Nessuno lo ha mai affermato, anzi, due post prima del tuo.
\/
Printable View
I problemi del lavoro in italia e del precariato dipendono tantissimo da fattori culturali e sociali, e io sono sono convinto al 100% che per cambiare tali fattori culturali e sociali occorre avere delle regole diverse.
Finchè il sistema sarà strutturato come è strutturato ora, con i due sistemi paralleli tra tutelati e disperati, e il concetto che ci sono "quelli che si sono fatti il culo e hanno l'indeterminato" e quelli no, le cose non cambieranno mai. Occorre avere un sistema che ponga tutti sullo stesso piano e che responsabilizzi le persone. Mentre il nostro sistema è esattamente opposto, più sei vecchio (lavorativamente parlando) più hai diritti ma meno sei responsabilizzato. Questo porta ad avere una società di egoisti viziati e frustrati, che non premia il merito ma che premia l'anzianità o le conoscenze. Anche perchè quando tratti la gente di merda per anni non è che gli fai nascere sta gran passione per il lavoro e per le cose fatte bene. Se il messaggio che dai è "stai in un posto senza rompere il cazzo e ingoiando merda finchè prima o poi ottieni un contratto" come puoi pretendere di selezionare le persone migliori?
L'unica medicina che io vedo in questo è la concorrenza, il merito e un sistema che spinga la gente a farsi il culo. E un sistema più competitivo ed equo spinge la gente a farsi il culo. Tutto questo sarà indolore? Certo che no, ma il dolore ora c'è solo che non riguarda landini, non riguarda direttamente te e quindi non è percepito. Ma ti assicuro che è UNA MERDA. E quando dico una merda intendo una merda. L'idea che uno a 28 anni con una laurea debba andare a londra a frigger patatine, e tra l'altro riesca a far carriera li friggendo patatine, e che non abbia alcuna prospettiva in italia è assurda. E se non ha prospettive in italia è perchè, come dicevo prima, se tornasse domani dovrebbe rifarsi tutta la gavetta ingoiando merda dato che l'esperienza non conta un cazzo.
È per questo, anche, che ribadisco la differenza tra una assicurazione disoccupazione e la cassa integrazione. La prima ti obbliga a cercarti un lavoro e obbliga l'azienda che ti ha licenziato a inventarsi qualcosa per non fallire. La seconda ti fa stare a casa senza fare un cazzo e sussidia l'azienda che da canto suo se ne può fottere del lavorare per migliorare le cose.
Quindi si, secondo me rendere i licenziamenti più facili è necessario in italia per far capire a un sacco di gente di sto paese che è privilegiata, svogliata, incompetente ed arrogante allo stesso tempo e che senza un cambio di mentalità condanneranno a morte questo paese. Ricordando che per molti che rimangono a casa, molti entrano, e chi entra ha gli stessi identici diritti di chi esce. Altrimenti io domani figlio e pretendo 3k al mese indeterminato a prescindere perchè ho moglie e figlio carico.
tutto giusto ma io per 3k al mese in italia non ci torno proprio....
sono passato dalla "gavetta" a prender merda in italia per un bel po' di anni e non appena ho messo il muso fuori dall'italia ho trovato lavoro e ottimi stipendi con possibilita' di carriera assurde comparate con l'italia.... senza tituli...
ok un caso? no credetemi molti italiani che si danno da fare qua in rep. ceca fanno gran carriere e nessuno vuole tornare in italia..... poi ci sono quelli che vengono dall'italia e pensano di lavorare come si lavora in italia e fare i "mantenuti" e tornano a casa dopo pochi mesi/anni...
ripeto il problema sara' sicuramente a livello leggi ma e' sopratutto a livello mentalita'.... fai conto che pure qui in rep.ceca il primo lavoro era per un'azienda italiana e mi facevano contratti 6 mesi a rinnovo.... dopo 2 hanno smesso (al di la' che me ne sono andato) perche' il governo gli aveva detto "oh cazzo stai a fa' con la gente senza indeterminato a rinnovi semestrali?"....
ripeto leggi sicuramente ma anche mentalita' dato che appunto pure all'estero ci provano a usare tutti i mezzi possibili per "sgusciare" leggi/diritti del lavoratore...
parlate di farsi il culo, ma dove per gli stipendi da fame dell'italia che so tra i più bassi d'europa, ma non scherziamo perfavore il culo me lo faccio se l'azienda è mia se devo piglia 1200 euro al mese fo quello che devo fare, dammi i premi magari il culo me lo faccio, ma sai com'è se do i premi so altri soldi per il costo lavoro e non per il ferrari nuovo, o per la porsche del nipotino.
