https://www.reuters.com/article/heal...-idUSKBN27K00X
Ribadisco, prendetelo voi se volete...io preferirei evitare.
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https://www.reuters.com/article/heal...-idUSKBN27K00X
Ribadisco, prendetelo voi se volete...io preferirei evitare.
Aggiungo che sono usciti 4 studi sugli asintomatici che mostrano come il 45% circa all'RX mostra opacità polmonari e innalzamento della Troponina (enzima marker di danno ischemico cardiaco).
Non sono evidenze certamente risolutive, bisognerà indagare gli asintomatici a distanza di qualche tempo perchè potrebbero anche essere situazioni temporanee, ma aspetterei a dire che chi lo piglia in maniera asintomatica può stare tranquillissimo.
Fantastico vedere come chi è zona gialla si lamenti di non essere rossa (Campania? e Alto Adige) e chi è rossa si scandalizza di esserlo (Piemonte, Lombardia?)
Ma esattamente Fontana con quale dignità ancora apre la bocca e parla per lamentarsi dello "schiaffo in faccia alla Lombardia ed a tutti i Lombardi? Suo cognato è d'accordo?
sono andato su google, messo "troponina covid" e mi sono apparsi questi due articoli come primi
link "generico"
https://www.giornaledicardiologia.it...rticoli/33128/
paziente 54enne senza storia di malattie cardiovascolari
https://www.giornaledicardiologia.it...rticoli/33891/
eh ma il problema è che lo dovremo fare tutti sto virus prima o poi. Con una diffusione del genere è difficile sparisca punto e basta, dovremo lavorare di vaccini e casi tenuti a livello asintomatico ma gli esperti cosa dicono, meglio avere più persone con sistema immunitario che lo conosce questo virus o no? (Chiedo)
Gli esperti dicono tutto e il contrario di tutto, l'emergenza e la novità del virus lo rendono oggetto di continui studi che portano a pubblicazioni su cui poi si vanno a fare approfondimenti. Attualmente il COVID e in fase di studio e il virus stesso mi pare sia all'ennesima mutazione, credo che l'unico vero modo per affrontarlo sia accettare di doverci convivere e usare coscienza civile nella quotidianità che tradotto vuol dire: mascherina, distanziamento ed evitare di creare assembramenti per futuli motivi. Questo unito a una diagnostica su base bisettimanale che facilita la raccolta dati.
Il padre di una compagna di nido di mia figlia è risultato positivo ora vediamo che cinema si apre.
Per il momento la bimba sta a casa in isolamento fiduciario credo/spero in attesa di tampone mentre tutta la classe / asilo continua senza problemi.
Speriamo risulti negativa lei altrimenti si comincia a ballare tutti :banana:
gli esperti dicono tutti di tutto ma il numero dei morti parla chiaro, non è una malattia pericolosa sotto i 50 anni, e non particolarmente pericolosa sotto i 60.
Parlando di morte.
Statistiche su danni permanenti invece si fanno più fatica a trovar, c'è qualcosa di serio in giro?
Guarda Science ci sono vari articoli
Per sintetizzare, la malattia non è particolarmente letale / gravosa per il 60-65% della popolazione mentre lo è per il 35% circa, che equivale a circa 20 milioni di persone. Mentre per gli altri 40 milioni di persone la letalità è molto bassa e i danni a lungo termine non si conoscono.
Nel caso quanto meno italiano una grande percentuale dei soggetti a rischio è anche quella che lavora, mentre i soggetti meno a rischio hanno una direi grande probabilità di beccarsi comunque sintomi, lievi o più gravi (che non permetterebbero di lavorare).
Con questi numeri i sistemi sanitari (di nessun Paese al Mondo, figuriamoci quello italiano) non sono in grado di reggere quando il tasso di diffusione è elevato (sintetizziamo con un rt > 1,5?) causando non solo una letalità maggiore di quella stimata per covid, ma alzando vertiginosamente la mortalità per tutte le cause.
sta storia del non poter lavorare la ripeti da un po' ma come ho detto non mi trova molto d'accordo. Lockdown totale = il 100% di chi non può lavorare da casa non lavora, chi può lavorare da casa lavora.
