e pensa che stiamo andando sempre più in questa direzione vogliamo fa sti discorsi anche al povero bortas che ha il contratto a tempo indeterminato :sneer:
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Ma infatti sorrido sempre a leggere "lo statale a tempo indeterminato" che si lamenta (anche giustamente magari eh) e non vede/non vuol vedere cosa succede a chi gli sta intorno.
E c'è da dire che io tra tutti i miei amici della mia età (aka di poco under 30) sono il più fortunato perchè "almeno lavori" gli altri (con lauree varie) stanno tutti a spasso o fanno stage per 3 soldi e sfruttati in modo brutal...
ok.
ma questo vallo a raccontare a tutti i colleghi nella mia stessa situazione che non hanno ferie/malattie pagati,che lavorano i festivi prendendo esattamente gli stessi soldi come se lavorassero i feriali, che lavorano le notti senza indennità notturne, che non sono tutelati da nessuna legge contro il licenziamento o contro qualsiasi tipo di discriminazione sul luogo di lavoro, che non sono assulutamente tutelati dall'azienda percui lavorano, anzi si punta a spronarli dicendo loro che "o fai come ti dico io e ti sfanculo in tempo 0, tanto il tuo contratto me lo permette"
Sia ben chiaro io non ce l'ho ne con lo statale ne col pensionato, ma mi fa sorridere vedere gente che si lamenta per cose che io probabilmente non avrò mai durante la mia vita professionale (ferie pagate?? watt??)
ps le tasse allo stato le pago anche io eh pur non essendo "statale o pensionato"
per ogni statale che si gira i pollici o che prende più del dovuto in un posto da dirigente et similia che non gli compete, ce ne sono 10 che si fanno il culo. Io lo vedo con mi madre. Fa l'assistente sociale per i minori, senza di lei non saprebbero nemmeno dove sbattere la testa e dopo non so quanti cazzo di anni di servizio le hanno pure negato una misera "promozione". Alché si è dimessa dal sindacato ed ha più o meno mandato tutti a cagare (non letteralmente ovvio :sneer:).
minchia, ottimo.
Tra i miei conoscenti a Milano la situazione è un po' migliore, non ho nessun mio amico disoccupato e i 2 miei amici che sono a finta partita iva almeno sono in rapporti sono buoni con l'azienda/lo studio (gli pagano la "malattia", non ho parole).
Ma ovviamente un sacco di gente si è accontentata per portar a casa qualcosa.bhe il sociale pubblico almeno da noi non esiste più. Ci sono le coperative alle quali il comune appalta i servizi, e le coperative assumono gente a ore, ca progetto, aggratis, col cocopro se va bene. Pagando grassi 7 euro all'ora. Per fare lo stesso lavoro di quello che 20 anni fa è stato assunto dal comune e viene pagato il triplo
ahaha perchè in italia uno va dal giudice per questi casi, come no, mi han detto che funziona.
eh? per funzionare, funziona. allo stesso modo per tutti. non è che il lavoratore subordinato dipendente invece di fare ricorso al giudice del lavoro chiama Dredd.
dal 2012 i tempi dovrebbero anche essere migliorati rispetto a quella che era la media prima dell'introduzione del rito speciale per gli artt. 18 e 28 dello statuto, quindi boh.
A volte mi sembra che chi studia legge viva in un mondo tutto suo.
levare i contratti da stagista prima di subito cazzarola! Uno (farmacista iscritto all'albo) nn puo lavorare 39 ore a meno di 500€ quando il collega sempre 39 ore prende il triplo con un contratto a tempo det./indet.
No ora razj spiegaci lo scenario secondo te.
Mi assumono a partita iva, mi sento sfruttato, li denuncio. Quanto dura il procedimento, quanto mi costa in termini di tempo e soldi e cosa ci guadagno. Mi viene da ridere.