2 genearazioni hanno lottato per non essere più schiavi del lavoro o un oggetto dell'azienda stanno arriva i nopoti a sfacscia tutto, bel discorso quello di farsi il culo per l'azienda perchè magari bisogna pure ringraziare il capo che ti fa lavorare, sentire sti discorsi mi fa pensare molto su dove stiamo andando.
poi ci lamentiamo perchè l'eletrolux vuole che gli stipendi italiani siano parificati a quelli polacci, o perchè la thyssen in italia licenza mentre in germania accorcia la settimana lavorativa per non licenziare, certo certo io in italia mi devo fare il culo per chi giustamente me la mette in culo :nod:
poi ve la dico il sistema meritocratico di stampo anglossassone è la più grossa balla che hanno mai inventato oltre oceano, perchè non è meritocratico per un cazzo è un sistema a chi costa meno non a chi vale di più e lo han pensato agli inizi del 1900 in ford.
E perchè il sistema meritocratico non dovrebbe esser meritocratico?
Ma soprattutto, perchè dovrebbe esser una gara a chi costa meno? :rotfl:
Quindi giusto, l'azienda paga i bonus perchè così spende di meno.
Certo in italia gli stipendi sono troppo bassi ed è incontrovertibile, di contro un ragionamento come il tuo è semplicemente un ragionamento di merda. Peeeh m devo sbattere per 1200 euro al mese?!?!?! E' esattamente la gente che la pensa in sto modo che deve essere cacciata a calci in culo di mezz'esterno destro, imo.
2 generazioni hanno lottato e hanno ottenuto ricchezza per loro e una nazione col 130℅ di debito, crescita zero e nessuna prospettiva per i loro figli. Oltre ad aver votato per 20 cazzo di anni Berlusconi. E dobbiamo anche ringraziare? Ripeto, una nazione di incompetenti arroganti.
e gai certo la gente deve lavorare come un mulo per 4 soldi zitta e muta poi quando non ce so profitti perchè l'azienda viene gestita male essere mandata a casa in attesa di temp migliori per essere magari riassunta in contrattial minimo, perchè io ti do lavoro e ti do da mangiare, certo axet van cacciati a calci in culo chi ragiona come te che fa si che ci sara sempre il lavoro al ribasso.
a me quanto mi piacerebbe il tuo sistema mericocratico sai quanto risparmirei in stipendi chi me chiede gli straordinari a casa chi me lavora 12 ore al salario minimo fa cariera, sai in quanti aspettiamo sta svolta per mettere 2 soldi in più in banca :sneer:
non penso proprio che sia colpa loro se chi ci ha governato si è mangiato tutto potevi obiettare che forse hanno smesso di lottare troppo presto ce dovevano continua a farlo anche quando han visto che pian piano si distruggeva il futuro di figli e nipoti, ma per questo siamo italiani purtroppo quando abbiam qualcosa è difficile rinuciarci e rischiarlo di perdere sennò non stavamo in questa situazione, ma ste cose per cambiarle qui in questo paese ci vuole come nel 50 uscire da un azeramento totale.
poi vabbè sorvolo sul fatto che te hai studiato probabilmente perchè ci so stati i tuoi nonnni che han fatto certe tipi di lotte in passato, ricorda sempre da dove veniva l'italia prima del 50 e dove stavamo andando, in una situazione come questa quando nel 60 gli stipendi per lo più venivano pagati settimanalmente in nero e se senza controlli, e se non te stava bene andavi a casa.............è un po quello a cui vogliamo ritornare, li si che era meroritocratico chi lavora e zitto faceva cariera :sneer:
il dramma che qui chi sta a parla di riordino del sistema lavorativo chi vuole erte tipe di manovre guardacaso lavora in un preciso settore quello dei servizi, oh a siete un settore non tutto il panorama lavorativo italiano ci so categorie che se la passano molto peggio di voi e on ve ne rendete conto.
Calci in culo di qua, calci in culo di la. Per il momento vedo tantissime aziende fallite e un sacco di gente che non lavora.
Bisogna cambiare un paio di cose, su questo non c'è dubbio. Mentalità, da entrambe le parti, inclusa.
