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Bortas
Maurizio Gasparri è durissimo, “non mi interessa sapere chi frequenti abitualmente il presidente e se si trovi in contesti dove l'uso di cocaina è abbondante, tralasciando gli stili di vita personali, sui quali ciascuno potrà farsi un'opinione, è evidente che ha subito un ricatto, non l'ha denunciato alla Magistratura e ha mentito negando l'evidenza dei fatti.
Il suo partito dovrebbe interrogarsi sulla sua crisi morale senza aggiungere lesioni gravi alla situazione fra il grottesco e il drammatico che si è già verificata; riteniamo che l'epilogo di questa vicenda debbano essere le dimissioni e l'immediato ricorso alle urne, stiamo valutando passi formali a tutela della legalità repubblicana e della democrazia”.
Francesco Storace ferocissimo col presidente: “si sottragga responsabilmente ad una vicenda molto triste e nel rispetto della legge elettorale ci porti subito alle urne”.
Gaetano Quagliariello denuncia: “L'elemento fondamentale non è quello della sua vita privata ma se ha violato la legge, se ha ceduto ad un ricatto o no; se si, è questo l'elemento che non consente di continuare a ricoprire incarichi pubblici perciò avrebbe fatto bene a dare le dimissioni, sarebbe stata una scelta di dignità”.
Corriere della Sera “un Governatore sotto ricatto è politicamente dimezzato e azzoppato, impossibilitato a svolgere con serenità e responsabilità istituzionale le funzioni che vanno ben al di là delle sue privatissime vicende; le istituzioni devono essere messe al riparo da ogni sospetto o interferenza, Marrazzo deve valutare se fare un passo indietro non sia l'unico gesto pieno di dignità".
il Giornale di Feltri, in un commento di Renato Farina: “dimissioni, sparire, se ci sarà un processo si vedrà ma intanto abbandonare auto blu e doppiopetto, via, cambiare itinerario”
Belpietro su Libero: ”è evidente a chiunque che il Governatore non può stare al suo posto un giorno di più, le ragioni per rimuoverlo in fretta sono note, è stato colto in una situazione imbarazzante ma in seguito il suo comportamento è stato tutt'altro che limpido, ha cercato di confondere le acque fornendo versioni di comodo che non trovano riscontro e che ora gli inquirenti stanno cercando di verificare: è impresentabile”.
Anche in Italia è successo, Marrazzo si è dimesso, come dovrebbe giustamente fare un uomo nella sua posizione, Berlusconi sta ancora li, direi che invece di parlare di moralismo si dovrebbe allenare prima il senso critico, sarei curioso di vedere cosa scrivevano i vari Powerdegre/Warbarbie quando scoppio lo scandalo Marrazzo, mo mi ricerco il post...