Mentre nel resto del mondo "ti faccio causa" è una minaccia, da noi viene usato la contrario. "E cosa vuoi fare, farmi causa? Auguri".
uh ma questo è un problema ben diverso dalla mancanza di tutela in seguito ad un comportamento illecito, ed è un discorso che nel nostro paese ed in questo contesto storico può essere fatto un pò per chiunque tranne che nel pubblico impiego. L'abbozzare e tirare avanti può essere applicato in qualsiasi ipotesi di abuso: concussione, mobbing, minacce, discriminazione... è chiaro che se sulla bilancia da una parte metti l'abuso e dall'altra metti l'ipotesi di rimanere senza pane in molti scelgono di mantenere lo status quo. Pure la mia ragazza lavora quelle 8-9h al giorno e le hanno fatto un contratto fittizio part-time non solo facendole un danno economico ma anche personale visto che non può accedere ad alcuni privilegi per gli studenti lavoratori full time, solo che i soldi servono e si abbozza come dici tu; ma ripeto quale sarebbe una tutela efficace in queste ipotesi? L'unica vera tutela "giusta" sarebbe la prevenzione completa, ma credo sia piuttosto irrealizzabile a meno di vivere in uno stato di polizia. I tempi della giustizia sicuramente devono abbreviarsi ma è anche vero che se ti licenziano ingiustamente anche passare tre mesi senza introiti spesso significa essere nei guai.
Il problema non è la legge, il problema è farla rispettare la legge. Se ci fosse certezza della pena e fiducia nell'efficienza del sistema giudiziario manco staremmo qua a discuterne.
Dato che per fare una roba del genere uno deve perderci anni e soldi invece di fatto l'alternativa non la ha. Ma non solo in merito al lavoro, ci sono otto milioni di esempi, vogliamo parlare degli affittuari che non pagano ad esempio? 1 anno e mezzo/2 anni per lo sfratto. Dai.
Ma tutti quelli che io conosco che studiano o praticano legge ragionano come te, pare non si rendano conto di quale è la realtà. C'è la norma, problema risolto. Problema risolto un cazzo. Col sistema di giustizia che abbiamo possono fare tutte le norme che vogliono, non cambierà nulla.
Esatto il problema è questo.
Pensare che quando venni assunto mi fu detto "ti fai 6 mesi 1 annetto MASSIMO a partita iva, se vediamo che non sei un coglione ritardato ti si fa un bel contratto a tempo indeterminato".
Chiaramente erano cazzate ma vabbèh col senno di poi..
Per quanto riguarda la denuncia, nel mio caso specifico io non ho da contratto la giusta causa per il lincenziamento, che tradotto nel mondo reale (e non sui banchi di giurisprudenza) vuol dire essere licenziato perchè il giorno X non hai salutato il presidente che era in visita in struttura a fare il giro di controllo.
Ora anche ammesso che io impugnassi il mio contratto e farei loro causa cosa potrei ottenere? Innanzitutto verrei licenziato ISTANT.
Poi dovrei cacciare soldi e tempo (tradotto in migliaia di euro per x anni) e FORSE vedermi data ragione.
Una volta vinto potrei sicuramente essere reintegrato con un contratto regolare per poi avere un bel bersaglio sulla testa da parte di chi comanda (anche qui tradotto "il modo di cacciarti lo troviamo uguale #staisereno)
Io me la prendo in minima parte coi miei datori di lavoro (truffatori ed approfittatori cmq) ma la cosa che mi fa il sangue amaro è che ci sono istituzioni che permettono tutto ciò alla luce del sole (il mio non è un caso isolato, dove lavoro io circa l 80% del personale è inquadrato con finte partita iva)
ma con la legge fornero non si devevano eliminare le finte partita iva, o me ricordo male io?
cioè del tipo fatturo sempre alla stessa azienda e solo a quella?
