Così come straordinario il metodo: ecco il testo della lettera arrivata da vari uffici del personale di numerose aziende..
<<Gentile Collega,
In occasione dell’accordo 20 gennaio 2008, i sindacati stipulanti FIM-FIOM-UILM e FISMIC chiedono, a fronte delle attività di negoziazione sindacale svolte ai fini del rinnovo contrattuale, ai lavoratori non iscritti al sindacato una quota associativa straordinaria di 30,00 (trenta) euro da trattenere sulla retribuzione corrisposta nel prossimo mese di giugno 08.
In allegato troverete l’apposito modulo, da riconsegnare all’azienda entro il 15 maggio 08 mediante il quale dichiarare l’accettazione o il rifiuto della richiesta.
Si sollecitano i lavoratori ad esprimere la propria scelta mediante la riconsegna del modulo in quanto, il processo stabilito dai sindacati stipulanti, ha definito che in caso di mancata riconsegna sarà effettuata la ritenuta secondo il principio del silenzio-assenso.
La copia dovrà essere restituita, compilata e firmata, all’Ufficio del Personale >>
Io personalmente ho risposto:
<<Buongiorno,
in merito alla richiesta sindacale è con estrema sorpresa che leggo circa la formula del silenzio-assenso: oltre al diniego esplicito all'erogazione di tale quota (anche solo per la formula utilizzata) che vi perverrà nella forma richiesta, sono tentato di inviare una richiesta di pagamento delle mie rate di mutuo ipotecario da considerarsi valida per il silenzio assenso, salvo esplicito diniego..
Conscio che l'azienda in questo non ha colpe, trovo la cosa scandalosa e gradirei che giraste questa mia ai referenti sindacali aziendali.
Cordiali saluti>>
A) non mi sento rappresentato nemmeno allo 0,00001%
B) Il silenzio assenso, utilizzato in questa forma, odora di "furbata".. non mi metti le mani nel portafoglio sussurrandomi "se non ti piace fammelo sapere", perchè la mano te la rompo.
Che ne pensate?