Tu hai scrittoA) sei d'accordo che non stai usando il termine in modo propriamente matematico? SI O NO.E' un caso un po' estremo
Io rispondo continuando sul piano non propiramente matematico affermando che la tua critica all'obiezione di Hador è una critica stupida.
Perchè se io dico che 5 più n fa da 10 a 15 questo è vero se prendi n compreso tra 1 e 5 ma è falso se prendi n 1240.
Tu lamenti che hador ha preso il 1240 invece che un numero da 1 a 5.
Il che fa un po' ridere.
Quindi io ho detto che il caso estremo proposto da hador mostra la non universalità dell'ipotesi "non si giudica la gente da come si propone al mondo". Un'ipotesi non universale è un ipotesi limitata. Un ipotesi limitata ha dei limiti.
B) Fin qui mi hai seguito? SI o NO.
Quoto wikipiedia.
La dimostrazione per assurdo (per cui si usa anche la locuzione latina reductio ad absurdum) è un tipo di argomentazione logica in cui si assume temporaneamente un'ipotesi, si giunge a un risultato assurdo, e quindi si conclude che l'assunzione originale deve essere errata, siccome ha condotto a tale risultato assurdo. È nota anche come ragionamento per assurdo. Fa uso del principio del terzo escluso: un enunciato che non può essere falso, deve essere vero.
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Allora abbiamo assunto per vera l'ipotesi "non si giudica bla bla bla" e l'abbiamo messa alla prova con il caso "svastica tatuata". Siamo giunti ad un risultato assurdo (se l'ipotesi fosse stata corretta nessuno direbbe niente delle persone che si statuano le svastiche!). Abbiamo quindi dimostrato tramite ragionamento PER ASSURDO che l'ipotesi "non si giudica bla bla bla" è un ipotesi non universale. Quindi è limitata. Quindi ha dei limiti. Quindi con il ragionamento per assurdo abbiamo dimostrato il limite dell'ipotesi.
C) Hai capito? SI o No.
P.s.
Mi scuso per l'ot ma queste entrate di alcuni utenti che poi vanno in giro a dire "quando ho torto lo riconosco"...