http://www.time.com/time/magazine/ar...4136-2,00.html
Le ragioni per cui qualcuno come me, Noex e altri su queste pagine, a un certo punto hanno preso e sono andati via.
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Le ragioni per cui qualcuno come me, Noex e altri su queste pagine, a un certo punto hanno preso e sono andati via.
troppo vero... ci si può lamentare quanto vogliamo della nostra università, ma usciamo comunque brillantemente... e all'estero questo conta, in Italia no...
peccato perchè ci siamo sempre saputi distinguere per diversi meriti, ora ci distinguiamo per avere i politici corrotti che rovinano il futuro.
letto solo una parte, tristemente interessante. Finisco dopo oppure domani.
Fate bene a andare via.. io credo di non averlo fatto solo per pigrizia.
Sempre piu' contendo della scelta che feci 2 anni fa'.....
Io invece torno fra 2 mesi :nod:
Su questa board ormai sono una decina... Io, Leia, Alka, Noex ecc... rimpianti nessuno almeno per me...
Tempo di finire la magistrale e me ne vado anch'io :D
e' un buon articolo, grazie per il link...
trovo che descriva molto bene la situazione con cui ho dovuto confrontarmi in Italia, dove cmq ho avuto un'esperienza lavorativa che ricordo come uno dei periodi piu' tristi della mia vita :rain:
io sono in USA da 2 anni e sono super felice della scelta che ho fatto.
Bass, dove vai? Avverti se passi in California :sneer:
Dal mio punto di vista, è troppo facile andare via senza provare a fare qualcosa....
Tipo? Far esplodere Montecitorio o Palazzo Madama mentre son tutti li in seduta straordinaria per aumentarsi lo stipendio?
Qualcuno ha la botta di culo, qualcuno riesce a sfondare qualche muro, ma tanti si trovano impantanati, ed anche in politica non puoi far niente, che se provi a buttarti in qualche lista, comunque, se non sei almeno quarantenne manco ti cagano perche' non hai l'immagine adatta.
Il problema e' proprio l'italiano ad aver la mentalita' marcia. Io ho mollato l'Italia perche' mi ero rotto i coglioni di lavorare al nero, ho iniziato a lavorare ad 11 anni e sono rimasto in Italia in maniera piu' o meno continuativa fino ai 28, bene, in 17 anni di lavoro ho maturato forse 3 anni di contributi, e non ne son nemmeno troppo sicuro.
Son arrivato in Inghilterra per trovare cosa? Che il lavoro al nero e' praticamente inesistente se non per rare sacche, una di queste qual'e'? La ristorazione italiana, la quale non solo paga al nero, ma anche ben al di sotto del minimo di legge.
Si forse, ma che cosa avrei dovuto fare?
Star li a fare il Don Chisciotte contro i mulini a vento? Per poi continuare a lamentarmi di come van le cose?
La risposta di Powerdegre è giá abbastanza esplicativa, terrorista non sono e non gradisco mi si prenda per il culo come hanno fatto per 10 anni.
La situazione, non prenderla come una critica troppo pesante per favore, fa davvero cosi schifo che non ha una via d´uscita, e considerato tutto io non desideravo più farne parte.
Ho preso le mie cose e arrivederci a tutti, qui sto bene e non mi lamento.
Vuoi dire che son scappato? Dillo pure, io intanto sto meglio e vivo la mia vita in modo più sereno.
Anche io medito ed organizzo la fuga, e secondo me l'importante non è rimanere qua, è fare qualcosa per questa situazione a prescindere dalla dislocazione geografica nel momento in cui ci sarà l'opportunità. Se mai la situazione migliorerà, sta a tutti i partecipanti all'esodo sostenere il cambiamento nella misura in cui gli è possibile. Purtroppo adesso non vedo come
aprire il link e trovare la tipa project manager...
è quello che mi piace e su cui faccio la tesi della magistrale, già pensavo a un master su project management... e tutto va in direzione dell'estero.
eppure l'italia per certe cose è decisamente unica. non so perchè ma quando vado all'estero e poi torno a casa... ne son contento.
Per come stanno messe le cose io avrei cambiato titolo: Addio, Italia.
guarda non lo so... se mi dici vai a lavorare all'estero perchè è meglio dell'italia ti posso dare ragione. il problema da noi è che come detto il giovane non è una risorsa ma un peso, le aziende cercano chi ha esperienza. se la fai all'estero e torni il lavoro lo trovi e ti pagano anche bene.
se per addio intendi non tornare piu non sono proprio convinto sia la cosa migliore... se ora dovessi programmarmi la vita ti direi: finisco l'uni, master all'estero, esperienza di lavoro all'estero, torno per i 30 e mi faccio una famiglia qua quando ho la convinzione di trovare lavoro e riuscire a mantenerla. io nel crescere in italia (da 1 a 18 anni intendo) non ho trovato carenze e non mi sono mai detto: "ah che sfiga era meglio se fossi nato all'estero" e nemmeno i miei mi hanno detto che era meglio crescermi all'estero. io sono contento di essere nato e cresciuto qua.
il tutto lo dico come 1+1+1+1=4 ovviamente la vita non è una somma cosi semplice :)
se te ne vai, ricordati di tornare ogni anno per la cinghialata :nod:
No per me non è solo un discorso di lavoro, ma generico.
I travasi di bile mi stanno uccidendo ogni qual volta vedo in che stato versa l'Italia in senso generale, lì dove io normale cittadino posso fare ben poco.
La politica degli sprechi, degli inciuci e delle falsità.
L'amministrazione pubblica collusa con la malavita che favorisce gli amici degli amici, che spreca milioni di € di tasse in opere beffa.
