Qualcuno l'ha letto? Come lo vede? Solita storia "auschwitz" o qualcosa di diverso?
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Qualcuno l'ha letto? Come lo vede? Solita storia "auschwitz" o qualcosa di diverso?
mmm beh si in parte è la solita manfrina degli ebrei, però vale la pena di essere letto soprattutto se poi gli accosti anche "La Tregua", stesso autore.
Dovresti trovare anche la versione in cui in un unico libro ci sono i due titoli.
ma prima (diciamo cosi) viene "se questo è un uomo" e poi "la tregua" o il contrario?
perchè il primo lo sto leggendo ora
letto ma non me lo ricordo proprio, forse perchè non mi ha trasmesso nulla di particolare:nod:
Se tieni bene a mente che e' un autobiografia sicuramente qualcosa ti lascia dentro.
Ovvio che se cerchi vin diesel VS i Nazi hai sbagliato libro :P
Ragazzi, fate cascare le palle: il libro di Primo Levi e' un capolavoro, leggilo, e' pesante, e' triste e ti fa capire quello che hanno provato nei campi di concentramento.
questa è la solita manfrina sugli ebrei eh che ho indicato su...
Ormai questa storia degli ebrei e di cosa hanno provato nei campi di concentramento piu' o meno è cosa nota e risaputa quindi di scarsissimo interesse.
La tregua invece è piu' godibile perchè parla del rientro a casa piuttosto che della permanenza nei campi.
Scarsissimo interesse le sofferenze di milioni di persone nei campi di concentramento?
Ma dove cazzo vivi :rotfl:
E comunque uppo Alka, è bellissimo, ma va letto tentando di "rivivere" quello che lui ha passato, capire il dolore che lui e tanti altri hanno provato.
io nel tema della maturità citai levi riscrivendo tutta la poesia a memoria, l'ho letto un sacco di volte, non capisco come si possa definire "solita manfrina"
secondo me ha ragione, e poi suvvia, ste cose ormai sono roba vecchia che in un mondo civilizzato guantanamo non si ripeteranno più , basta con sti ebbrei eddaje ao!
apparte l'irritante superficialità
non ho mai letto niente che come Levi sappia descrivere la devastante disumanizzazione delle persone, alcuni passi del libro sono veramente angoscianti e duri. è un libro da leggere e rileggere (imho).
bellissimo. Come è bellissima la poesia, che a questi punti credo non sia male appiccicare qui
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Se non lo hai letto è un libro assolutamente da leggere.
ed anche a sto giro il dictator s'è preso la sua bella ownata. :rotfl:
Francamente trovo aberranti certi giudizi, solita manfrina.. cazzo nn stiamo parlando di una storia fantasy o di come smontare un motore. Nn è un fottuto trattato di termodinamica...
Altro che benessere occidentale, sec'è gente che trova "manfrinosa" l'olocausto, poi non meravigliamoci se siamo ancora circondati da coglioni con la testa rasata e le svastiche sui vestiti (o tatuate).
Disgusto ennesimo....
Mez ha chiesto se è la solita auschwitz e la risposta è:
"Si, in effetti è a tratti la solita Auschwitz".
Non rompete i coglioni con sto solito buonismo del cazzo inutile, hanno riproposto la shoah in tutte le salse ed effettivamente dicono sempre le stesse cose.
Per uno che come me si è informato parecchio sulla shoah molta letteratura e molti film sono la solita manfrina e difficilmente si trova qualcosa di nuovo in giro.
Che poi sia un libro da leggere questo non lo mette in dubbio nessuno, ma è più per merito dello scrittore che non del soggetto mentre ho consigliato la Tregua che esce un pò più dagli schemi della classica "Auschwitz".
@Necker: Dictator si è preso un ownata?
Probabilmente dal tuo ottusissimo punto di vista è così ma vedi io non sto qui a fare a chi owna prima l'altro. Ho espresso un mio giudizio e tu, come altri subito a criticare. "Dagli al fascista!"
Come al solito rido della tua/vostra faziosità e del vostro buonismo sterile.
Oltre al fatto che non riesco a capire come dall'avere a noia una vicenda storica si possa diventare Naziskin.
Non mi è chiaro il passaggio dall'essere disinteressati alla storia e ai suoi crimini, compiuti peraltro da mani di diversi colori e fazioni, all'essere un politicamente attivo nonchè infervorato "coglione naziskin eccetera".
E se mi fosse chiaro mi disgusterebbe assai di piu del fatto di trovare manfrinoso l'olocausto.
Ho letto il libro perchè obbligato e mi ha fatto cagare, in quanto appunto disinteressato a tutto ciò che è storia vera.
Senza dubbio da leggere se sei un minimo interessato, e ti piacerà.
il passaggio logico è il seguente:
tema dell'olocausto.
