
Originally Posted by
Bortas
Allora, dipende dal tipo di pianta e dalle condizioni climatiche, poi va vista la posizione del giardinetto, aperto da quattro lati, su 3 recintato da muretto o rete, se è esposto a nord etc...
Da quel che mi pare di capire stai a Chieti quindi estati calde e inverni freddi, latoa adriatico di Italia, quindi buone possibilità di tramontana e poco maestrale.
zone perfette per le rosacee, meli, peschi, peri, albicocchi, susini, ciliegi piante a basso mantenimento che necessitano solo un controllo parassitario ogni tanto e qualche potatura e rpincipalmente quando la pianta diventa vecchia un controllo micotico.
In linea generale si cerca sempre di evitare l'esposizione aperta a nord anche se le rosacee sono piante tutto sommato robuste. La potatura si fa a fine gennaio primi di febbraio.
Discorso diverso per gli agrumi che sono piante più delicate che soffrono con i venti di tramontana, e dagli sbalzi termici verso il basso, limoni, mandarini/kumquat e arancio amaro sono in linea generale più robusti, rispetto che a arance, bergamotti, pompelmi, se hai il terreno esposto a tramontana evitarei di metterli fissi nel terreno e comunque di inverno vanno coperti, o con teli o come faccio io con una miniserra fatta con canne teli e filo di ferro, se il terreno va sotto zero sono cazzi, gli agrumi prediligono un terreno più sassoso poca irrigazione e tanto sole, la potatura si fa a fine inverno intorno alle prime settimane di marzo, il mio consiglio resta comunque in linea generale di tenerli vicino a casa che può offrire un pò di riparo rispetto che metterli in campo aperto.
Per piante come il cachi, il nespolo o fico i problemi sono ridottissimi, se sopporta il reinterramento poi richiedono una manutenzione ridottissima reggono bene anche potature fatte a cazzo, tenere lontano da casa perchè il fico ha radici che rompono le balle alle fondamenta.
Consiglio se il terreno fosse grande anche di piantare dell'alloro a siepe che cresce in fretta e ripara il suolo dai venti.