Allora visto che sono poveri li giustifichiamo per la criminalità?
Sono poveri in patria -> vengono in italia e sono ancora più poveri qui -> diventano criminali.
Il ragionamento che fai tu, giusto? Bene, allora blocchiamo tutti gli ingressi, no?
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Cmq certe volte mi pare che alcuni qua pensino che siamo contro gli immigrati in quanto tali, a prescindere.
Non c'è nulla di più sbagliato, lo ripetiamo ancora una volta (parlo al plurale perchè, fortunatamente, c'è altra gente che ragiona in modo più o meno simile al mio qua dentro)
Quando lavoro mi trovo spesso davanti ad immigrati, e sono tutte persone perbene che lavorano sodo e cercano di farsi un avvenire guadagnandosi il pane giorno dopo giorno. Ovviamente tratto loro con tutta la gentilezza di cui dispongo, esattamente come tratterei una persona nata in Italia, e ci mancherebbe altro. Anzi, manco ci penso al fatto che non sono italiani, sono qua da noi, lavorano, son brave persone, per me questo basta e avanza me ne frega assai se sono nati sotto casa mia o a Kabul.
Però non sono disposto a tollerare, nemmeno per un attimo, i vari episodi di delinquenza / prepotenza che di continuo sentiamo ai TG, SIA che provengano da stranieri SIA che provengano da italiani, il punto è che negli ultimi anni c'è stata un'eplosione di fatti di cronaca legata agli immigrati, non si può negare.
Jami io al tuo discorso non ci credo manco x nulla, hai anche portato dei dati ISTAT (tra l'altro non aggiornati) che vorrebbero avvalorare la tua tesi che non c'è un pericolo delinquenza-immigrazione in Italia quando invece la sbugiardano, santoddio 32% di carcerati, un terzo del totale!
Se gli immigrati in Italia fossero 20 milioni allora i conti tornerebbero, così no, e hai voglia dire "eh ma guardiamo le condizioni sociali, il tipo di reati, le bazze che han gli italiani con gli avvocati, etc", su numeri così grandi hai voglia limare, sempre uno sproposito restano.
Che poi io non so dove viviate voi, a Bologna basta uscire in centro la sera (ma anche di giorno ormai) e vedere che cazzo c'è in giro, 5 anni fa non era così ma proprio per niente, ora sembra il Bronx (anzi Islamabad che rende meglio l'idea).
Beh tutta sta gente qua che viene in Italia e non ne vuol sapere di vivere nella legalità, va combattuta! Perchè con sti qua la parola "integrazione" ha lo stesso significato di "piegarsi a 90 e farselo spingere dentro, e alla fine dire pure grazie".
L'integrazione è giusto attuarla con chi la merita, la feccia è giusto rispedirla al mittente! E se torna, lavori forzati. Questo farei io. Altrochè inutile buonismo da due soldi, perdiana.
Mandi in vacca l'economia mondiale. Che ti piaccia o no più c'è movimento più c'è progresso e nuove idee (l'intera unione europea è basata su sto concetto). Con sta cosa ti tocca farci i conti.
E poi la Romania è dentro lo schengen, che fa comodo a tutti, perciò c'è ben poco da sperare che si chiudano i confini.
Anzi, si apriranno un sacco di più, riducendo ancora di meno le differenze.
Meno sono le differenze, meno sono le guerre e così via.
