
Originally Posted by
Wolfo
Quando uno offre una prestazione invece che non lavorare può decidere di incassare poco ma incassare. La prestazione di per se non porta "costi"fissi aggiuntivi al professionista e quindi è giusto e corretto che qualcuno di loro applichi tariffe concorrenziali.
Ma come detto da voi queste sono lobby che fino ad oggi hanno saputo difendere bene il loro cartello prezzi, posso capire che dal loro punto di vista girino le palle, ma il libero mercato impone anche liberi prezzi purchè non si vada "sotto costo". La lobby riporta queste motivazioni: "«Lei si farebbe curare da un medico che chiede in cambio della visita appena 29 euro?». Chiede Sergio Paparo, presidente dell'Ordine degli avvocati di Firenze. «È una questione di buon senso, per quella cifra è impossibile garantire un servizio professionalmente valido. Con tutti i rischi che ciò comporta. Per il paziente, come per l'intera categoria professionale»
Io ci rido sopra perchè : per prima cosa una prestazione offerta tramite un servizio tipo groupon non implica che tutte le tariffe applicate dallo studio saranno sempre così convenienti, il libero professionista evidentemente vuole attrarre nuovi clienti e fare prezzi modici per un dato numero di clienti all'anno, senza peggiorare nessun servizio e semplicemente andando ad abbattere i costi fissi facendo un numero maggiore di visite, senza considerare che alcuni di questi nuovi clienti trovandosi bene magari restano anche dopo le varie offerte.
Seconda cosa: Un nuovo studio dentisitico piuttosto che architetto deve comunque farsi della clientela e fa parte dell'investimento iniziale di qualsiasi attività farsi della pubblicità, in questo caso probabilmente dei 29 euro citati non ne rimangono in tasca allo studio ma serve per lanciare la nuova attività, che magari è anche migliore della concorrenza costosa e famosa.
Quindi sono dei cazzari che cercano di difendere con qualsiasi arma a disposizione il loro bel cartello.