Quel comma è stato cestinato istant qualche mese dopo
Direi che sono merde tutti. I datori di lavoro sono gli stessi che poi siedono in parlamento e comunque hanno interessi, e non stiamo parlando di poteri forti, ma di piccole realta corporative che però in italia fan girare i soldi.
La fornero ci aveva provato a fare una norma dura contro le finte partita iva, le sono saltati alla gola. La norma è stata fatta così castrata che non serve a un cazzo.
cmq la reintegrazione sul posto di lavoro per mancanza di giusta causa o giustificato motivo non esiste più dal 2012... adesso è prevista solo una condanna al pagamento di un'indennità da 12 a 24 mensilità da parte del datore con rito speciale sommario, giusto per fare un pò di informazione visto che si parla sempre dell'art.18 ma c'è un sacco di confusione in giro.. :D
a dire il vero c'è ancora, non c'è quando il motivo esiste ma non è sufficiente a giustificare il licenziamento. Cioè se vieni licenziato perchè accusato di rubare, ma poi non ci sono prove, hai diritto al reintegro. Diverso se vieni licenziato perchè rubavi e tu non ritieni questo un motivo sufficiente per il licenziamento.
Può sembrare macchinoso, ma la riforma si spiega facilmente: evitare che i giudici oridino reintegri a cazzo di minchia come fatto finora, ci piace ricordare il reintegro di chi rubava nei bagagli all'aeroporto, o di quella che una volta al mese distruggeva l'ufficio per ripicca.
si la reintegrazione c'è nel momento in cui il fatto addotto dal datore non sussiste, se però il fatto sussiste ma manca l'elemento della giusta causa/giustificato motivo allora il giudice può solo disporre l'indennità risarcitoria, mentre prima del 2012 c'era un automatisto tra licenziamento illegittimo -> reintegrazione
c'è nel caso in cui il motivo addotto al licenziamento non esiste nei fatti, tipo: nella lettera di licenziamento scrivo che ti licenzio in tronco perché t'ho beccato a rubare -> in giudizio si prova che in realtà non è vero ed era invenzione del datore. non è tanto il fatto che non c'è giusta causa o giustificato motivo, quanto che proprio non esistono quei fatti che il datore contesta come giusta causa/giustificato motivo soggettivo
non c'è nel caso in cui il fatto addotto sussite ma non è comunque motivo di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo sogg., esempio: ti licenzio perchè t'ho beccato a rubare ed il giudice effettivamente verifica in giudizio che il furto c'è stato ma è così di modico valore che in quel caso non è configurabile come giusta causa per il licenziamento in tronco -> indennità risarcitoria come da nuovo co. 5 art. 18
ci sono altre ipotesi all'interno dell'art.18 per cui è prevista la reintegrazione, ma parlando di giusta causa o giustificato motivo soggettivo atm è così... da un certo punto di vista si può dire che il giudice abbia più margine di discrezionalità oggi rispetto al pre-fornero lol :D
btw, per tornare IT:
http://www.ilpost.it/2014/12/03/jobs-act-legge/
Se non vi pagano, nel frattempo che rispondente "si, ok, si, ok, sisi, okok", cercate un altro lavoro. Trovo assolutamente non etico il non pagare la gente, ma comunque chiedere loro di lavorare a tempo pieno.
Il punto problematico principale è che fassina camusso e compagnia bella, che devono morire malissimo, sono riusciti alla camera a far passare il cambiamento alle nuove regole - quindi di fatto per chi è ora assunto con contratto a tempo indeterminato non cambia un cazzo e non potrà essere licenziato per motivi economici.
Si ricrea il solito modello lavoratori di serie A e B, dove i serie A sono iscritti alla cgil e i B hanno meno di 35 anni.e hai una laurea in informatica è un conto, se ne hai una in psicologia è un altro. Non farla troppo semplice, non lo è.