Accettate sta cosa come universalmente vera o dobbiamo pigliare su mille libri di storia ? :gha:
esattamente e' questa e' la contraddizione di Jamino stesso a mio avviso portare dati obsoleti, non so se vivete in un mondo parallelo ma negli ultimi 7 anni sono cambiate molto le cose, e dinnanzi comunque ad un dato obsoleto e pure che indica che 1/3 dei delinquenti dei carcerati sono stranieri, poi cavillare sulle condizioni sociali, reati ed avvocati.
delle due l'una o si porta un dato e quello si accetta ed e' il 32% (cioe 1/3 quando la proporzione Italiani stranieri non e' di 1/3 ergo una maggiore tendenza a delinquere lapalissiana) oppure argomentiamo tutti sui perche' e per come e bada senza saccenza lo faccio di professione non e' che i delinquenti italiani hanno tutti la ferrari o sono tutti imprenditori come indica dando dello struzzo agli altri Nando, ma frse per primo ad aver messo la zucca sotto terra.
questo e' ragionare, caro alakbar, come una casalinga di voghera, con tutto il rispetto per le stesse.
la verita' e che la gente si e' rotta i coglioni dello spacciatore, se poi lo spacciatore si chiama Mohammed si rompe i coglioni 2 volte, perche Mohammed non sarebbe nemmeno dovuto arrivare a spacciare in Italia, ed io non ci vedo nulla di disumano in tutto questo.
Senti un po', io sarei un immigrato qua in UK, e faccio il mio lavoro come si deve.
Se mi chiudono i confini a causa della mafia italiana (popolarissima anche qua !), domani, come propone qualcuno qua, io sono fritto. E lo siete pure voi se avete una società che esporta roba, perchè come ci metti di mezzo una dogana, diventano miliardi di tasse in più.
Tanto per dire che volete vedere le cose solo da un lato.
Qualcuno proponeva di chiudere tutti i canali di immigrazione in Italia !
Assodato che l'ISTAT ha calcolato che il 32% degli incarcerati è straniero, e considerato il numero assoluto di immigrati contro quelli incarcerati, tutti gli altri stronzi che lavorano devono beccarsi la perquisa in casa di notte a mo di fascista come propone Silly ?
Se qualcuno mi risponde: "cos'hanno da nascondere gli onesti ?", perde il diritto di esistenza per me.
Da qui la mia accusa a ragionare come la casalinga di voghera. ("O mio dddioo sti immigrati").
ed eccone un altro che non sa leggere o legge a modo suo.
Chi cazzo ha mai parlato di non far entrare immigrati e chiudere le frontiere ? Apparte qualche idiota che probabilmente ha nel cervello una mela fritta e un fagiolo intendo.
Si stà dicendo di non tollerare chi immigrato NON RISPETTA LA LEGGE,LO STATO E IL PAESE DOVE RISIEDE il che comprende usi, costumi, religioni e quant'altro.
Tu vivi in Uk giusto ? Secondo te, se domattina ti svegli, vai davanti a bukingham palace e ti metti a murare il cancello d'ingresso perchè ti stà sul cazzo la regina, secondo te un inglese dovrebbe stare zitto o a ragione dovrebbe volerti fuori dal cazzo ? O vai a pisciare nel monumento a Hyde Park per Lady D nessuno ti dovrebbe dire nulla ?
Ma vi è così difficile da capire il concetto
immigrato non in regola/criminale = no
immigrato onesto = si
ma no, ogni volta "ahhh voi odiate gli immigrati, razzisitiiihhhh" e via di dati istat e misteriosi complotti della stampa...ma per favore
be se qualcuno propone questo, rivolgiti a quel qualcuno, io non ho mai detto di chiudere i confini, ma che chi viene entro i confini si comporti almeno in maniera degna, e non penso che tu in Uk hai un trattamento totalmente diverso.
Non penso "ommiodio sti immigrati" ma penso che di problemi in Italia ne abbiamo già abbastanza, pure troppi, senza dover "accollarci" i problemi di chi ha scambiato il mio stato per il paese dei balocchi e venire a fare il "ciuchino" tra puttane rapine e droga a "casa mia", cose, credimi, di cui non c'e' assolutamente bisogno.
