ah e in tutto questo non ho tirato in mezzo l'evasione fiscale, con solo l'iva di tutti quelli che sul tech mi chiedono preventivi di pc da gioco da scaricare ci paghi la scuola a una decina di bambini negretti.
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ah e in tutto questo non ho tirato in mezzo l'evasione fiscale, con solo l'iva di tutti quelli che sul tech mi chiedono preventivi di pc da gioco da scaricare ci paghi la scuola a una decina di bambini negretti.
Purtroppo non conosco nei dettagli queste tematiche per un solo e semplice motivo, essendo europeo me ne batte la ciolla.
Credo sia una cosa del genere per i richiedenti asilo politico, ma non ne sono sicuro.
Se lo sei dall'inizio bene, se non lo sei fuori da 3 passi e torna se ti riesce regolarizzarti.
Ma non ho capito, tutti a chiamare l'Italia la repubblica delle banane e dire guarda X come funziona meglio! poi se vai a vedere in USA per entrare devi avere un lavoro e pedate nel culo, in Australia sono pedate nel culo, in Giappone son pedate nel culo, in Europa stessa tanti paesi ti prendono a pedate nel culo, provate a fare i clandestini in Svezia o Germania, poi ne riparlmiamo.
Perche' noi siamo i razzisti quando proviamo a fare cose che il resto del mondo fa da sempre, e nonostante tutto si continua ad additare quei paesi "razzisti" come modello?
certo come no...
Come da copione ora si arriva agli sprechihhhh e l'evasione fiscale :rotfl:
Prossima fermata: mafia, appalti pubblici ed un pizzico di malasanita' per finire il teatrino dei luoghi comuni del chiacchera.
:rotfl::rotfl::rotfl:
Lasciando stare la retorica da tre lire.
Power e' come dici in tutti i paesi civili solo in italia si parla di questo famigerato e rognoso loop lavoro-soggiorno soggiorno-lavoro come se altrove non fosse cosi, fancedo leva sull'ignoranza.
La gente non arriva a pensare, o meglio non vuole pensare che questo loop questo cerchio e' proprio voluto , semplciemente per il fatto che non si vuole arrivare a regolarizzare, in linea di principio ,status di irregolari, dopo.
Quello che gli stati rifiutano e' proprio l'irregolare che arriva e poi facilmente perde lo status di irregolare.
Non si deve essere fini statisti, ma padroneggiare solo una logica, anche abbastanza elementare, per pensare che se bastasse arrivare in territorio di un uno stato straniero e con facilita' ottenere un permesso di soggiorno verrebbe a mancare soprattutto il motivo principale che disincentiva all immigrazione clandestina.
Ma come dici, noi siamo razzistihhhh e disumani solo a parlare di immigrato clandestino, anzi lo diveniamo per lo stesso motivo per cui mezza europa ha da decenni il reato di immigrazione clandestina (paesi che per integrazione ci danno mazzate come germania francia ed inghilterra) e con norme e sanzioni anche piu pesanti e noi invece solo a parlarne diventiamo razzistih per il buonismo della micidiale accoppiata tutta italica del cattocomunismo.
visto che è in tema, hanno deciso di applicare la fiducia al nuovo pacchetto di leggi sulla sicurezza e l'immigrazione.
Siccome sia alla camera che al senato li avevano inculati per bene, adesso, come da copione, arriva la supposta-fiducia.
Spero ne valga la pena, sinceramente.
Ma dallo scorcio che ho letto, son tutte proposte molto populiste molto altisonanti ma poco concrete. Non risolveranno il problema in modo sistematico. Forse miglioreranno la situazione solo in talune regioni o realtà, ma non totalmente, ne sono certo.
Non sono sicuro della domanda, rispondo per come l'ho capita:
mia moglie ha un visto di 5 anni, e' regolare e puo' muoversi liberamente per l'Inghilterra.
Per andare in Europa ha bisogno di un visto Schengen, ma all'ambasciata italiana sapendo che e' mia moglie glielo fanno sempre di 2 anni. Certo cumulativamente puo' stare al piu' 90 giorni.
al tg dicevano le la fiducia e' una scelta poltica poiche stamattina o ieri ad un voto segreto che riguardava una sorta di banca dati del dna (perdonate ma pranzavo posso essere inpreciso) alcuni della colalizione del centro destra hanno votato contro, quindi non vogliono soprese ma vogliono un voto palese e manifesto.
Ah, tanto per chiarire come van le cose nella civilissima Inghilterra.
Io Italiano, quindi comunitario, venuto qui a cercare lavoro, 4 anni fa entrai in un loop dove se non hai il National Insurance Number (NIN), che e' il locale codice fiscale, la gente non ti da un lavoro e ti dice di andare ai Job Center a richiederlo. Te quindi vai ai Job Center che ti dicono che senza un lavoro si rifiutano di concederti l'interview per il NIN, eccoti quindi in un catch 22 dove io, legalmente presente sul territorio, non riuscivo a lavorare perche' il sistema non me lo permetteva.
