Quote:
Originally Posted by
McLove.
ma la vedo difficile che sia senza distinzioni, a volte ti lasci andare un pelino troppo.... per il primo articolo indicavi che gli mettevano i figli in "prigione", suvvia li danno ad altre famiglie, casa famiglia ,servizi sociali, non proprio in prigione, e' uno strumento per preservale la prole e si fa da sempre in tutti gli stati evoluti e con a cuore la vita di un figlio che vive in condizioni disagiate.
Forse l'ho scritto male e ho incasinato l'ordine delle parole come mi succede spesso dato che scrivo piu' in inglese che in italiano, ma non intendevo dire che gli mettono i figli in prigione, lol.
Quote:
Non credo sia possibile , se non violando dozzine di convenzioni di diritti dell' uomo, adoperare un indiscriminata sottrazione della prole in base all'etnia.
uhm, c'è un malinteso qua :look:
Quote:
Di contro c'e' da dire che, avvalorando quanto dici, molte famiglie rom vivono in condizioni disastrate e quindi potrebbe colpire la maggiorparte di esse, ma se metti da parte il fatto che siano rom e pensa ad una famiglia italiana che vive in una baraccopoli in quelle condizioni ed in un contesto socioculturale analogo, be sarebbe lo stesso ed avviene in tutta italia anzi in quasi tutto il mondo.
Chiaramente e' l'utilizzo di uno strumento legale e secondo me giusto (sotto l'aspetto della tutela del minore) per un secondo fine, cioe' senza mezzi termini, levarseli dai coglioni su questo non ci piove: chiaramente uno zingaro potendo scegliere si dirotterebbe in altri posti piuttosto che in svizzera, insomma funziona un po come le norme per i clandestini dell'ordinamento italiano che per la Spagna erano razziste ed incivili perche', come indicava il ministro degli esteri Spagnolo, norme più dure in Italia avrebbero portato maggiori flussi migratori clandestini in Spagna e loro non ne erano un cazzo contenti.
Insomma una patata bollente.
E' solo il cantone di Geneva che prende i figli e li da in adozione, gli altri cantoni hanno differenti strategie.