A casona ^^
http://www.tgcom.mediaset.it/politic...lo349934.shtml
p.s.. ho messo come link tgcom perchè l'ansa è down al momento
A casona ^^
http://www.tgcom.mediaset.it/politic...lo349934.shtml
p.s.. ho messo come link tgcom perchè l'ansa è down al momento
Nella tua scala di "valori" dopo l'Ansa viene TGCom? :gha:
Ha detto bene la bindi: "Maledetta legge elettorale" spero che, se cadrà il governo, se ne farà uno "di transizione" che cambi sta cacchio di legge e
lo sbatta nel deretano di mastella e soci...
per capirci qualcosa però occorre distinguere i problemi. La legge elettorale è una cosa, le maggioranze costruite a tavolino un'altra.
Se il governo cadrà in politica estera, non succederà per colpa di Mastella, anche se può fare piacere pensarlo e costituire una scusa per non affrontare i problemi, ma perchè nell'attuale coalizione convivono due anime poco conciliabili su questi argomenti. Il risultato sono discorsi di politica tipo quello di D'Alema che rappresentano esercizi di equilibrismo che nella stessa frase affermano e negano lo stesso concetto e dai quali l'unica cosa che si desume è proprio la totale mancanza di indicazioni chiare sulle intenzioni.
Anche senza Mastella ed altre amenità sotto al 3%, una coalizione per il 25% di centro sinistra e per il 25% di sinistra su questi argomenti scozzerebbe comunque.
A mio parere poi è abbastanza particolare, ma non nuovo per la verità, l'atteggiamento di certi partiti di sinistra che pretendono di stare contemporaneamente al governo e all'opposizione.
Ovviamente sarei strafvorevole a uno sbarramento serio al 5% peccato però che è difficile trovare chi sia disposto a votare una legge che decreterebbe la sua stessa sparizione
la verità è che come stanno le cose adesso senza l'udc nn si governa.
se si da cosi tanta importanza ad un partito banderuola significa che il sistema è sbagliato. o no ?
senza l'udc, senza rfc, senza i radicali ecc ecc dipende da dove parti ad analizzare il problema. Imo senza le bizze di tanti partiti la relazione di D'Alema sarebbe stata più lineare e il problema non sarebbe venuto fuori Mastella o non Mastella. Il fatto è che in politica estera la posizione dei "senza se e senza ma" e quelle di un centro sinistra più ragionevole non sono conciliabili, a meno che qualcuno non decida di mandare giù dei rospi un po' troppo grossi
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P.../vertice.shtml
E Prodi va da napolitano..
mettiamo cosa che si vada ad elezioni anticipate cosa potrebbe succedere?
1) rimpastone dei partitini che passano da una parte all'altra per stare a galla
2) una nuova formazione di centro su base democristiana :afraid:
Dc inc.
Beh, bella situazione: da una parte una coalizione formata da tanti partiti con idee spesso diametralmente opposte su svariati argomenti, dall'altra una coalizione con a capo un personaggio che non ha mai neanche avuto la correttezza di risolvere il conflitto di interessi. :point:
Prima che qualcuno se ne esca con "blablabla non c'è conflitto blibloblu", io parlo di fatti e non slogan, situazione del titolo MEDIASET S.P.A. delle ultime ore, in particolare poco dopo la sconfitta al senato del governo:
http://eversos.altervista.org/images/conflitto.gif
Candele verdi prezzi in salita, rosse in discesa. Tutto questo, in uno scenario pesantemente negativo per la borsa a causa dei pessimi dati CPI (prezzi al consumatore) degli USA, superiori di 2 punti alle stime.
In definitiva: che ci sia una coalizione o l'altra, sempre in culo ce la si piglia. :nod:
Ma un bel dittatore che faccia un po di puzilia no eh??
e figurati se non ci finiva in mezzo di nuovo berlusconi :D
Up per il dittatore... inizio ad esser convinto che la democrazia vada bene solo per i furbi e per quelli che stanno "al limite" ( va beh deliri da stress da ufficio)
Ma cmq ancheil governo b ha avuto diverse crisi e ha cambiato molti senatori 2 agli esteri 2 vicepresidenti del consiglio 2 beni cultarali 2 interni 2 all'economia non per questo berlusconi si è dimesso anche se l'opposizione lo gridava a gran voce ora vediamo se ;
si dimette d'alem
si dimette prodi
fanno un rimpasto
Penso che Napolitano non sciogliera le camera per la prima volta che il governo perde una votazione in parlamento:nod:
Mi sa che il tuo nervo ottico finisce nel nulla, ho voluto solamente dimostrare come in Italia siamo in balia di 2 coalizioni di personaggi squallidi, che non fanno altro che prendere TUTTI per il culo per il proprio tornaconto: un accozzaglia di partiti da una parte che sono quasi sempre in disaccordo, e dall'altra una coalizione guidata da un personaggio che parla tanto dell'Italia ma pensa solo ai suoi interessi.