Il datore di lavoro deve pagare in modo equo. Il lavoratore deve lavorare in modo equo in base a quello che viene pagato.
(Ci includo un: se non vieni pagato, non lavorare, piuttosto cerca un altro lavoro o fonda una azienda.).
Solo in tal maniera ci si puo' focalizzare poi sul fare un buon lavoro e competere.
Quando l'aspetto dell'equità viene a mancare, la gente emigra o cerca soluzioni differenti.
La classe dirigente di merda che ha causato la situazione attuale è quella che nel 68 era in piazza a manifestare. Non dimentichiamoci questa cosa. Detto ciò io ho studiato, ma come ho studiato io ha studiato chiunque in europa. Se i diritti ottenuti in italia sono diritti che praticamente chiunque in europa ha ottenuto, solo in italia han mandato in merda il paese.
Detto ciò come ho detto a più riprese io NON parlo a titolo personale, è una questione di principio. Da un posto di vista pratico per me sarebbe abbastanza facile stare in Italia.
Comunque pensare che la prima mossa per incentivare il lavoro sia una misura per il licenziamento sarebbe come pensare che la prima mossa da fare per incentivare le nascite sia la riforma dei cimiteri...
Ma Squinzi è felice quindi hanno ragione loro di sicuro
e allora perchè nno ci torni in italia a lavorare alla metà dello stipendio il doppio del tempo per far contenta l'azienda, tu mi ricordi quelli che non fanno sciopero contestano chi fa sciopero ma poi quando gli scioperi ottengono qualcosa ( raramente ultimamente) so i primi ad ususfruirne :nod:
E lo so, c'è giustamente tanta rabbia nella gente, ma quello che non capisco è che se il problema è la classe dirigente, non è meglio una riforma in tal senso invece che andare a colpire tutto il lavoro compreso le categorie deboli, che poi sono quelle che più facilmente saranno buttate fuori dai nuovi contratti, qualora si voglia usare come scusa i problemi economici, niente di più facile in mezzo alla crisi.
Certo è solo retorica so benissimo che Renzi proviene ed è retto da quella classe dirigente che alla fine è anche quella più protetta da questo jobs act.
A dire il vero i dirigenti non hanno un cazzo di protezione e possono essere lasciati a casa da un giorno all'altro. Più di così cosa vuoi fargli scusa, disegnargli un bersaglio dietro la schiena? Non pensate ai dirigenti della regione lombardia, fare il dirigente per una PMI è un lavoro sicuramente ben pagato, ma hai tutt'altro che il culo parato.
Ad ogni modo un sistema economico dove le aziende sono costrette a tenersi dentro la gente per forza è semplicemente sbagliato e impoverisce il sistema paese. È un sistema che abbiamo sfruttato per anni per comprare voti, ma non funziona. Volete un esempio? Incentivi agli acquisti di automobili. Facciamo un anno di incentivi statali, la domanda sale tantissimo perchè è conviente cambiare l'auto con gli incentivi, c'è un picco di produzione e servono nuovi operai. Poi finiscono gli incentivi, la produzione cala, l'azienda si trova sul groppo x persone che non le servono e che si deve tener dentro. Tutto questo è causato dal governo che droga il mercato, e così facendo spinge nuove assunzioni e "regala" lavoro, scaricando però poi i costi sull'azienda.
Fai sto giochino per anni e poi ti ritrovi con la fiat a pezze al culo. Inutile frignare quando un marchionne a caso sbaracca tutto e se ne va altrove. (Sta roba non me la sono inventata è ampiamente documentata.) Inutile dire imprenditori cattivi se appena hanno gli strumenti assumono precari.
Chi ha un lavoro non produttivo, cioè ha un lavoro ma solo perchè l'azienda è costretto a tenerlo, è un peso per la società. Prende soldi, non fa un cazzo. Il che andava bene finchè c'erano soldi, quando i soldi non ci sono più ottieni 12 anni di crescita 0. Ma voi non riuscite ad andare oltre l'operaio eletrolux lasciato a casa, fottendovene di tutti quelli che a casa ci sono già.
Grassa falsità, come accedi alla dirigenza di una PMI e ti fai il tuo mandato, alla fine non funziona come con Cincinnato, che poi torna a zappare, non esiste che in Italia un dirigente sia lasciato a casa, quando scazzano troppo o rubano di solito gli viene ritagliato un ruolo fisso ad hoc come amministratore di lusso, se vanno bene, dalla direzione x poi vengono rimpallati alla fondazione y per poi ritornare alla direzione x, per passare alla presidenza x e chiudere carriera al consiglio di amministrazione J, quanti ex dirigenti di una PMI conosci che fanno la fame o non sono stati ricollocati immediatamente? qualche trombato ogni tanto c'è ma è più per questione politica.