Ottenuto il NIN mi son trovato a bestemmiare perche' per tanti lavoretti ti chiedono di provare la tua residenza e vogliono che tu abbia un conto in banca inglese, oppure non ti assumono nemmeno, e te quindi sei in un altro catch 22 perche' la residenza non puoi provarla fino a che non hai una casa tua e ti arrivano delle bollette, ed il conto in banca senza un lavoro non lo apri.
Per i lavori sopra un certo livello cambia tutto, ti aiutano le ditte a farti tutti i documenti, ma ai bassi livelli e' quest'incubo, e si parla di immigrati regolari.
Andate a chiedere un permesso di soggiorno in Australia, poi se ne riparla.
Jesper, purtroppo per la propria collocazione geopolitica l'Italia funge da approdo e transito per l'immigrazione di tutta europa, con il risultato che da noi arrivano pressochè tutti e:
1) Marina militare sempre all'opera per "sorvegliare" le coste (per fare cosa poi?) = COSTI carburanti, personale, mezzi
2) Capitanerie di porto sempre al lavoro= COSTI carburanti, personale, mezzi, logistica
3) Sanità locale SEMPRE triggerata= COSTI aggiuntivi di personale, materiali, farmaci, logistica, mezzi, carburanti
4) F.D.O. impiegate in questo settore = COSTI aggiuntivi di personale, mezzi, materiali, carburante
5) CPA = costi di logistica, personale, materiali, forniture, manutenzione, gestione ordinaria, costruzione e RICOSTRUZIONE (eh si, te li bruciano pure)
6) Spostamente immigrati= COSTI
etc.
etc.
PER POI:
Facciamo da ponte, quindi tutto ciò che per noi è stato un costo diventa:
a) per i paesi europei che offrono possibilità d'impiego, un ricco potenziale di mano d'opera ribaltando sulle nostre tasche le spese del loro arricchimento
b) Siamo già in estrema difficoltà, si aggrava ancora di più il nostro profilo economico.
c) La gente (giustamente) si sente presa per il culo
d) siamo soli nell'affrontare ogni spesa non godendo di benefici rilevanti: chi passa da noi per tentare fortuna non si ferma in italia se non in pochi casi percentuali, gli altri vanno in germania, francia, inghilterra etc. Indovinate chi più propenso a delinquere dove si piazza?
Ripeto nuovamente cosa ho già detto in passato: a me andrebbe anche bene che il nostro paese facesse, come LAVORO, assistenza all'immigrazione e cioè esattamente quello che fa adesso MA PAGATO DALLA C.E. in modo che divenga un business e non un puro costo: ne sarebbero contenti gli italiani che al posto di subire e basta la situazione si vedrebbero gratificare con gli introiti pagati dagli stati che beneficiano del nostro lavoro (nuove strutture sanitarie dedicate, non soffrire più l'immigrazione come una piaga ma ottenerne benefici concreti).
Augh
già perchè il "non abbiamo soldih poverini dobbiamo tagliare perchè c'è la crisi e non abbiamo la carta nei tribunali" non è retorica da tre lire. Cavolo che retorica ottimizzare gli sprechi, evidentemente il sistema così com'è vi fa comodo altrimenti non si spiega.
no vedi non imputare a me retorica da tre lire io ho detto come vorrei approcciato il problema dell immigrazioione clandestina, non solo in adeguamento alle norme ed a quello ceh succede in altri stati worldwide ma anche ad una fattibilita e senza la retorica dei bambini e parlando di sprechihh ed altre amenita, l'esempio dei tribunali era per indicare che anche nelle cose impensabili abbiamo il culo di vetro non capisco perche smuoversi al di la di quanto dovuto; spesso parli con un ignoranza abissale di ogni cosa sai cosa e' il decreto flussi ad esempio?
si cerca di dare aiuti ed integrazione e' la situaizone di clandestinita' che si deve combattere e' abbastanza evidente
tu ti sei messo invece a parlare dei bambini a cui rubare la marmellata gli sprechi partendo dal fatto che si debba regolarizzare la posizione di ogni immigrato clandestino nel tempo sempre.
esci viaggia vedi il mondo informati leggiti le normative paragona le esperienze , anche normative, sull immigrazione poi torna qua con al tua demagogia da cattocomunistae la retorica del ladro di marmellata.
abbassa i toni :)
il mio discorso è semplice, se ho itrato in ballo il discorso economico è solo perchè tu hai detto che siamo OBBLIGATI a fare scelte ciniche per la sopravvivenza e questa resta una boiata, perchè i problemi economici italiani non dipendono certo dalla scuola pubblica ai figli di immigrati clandestini, e prima di metter mano a cosa simili (per motivi economici) abbiamo ben altro a cui metter mano.
il discorso sull'immigrazione è diverso, tu continui a pensare che sei l'unico a sapere che in europa l'immigrazione è super controllata e che siamo tutti buonisti scemi, dimostrazione del fatto che capisci quel che vuoi capire.