il dato e' che al 2001 1/3 dei carcerati erano stranieri, e ripeto negli ultimi 7 anni sono cambiate molte cose, presumo (beneficio del dubbio necessario) non in meglio, quindi se non volete comprendere che c'e' un grosso problema "immigrati e delinquenza" mossi da buonismo comunista (perdonatemi ma scelgo apposta sto termine per contraltare al sempre utilizzato fascista) avete il prosciutto davanti agli occhi, la testa sotto la terra come gli struzzi, ragionate come le casalinghe di voghera e negate l'evidenza.. cioe tutto l'opposto di quanto vorreste(generico non riferito a te) far credere.
questo e' il mio punto di vista e su sto argomento concludo, visto che e' palesemente Ot visto che si parlava della Madonna Murata dal mussulmano.
bha c'avete ragione entrambi ognuno a modo vostro:sneer:
Però una cosa la volgio dire a favore dell'immigrazone, ma se smettessimo di ssumere per 2 mesi lavoratori stranieri in nero e iniziassimo ad assumere gl'italiani sai quanti in meno verrebbero qui a rompere i coglioni?
No perchè faccio un esempio gli Albanesi sono come i meridionali del dopoguerra emigra 1 trova lavoro in nero e dopo poco tempo si porta su tutta la sacra famiglia composta da 20 e passa persone, e questo non sarebbe scandaoloso se come ai tempi dei nostri emigranti il lavoro durerebbe qualche anno il problema è che se va bene dura qualche mese, e quando son tutti qua che fanno rispostano 20 persono; col cazzo stanno qui e campano ai margini della legalità:nod:
Dunque per quello che riguarda i dati voglio far notare che il rapporto è del 2006, è quindi quanto di più aggiornato 8o quasi, non so se ne sia uscito uno nel 2007) si possa trovare. Il fatto che i dati di riferimento siano del 2001 è a mio aprere dovuto a una ragione semplcissima, cioé che si tratta di uno studio longitudinale in cui si esamina tutto l'iter che va dalla denuncia alla condanna per finire con la detenzione. Sappiamo tutto che questo iter in Italia è molto lungo, per cui è ipotizzabile che le ultime serie su cui si possono fare queste elaborazioni sono quelle che hanno inizio nel 2001. (per spiegare meglio faccio un esempio: se io voglio fare un'indagine longitudinale sulla produttività dell'università dovrò prendere come riferimento gli iscritti di perlomeno 4 o 5 anni prima, perché sono quelli che possono aver compito tutto l'iter di studi. Non ha senso prendere gli iscritti dell'anno precedente in quanto non hannno ancora concluso l'iter di studi.)
Detto questo vi suggerisco di cercare su internet (si trova ne ho scaricato una copia) il rapporto 2007 del ministero degli interni sulla criminalità.
Si trovano molte informazioni interessanti che possono dare un quadro più oggettivo su questi temi e sull'effettiva variazione dei fenomeni criminali.
Come potrete vedere tale variazione è molto varia a seconda della tipologia dei reati e delle aree geografiche.
C'è anche un paragrafo dedicato alla criminalità straniera da cui incollo un dato interessante:
Tab. IX.27 Percentuale di stranieri sul totale delle persone denunciate in Italia e sul numero di persone denunciate in Italia per aver commesso un reato,
2004-2006, per reato, per zona geografica Nord e Centro Sud e Isole Italia
Omicidi volontari consumati 42 15 30
(N.) 921 790 1.711
Tentati omicidi 46 15 31
(N.) 2.380 2.179 4.559
Lesioni dolose 33 13 27
(N.) 81.180 39.818 120.998
Violenze sessuali 45 20 37
(N.) 6.870 2.902 9.772
Furto con strappo 34 11 26
(N.) 2.182 1.256 3.438
Furto con destrezza 71 24 66
(N.) 11.303 1.494 12.797
Furti in abitazione 59 30 52
(N.) 14.059 4.997 19.056
Furti di autovetture 48 14 36
(N.) 8.043 4.379 12.422
Rapine in abitazione 61 34 52
(N.) 1.811 885 2.696
Rapine in banca 5 1 5
(N.) 4.062 1.009 5.071
Rapine in uffici postali 6 2 4
(N.) 484 274 758
Rapine in esercizi commerciali 42 8 31
(N.) 5.553 2.583 8.136
Rapine in pubblica via 57 19 45
(N.) 10.882 5.348 16.230
Estorsioni 34 10 21
(N.) 7.745 9.715 17.460
Truffe e frodi informatiche 24 21 23
(N.) 52.556 45.239 97.795
Stranieri su totale popolazione residente 6,2 1,6 4,5
Stranieri su totale residenti maschi 15-24 8,4 1,5 5,4
Fonte: Elaborazione su dati Ministero dell’Interno.
spero sia venuta impagnianta bene...
Ora questi dati possono essere oggetto di discussione.
Da parte mia vorrei sottolineare un paio di cose:
1) la grande differenza tra nord e centro sud
2) il fatto che ci sia una grande varianza nel "contributo" straniero alle diverse tipologie di reati.
Quello che vorrei ribadire è che non bisogna fare il classico errore di interpretazione che porta ad analizzare superficialmente i dati ed a costruire "false correlazioni" ossia assumere che ci sia una relazione tra 2 fenomeni che appaiono in contemporanea quando magari è iun terzo fenomeno che è correlato con entrambi. Faccio un esempio pratico preso proprio dal rapporto sulla criminalità.
Stando all'analisi statistica delle serie storiche si è rilevato che i cosiddetti reati predatori (ossia furti, rapine etc) sono direttamente correlati con la distribuzione per fasce d'età della popolazione. detto in altri termini sono reati che sono più frequenti nella fascia di età giovanile. se per la distribuzione demografica tale fascia d'età è sovrarappresentata nella popolazione straniera che è residente in Italia è logico che tale popolazione sia sovrarappresentata tra coloro che hanno commesso tali reati. A questa varibile vanno aggiunte altre variabili che possono intervenire (ad esempio come detto prima il livello di reddito etc).
Tutto questo non vuole dire che gli immigrati son tutti santi. Vuol solo dire che fenomeni complessi non possono essere affrontati ricorrendo a banalizzazion.i..
Dopo 9 pagine di reply il succo e' sempre quello, se io piscio in testa alla statua della madonna divento eroe nazionale del forum, se lo fa' mohammed bisogna aprire un campo di concentramento per tutti i residenti italiani che non hanno sangue puro italiano da almeno 8 generazioni.
Se lo fai tu sei un coglione tale e quale se lo fa Mohammed, ma se lui forse ha una parvenza di scusante dovuta alla religione e ad una possibile arretratezza culturale, tu di scusanti non ne hai e dubito seriamente che tu possa essere eroe di qualcuno tranne se non è scemo quanto te.
Fatto stà che di 9 pagine non hai capito una mazza :nod:
in un reply solo si e' capito che il tuo livello di umorismo sta sotto la mia suola delle scarpe, mentre in 9 pagine e ripeto in maniere piu' facile, che se io muro la madonna non frega un cazzo a nessuno e non finiro' mai sul giornale, se lo fa mohammed tocca muovere guerra alla mussulmania (paese generalizzante mussulmano) e ovviamente si prende la prima pagina di novella 2000 e libero.
Again, nessuno ha mosso guerra a nessuno, nessuno ha generalizzato tranne chi come te vuol vedere che chi pretende una regolarità e un rispetto delle leggi sia razzista quando invece nessuno e lo ripeto nessuno ha mai detto lontanamente minchiate come "muovere guerra alla mussulmania".
Ad ogni modo questa notizia è così non tanto perchè l'ha fatta Mohammed mentre se la facevi tu nessuno ne parlava, la notizia è stata proposta perchè è accaduto e guardacaso l'ha fatta Mohammed, se la facevi tu tranquillo che sarebbe venuta fuori e invece di " musulmano mura la madonna" sarebbe stata "italiano coglione mura la madonna"
Scusa Simo ma perchè?
Non ho negato dei dati (senza manco leggerli magari) adducendo esperienze personali, e non ho certo detto che la criminalità extracomunitaria non esiste e che gli immigrati sono tutti poverini.
Non ho detto che un extracomunitario che commette un reato debba essere perdonato ne che bisogna accogliere a braccia aperte i clandestini.
Ho detto che i media tendono (per ragioni di audience e temo anche per ragioni "politiche") a enfatizzare particolari notizie in particolari periodi, creando una visione distorta della realtà nei telespettatori.
Quest'inverno erano gli stupri, poi le rapine in villa, poi gli ubriachi al volante e, trasversalmente, i crimini commessi da extracomunitari.
Non ho detto che il problema non esiste, ho detto che non siamo assediati da orde di marocchini pronti a tagliarci la gola.
Io lavoro nei caruggi, da decenni un mix di razze assurdo, c'e' la bagascia nigeriana, il gruppone di marocchini, la famigghia di slavi, le cosche di napoletani, tanti turisti sia italiani che stranieri e tantissimi genovesi.
Eppure nessuno mi ha mai aggredito-rapinato e neanche rotto il cazzo pur girandomeli quasi tutti, di giorno e di notte, dai vicoli-boulevard a "via del campo" che e' un call center - supermarket etnico dietro l'altro.
I furtarelli e lo spaccio ci sono e ogni tanto capita qualche casino più grosso, come sempre, prima erano napoletani, poi nigeriani, ora chissà chi sono ma, girando per negozi, non si ha proprio la sensazione di essere assediati.
Certo la mia è un'esperienza personale che si può scontrare con una opposta eppure, rispetto a 10 anni fa, la situazione e' molto più tranquilla nella maggior parte delle zone...
Insomma la criminalità straniera e' aumentata come sono aumentati gli stranieri, certo favorita dalle difficili situazioni economiche degli immigrati eppure quella totale non è aumentata, nessuno dice che in Italia si vive come in Canada ma non mi sembra uno scenario da assedio ecco.
addami su msn che non me pia de scrive pm fino a domani :D
sempre quello
alexbonti83@hotmail.com
OT:
mmm Me lo devo reinstallare, troppo lungo :elfhat:
Fai una cosa, fai un 3D nella sezione viaggi come l'ho fatto io, di base voglio tutte le info possibili sull'Australia, non solo lavoro, ma anche sanità, servizi pubblici, trasporti e amenità varie.
Lo fai una volta Shalee lo sticca e via.
Io ultimamente ho preso l'abitudine di andare a correre e lo faccio in una sottospecie di parco dietro casa, parco che ospita una scuola fra l'altro.
Complici le vacanze ci sono andato un po in tutte le ore della giornata, a volte la sera prima di cena, altre la mattina, insomma mi sono reso conto di una cosa: ci sono sempre e dico sempre, tutto il giorno, uno stuolo di extracomunitari, tutti di matrice medioorientale, che passano la giornata li sulle panchine o sullo spiazzo a giocare a pallone. Tutto il fottuto giorno.
E la cosa è identica ad agosto come a maggio giugno.
non so come la pensiate voi ma il sapere che abbiamo in giro un esercito di disgraziati del cazzo come questi che invece di lavorare passano le giornate a non fare nulla mi urta pesantemente il sistema nervoso.
Se la situazione è questa a Milano, dove bene o male e con un po di umiltà il lavoro lo trovi SEMPRE, non oso immaginare nel resto d'Italia.