Quindi funziona il licenziamento a comodo, estendiamo a tutti il precariato, così do le illusioni ai lavoratori di avere un tempo indeterminato ma poi li butto fuori quando voglio, con questo giochino è più rischioso per la maggioranza dei lavoratori che aspirano a sistemarsi, come te lo vuoi a 30 anni lo vorranno anche loro.Quote:
Ad ogni modo un sistema economico dove le aziende sono costrette a tenersi dentro la gente per forza è semplicemente sbagliato e impoverisce il sistema paese. È un sistema che abbiamo sfruttato per anni per comprare voti, ma non funziona. Volete un esempio?
Per casi come questo esistono i contratti a tempo determinato, perchè assumere a tempo indeterminato gente che poi sai che butterai fuori, il problema sta nel precariato a sfruttamento (che invece come contratto atipico dovrebbe essere remunerato maggiormente), anche in questo caso io non vedo problemi nei diritti del tempo indeterminato.Quote:
Incentivi agli acquisti di automobili. Facciamo un anno di incentivi statali, la domanda sale tantissimo perchè è conviente cambiare l'auto con gli incentivi, c'è un picco di produzione e servono nuovi operai. Poi finiscono gli incentivi, la produzione cala, l'azienda si trova sul groppo x persone che non le servono e che si deve tener dentro. Tutto questo è causato dal governo che droga il mercato, e così facendo spinge nuove assunzioni e "regala" lavoro, scaricando però poi i costi sull'azienda.
Fai sto giochino per anni e poi ti ritrovi con la fiat a pezze al culo. Inutile frignare quando un marchionne a caso sbaracca tutto e se ne va altrove. (Sta roba non me la sono inventata è ampiamente documentata.) Inutile dire imprenditori cattivi se appena hanno gli strumenti assumono precari.
Come detto a più riprese esiste la giusta causa, la regolamenti per bene non è che la legge non c'è per i fannulloni fancazzisti, il che è sempre stato un problema sia prima che post crisi ed anche qui, non capisco perchè togliere diritti ed esporre molte fasce lavorative deboli, invece di regolamentare seriamente una morma che c'è.Quote:
Chi ha un lavoro non produttivo, cioè ha un lavoro ma solo perchè l'azienda è costretto a tenerlo, è un peso per la società. Prende soldi, non fa un cazzo. Il che andava bene finchè c'erano soldi, quando i soldi non ci sono più ottieni 12 anni di crescita 0. Ma voi non riuscite ad andare oltre l'operaio eletrolux lasciato a casa, fottendovene di tutti quelli che a casa ci sono già.
Edit: Perchè dare una ventata di cambiamento quando invece i problemi del lavoro sembrano altri, perchè deve cambiare mentalità, certo è un termine che è bello ma mi sa di scusa, quando sul piatto c'è il culo di altri.
Non è lavorare al ribasso, è lavorare. Se tu firmi per un lavoro, attento alla scoperta della vita, LAVORI. Ti impegni, se devi cazzeggiare te ne stai a casa e lasci quel posto a qualcuno che ha davvero voglia di lavorare.
In tutto questo palesi una visione alquanto strana del sistema meritocratico, che è basato principalmente sulla qualità e non sulla quantità.
Qua gli straordinari son pagati, quindi se lavori di più l'azienda ti paga di più. Le promozioni e i bonus sono basati sulle performance, cioè sulla qualità di quel che fai.
E i bonus son consistenti (fino al 20% in più sullo stipendio di base), ma sicuro all'azienda conviene pagarti il 20% in più (più gli straordinari) perchè così risparmia un sacco di soldi.
D'altro canto mi hai fatto realizzare che, in fin dei conti, hai pienamente ragione. Finchè ci sarà gente che ragiona come te, un sistema del genere in italia non funzionerebbe mai :)
Bortas ma che cazzo è un romanzo sui carbonari? Smettila di leggere Zòla e torna nel 2014. Io ste cose le ho vissute in famiglia, senza offesa ma hai scritto una marea di puttanate. Ma grasse grasse eh.
licenziare a comodo non è il precariato, il precariato è avere un contratto a termine, licenziare per motivi economici (non a comodo) non è avere un contratto a termine. La capisci la differenza o no?