Tanto lo sapete che sto job act è tutta fuffa, si spiaggerà come tutte le riforme annunciate a fanfara.
e io ho assunto 3 persone in un anno e mezzo ma non si è presentato un italiano.........perchè so tutti iscritti alla cgil? o perchè tutti se lamentano e vogliono fa lavori bene pagati e dove faticano poco?
io sarei lieto di assumere under 30 ho un sacco di sgrqavi fiscali ma nessuno mi invia i curriculum nessuno si presenta perchè guidare un furgone e scaricare 2 mobili gli italiani pensano sia squalificante, e intanto il loro vicino rumeno si fa casa si compra la macchina e tra un po dovrai pure supplicarlo che dia lavoro ai tuoi figli.
Quanto paghi e con che contratto?
Ad ogni modo è sempre il solito discorso alla brunetta, che diceva che i giovani laureati disoccupati devono andare al mercato ortofrutticolo. OPPURE, dico io, basta andare all'estero, dove ti pagano il doppio e non hai a che fare con ste stronzate :D
hanno contratto a tempo indertiminato le 2 segratarie so partmine perchè han scelto cosi prendo puliti circa 900 euro al mese l'altro ne prende 1300 indeterminato fultime, so stipendi bassi, si questi so i contratti in italia.
per il discorso vado all'estero mi sta benissimo io me la prendo per modo di dire con chi sta a lamentarsi e non sceglie nè uno e nè l'altro e posso capire uno di quarantanni che perde il lavoro e non può magari spostarsi ma un ragazzo di 25 no perchè se resti qua e voi lavora ce provi almeno e poi puoi sfancula tutto.
la verità è che in italai tra 10 anni al massimo le vostre lauree saranno inutili perchè troppa gente all'est laureata arrivera e decidera di lavorare al ribasso come questo governo sta portando il mercato del lavoro, ci saranno pochi altamente qalificati italiani che prenderanno un sacco di soldi e una marea di di stranieri che lavoreranno per 2 soldi ( e non parlo di manovali eh)
cioè una delle mie 2 segretarie ha 2 lauree in ingengeria tutte sul settore gelogico/energia, parla 5 lingue quanto pensi che ci mettranno ad arrivare giovani cosi? quanto pensi che ci metterrano ad assumerli a 4 soldi perchè vengono da paesi dove 1000 euro tutti insieme raramente li hanno visti? il mercato dal lavoro si sta dirigendo ance in italia verso sta cosa stiamo( noi che abbiamo attività) solo aspettando le leggi, sennò facciamo come con sulimo ce pigliamo gente a partita iva che però è a tutti gli effetti un dipendente, la realta è questa purtropo.
scusa ma perché parti dalla presunzione che i giovani laureati stranieri vogliano venire in italia a lavorare per prendere due soldi? un giovane laureato straniero che parla 5 lingue e ha doppia laurea in ingegneria come la tua segretaria certo non se ne va dalla romania per venire in italia a prendere 900€ -.-
Ma magari arrivassero giovani così cazzo, è quello che succede in tutta europa e il risultato è stato solo che positivo. Ci sono due problemi nel tuo ragionamento: uno dai per scontato che l'economia italiana non cresca, nel mio settore quando gli illuminati del forum dicevano "non c'è abbastanza lavoro nell'IT in italia!" all'estero l'economia cresceva e le aziende competono per assumerti. Il secondo problema, tipicamente italiano, è che tu consideri la tua posizione di "imprenditore" insostituibile, mentre le capacità dei lavoratori sostituibili e di poco valore. E penso che il punto 2 influisca molto sul perchè l'italia non cresce :D
Quel che succederà tra 10 anni è che se veramente in questo paese qualcuno ricomincerà a investire un sacco di sacche imprenditoriali del cazzo che sopravvivono per mancanza di concorrenza e posizioni di comodo verranno spazzate via da gente che lavora meglio di loro. A patto ovviamente che si recuperi legalità, finchè il mercato italiano lo comandano gli amici di roma e non la concorrenza, manco stiamo qua a parlare.