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Per questo discorso che almeno è uno straccio di argomento, non sono pienamente d'accordo sul mettere le tasse, ed in questo modo la penso come te, prima io ad esempio farei il culo all'evasione a tutti livelli, roba da andarci peso dare un mese o due per mettersi in regola poi chi sgarra gli si fa il culo, ti becco che hai portato il capitale all'estero mi dai tutto quello che hai qui e ti fai il gabbio, sposti la fabbrica all'estero tutto quello che mi vuoi vendere sul suolo nazionale te lo tasso, liberalizzerei le categorie professionali immediatamente allargando il mercato del lavoro dei professionisti, alzando la meritocrazia e eliminando i regni e baronati, tra architetti, avvocati, notai, commercialisti, etc etc. Chi sa fare lavora basta con questa gerontocrazia, inaudito che ci sia gente che si fa stage fino ai 35 anni in studi legali, commerciali, di architettura etc etc pagati una miseria o nulla facendo di fatto da vacca al professionista...
Fin qui siamo d'accordo, ma come ho detto, prima di fare tutto cio' dobbiamo semplificare il sistema, dato che al giorno d'oggi e' davvero complicato, non puoi andarci peso con questo sistema, rischi di aprire il culo a tanti che magari han solo fatto un errore, e guarda che non sono pochi gli onesti che ogni anno oltre alle tasse si pagano anche secchi di multe per innocenti errori.
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Originally Posted by
Incoma
No, mi spiace, sbagli.
Il problema maggiore in questo momento in Italia è che entro il 31/12/2011 si devono trovare 25 miliardi di euro.
Tutto il resto è verissimo, ma pur essendo indispensabile NON è la priorità.
Fino a quando non si tappa sto buco con una manovra correttiva alla legge di stabilità continueremo ad essere nell'occhio del ciclone della speculazione, e la pazienza della germania che bonariamente sta concedendo alla BCE di comprare quotidianamente titoli di stato Italiani per evitare che il nostro spread decolli più di quanto non abbia già fatto e i nostri interessi sui titoli non superino il 7% che è ritenuta la soglia oltre la quale si innesca un processo inarrestabile Grecia style, non durerà a lungo.
Quindi servono con ASSOLUTA URGENZA prima di qualsiasi altra cosa tagli alle spese/aumento di introiti OLTRE a quelli già scritti nella manovra estiva che abbiano effetto IMMEDIATO.
Tutto il resto son cose anche condivisibili, far ripartire l'economia riforme semplificazione riduzione della pressione fiscale razionalizzazione bla bla bla ma le puoi fare solo dopo, oppure non hai più un'economia perchè come stato sei fallito.
Il concetto non fa una piega, ma il dopo deve venire, ed in 60 anni di politica italiana tutto quello che abbiamo visto e' solo l'adesso e le spremute, il dopo non e' mai arrivato.