Se non cogli il nesso, è un problema tuo. :wave:
Probabilmente hai ragione. Però il governo e l'attuale maggioranza hanno i giorni contati, perchè adesso ci saranno i Dico, il finanziamento della missione in Afghanistan e la guerra annunciata in Aprile.
Le verità sono due: la prima è che a sinistra non c'è politica. Credo che i DS si esauriranno con l'attuale dirigenza.
La seconda (e inquietante) è che a Calderoli sta riuscendo il delitto perfetto.
penso che per il rifinanziamento in afganistan e la guerra era tutto all'interno di questa mozione o relazione come la si vuol chiamare, e siamo sinceri per una relazione fallita non è mai caduto un governo in italia il parlamento ci sa apposta, propio per valutare l'operato del governo e se questo è sbagliato lo si boccia ma non significa elezioni anticipate, certo che se ogni volta va in minoranza alla lunga il presidente della repubblica è costretto sciogliere le cmere come è sucesso nel 96.
Ma penso che mo si ricompattano perchè sanno benissimo che meglio abbozzare che scontrarsi per tutti i partiti della maggioranza.
Quanto ai ds purtroppo un partito in cui il suo segretario è messo in discussione da almeno 2 mesi perchè vuole spudoratamente cancellare la propia identità di partito bhè tutto questo giova solo a Rifondazione che vedrete quanto guadegnerà dopo la formazione del partito democratico.
Thor ispeziona minuziosamente tutti i thread alla ricerca di qualcuno che parli male di Berlusconi e posta le solite due righe di idiozie, poi qualcuno gli fa notare che porre argomentazioni non fa esplodere il cervello e lui risponde che non spreca i suoi preziosi neuroni per articolare una risposta :nod:
E' il Borghezio di w2k1!
Tieni presente che questo episodio al Senato arriva dopo quello di qualche settimana fa, in cui la maggioranza di governo sfiduciò il ministro della Difesa, e arriva proprio a causa della dissidenza di PRC e PCI prodotta dalla manifestazione di Vicenza. Questo significa che il governo non riesce a tenere una linea di politica estera, cioè uno dei cardini di una politica di governo. E se non ci riesce D'Alema (di cui io, a dire il vero, ho apprezzato la relazione di oggi), non vedo come possa riuscirci un altro ministro.
Se si aggiunge tutto ciò che può accadere nel prossimo calendario parlamentare, io credo che sarebbe meglio chiudere qui questa legislatura.
Vanno avanti come ? Che ogni volta che devono proporre qualche cosa ogni partito dice tutto e il contrario di tutto ? PRC in primis non vedo quanto il governo possa andare avanti con le sue gambe senza incampare e cadere a terra in modo rovinoso
Probabilmente andranno avanti e ci saranno solo le dimissioni di D'Alema, ma questa maggioranza si è dimostrata un pasticcio politico e vedrà altre situazioni di questo tipo.
Secondo me, appunto, sarebbe meglio chiudere qui, fare un governo provvisorio che metta in piedi una legge elettorale decente che tagli fuori i partiti inutili e poi tornare a votare.
Così non si fa niente di serio.
Anche a costo di voltare la faccia ai propri elettori ? Non so..non me lo vedo il PRC che vota a favore di un nuovo intervento militare, o la rosa nel pungo che cede il passo sui pacs ( esempi per dare un'idea eh..)
Ho fatto il nome di Mastella come il rappresentante più attivo di tutti quei partitucoli dell'attuale maggioranza che, grazie al risultato risicato delle elezioni dovuto in buona parte alla nuova legge elettorale, possono mettere in crisi il governo con mezzo seggio in croce.
Udeur, pdci, rnp, idv che personalmente ho votato e che cmq si è comportata in modo piuttosto corretto con la coalizione, alzando la voce solo quando la politica del governo si discostava dal programma (indulto in primis ma vabbè).
Ci vuole lo sbarramento al 5% e un sistema di distribuzione dei seggi che garantisca la governabilità a chi vince, fosse anche solo di 1 voto.
Dopodichè possono anche starci due anime distinte in una coalizione, che si accapiglieranno sui temi più disparati, il confronto politico imho e' un bene ma quando gli interlocutori sono pochi. Insomma e' più facile trovare l'accordo fra due anime che fra 10 di cui 8 minimamente rappresentate ma ugualmente influenti per tenere la maggioranza al senato.