http://www.lagazzettadelmezzogiorno....&IDCategoria=7
Non so che giornale sia questo qua, ma l'ho anche sentito al tg :elfhat:
Cmq, la portassero anche in Italia.. non farebbe altro che bene.
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http://www.lagazzettadelmezzogiorno....&IDCategoria=7
Non so che giornale sia questo qua, ma l'ho anche sentito al tg :elfhat:
Cmq, la portassero anche in Italia.. non farebbe altro che bene.
insomma è la gazzetta del mezzogiorno mica il vernacoliere eh:nod:
Eh beh, un dettaglio.Quote:
La condizione di castrazione chimica è mantenuta soltanto se si continua con la somministrazione dei farmaci e qui nasce il problema: non sono infatti previsti controlli per accertare se gli stupratori e i pedofili che hanno accettato il programma proseguono o no con la cura anti-libido.
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
quello che ho pensato subito io, non ci vuole un cazzo a dire che la prendi e poi buttarla nel cesso.
castrazione fisica is de uei, una bella scura che cade sulla minchia dello stuppratore e hai risolto il problema.
ma soprattutto vorrei sapere dove trovano tutta sta certezza che la castrazione chimica poi ti fa diventare un sant'uomo . Se hai problemi di testa non basta quello come sistema .
Poi vabbè sto sistema va a fiducia a quanto ho capito , me pare poco sicuro come metodo.
non è mica la misura repressiva imposta che qualcuno di voi vorrebbe tanto (che di scientifico non ha nulla, è solo una vendetta), è un accordo volontario tra il detenuto e il sistema carcerario che gli da uno sconto di pena.
Mi sembra una boiata, preferisco che stiano in prigione con le palle al loro posto
ma non basterebbe legare chirurgicamente i testicoli al prepuzio quando in posizione di riposo? Sarebbe sufficiente per permettere le normali attività fisiologiche, e garantire il suicidio alla prima erezione ... Il massimo lo darebbe con il Viagra! :sneer:
io non ho capito il problema.
Mi pare evidente che stupratore e pedofilo siano, oltre che criminali, malati.
Se, oltre a servire una decente pena in prigione, si valuta che ci sia una scelta alternativa fra renderli innocui e farli stare ulteriormente in prigione per la protezione della cittadinanza, perche' tenerli in prigione?
E' ovvio e palese che prima di buttarli fuori dovresti avere prove valide sulla funzionalita' del processo, e una forma di controllo sull'adesione delle persone al protocollo farmacologico.
Si vabbe e' come chiedere a pacciani
"Guarda noi ti facciamo uscire ma te non mangi piu bambini ok?"
"Certo certo, da oggi mangio solo carote"
avrò capito male io ma non è controproducente?abbassi la libido ok.. ma siamo sicuri che un malato mentale che non riesce a farselo diventare duro con un bambino davanti per trovare l'eccitazione ed ottenere l'erezione non provi ad aumentare la "scabrosità" dell'atto...?
fa troppo sin city ma bo.. a me è venuto questo in mente..
beh, tu Kin sei l'esempio vivente di questo :sneer:
tutte cazzate, il problema dei crimini sessuali in generale nasce solo ed esclusivamente nella mente del malfattore che è deviata e distorta.
Seguendo il vostro discorso allora è la testa da tagliare, inquanto motore di tutto, non le palle che sono solo lo strumento.
Sta gente è malata e ha questi super impulsi che può sfogare solo nella violenza più feroce, esattamente come i serial killers.
Togliete lo strumento al maniaco e quello dovrà inventarsi un nuovo modo per sfogare i suoi impulsi, col risultato che diventerà ancora più feroce e spietato di prima.
Ma perchè non ci arrivate sono cose cosi semplici... causa ed effetto. Castrare uccidere.. punire in modo violento non sono altro che l'espediente di chi non ha la più pallida idea di come trattare questi soggetti e per questo si basa sui suoi istinti più bassi, ovvero la vendetta.
LA soluzione è un bel carciere con incontri fissi con psicologi e gruppi di aiuto, esattamente come fanno gli alcolisti o i drogati.
Il problema nasce nella mente e nella mente va affrontato. E vaffanculo a tutte le proposte medioevali che qualche becero polituculo / contadinotto della plebe :sneer: possa escogitare.
E se quella spinta che porta i maniaci a commettere quei reati fosse ancora più a monte della semplice pulsione sessuale?
Secondo Freud le pulsioni che nascono nell'individuo si possono soddisfare in molteplici modi, alcune sono di natura puramente sessuale, ma in generale ogni uomo punta a soddisfarle cercando di eccellere in un settore nel quale ama cimentarsi.
Lo sportivo per soddisfarle punterà a migliorare le proprie abilità, uno scienziato la butterà sullo studio, il musicista su canzoni sempre più complesse e cosi via...
LA castrazione chimica potrà anche inibire quella zona del cervello che scatena le pulsioni sessuali, ma se una mente è deviata e non sa contenersi, come farà a contere quel desiderio incontrollabile, qualunque esso sia, che se non soddisfatto lo può portare a commettere delle atrocità?
Da quel poco che si conosce della psiche umana, le teorie relative alla violenza sessuale di solito sono spiegate con la presenza di un desiderio e un impulso sessuali che con l'atto sessuale in sé hanno pochissimo a che vedere, lo stupratore/maniaco, così come il serial killer, in realtà non è interessato all'atto sessuale in sé ma a tutto quello che fa per arrivarci, seguire la vittima, costringerla a obbedire alla sua volontà,ecc. ecc.
La diminuzione del desiderio sessuale ovvero del desiderio di compiere l'atto sessuale di fatto, a mia modesta opinione, non va minimamente a toccare, e sono d'accordo con Necker, la "fantasia" sessuale che spinge all'atto violento.
beh.. pero' considerato che di solito gli uomini ragionano col pisello.. la castrazione dovrebbe andare a coprire sia l'aspetto fisico che quello psico :D
Ma come può la castrazione chimica influire sul cervello e sui suoi meccanismi contorti? Non serve ad un cazzo. Prigione a vita o a spaccare pietre e fine.
beh proprio perchè è chimica influisce sui centri del cervello che attivano il desiderio sessuale.. ma essendo le deviazioni sessuali qualcosa che vanno oltre la pura libido sessuale.. il concetto di castrazione è un po limitato, come dicevo, come pena x questi criminali.