Per quanto dice la fisica conosciuta universalmente, per la teoria della relatività, non è possibile superare la velocità della luce. E per oggetti con una massa non trascurabile (i fotoni hanno massa nulla), anche raggiungerla non dovrebbe essere possibile.La teoria prevede infatti che un corpo materiale aumenti la sua massa con l'aumentare della velocità fino al punto di diventare di massa infinita alla velocità della luce. Non è un problema da poco se cosi' fosse.
Oltretutto, man mano che ci si avvicina ai fatidici 300.000 Km al secondo, il tempo si contrae per cui, per un'ipotetico osservatore terrestre passerebbe il tempo in maniera diversa dell viaggiatore a velocità prossime alla luce. Questo è stato scientificamente provato con orologi atomici. Il tempo rallenta man mano che ci si avvicina alla velocità limite. Quindi senza poter superare la velocità della luce, sarebbe troppo lungo intraprendere qualsiasi viaggio troppo lontano dal nostro pianeta. Alla velocità della luce ci vorrebbero, infatti, 4,3 anni per raggiungere la stella a noi più vicina, più di 300 anni per approdare sulla Stella Polare, oltre due milioni di anni per arrivare alla galassia più vicina, quella di Andromeda e, infine, alcuni miliardi di anni per spingersi fino ai quasar più lontani che si trovano ai limiti dell'Universo.
L'unica ipotesi di cui ho letto, sarebbe utilizzare propulsioni generate dall'annichilimento della materia con antimateria, che produce radiazione pura alla velocità della luce. Il problema rimane il poter contenere l'antimateria, e poterne stivare abbastanza per far muovere una navicella. Poi vabbeh si rientra nella fisica esotica, e li ci sono mille mila teorie.