No lockdown totale o lockdown light: chi non può lavorare da casa lavora se sano (qualsiasi sia la percentuale, è sicuramente meglio del 100% che non lavori), chi può lavorare da casa lavora.
Inoltre non è che se ti prendi il covid non lavori per un mese. Io ho un collega positivo si è fatto 1 giorno di febbre e morta li, ora è a casa e lavora senza problemi.
Non è una cosa da contrapporre al lockdown totale che è ovviamente la misura più drastica possibile e pertanto quella da prendere il meno possibile / mai / solo nei casi più estremi (purtroppo in Italia ci siamo, almeno per alcune regioni).
Però, invece, per quanto riguarda il semplice concetto di persona malata = persona che (potenzialmente) non lavora la questione che pongo è questa: una persona malata / con febbre (ma anche senza febbre) non può e non deve lavorare (e non riesce) a lavorare. Se è malata ma riesce a lavorare ma non ha una malattia infettiva può farlo da casa (quindi sia in lockdown che altro), ma un magazziniere, un barista, uno chef, un cameriere, un meccanico, se ha la febbre o non si sente bene non può lavorare e non lavora, come è sempre stato d'altra parte. Chi ha invece la necessità di guadagnare altrimenti non ha tutela (p. iva ad es.) decide talvolta anche di lavorare il giorno prima di morire, ma questo è un altro discorso.
Non ha senso dire: "se sei malato lavori da casa", perché 1) non sempre è così 2)se sei malato ma puoi lavorare da casa, benissimo, puoi lavorare da casa anche in lockdown totale, e magari anche da non malato, che rendi pure di più.
Tornando al discorso iniziale, e non c'entra lockdown sì o lockdown no, se vogliamo valutare le problematiche / il disagio che causa questa malattia non dobbiamo considerare solo la % in T.I. o la % di ottantenni che muore. Alla percentuale di persone ricoverate in ospedale non in T.I. oppure in T.I. e alla percentuale di persone che muoiono (vedi i discorsi sulla letalità) va considerata anche la percentuale di persone che semplicemente si ammala, sta male, ma per fortuna non muore e non deve venire nemmeno intubato. Ma non è che basta non essere intubati per poter lavorare sempre.
Si tratta solo di mettere tutto sul piatto. Perché a volte sembra che questa malattia uccida solo gli ottantenni, qualche over 70 si fa la terapia intensiva, e gli altri hanno solo rotture di coglioni. Purtroppo non è così e mi sembra che la si faccia anche troppo facile perché in realtà (i dati sono pubblici) la % di letalità per la fascia 60-69 (che quindi lavora ancora) è bella alta, e a dirla tutta anche 50-59 non è trascurabile (e anche questa è la fascia che lavora, forse anche la più occupata in Italia XD). Poi ci mettiamo il fatto che se i giovani non lavorano / hanno stipendi da fame stanno con i genitori che quindi hanno proprio la fascia 50-59 se non 60-69. Che il tipo di famiglia in Italia privilegia la presenza del nonno, soprattutto per guardare i nipoti, e via dicendo. In primis, gli over 50 e over 60 che lavorano sono un botto di medici (anche categoria a rischio), di insegnanti e professori (altra categoria a rischio), e via dicendo.
Per cui pensare che si possa spaccare l'Italia in vecchi e giovani, isolando i vecchi e lasciando i giovani in giro, è utopistico. Le soluzioni da trovare devono essere altre... in altri momenti.
Perché allo stato attuale, soprattutto per alcune regioni con rt 2 o > 2, SE vogliamo seguire la logica scientifica, le soluzioni sono 2: 1) dare fuoco a tutta la popolazione e circoscrivere l'infezione 2) lockdown. Non ci sono cazzi.
65+-12,8 in uno (10 pazienti) https://www.medrxiv.org/content/10.1....09.20096370v1
Gli altri li trovi qui https://www.thelancet.com/journals/l...460-6/fulltext in bibliografia non ho avuto tempo di cercarli.