E io non ho scritto che chi lavora male è un peso per la società (quelli della giusta causa), io ho detto che chi è assunto solo perchè non possono licenziarlo, ma di fatto è inutile all'azienda, è un peso per la società. Li non c'è giusta causa, perchè sono motivi economici.
E, ripeto per la centesima volta, il culo in gioco è il nostro, perchè qua quelli con i contratti precari, senza una lira e senza uno straccio di contributo non siete "voi", siamo noi, quindi siete "voi" che campate sul culo degli altri - se permetti. Come detto pagine fa, conta solo il diritto di chi è assunto, chi non è assunto favvanculo.
Edit, qui mi scuso ho confuso l'acronimo, per le PMI mi tengo buona la risposta di Nando.
Certo che c'è differenza ma vogliamo regolare la flessibilità, niente di più semplice che regolare i contratti atipici, perchè regolare anche gli altri, torno a ripetermi non stai rispondendo a questa semplice domanda ma aggirandola con chiacchiere sul "la ggente deve cambiare mentalità in questa nazione di ladri e ciò ragione io che sono scappato all'estero perchè qui i lavoratori hanno troppi diritti rispetto ai precari."Quote:
licenziare a comodo non è il precariato, il precariato è avere un contratto a termine, licenziare per motivi economici (non a comodo) non è avere un contratto a termine. La capisci la differenza o no?
Se un'azienda assume una persona a dempo indeterminato, lo fa perchè crede nel lavoratore in questione, perchè il lavoro che fa è indispensabile o altamente utile, chi obbliga alle aziende ad assumere tempi indeterminati per lavori farlocchi? Non mi stai spiegando questo, un imprenditore non è obbligato ad assumere nessuno per un lavoro inutile se lo fa è un coglione, ed allora in questo caso dove sta il problema nel lavoratore o nell'imprenditore.Quote:
E io non ho scritto che chi lavora male è un peso per la società (quelli della giusta causa), io ho detto che chi è assunto solo perchè non possono licenziarlo, ma di fatto è inutile all'azienda, è un peso per la società. Li non c'è giusta causa, perchè sono motivi economici.
No non c'è in gioco il tuo culo tu te ne stai in Inghilterra e spari sentenze perchè sei incazzato, i contratti precari sono sbagliati? Per la centesima volta deprezzare il valore dei tempi indeterminati in che modo aiuta i precari? In nessun modo te lo dico io, prima che ci ricami sopra. Vuoi togliere i precari? semplice definisci che un precario lo paghi un terzo in più di un lavoratore assunto indeterminato, boom e domani spariscono della metà e nessuno più sfrutta nessuno, tropo facile? Ok buttiamola sulla lotta di classe.Quote:
E, ripeto per la centesima volta, il culo in gioco è il nostro, perchè qua quelli con i contratti precari, senza una lira e senza uno straccio di contributo non siete "voi", siamo noi, quindi siete "voi" che campate sul culo degli altri - se permetti. Come detto pagine fa, conta solo il diritto di chi è assunto, chi non è assunto favvanculo.
Oh cmq nessuno ha ancora detto che il 95% delle imprese italiane fa parte delle pmi e non è minimamente interessata dall'art. 18. Quindi di che stiamo a parlare? Sta manfrina non serve esattamente a una sega, tutte pippe mentali che vedo hanno raggiunto lo scopo diversivo per cui sono state fatte.
Btw, a giudicare da quanto postate, oh giovani virgulti volenterosi emigranti, direi che state a succhiare risorse aziendali paroparo a un quarantenne sfaccendato italico ;)
Te lo ho già detto: il sistema attuale NON è fatto per essere meritocratico, se si vuole ottenere efficienza non puoi avere un sistema dove il lavoratore è incentivato a mangiar merda fino a quando ottiene un contratto indeterminato che gli toglie invece che aumentargli responsabilità. Punto.
Dato che il sistema attuale spinge la gente a piazzare il culo e starci per 20 anni, perchè come dici tu "mi sono fatto il culo, ho famiglia, etc me ne sto qua" le aziende sono disincentivate e penalizzate nell'assumere con indeterminati, sia perchè costa tanto, sia perchè se un domani, 10, 20 anni, c'è una crisi comunque devi tenerti tutti, sia perchè l'indeterminato -ripeto- elimina responsabilità invece che darne.
