Ok, quindi gli over 70 segregati in casa, oppure nelle RSA (una simulazione reale e automatica di "segregazione"). Tuttavia, vanno sostenuti. Qual è il piano di sostentamento? Mica bastano le parole.
Ok, riesci a farlo. Con chi lo fai? Come nelle RSA, con giovani persone che si occupano di questi over 70. E queste giovani persone vanno in giro? Hanno figli? Hanno nipoti? Hanno amici? Hanno familiari che vanno a lavoro? Hanno colleghi? Lo portano loro il virus eh. Esattamente come nelle RSA. O pensi che il vecchio di 90 anni ha preso il virus scatarrando dalla finestra e poi lo ha trasmesso agli altri vecchi nelle RSA? C'è stato qualcuno fuori, un familiare, un operatore, che era positivo (magari asintomatico), ha infettato la mamma/paziente che poi avrà contribuito a infettare gli altri.
Ma ammesso che si risolvano queste problematiche, ci sono quelle economiche. L'anziano dai 70 anni in poi vive solo con la sua pensione oppure, come nella maggior parte d'Italia, quello è solo uno degli introiti in casa? Una casa che è condivisa con altre persone, altrimenti nessuno se la potrebbe permettere (o forse solo l'anziano, eventualmente proprietario). Cosa facciamo, la tua soluzione per evitare di far fallire il fioraio è cacciare di casa il panettiere che così porterà la sua famiglia a dormire nel forno? Così il padre del panettiere può isolarsi in casa con la sua pensione.
Ma ammesso che risolvi anche queste problematiche. E che le risolvi in tempi di emergenza. Cioè domani, tra 1 settimana o tra 2 settimane, c'è un altro enorme problema: non servirebbe a niente.
Vai su google "che serve a cercare cose" e digita prima "fascia di età 50 - 70 anni, oppure anche solo 60 - 70 anni e vedi quanti ce ne sono in Italia. Poi vai sull'ultimo report dell'ISS e vedi quanti ne sono morti nella fascia di età 50-70, che anche se sono molti meno degli over 70 sono comunque tanti (migliaia). Applica un coefficiente da moltiplicare (a piacere) visto che non ci è dato sapere chi va in terapia intensiva o viene ricoverato in Italia (però se muoiono a migliaia probabilmente ancora di più finiscono in ospedale, che siano meno degli over 70 non è rilevante). Calcolati le percentuali, e vedi che anche se riuscissi a "isolare" gli over 70 (e non ce la puoi fare) non si può vivere come prima perché anche gli under 70 sono vulnerabili e, nello specifico, sono abbastanza vulnerabili per mandare il tilt il sistema sanitario nazionale, l'economia (perché questi lavorano e se muoiono o si ammalano non lavorano più).
Infine, abbiamo fatto finta che gli over 70 non solo sono isolati, ma non devono mai andare in ospedale o ricevere cure particolari, quindi ce li dimentichiamo semplicemente. L'importante è dire "certo ovviamente non devono essere lasciati soli, devono essere sostenuti". Come "aiutiamoli a casa loro" che significa semplicemente "fuori dal cazzo". Ci può stare. Diciamolo chiaramente. Non "aiutiamoli a casa loro" perché non aiutiamo un cazzo. E quindi dici chiaramente che la tua reale soluzione (peraltro più realistica di quella "finta") è di abbandonare a loro stessi gli over 70, e peraltro metterli sotto un ponte, perché gli appartamenti servono ai giovani. Non dire "isoliamoli per proteggerli". Non proteggi un cazzo, né loro né te.
Edit:
E poi, finalmente, tutte le problematiche sociali non esistono più. Prima il problema sono i suicidi per 2 mesi di lockdown, poi i bambini e i ragazzi che non possono socializzare per qualche mese da vicino (problemi reali eh, che ci sono), e adesso gli over 70 isolati, da soli, anche se fossero autonomi, è tutto a posto. La soluzione è veramente fighissima eh, davvero.
Estrema cerca di rafforzare la tua fantastica soluzione "i settantenni sono arzilli, sono autonomi". Ah sì? Ma allora se sono arzilli, senza patologie, autonomi, e quant'altro, perché cazzo muoiono come mosche per un'influenza?
Quanta incoerenza e superficialità, davvero.
Facile a parlare eh. Io su Civilization ho anche conquistato il mondo.