso o di assenso verso una determinata linea politica, fintanto che il suo scopo è quello di far presente alla dirigenza politica del Paese che un tot numero di persone è d'accordo o contraria a certe scelte.
La "Piazza" smette di essere uno strumento democratico e diventa uno strumento anti-democratico nel momento in cui i manifestanti pretendono che si faccia ciò che dicono loro, annullando il concetto stesso di dialogo, è antidemocratica nel momento in cui diviene espressione violenta delle opinioni, è antidemocratica nel momento in cui blocca la possibilità ad altri cittadini di fruire dei servizi essenziali (qui mi riferisco non allo sciopero legale ma alle manifestazioni improvvisate con blocchi alla circolazione, alle ferrovie, blocchi negli aeroporti ecc.).
Un milione di persone è una cifra rappresentativa per una manifestazione, ma a una condizione: che chi partecipa sia davvero rappresentativo degli interessi che si vogliono difendere.
Quando scese in piazza il famoso milione di persone antiberlusconi sulla prima riforma pensionistica (btw: mortacci loro, oggi la faranno uguale e causa decennale ritardo andrà molto piu' in culo a noi di prima, ma figuriamoci la voleva berlusconi...) e in difesa dell'articolo 18, del famoso milione molto ma molto piu' della metà erano pensionati - col vecchio sistema, paraculi - e tute blu delle varie Fiat e altre grandi industrie, categorie che con l'articolo 18 non c'azzeccavano un cazzo di niente.
Una manifestazione è un alto elemento di democrazia... se condotta con le regole della serietà, altrimenti è un carnevale politico irrilevante e dannoso. Chiunque sia a promuoverla.
tanto il dialogo non lo han mai concesso quindi il problema non sussite :nod:
Mi hai fatto venire in mente il perchè in alcune situazioni giustifico anche i comportamenti alla francese:Quote:
Originally Posted by Hador
Quando non ti ascoltano e sei con le spalle al muro è brutta, è molto brutta.
Quindi non costringetemi a mangiare pizza e patate :lick: che divento violento. pizza e patata viceversa si può fare :D .
Sono favorevole alla protesta anche plateale e rumorosa, ma dal momento che eventualmente possa sfociare nella violenza, mi dissocio completamente, qualunque causa anche la + giusta, se viene affiancata dalla violenza perde significato.
sono d'accordo in parte, se la classe politica compiesse degli atti a dir poco criminali, io metto a fuoco anche tutto il paese, pur di vederli sparire dal parlamento, non uno ma tutti.Quote:
Originally Posted by Kappa
Ogni manifestazione è teoricamente proporzionale all'entità del "danno" che il governo ha o intende causare alla popolazione o ad una fetta di essa, con i provvedimenti che intende attuare.
Più la furbata politica è merdosa più la gente scenderà incazzata a manifestare.
Se ipoteticamente un governo appliccasse un fiotto di leggi talmente antidemocratiche da mettere le basi per un colpo di stato mi dici che i disordini, sicuramente tutti violenti, della popolazione, non sarebbero più che giustificati?
O vedendo le città a ferro a e fuoco te ne rimarresti chiuso in casa approvando la fine della democrazia nel tuo paese?
ok questo è un estremo che qui non capiterà mai (anche se c'hanno provato :sneer: ) però è chiaramente significativo sul concetto di manifestare fino al punto di spaccare tutto.
Spaccare tutto per dei coglioni neofascisti non lo ritengo sensato. E la sinistra si è addossata ogni figura di merda possibile grazie a quei pirla.
Sarebbe d'altro canto sicuramente sbagliato non manifestare proprio, a prescidenre che il prefetto di merda dia o no il permesso.
Per quel che mi riguarda io non voglio quella merda tutta riunita nella mio paese a sfilare con quelle faccie con quei simboli e con quelle idee oscene. Non è democratico nemmeno fregarsene del permesso del prefetto, ma a tutto c'è un limite.
Comunque sia, siamo un paese debole, dovremmo deplorare la guerra, ci abbiamo "partecipato" seppure non in prima linea, ma in modo sufficiente da perderci comunque dei soldati.
Ci furono manifestazioni contro la guerra ma furono del tutto insulse ed inutili, complice un governo altrettanto insulso e che ha combinato parecchie vaccate.
Io personalmente in quelle situazioni avrei fatto decisamente più casino che sfilare con le bandierine della pace da 5 euro l'una.
O cambiamo la costituzione o in guerra non ci si va, punto.
Insomma ci sono argomenti per cui ci si deve far sentire e rumorosamente se lo stato non cambia linea. Altre sono invece palesi boomerang per scadere nel torto marcio, fare figure di merda e beccarsi anche le mazzate.
mah, con mettere "a ferro e fuoco il paese" cosa intendi? bruciare cassonetti che paghiamo noi, macchine che paga il proprietario, sfaciare vetrine che paga il proprietario...? mettere a ferro e a fuoco la roba della "povera" gente non mi sembra di tutta sta utilità. Se un giorno la gente per protestare contro la legge XXX mi da fuoco alla macchina io che dovrei fare? Unirmi al grido "ma si è giusto" oppure li prendo a bastonate?Quote:
Originally Posted by Necker
Le rivoluzioni del secolo scorso (anzi 2 fa), sono storia vecchia, adesso ovunque ti muovi tocchi gli iteressi di altri che protestano, non dei politicanti.
cmq non abbiamo violato la costituzione... è stata dichiarata la pace prima che i soldati ita arrivassero li. Formalità, ma non errore ;)Quote:
...O cambiamo la costituzione o in guerra non ci si va, punto.
....
e quindi dovevano andare in piazza a protestare con violenza contro la guerra ?:confused: non ti sembra un controsenso..Quote:
Originally Posted by Necker
Come è finita la vicenda in corso Buenos Aires
http://www.repubblica.it/2006/07/sez...ti-milano.html
gli han dato i domiciliari... io gli avrei dato i lavori forzati porco zio
Verranno assolti in appello, sicuramente. Nessuno di loro sconterà un giorno di condanna, manco ai domiciliari. purtroppo.
Dovevano beccare mia zia, che qui al tribunale minorile spedisce in vandali minorenni recidivi in galera con tanto di pena esemplare.
purtroppo è l'unica in italia a farlo...:ach:Quote:
Originally Posted by blaze
cosa vi aspettavate? a jucker (che ha sventrato la fidanzata,si è cosparso del suo sangue ed è sceso in cortile nudo gridando "sono osama bin laden!") han dato 16 anni (rito abbreviato+pena patteggiata perchè "non era detto che saremmo riusciti a farlo condannare",parole del pm che -a mio parere- dovrebbe cambiare lavoro) a questi non potevano certo darne 12.
speriamo almeno che ora ci pensino 2 volte prima di dar vita a un'altra "pacifica" manifestazione.