Per rendere le assunzioni più facili occorre rendere le regole più flessibili (i.e., ti assumo ma non vuol dire che per i prossimi 40 anni dovrai lavorare per me). Questo è quello che sostengo io, Renzi, e una parte politica.
Servono metafore? Se ti faccio un divorzio veloce ed economico (o i patti pre matrimoniali), aumento il numero di matrimoni, perchè se le cose van male non rischio di rovinarmi la vita. La capisci la logica o no?
Io tra un anno sono senza contratto e ho una ragazza che prenderà 700 euro se le va bene in italia, di chi è il culo in gioco scusa, il mio o il tuo? Ripeto, non avete semplicemente rispetto. Non avete idea di che cazzo la gente deve passare oggi e non ve ne frega un cazzo.io sto aspettando risultati di esperimenti :sneer:
lavorare significa fare il tuo lavoro no stare a non far nulla ma questo nno significa che se io so pagato per fa 40 ore ne devo fa 50 perchè oh ho paura del licenziamento, oppure so più leccaculo e magari poi ci scappa una promozione in più anche se so più incapace di un latro.
la meritocrazia sotto egida del licenziamento è un concetto economico vecchio ce si so inventati in usa nel periodo di crisi, per lavorare al ribasso sia in america ci sono tante belle teorie economiche che non applicano più ma che vi piacerebbero tanto, che ne so lo stipendio su base raziale ad esempio :sneer:
la meritocrazia sulla qualità come ho gia scritto può andare bene nel tuo ambito lavorativo che è una parte del sistema lavoro, ovvio se te fai un progrramma è palese ce se sei più bravo e lo fai meglio il prossimo step sara il minor tempo, ma ci sta il problema è quando invece devi premere una leva per fare un bullone che il tuo concetto assume ttt'altra visione e quello che vale per te non vale per l'altro, perchè son 2 sistemi lavorativi diversi, la meritocrazia in ambito terziario gia c'è implicitimante( ora lasciam perdere le raccomandazioni che rientrano nel campo umano) perchè è un vantaggio palese per l'azienda ma il terziario non è il solo settore lavorativo.
hador ma te veramente pensi di combattere il precariato con la flessibilità in italia? per combattere il precariato in italia bisogna riorganizzare tutto il tessuto economico italiano ma partendo dall'imprenditoria, percè io ti dico la verità ancora ne son fallite poche di aziende ne dovrebbero fallire almeno il doppio e pure qualcuna dei soliti noti per iniziare a capire cosa è che non funziona in italia.
ripeto i crucchi han siglato un accordo in germania per la settimana corta zero licenziamenti, qui invece licenziano, ti sei mai chiesto perchè?
dopo vabbè sorvolo che sposterranno gran parte della produzione in germania con costi tripli rispetto ad ora ma da noi il problema so gli operai fannulloni.
Vabbè ma nel primario/secondario ci saranno altre metriche, no?
Non lo so, per dire, a fronte di 8 ore lavorative se l'omino X mi produce 10 pezzi e l'omino Y me ne produce 30 premio l'omino Y.
Poi son d'accordo che in catena di montaggio si hanno meno chance per "brillare" e molto probabilmente non c'è molto spazio per la meritocrazia.
Però ricordati che gli operai sono una minoranza, in italia circa il 70% dei lavoratori è nel terziario. E nel terziario spazio di manovra ce n'è, e tanto. Poi oh ci sono aziende che già implementano sistemi di questo tipo, di certo però questa non è la norma.
capito perchè non funziona l'italia si il secondario dovrebbe essere il settore più occupato perchè fa ricchezza il terziario purtroppo in un paese come il nostro no, perciò andare a colpire ancora di più il secondario e il primario perchè ste manovrine dove c'è gia una sorta di meritocrazia o cmq dove in gran parte dei casi nessun imprenditore sano di mente licenzierebbe una persona che ha esperienza per prenderne una da formare da zero non servono quasi a nulla.
meanwhile: http://www.france24.com/en/20141202-...rops-november/
più di 6 punti percentuale in meno di disoccupazione.
Si ho capito ma bisogna pure capire dove erano arrivati , anche la grecia ha fatto +0,7 come crescita sul PIL ma partiva da una situazione imbarazzante...