La mia (e non solo) posizione è chiara, l'immigrazione clandestina deve essere una situazione non tollerata MA non si può pensare di risolvere il problema non facendo entrare gli immigrati/rispedendoli a casa per il semplice fatto che a differenza del resto d'europa siamo una cazzo di penisola in mezzo ad un merdaio arabo-africano e quando di arrivano i barconi cocktail party di gente presa su da mezzo mediterraneo, ridotta ammerda, mi spieghi dove e come cazzo li rimandi indietro? E' diverso accompagnarli al confine e buttarli in mezzo al mare spero che questo sia chiaro.
QUINDI, preso atto che non puoi fisicamente silurare sta gente devi cercare di sfruttare la situazione a nostro vantaggio, non perchè siamo comunisti o gesù, ma perchè la situazione di irregolarità non è economicamente conveniente per noi dato che ci costano e non ci pagano. E mentre fai ciò magari ricordandoti che queste sono persone e non merda e che preferisco lasciarti senza fogli (usate il computer cristo il terzo mondo) nella stampante piuttosto che negare la scuola a un bambino.
In quest'ottica uscirsene con "l'immigrato non può mandare suo figlio a scuola" NON è il tipo di norma che mi piacerebbe vedere in ambito di immigrazione, il fatto che sia anticostituzionale è solamente un'aggravante dato che non solo sti qua han lavorato mesi per fare una norma che non va nella direzione che vorrei, ma per fare una norma sbagliata.
creto non puoi silurarli in mare ma ci sono altre soluzioni
Ad esempio come e' stato fatto oggi rimandare il barcone, che voleva raggiungere lampedusa, alle coste di tripoli ed il problema immigrazione clandestina di quei circa 300 clandestini e' bello che finito
http://www.repubblica.it/2009/04/sez...a-tripoli.html
ah usarli a nostro vantaggio e' mettere a disposizone, come col decreto flussi i posti, per quella attivita per cui c'e' bisogno ed in caso di permanenza regolarizzare non fare arrivare orde di clandestini, quanti come e dove vogliono loro e poi vediamo cosa possono fare.
Che poi sta cosa non e' differente dalla politica di mezza europa, se servi ingresso facile, se non,servi devi garantire per te e la tua permanenza, se sei immigrato clandestino invece torni a casa tua
E bada non e' filosofia ne retorica ne niente altro ma e la pratica rislouzione di un probekma: francia germania ed inghilterra fanno cosi e c'e' integrazione, anzi sono maestri per la integrazione.
Io se vuoi abbasso i toni tu pero' documentati un poco e non straparlare :dumbnod:
@uberlol ad usate il computer oltre che cattocomunista mi sei sembrato maria antonietta con le brioches :rotfl:
maria antonietta con le brioches, qua negli uffici pubblici stampano e archiviano le mail, poi mi attacchi se parlo di ottimizzare... cmq...
power a differenza del trend sia del governo sia di molti del forum non mi sto strappando i capelli per soluzioni estreme in una direzione o nell'altra, sto solo dicendo che lo rispedirli indietro, cosa sacrosanta e sulla quale sono d'accordissimo quando fattibile, non è la soluzione al problema immigrazione - per il semplice fatto che a sto giro ci è andata bene e li abbiamo beccati e sapevamo da dove venivano, a quello dopo o non li becchi o non sai da dove vengono.
Quel che dico è che assieme a delle norme che rendano "più illegale" lo status di immigrato regolare occorrono degli incentivi per quelli regolari/per la regolamentazione di irregolari, a cominciare dall'iter burocrativo demenziale che occorre per il permesso di soggiorno/lavorativo, il fatto che sia demenziale anche quello inglese non mi pare assolutamente una scusante.
Non ho detto che norme in quest'ottica già non esistono come non ho detto che è sbagliato il reato di immigrazione irregolare MA per come la vedo io non si può solo giocare sul divieto, perchè non cambia nulla rispetto alla situazione attuale dato che per quanto ti sforzi non riuscirai mai, a meno che fare un muro stile america-messico in mezzo al mediterraneo, a fermare le masse di immigrati che entrano in italia ed è impensabile di rastrellare gente in giro per il paese, trasportarla in un porto e imbarcarla su dei grossi titanic diretti da qualche parte in araboafricolandia.
poi sia chiaro, se power a te piace in inghilterra essere trattato come una pezza buon per te, io di una situazione simile me ne lamenterei.