Generalizzo ma me ne fotto altamente, sta situazione fa veramente schifo.
prendi il muslim, lo sgozzi, lo avvolgi in una pelle di porco e poi lo sotterri.
lui e tutti quelli che lo giustificano :D
Mi selfquoto un intervento di qualche tempo fa riguardo lo stesso argomento
tabella 2- STRANIERI DETENUTI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI ITALIANI (1990-2002)
http://img207.imageshack.us/img207/6...azione1gg1.jpg
Elaborazione su dati Ministero della Giustizia
Dall'analisi dei dati riportati in tabella, appare di tutta evidenza che:
• il numero degli stranieri nelle nostre carceri in dodici anni è quadruplicato (da 4.007 a 16.788);
• la percentuale dei reclusi nati fuori dal nostro territorio, rispetto alla totalità dei detenuti, è raddoppiata (dal 15 al 30% del 2002);
• se su 100.000 italiani 67 sono ristretti negli istituti di pena, per gli stranieri tale tasso raggiunge il valore medio di 1.000 ogni 100.000 (praticamente un emigrante su cento è detenuto).
Queste considerazioni, se analizzate in maniera frettolosa, potrebbero indurre a credere che la presenza di immigrati comporti indiscutibilmente un aumento della criminalità.
Fortunatamente, altri elementi statistici, criminologici e tecnico/giuridici permettono di leggere i dati in un'ottica più corretta. Il particolare significativo appare il fatto che:
• il tasso dei detenuti stranieri con regolare permesso di soggiorno (o cittadinanza italiana) è similare a quello dei reclusi italiani. Se si considera il tasso dei detenuti clandestini il rapporto cambia in modo significativo: sui 16.788 detenuti stranieri, infatti, 15.900 sono presenti sul nostro territorio in modo clandestino (il 94% dei detenuti nati fuori del nostro territorio);
• gli stranieri irregolari sottoposti a misure di carcerazione preventiva, non potendo ottenere nella quasi totalità gli arresti domiciliari (a differenza di chi ha una residenza fissa), sono spesso costretti a rimanere all'interno degli istituti di pena.
L'indicatore del tasso di detenuti stranieri naturalmente non esaurisce l'analisi criminologica relativa al fenomeno migratorio. Un ulteriore indice è dato dall'esame della tipologia di condanne inflitte agli stranieri:
• per alcuni delitti la percentuale di stranieri sul totale dei condannati è raddoppiata e, in taluni casi, è addirittura sestuplicata (ad esempio per le rapine si è passati dal 3,2% nel 1988 al 20% nel 1996);
• gli incrementi maggiori degli stranieri condannati si riscontrano nell'Italia settentrionale (in alcune realtà territoriali il numero di condannati clandestini rappresenta la quasi totalità);
• a commettere più assiduamente i reati sono gli immigranti senza permesso di soggiorno (sono infatti clandestini il 70% degli stranieri condannati per lesioni volontarie, il 75% di quelli condannati per omicidi, l'85% di quelli condannati per i furti e le rapine).
La lettura complessiva di questi risultati induce decisamente a valutare come "non supportato dalla realtà oggettiva" il pregiudizio tra devianza e presenza di stranieri regolarmente residenti in Italia. Viceversa, il rapporto tra comportamento criminale e clandestinità appare significativamente sostenuto da un riscontro statistico.
Ne consegue che, dal punto di visto criminologico, l'approccio analitico che si ritiene più utile adottare investe non tanto il rapporto generale "immigrazione/ criminalità", ma la relazione tra clandestinità e criminalità.
In particolare nel mondo dei clandestini è possibile registrare soprattutto i seguenti comportamenti devianti:
a) la prostituzione ed il suo sfruttamento: le prostitute nel nostro Paese sarebbero (secondo l'Eurispes) circa 70 mila. Di queste il 70% sono straniere irregolari (quasi 50 mila), con un giro di affari che, secondo la Commissione Affari Sociali della Camera, raggiunge un "fatturato" annuo tra i 16 e i 26 miliardi di euro. Le straniere che vengono indirizzate verso questa attività provengono:
• il 48% dall'Est (Albania, Roma-nia, repubbliche ex-sovietiche);
• il 28% dall'Africa (soprattutto dalla Nigeria);
• il 22% dal Sud America (soprattutto dal Brasile).