"manfrinoso" = scarso interesse per l'argomento (che invece dovrebbe sempre e dico sempre rimanere d'attualità, dato che ieri c'erano gli ebrei oggi potrebbe succedere la stessa cosa in altro modo e con altri soggetti, vedi i rom x intenderci, magari senza gassarli :rotfl:, ma trattandoli in egual maniera)
se c'è scarso interesse verso l'argomento si crea terreno fertile perchè nouve generazioni di coglioni, riprendano certi "ideali" che al contrario andrebbero combattuti e annientati. E qui mi ricollego ai nazi di merda, che non scarseggiano affatto nelle ns città e nel resto del mondo.
Spero di essere stato più chiaro adesso.
ps: se son ottuso io che faccio sto ragionamento, che mi pare perfettamente lineare, chi non lo fa come andrebbe definito? :sneer:
scusa ti faccio un ragionamento lineare anche io:
se uno studia la storia, ha fatto delle ricerche, ha letto libri e visto film della shoah non può essere talmente tanto a conoscenza del caso "olocausto" da voler cercare qualcosa di nuovo e ritenere "manfrine" le cose che già conosce senza però essere additato come naziskin?
Io penso che Mez conosca l'olocausto e voglia leggere qualcosa di nuovo riguardo l'olocausto o perlomeno in relazione con l'olocausto, eppure non mi sembra un naziskin.
Dictator tu sei una di quelle persone che io non so mai come prendere.
La metto giu' semplice: io conosco l'argomento "romanticismo"/"decadentismo" un po' meglio (ma poco poco) degli altri argomenti. Alcune cose le trovo scontate, noiose e manfrinose -> perche' sono terribilmente retoriche. Altre cose le trovo geniali: Wiliam Turner e il treno, Il viandante delle nebbie... Debussy e il chiaro di Luna , Arabesche (perche' e' l'ultima cosa che ho suonato prima di smettere anche .... ma altri discorsi).
Insomma, alcuni capolavori sono oggettivi anche dopo che li hai studiati.
I libri di Primo Levi sono oggettivamente dei capolavori, perche' esprime molta umanita'.
Una risposta lunga per dirti che: non li puoi trovare manfrinosi, perche' non lo sono, non c'e' retorica in essi e sono scritti molto bene.
Onestamente, senza dove discutere per 65 pagine come con Hudlock, ritengo che ti castri da solo alle volte. Manchi oggettivamente di sensibilita'. O di senso del gusto, fai un po' tu.
No Alka, io trovo i due libri di Levi molto belli ma "Se questo è un uomo" per alcuni tratti è la solita solfa della Shoah. Anche io ho consigliato di leggerlo e poi di far seguire "la Tregua" che a mio modo di vedere è più bello.
Il fatto che per me sia una manfrina deriva dal fatto che ho fatto innumerevoli ricerche sul tema per un progetto sviluppato al liceo che riguardava la shoah vista dalla comunita' ebraica di Roma... E si, sebbene le cose che dicevano di aver vissuto erano sicuramente orrori che nessuno dovrebbe provare dopo che le senti raccontare miriadi di volte da persone diverse, fonti diversi, piattaforme differenti diventa noioso.
Chiaro i libri secondo me vanno letti però alla domanda se è la solita auschwitz nuovamente ripeto che a tratti se questo è un uomo lo è. La bellezza del libro è data dalla brillantezza dell'autore nell'impreziosire i vari episodi... Cioè per farti capire cosa intendo è un pò come vedere Schindler's List: il tema di fondo è noioso, la bellezza del film sta nella vicenda dell'uomo Schindler non nella shoah e nella violenza.
Ripeto: libro che vale la pena di essere letto perchè a me è piaciuto!
Bhè non la vedo la solita manfrina sulla Shoa, il libro è stato finito e pubblicato nel 1947, magari i film che seguono e i libri che seguono possono essere considerati manfrine, ma quella è una testimonianza diretta e freschissima del fenomeno campi di concentramento, scritta con le palle da chi aveva cultura e mantalità dei tempi, soprattutto provato sulla pelle il fenomeno...
Definirla "manfrina" è a mio avviso pura ignoranza e mancanza di rispetto, per un opera tra le più complete e belle sull'argomento...
Però conoscendo il soggetto non mi stupisce più di tanto il suo commento...
Ho letto tutti i post e mi sono fatto la solita idea e pare abbia colpito nel segno, però quello che affermi anche se lo camuffi è come dire il "Mein Kampf" è la solita manfrina sul Nazismo, perchè mi sono ampiamente documentato sui report storici della BBC e letto altri libri, capisci anche te che un discorso del genere non ha logica, nonostante tu ti voglia aggrappare alla gaffe, detto questo lascio stare la cosa che stiamo andando [ot] la mia voleva essere solo una precisazione, conoscendo il soggetto...
ommaigod.
Sono stato il primo in sto post a dire che vale la pena di leggerlo sebbene per alcuni tratti sia la solita manfrina.
Bortas, questo è uno dei primi libri che lessi sulla questione e lo lessi dopo che andai a vedere la tregua al cinema proprio perchè mi aveva colpito molto.
Ovviamente come spesso accade il libro è nettamente migliore della resa cinematografica. Allora mi colpì molto e forse fu uno dei primi input sul mio interesse alla questione shoah che si sviluppò poi negli anni.