Questo è il grafico paragonato con l'italia
https://www.google.it/publicdata/exp...l=it&ind=false
certamente, ma meno 6 è tanto lo stesso, facessimo noi meno 3 sarebbe da fare i caroselli in strada. Tra l'altro i dati italiani sono sempre viziati dal fatto che contiamo solo i disoccupati iscritti alle liste ufficiali di collocamento, non considerando ad esempio i 500k e passa cassaintegrati.
ceto che prendere come esempio la spagna che stanno alla canna del gas e han preso soldi fino all'altro ieri da tute le organizzazioni possibili e immaginabile non è mica tanto corrento noi dobbiamo seguire un solo modelo la germania perchè il resto ( francia a parte ma come i francesi non lo possiam fare senno coliamo a picco subito) stan tutti peggio di noi( pesi da 4 abitanti esclusi)
la spagna non ha preso soldi per risanare l'economia, ha fatto una riforma del lavoro estrema (nel senso di liberista) e questo è il risultato. Secondo me la riforma spagnola è troppo forte, però per chi dice che "toglier dirittih non creah lavoroh" questo è un dato che dovrebbe far riflettere.
la spagna dal 94 al 2005 ha preso soldi in ogni dove hador e li ha spesi male specialmente con aznar poi si è ritrovata a fa appunto la riforma di lacrime e sangue che dici te questo perchè so abituati a sta sotto na dittatura giustamente lo erano fino all'altro ieri.
perrchè guardare a chi sta peggio e non a chi sta meglio? percè in italia non si può fare come la germania lavoriamo tutti lavoriamo meno?
perchè alla thyssen in germania lo fanno e in italia non glie lo fanno fareo non lo vogliono fare? e licenziano?
io sono per fare come la germania, eliminiamo i sindacati nazionali, congeliamo i salari per 10 anni, semplifichiamo le forme contrattuali e introduciamo i lavori saltuari a 0 contributi.
Queste sono le riforme che han portato la germania dove è ora, la roba lavoriamo tutti lavoriamo meno è una puttanata.
a me basterebbe che regolamentassero le finte partite iva porco il ido zozzo.
Dopo anni di lavoro da finta partita iva (aka avere tutti i doveri dei dipendenti senza però i benefici dell'essere dipendente) mi sarei quasi rotto il cazzo.
Sistemassero queste mille forme contrattuali che solo noi abbiamo, sarebbe già un enorme passo avanti.
sto guardando report di domenica in cui parlano dei lavori gratuiti e a pagamento nelle carceri...
500€ al mese per lavorare 3 orette al giorno, considerando vitto gratis... quasi quasi ...
La germania ha bloccato gli stipendi per 10 anni e ha disintegrato i sindacati nazionali, se ora grandi aziende fanno manovre "sociali" è perchè i sindacati sono aziendali e hanno sia potere che grande senso di responsabilità. Invece che fare i girotondi del cazzo.
Pranzo tutti i giorni con un tedesco parliamo di ste cose un giorno si e un giorno no, infatti l'opinione pubblica anti stati fancazzisti tedesca dice questo: noi abbiamo fatto sacrifici per arrivare dove siamo arrivati, che gli facciano gli altri ora invece che chiederci soldi.
infatti questa è LA merda, peggio di tutto il resto.
Temo che però finchè esisterà questa dualità delle imprese sotto i 30 dipendendi, regime minimo etc, si cercherà sempre di spendere il meno possibile restando sotto i 30 con ogni mezzo.
Curiosità mia, ma se un giorno tu dicessi o mi assumete o me ne vado, ti dicono vai?
Ti caccerebbero via per MOOOOOOLTO meno, te l'assicuro.
Risposta classica "ringrazia che lavori e statti zitto, se te ne vai tu abbiamo una pila di curriculum che arriva fino al soffitto, ti sostituiamo in 10 minuti"
Dopo quasi 3 anni di lavoro questo eh, e dopo essere passati per un periodo dove eravamo indietro di 4 mesi sul pagamento dello stipendio...
In pratica te sei nel giusto (in quanto lavoro con un contratto palesemente fuorilegge) e devi pure stare zitto se perchè lavoro al momento non se ne trova quindi o così o "la porta è quella"..
Paese di merda cristoddio
ma che i tedeschi la pensano cosi non è nuova basta sentire la merkel poi però nessuno gli dice che i soldi per farli arrivare dove sono il giorno della riunificazione glie li abbiam dati a fondo perudto e pure tanti, gli inglesi li chiamavano il cancro d'europa durante gli anni 90 :sneer: