Fino a quando un lavoro lo ha!
Notizia di ieri, L'elettrolux di Scandicci (FI) chiude a giugno del 2009, 450 famiglie a spasso.
Da mesi ormai la Matec sempre a Firenze ha deciso di spostare la produzione a Brescia, quindi chiude e per adesso tiene 260 operai in cassa integrazione, salvo poi mandarli a casa a chiusura avvenuta.
Sesto Fiorentino, da 2 anni ormai i lavoratori della Richard Ginori non sanno che fine faranno, la società pare sia stata ricapitalizzata da una nuova proprietà ma ad oggi non si sa nulla del nuovo piano industriale, 360 operai rischiano il posto di lavoro.
La mia azienda è stata comprata da un'altra banca in un megapiano di fusione tra la Cassa di Risparmio di Firenze e il colosso Intesa-Sanpaolo, ad oggi non abbiamo un piano industriale, stiamo aspettando lumi e 400 famiglie vivono con il culo stretto.
Il tutto senza considerare l'indotto di ogni azienda.
Firenze è una città di 550-600.000 abitanti circa, sta perdendo pezzi un pò alla volta, ma le istituzioni, i cittadini stessi e in ultimo i lavoratori che rischiano o che hanno perso il posto di lavoro fanno poco o niente.
Non esiste nessuna azione collettiva, nessun "patto" tra istituzioni, cittadinanza e lavoratori che provi a salvaguardare il posto di lavoro in primis e il futuro imprenditoriale di Firenze. Senza contare il fatto poi, che se chiudono tutte queste aziende le future generazioni dovranno sicuramente spostarsi per trovare un posto di lavoro.
Ora io dico...a parte le promesse da politici che sentiamo ogni giorno, a parte l'impunita ingordigia d'imprenditori che considerano ormai "la forza lavoro" una spesa da tagliare, invece che un investimento da migliorare, a parte la cittadinanza che gira la testa dall'altra parte pensando che "tanto tocca a loro" e a parte i lavoratori che solo cortei fanno magari alzando la voce e bloccando qualche strada...che cazzo facciamo di concreto?
Ancora oggi compriamo i cessi Richard Ginori, ancora oggi compriamo prodotti Elettrolux, ancora oggi ci affidiamo alla Matec per la sicurezza e sono sicuro che se mai (tocco ogni cosa possibile ed immaginabile) la mia azienda dovesse chiudere o mandare molti di noi a spasso, la gente terrebbe i propri soldi in quella banca.
Quindi, queste grandi società che paura potranno mai avere da un'azione del genere? Se non le colpisci nel profitto non le scalfisci, pensiamo forse che 2 politici possano fare qualcosa? O che il rimorso colpisca gente che non si perita a mandare in merda il futuro di circa 2000 famiglie?
Iniziamo politici, cittadini, lavoratori a boicottare queste aziende comprando altro, iniziamo a fargli capire che la gente non è un cazzo di numero o una fottuta spesa da dover tagliare, ma sono carne, sangue, speranze e delusioni.
Facciamo sentire a queste "persone" che il mondo non è solamente una cazzo di vacca da mungere per spillarne ogni stilla di denaro!
Indignato....schifato...deluso.
Firmato...
Uno dei tanti bamboccioni.