La situazione delle scuole, dell'istruzione pubblica e della ricerca, spolpata dai tagli e ridotta all'elemosina.
Il panorama lavorativo, che come già hai ben descritto, vede i giovani come un peso e favorisce gli amici degli amici, gli altri facessero la fame fino ai 40.
Insomma, è il "sistema Italia" che non va, e per farlo tornare in corsa servirebbe, oltre che un miracolo, decenni di retta amministrazione (appunto, un miracolo).
certo dry sono d'accordo con te, ma sono cose capisci da adulto. durante la tua infanzia e adolescenza hai sentito la necessità di crescere in un altro stato? per molti versi mi sento orgoglioso di essere nato qua. poi che non mi senta rappresentato dai politici che ci governano, che trovi la situazione una merda mi fa solo dire: "povera italia" ma di certo non mi fa vergognare di essere italiano che è una cosa molto molto diversa dal vergognarsi per chi ci governa.
quello che voglio dire è che se potessi scegliere ORA per il mio futuro fra 10 anni in cui ho una famiglia mia vorrei far nascere i miei figli qua e dargli la possibilità un giorno (come è stata data a me) di scegliere cosa fare della propria vita. se vuoi restare resti e sai a cosa vai in contro, se vuoi andare vai e ti do piu supporto che posso.
il mio pensiero è cosi adesso, se continua come sta continuando non so se fra 10 anni la penserò ancora cosi.
p.s. te e metrocchia venite su il 23 ottobre per una cinghialata facile?
No ovvio che quando si è piccoli e si cresce non si avvertono questi disagi, ma perchè ? Perchè i nostri genitori sono stati in grado di darci quel "che ci serviva" e spesso anche di più. Una volta anche loro erano "sereni", ora non più.
Io al momento penso ancora alla "mia" di crescita, quella della famiglia ci penserò più avanti, ma rimango comunque dubbioso, a queste condizioni come potrò riuscire a dare ai miei fligli quel che i miei genitori han dato a me ? Non lo sò, ma non mi fa ben sperare.
Ps. Da qui a novembre ho tutti i finesettimana occupati =(
tra l'altro piccolo OT... ieri, mentre ero sul cesso, leggevo un intervista di una delle figlie del berlusca (quella 110 lode alla bocconi) la quale diceva che le cose più importanti sono le tasse (che sottolineava "le devono pagare tutti") , il reddito e l'istruzione. non ho potuto fare a meno di trovare una stretta relazione tra quello che stavo facendo al momento e quello che stavo leggendo :sneer:
Sarà, ma io, soprattutto quando sono all'estero, mi vergogno come un tapiro sordo ad essere "italiano".
Che se esiste tutto questo schifo, lo ripeterò fino alla nausea, è ipocrita e falso dare la colpa ai politici e a chi ci governa: è proprio la mentalità italiana che per troppi versi è uno schifo. Cafoni, cazzari, arroganti, presuntuosi, ignoranti, truffaldini, traffichini. E' un secolo ormai che il popolo italiano, a parte esportare cervelli, non fa nulla di innovativo, anzi, pare un gambero, cammina all'indietro.
Pero' aspetta Galandil, almeno su "truffaldini". Allora, tanti Italiani, io anche, di fronte a regole palesemente stupide, come dover pagare la tassa per andare in giro in bicicletta (che ora verrà tolta perchè c'è stata la sommossa generale, lol), discutono la regola. Non è che la ignorano. Io non le ignoro ho deciso che anche se le odio, le rispetto tutte, ma pero' le discuto, alle volte anche di peso.
Il bello è,come accenna l'articolo,certe multinazionali lato Italia fanno schifo se paragonate a sedi nel resto del mondo:sneer:le fanno diventare marce dentro
domanda niubba,come mai ha la data del 18 ottobre?
Messaggio per chi è andato all'estero:
1) Formate un'armata potentissima.
2) Invadetici.
Grazie.
Lavoro e vivo in Italia, voglio bene a questa terra che è la mia terra, però socialmente mi sento un turista, a parte i vecchi amici con i quali ho un legame forte il resto degli italiani mi sono alieni, sempre più spesso se parlo con loro mi sembra di venire da qualche posto lontano che non ha niente a che spartire con la loro mentalità e il loro modo di vivere, più vado avanti con l'età più mi sento lontano dall'Italia...
io faccio avanti e indietro tra italia ed estero e ora sto rientrando, nel senso che cerco lavoro sia in italia che all'estero ma l'opportunita' migliore stranamente e' in italia
Io pure ho 25 anni, tra un paio d'anni finirò l'università, e mi piacerebbe molto andarmene... il punto è, come si fa? Sembra tutto facile a leggere sul forum ma in pratica, come faccio io dall'italia a trovare un posto a dubai? I soldi per andare la e aspettare 2 mesi sperando di trovare lavoro, non ci sono...
io non so fare un cazzo percui resterò qui in Italia....
allora ti tocca restare in italia... se vai all'estero per il primo mese devi per forza avere qualcuno che ti mantiene, giusto il tempo di imparare un pò la lingua e trovare un primo lavoro che ti possa mantenere (cameriere - barista - etc) il tempo necessario a trovare il lavoro che vorresti fare o per cui sei preparato.
Mha...io ho provato a 'fare qualcosa fino a 32' poi ho fatto la mattata. E come detto prima sono contento ( apparte l inverno :sneer: ) Poi nella vita non si sa mai cosa accadra'...magari si torna in Italia ( ma anche no :oro: )
Imparati una lingua magari in UK e poi buttati, i primi mesi sono tosti, l'unico consiglio che posso darti e' non rifiutare nessun genere di lavoro !