Ad oggi per la mia esperienza rimane un libro che vale la pena di essere letto sebbene a tratti è mera descrizione della situazione che tutti conosciamo (e quindi noiosa).
Questo non entra per nulla nel merito della questione shoah, nazismo, fascismo, comunismo, ecc... Sostituisci a shoah un'avvenimento storico, sportivo, culturale, quelchetipare che ti hanno riproposto in tutte le salse e il risultato è lo stesso.
E' sull'arancio che non ti capisco, il fatto che sia un argomento abusato non significa a priori che sia un argomento noioso o "manfrinoso", anzi tutt'altro...
Lo stesso Levi ne da una lettura molto particolare, anzi i punti di vista sono molteplici, vi si trova all'interno del libro anche una parte socio/scientifica visto che lui era un chimico, analizza aspetti che solitamente un documentario non considera, un film "romanza" troppo e chi non li ha vissuti spesso li omette nella stesura di un libro, particolari di come veniva trattato e di come si instaurassero gerarchie anche tra i detenuti stessi e molteplici altre sfumature uniche di cui spesso non si fa mensione, leggere manfrina accostato a questo libro secondo mè è un ingiustizia e una critica del tutto gratuita, poi vedila come ti va...
Beh Bortas a me sti libri non piacciono e mi risultano noiosi,non puo reputare l'argomento shoa noioso Dictator? Deve essere per forza interessante?
Il problema è che ormai Dictator è preso di mira (a torto o ragione) dalla maggior parte della community, non può scrivere niente che gli viene dato del fascista/ottuso/demente, quando ci sono esempi di bassezza su questo forum molto peggiori, gl'è bastato scrivere che non trovava interessante un'argomento per scatenare reazioni di disdegno generale quando invece ha sempre sottolineato che il libro gl'è sempre piaciuto, non capisco perchè tanto accanimento.
Può benissimo reputare l'argomento noioso, ma non può affermare che il libro di Levi è noioso e "manfrinoso" a priori, su questo sto dibattendo, questo afferma nella parte che ho evidenziato di arancione, per il discorso politico che fa Guaire non mi trovo d'accordo, ho usato argomenti per forzare la discussione ma non ho etichettato Dicta come fascistone/ottuso ho solo dissentito sul suo affermare (come raltà assoluta) che la shoa sia un argomento palloso perchè abusato...
Perchè si sta diffondendo la sempre più squallida moda di dover dare addosso alle persone senza leggere i contenuti ma perchè a priori si dice una cappellata. Questo tipo di comportamento a me personalmente sta cominciando a infastidire parecchio,ad alcuni per vie private già l ho comunicato e spero seguano la mia linea di pensiero,quantomeno per rendere meno "aggri" gli animi che ultimamente si sono scaldati troppo. Per gli altri spero si rendano conto da soli che,si può essere dietro uno schermo ma le linee base del rispetto si debbano dare. Non è perchè sono un utente e sono su un forum dove nessuno mi conosce ho il diritto di risentirmi o di attaccare a spron battuto il primo che mi capita sotto mano. Sono io il primo che riconosce di aver sbagliato in alcuni ambiti a reagire in maniera poco rispettosa ed educata,cosa che può capitare a volte per carità,ma che sia un routine quotidiana no non va bene.
E difatti non ha detto che è noioso,a lui è piaciuto ma a tratti risulta essere la solita storia della shoa manfrinosa. Questo ha detto,non c'è molto da discutere,è un'opinione,opinabile o meno,non mi pare sufficiente come argomentazione per portare ad una discussione anche lontana dall'argomento del topic. Puo risultare che dopo tanti studi che lui ha fatto su quest argomento si sia stancato e annoiato a parlare di shoa. Non ci vedo,ripeto nulla di male,ad avere a noia un argomento,che sia anche un argomento sentito come quello degli Ebrei.
i gusti non si discutono, questo è chiaro e cristallino.
Ma qua non si parla di gusti, si parla di definire un preciso argomento come una cosa noiosa. E dato che l'argomento non è propriamente una barzelletta, personalmente trovo fuori luogo che gli si accosti il termine manfrinoso o noioso che dir si voglia. E qui non credo proprio si possano tirare in ballo i gusti o i pareri personali. A tutto c'è un limite.
Che poi il soggetto sia stato dictator e che molti, me incluso siano partiti col dente già avvelenato, è un dato di fatto (almeno x me).
Se poi s'è trattato di un malinteso ok... ma il messaggio sembrava inequivocabile.
Non sono d'accordo, lui non punta sul parere personale, o almeno non lo specifica, questa sua espressione "Ad oggi per la mia esperienza rimane un libro che vale la pena di essere letto sebbene a tratti è mera descrizione della situazione che tutti conosciamo (e quindi noiosa)." è del tutto lapidaria, prendo questa ma anche le precedenti sono altrettanto fuori dal parere personale, questo è quello che gli contesto, se poi voleva intendere altro non ha che da correggersi...