Sul danno cardiaco:
https://jamanetwork.com/journals/jam...rticle/2770645 Giovani atleti
https://jamanetwork.com/journals/jam...tm_term=032720 Case report, individuo 53 anni.
https://www.giornaledicardiologia.it...rticoli/33128/ un riassunto
Sul fatto che sia poco "pericolosa" sotto i 50-60 anni aspetterei a dirlo, troppo presto. In acuto sicuramente sono pochi gli under 50-60 che sviluppano gravi o fatali situazioni cliniche e la maggior parte con almeno 1 comorbilità (pochi non vuol dire 0, comunque stiamo parlando del 4,6% dei morti under 60, di cui il 3,5 tra i 50 ed i 59, che è una fascia a cui sono piuttosto interessato... :-) ), in cronico lo vedremo con l'osservazione negli anni dei positivi asintomatici e paucisintomatici.
Nel dubbio la massima prudenza è dovuta, certa faciloneria che sento ultimamente del tipo "ah ma è un problema solo dei vecchi", beh, ci andrei cauto.
Non c'è da fare terrorismo, ma nemmeno ridurre il tutto a "fanculo i vecchi".
Il covid sta generando un enorme danno economico a causa delle misure di contenimento. Il danno economico creato dalla gente ammalata che non lavora per 2 settimane è risibile, non è quello di cui dobbiamo preoccuparci. 2 giorni di lockdown di zona rossa fanno più male delle 2 settimane a casa degli infetti. È questo il punto.
Relativamente ai dati pubblici, non mi pare ci sia sta gran letalità sotto i 70, ma anche sotto i 75, in persone non affette da malattie pregresse se devo essere sincero eh.
Cioè a me pare che sia esattamente come tu dici non sia :D
Questo fermorestando l'importanza di limitare per non far collassare gli ospedali e compagnia bella
come si vede che sei milanese dentro..
uè, lavorare vecchi e negri a casa loro.
Noi dobbiamo produrre! op op op din din din...
se nemmeno davanti ad un ragionamento così ben snocciolato la capisci...
"un mio amico l'ha avuta, si è fatto 1 giorno di febbre e poi basta..."
1) non sappiamo che danni possa avere in un futuro (gli studi li avevo linkati io, ora incoma te ne ha passati altri...) Una roba così recente, non puoi pretendere che si sappia quanto male ti farà tra 10 anni. Tu vuoi rischiare? Avanti...
2) ti si è fatto notare che non si parla solo di mortalità, ma anche di debilitazione/necessità di cure (che non sia per forza la T.I.) per una fascia di età superiore ai 50-60 che è quella che lavora/fa i nonni e accudiscono i nipoti ecc.. Alla faccia di Toti che pensa che muoiano solo i vecchi nelle RSA (che poi non escono a bere il vinello quindi chi ha portato il male nelle case di cura sono quelli + giovani di loro).
3) mia moglie la prossima settimana deve fare una gastroscopia... nulla di grave... ma l'ospedale dove deve andare, ha già predisposto un reparto covid... magari finisce per diventare totalmente un ospedale covid e infatti sta pensando di rimandare l'esame per timore. chissà quante visite devono essere spostate.
Quindi chiudi il mondo e mandi sul lastrico milioni di persone perché magari tra 10 anni forse succede qualcosa? Se per qualsiasi motivo non ci sono vaccini per il morbillo chiudi tuo figlio in casa finché non lo fa?
Come ho scritto tipo un milione di volte, ma capisci e non capisci, è chiaro che il problema sia quello del sovraccarico del sistema sanitario. Ma, dati alla mano oggi, il problema è solo quello.
Qua la dipingete come se fosse la spagnola, mentre è un virus respiratorio grave per anziani e debilitati e con rischio dal basso al medio basso per tutti gli altri.
Se voi volete chiudervi in casa per paura di prendervi il covid accomodatevi eh, basta che non chiudiate in casa me : nod:
Io ho un corso primo soccorso da svolgere in presenza sabato in una sede privata. Ho chiesto al dottore se il corso era confermato e mi ha detto di sì, con tutti gli accorgimenti del caso dall'uso di guanti, alle ffp2, al disinfettante-sanitizzante per superfici.
Il corso é legato ad una necessità lavorativa, devo seguire due lavoratori di una azienda cliente che lo fanno e lo faccio anche io, anche perché aggiornarsi con le tecniche di primo soccorso in tempo di covid credo sia utile.
Bho se mi fermano per strada mostro la certificazione e la prenotazione del corso, che posso fare...
Dati alla mano, oltre al vantaggio in risparmio di vite diretto ed indiretto, il FMI dice che è conveniente per l'economia nel medio termine il contenimento del contagio tramite i lockdown, almeno fino a quando non hai il controllo della trasmissibilità del virus, dopo puoi fare degli interventi fini come la protezione delle popolazioni più vulnerabili.
Quindi sì, chiudiamo in casa anche te che ti piaccia o meno, e non rompere il cazzo. :-D
https://www.adnkronos.com/soldi/econ...LlO1YmzxK.html
https://www.thelancet.com/journals/l...AfM2XjoQnsDYqQ
https://www.thelancet.com/journals/e...OwCoRA01Sg#%20
E io ribadisco che è un rischio che preferisco non correre...per quanto basso.
Si, conviene a causa delle conseguenze del collasso del sistema sanitario. Non metto in discussione quello, metto in discussione lallarmismo estremo o ad esempio la volontà di chiudere le scuole.
E qua un lockdown come in Italia non lo faranno mai fortunatamente :D
Ma per non farli collassare devi trovare un modo per non far ammalare decine di milioni di persone in un periodo stretto (2-4 mesi). Proprio questo è il punto.
Per quanto riguarda il resto, se tu dici che è trascurabile la letalità sotto i 70 o i 75, beh, alla fine può anche essere... ma dipende che valore SOGGETTIVO utilizzi per dire è trascurabile o meno. Non affette da malattie pregresse è una postilla che non devi mettere, perché rendi biased tutto. Innanzitutto si contano sulle dita di una mano gli over 70 non affetti da patologie. Poi, anche under 70 o 60, quasi metà popolazione italiana ha almeno 1 patologia pregressa.
Oh sono d'accordo con voi che qualcosa bisogna fare.
Sto solo dicendo che vista la situazione, dopo la prima ondata, non mi sembra sia opportuno chiudere la gente in casa e chiudere le scuole. Con un rischio praticamente nullo per i giovani non ha senso fare pagare il costo sociale ed educativo di un lockdown ai bambini ed ai ragazzi. Per questo mi indispettiscono gli estremismi, i dati (ad oggi) sono chiari, non è una roba rischiosa sotto i 50. Prendiamo tutte le precauzioni del caso, chiudiamo pure ristoranti bar il cazzo che volete, ma fate andare mio figlio fuori a giocare e i bambini e ragazzi a scuola. Se drako ha paura se ne stia a casa lui, non i bambini.
Anche chiudere le medie secondo me è sbagliato, ha un impatto, soprattutto sui ragazzi di famiglie più deboli e povere, che qua dentro state ignorando del tutto. Ma in Italia si sa che l'importante è la tutela del pensionato prima di qualsiasi altra cosa :)
i bambini e i ragazzi infettano gli adulti che poi crepano e fra questi di piu i pensionati. La prima ondata è nulla in confronto a questa... in francia quasi 60K oggi, tra un po li raggiungiamo
Drako non ce l'ha con i bambini, ma visto che non può stare a casa vorrebbe vedere un po' più di buon senso in giro.
Personalmente il mio rischio non viene dai ragazzetti in giro non avendo figli, ma dagli adulti che non badano alle regole.
Rimane il fatto che i dati non sono chiari per un cazzo, visto che il virus non si conosce a modo e non si sa che danni possa fare da qui a 5/10 anni. Senza un controllo rischiamo di trovarci con un mare di giovani adulti con cuore e polmoni mezzi marci (estremizzo ovviamente, ma nel rischio si valutano tutti gli scenari).
Per quanto non me ne freghi del problema bambini, riconosco la necessità dell'interazione sociale. Ma qui si parla di 1/2 mesi ogni 3/4 per non mandare tutto al collasso, non li stiamo mandando in guerra e non è per sempre. Tutti dobbiamo fare sacrifici, come si sono sempre fatti nei momenti difficili. Vedrai che anche crescere senza nonni è dannoso per un ragazzino, te lo dice uno che ha avuto solo una nonna vicina e nemmeno un nonno che possa ricordarsi.
https://www.ilpost.it/2020/11/05/dan...i-coronavirus/
Pure le mutazioni dei visoni...
anche mia moglie lavora a scuola, fino ad ora nessun problema particolare se non qualche classe in quarantena (non da loro).
Però gli effetti del primo lockdown sugli alievi ci sono stati eccome. Ma nessuno piange i ragazzini che si perdono via perché sticazzi.
@ Drako si ma il ragionamento scientifico non funziona così.
È come dire che la scienza deve dimostrare che dio non esiste, e se non può farlo meglio pregare ed andare in chiesa che non si sa mai quello che può succedere quando muori.
Ad oggi non c'è motivo di credere, sui numeri mondiali che si sono visti, in danni permanenti - tantomeno cuore e polmoni bruciati - sui guariti non in fascia a rischio. Non c'è nessun governo, nessuna organizzazione mondiale e sanitaria che sostengono che il virus vada evitato del tutto per evitare di rischiare sintomi imprevedibili. Nessuno. Tu stai portando avanti una tesi facendo cherry picking su articoli preliminari che tra l'altro non capisci (come non li capisco io).
Poi sicuramente esistono casi di complicazioni, come esistono effetti collaterali anche gravi nei farmaci o nei vaccini.
Questo ripeto non vuol dire libera tutti sticazzi, ma non facciamo dell'isteria
Non è esattamente così.
Vale sempre il principio di prudenza, quindi certamente il primum movens dei provvedimenti restrittivi sulla circolazione dlele persone e sulla chiusura delle attività commerciali che ovunque più o meno è in corso in 2nd wave è evitare il sovraccarico dei SS con impennate della mortalità diretta ed indiretta e collasso dei sistemi, ma ciò non esclude il fatto che venga fatto anche per minimizzare il contagio di nuovi soggetti indipendentemente dall'età dal momento che
una quota di "giovani" seppur piccola muore o ha esiti gravi
non c'è nessuna certezza che le forme asintomatiche siano indenni da rischi cronici, al contrario diversi trials preliminari, che andranno certamente approfonditi, mostrano indicatori di potenziali danni in cronico.
Se così non fosse, la stragrande maggioranza dei paesi si sarebbe orientata per la strategia del "tutti liberi e contagiamoci tutti proteggendo gli anziani" che nessuno, tranne qualche matto come Bolsonaro, ha mai applicato, ed i paesi che ci sono andati più vicini oggi stanno facendo clamorosi dietrofront, soprattutto dopo che le poche evidenze scientifiche che abbiamo dimostrerebbero che è rischiosissimo ed improduttivo fare affidamento sulla herd immunity.
Al contrario di quello che affermi, OMS e scienziati sostengono proprio che si debba limitare il più possibile la diffusione del virus in tutte le fasce di popolazione, e non solo per motivi di intasamento dei sistemi sanitari.
Nessuna isteria, ma vista la propensione della gente a fare 1/10 di quello che viene chiesto, io rimango per del sanissimo terrorismo preventivo (non completamente infondato), così almeno magari otteniamo 5/10 invece di 1/10, piuttosto che per messaggi presuntivamente rassicuranti del tipo "se non sei vecchio te lo puoi prendere easy e non ti succede un cazzo come un raffreddore".
Ripeto, in medicina e sanità vale sempre il principio di prudenza. Finchè qualcosa non è dimostrata innocua la si tratta come dannosa, non il contrario. Specie se si tratta di virus, nei confronti dei quali abbiamo armi terapeutiche mooolto spuntate.
un lockdown per fascia di età è inapplicabile, il problema è logistico. Non riusciamo ad isolare le RSA, figuriamoci. Drako parlava dei nonni morti. I nonni come tu ben sai sono terribili, come se una pandemia mondiale possa fermare i nonni dal voler vedere i nipoti. Daje.
Ma se guardi i dati dell'ISS sotto i 50 su 30k morti quanti sono stati i morti sotto i 40 anni che non erano affetti da gravi patologie note? Tipo 14? ora 14/30000 è lo 0.05%. Moltiplicato per la probabilità di morire sul numero di contagiati andiamo nello 0.000X%. Se poi moltiplichiamo questo per la % di ammalarsi andiamo allo 0.000000....etc. Prudenza va bene ma hai più probabilità di vincere il super enalotto due volte. Poi succede eh.
Ció detto chiudiamo le attività più a rischio, mentre le indenniziamo, mettiamo la mascherina, incoraggiamo il distanziamento sociale, ma non chiudiamo tutto il mondo in casa per il principio di prudenza estrema. Altrimenti, ripeto, tutti giù a baciare i piedi al papa e a imbottirci di omeopatia, che magari funziona eh. Chissà.
Non gravi. e chi decide il cutoff oltre il quale il rischio è "accettabile"? Già nella fascia 50-60 si muoricchia... 3,5% dei contagiati. Basta una comorbilità: ipertensione (ce l'ha un terzo degli italiani in quella fascia di età) o sovrappeso/obesità (50%), o diabete (7% della popolazione)
Nessuno sta chiudendo il mondo per estrema prudenza, ma se non spieghi alla gente che con un virus ancora estremamente sconosciuto è meglio non scherzare se ne fottono pure delle prescrizioni di base.
Già facciamo una fatica incredibile a far entrare nella testa il rispetto delle prescrizioni di base, ignorate da molti ed addirittura combattute da una banda di deficienti, se passa il messaggio "medio" che under 70 è più facile essere colpiti da un fulmine che avere un qualsiasi problema di salute, campacavallo.
Mi trovate un dato ufficiale, magari dell'ISS dove mi dicono l'età media dei ricoverati in TI per sintomi covid e lo stesso nei pronto soccorsi???
L'unico dato ufficiale al 20 ottobre era sul sito dell'ISS uno studio sull'età media dei morti, già riportato altre volte dove si evidenziava che l'età media era di 80 anni, dove sotto i 50 anni avevamo 409 decessi di cui 90 con patologie e 15 senza dati quindi non si sa se lo erano o meno.
Stando a sti dati ad oggi... la chiusura che stanno applicando con le conseguenze relative è un danno immensamente maggiore al rischio. Quindi per il bene comune proteggiamo le fasce più deboli chiudendo tutto e tutti, bloccando l'economia e mettendo intere famiglie nella merda.
Un pò come tagliarsi il cazzo per fare un dispetto alla moglie...
Il virus esiste, il virus circola, ho amici che lo hanno contratto e stanno benissimo, non ho amici di età avanzata che lo hanno contratto quindi non mi posso esprimere ma a vedere i dati...
Infatti ho detto che mi preoccupano di più gli adulti :sneer:
I nonni da quel punto di vista sono il male. Io sono molto preoccupato dai miei in Calabria per via della mentalità di merda. Se si avesse più buon senso generale non sarebbe necessario chiudere a destra e a manca eh...
Preferirei anche io preservare salute ed economia, perché sebbene lavori in un settore che non è al momento colpito dalla crisi mi rendo conto delle implicazioni a lungo termine di alcune misure.
Allo stesso tempo vorrei:
A - non prendere il covid perché non so che ripercussioni potrei avere da qui a 10 anni
B - non perdere i miei genitori/suoceri per colpa di un branco di animali senza un cervello funzionante
Se da te c'è una gestione migliore ed un rispetto più accurato delle normative bene. In Italia abbiamo centinaia di calabresi che scendono in piazza senza mascherine a fare i coglioni...
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no scusa ma ad oggi in italia ci sono stati 40'000 decessi su 825'000 contagi certi. Cioè lo 4.8%.
Vista la distribuzione dei morti per età, il dato di 3.5% della fascia 50-60 è impossibile (sui dati italiani almeno). Da dove viene?
Sulle strategie comunicative poi sono scelte politiche non sanitarie. In italia c'è la tendenza a de-responsabilizzare le persone. Ma parliamo di adulti, sarebbe anche il caso che la gente si svegli un attimo
Va di per se, che un genitore con un minimo di senno non fa vedere i nipotini ai nonni se non da distanza... se poi.. i genitori non possono lasciare il figliolo da nessuna parte è uno di quei problemi a cui chi governa doveva pensarci, ma in teoria lo smart working dovrebbe aiutare a poter mantenere i figlioli con i genitori nel caso in cui sono costretti a casa.
Mia figlia non vede i nonni da quasi 2 mesi
sia i miei genitori che quelli di mia moglie settimana scorsa sono venuti a vedere il nipote "dato che poi ci sarà il lockdown e chissà quando ci faranno venire di nuovo".
Hanno l'età (e l'istruzione) per fare scelte consapevoli, io lo ho sconsigliato ma poi cazzi loro.