In pochi anni, il sistema criminale di controllo della prostituzione è stato, nel nostro Paese, monopolizzato da gruppi di stranieri. Gli albanesi rappresentano oltre il 42% dei denunciati, seguiti da cittadini provenienti dai paesi dell'ex-Jugoslavia (10% del totale) e da nigeriani (7% del totale);
b) il contrabbando. Questo tipo di attività illecita è, secondo le stime del Ministero dell'Interno, gestito, soprattutto nella fase della distribuzione finale, prevalentemente da immigranti clandestini provenienti dal Marocco (l'80% dei denunciati per tale reato provengono da questo Paese);
c) lo spaccio di sostanze stupefacenti. La commercializzazione e la distribuzione della droga (soprattutto hascish) appaiono monopolizzate da clandestini provenienti dal nord Africa (marocchini, tunisini e algerini). Secondo statistiche più recenti, in alcune città del nord Italia (Genova, Torino, Bologna), l'80% degli arrestati e/o denunciati per tale traffico sono emigrati clandestini (inseriti ai livelli più bassi), mentre rimane monopolio delle organizzazioni criminali italiane il grande traffico internazionale;
d) i furti e le rapine. Nonostante le statistiche in questo settore criminologico non siano le più adeguate a stilare una corretta ed esaustiva valutazione, appare significativo il fatto che, secondo il Ministero della Giustizia, il 20% dei detenuti stranieri è accusato di furti e rapine (soprattutto clandestini dell'area balcanica: albanesi, rom, ex-jugoslavi, ecc.).
Gli irregolari che delinquono nel nostro Paese provengono da realtà territoriali ben demarcate. Se, infatti, ripartiamo i detenuti stranieri in base al Paese di provenienza, otteniamo una distribuzione riportata nella tabella 3.
L'esame di questi dati induce ad evidenziare che:
• sono maggiormente coinvolti in attività criminali gli emigrati, nella quasi totalità clandestini, provenienti da determinati Paesi. In particolare il tasso di detenuti algerini, colombiani, tunisini, marocchini, albanesi, cileni, ex-Jugoslavi e nigeriani è nettamente superiore alla media (che è di 10,5 detenuti per ogni 1.000 stranieri residenti);
• tra quanti provengono da Filippine, Cina, Perù, Polonia ed Egitto, il coinvolgimento con la giustizia è un evento raro. Tra i filippini, una delle comunità più consistente nel nostro Paese (circa 73.000), nel 2000 riscontriamo 32 detenuti (lo 0,4 su 1.000).
Tabella 3- DETENUTI STRANIERI IN ITALIA SUDDIVISIONE PER PAESE DI PROVENIENZA
(Anno 1999)
http://img214.imageshack.us/img214/2...razionesy8.jpg
Elaborazione su dati Ministero della Giustizia
Facendo una breve ricerca emerge questo.
Mancano dati aggiornati ad oggi , credo però che le cose non siano tendenzialmente migliorate , anzi il prospetto lascerebbe pensare il contrario.
Traete le vostre conclusioni , io personalmente non voglio star qua troppo a sindacare sull'appertenenza o meno di una specifica zona geografica del mondo quando si tratta di un criminale , però non posso far a meno di notare quanto sia presente il fenomeno criminalità fra le comunità d'immigrati presenti sul nostro territorio , e sinceramente ne farei volentieri a meno.
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Io me la murerebbi
A propostio della rappresntazione dei fatti dei media... Ieri il TG4 ha fatto esattamente quanto avevo "ipoteticamente" descritto in uno dei post precedenti...
Servizio su un incidente mortale. Ragazzo investito da un immigrato extracomunitario senza patente e calndestino con decreto die spulsione non eseguito.
Intervista alla mamma.. pianti lacrime (come e giusto che sia per carità) e richieste di giustizia...
Poi a fine servizio viene detto , incidentalmente, che nel fine settimana ci sono stati 30 incidenti mortali sulle strade italiane...
Che coincidenza che il servizio sia stato sul caso dell'incidente causato dall'extracomunitario eh?