di tutta la puntata quello che mi ha fatto più paura è stato quando han spiegato che il calcolo sul quale si determina l'importanza del nucleare francese per la francia è il 40%, ma calcolato in base al calore prodotto con il nucleare. l'energia prodotta dal calore prodotto dal nucleare è di qualcosa meno di un terzo. morale 14% dell'energia che usano i francesi è di derivazione nucleare.
La domanda sorge spontanea: vale la pena arrivare a medie di un mini-incidente nucleare ogni 3 giorni (questi sono i numeri in francia), oltre a continue mini emissioni radioattive, giorno per giorno, anno per anno... per il 14% dell'energia di cui uno stato ha bisogno? è davvero questo il modello al quale vogliamo uniformarci?
-TODO EN LA VIDA ES PASAJERO... MENOS EL CHOFER..
-Uomini, poichè al ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia: Gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finche non sia maturo per la falce.
Il 90% di quelli che gridano al global warming sono stranamente dentro all' "industria" delle fonti alternative.I vari pollici verdi del "mettete i pannelli solari" hanno società che li producono.Per il nucleare vale lo stesso , le centrali nucleari sono un business in qualità di investimenti , costi iniziali , costi di manutenzione , e tutti ci vanno a nozze quando ci sono tangenti da intascare , scorie da smaltire chissà dove (vedi mr burns con gli scoiattoli radioattivi) , gente da corrompere , società incaricate della sicurezza da contattare , geologi , appalti raccapriccianti.E poi c'è una vecchia storiella su intesa san paolo e sulla commessa sulle centrali nucleari in cambio dell'impegno a parare il culo a una serie di loschi individui![]()
And many more lol
Ho fatto da poco una relazione sul nucleare in Italia e sui costi stimati di realizzazione. Le quattro centrali che l'Italia vuole costruire sono tra le più grosse e potenti che possano essere costruite al giorno d'oggi, con una potenza di 1600MW ognuna. Se calcoliamo che il fabbisogno energetico medio nazionale è di 41000MW, si può dire che andremo a produrre circa il 16% di energia in più, più o meno quella che l'Italia oggi importa dall'estero.
Il problema è il costo di realizzazione. All'estero ogni centrale di questo tipo ha un costo stimato tra i 3.5 e 4 miliardi di euro. Questo vuol dire che se ci va bene andiamo a spendere 16 miliardi di euro per costruirle. Poi non dimentichiamoci che dobbiamo anche costruire gli impianti per l'arricchimento dell'uranio, altrimenti ci tocca consumarne una quantità spropositata. Quanto costi questo impianto non so dirlo, ma immagino che non sia poco.
Poi i costi sociali non sono calcolabili. I terreni privati in prossimità delle centrali nucleari crollerebbero di valore. Devi impegnare l'esercito a difesa di questi impianti e a difesa dell'uranio quando viene introdotto nel territorio nazionale fino a quando non viene esaurito e stoccato non si sa ancora dove. Non calcoliamo poi le spese extra che andranno affrontate quando dovrai i mini-incidenti che a quanto pare sono più frequenti di quanto si pensasse.
Con 1/5 dei soldi ci produci la stessa energia dall'eolico, con costi sociali minimi e zero rischi per l'ambiente e la salute.
Noi abbiamo una miniera di uranio non ricordo dove al nord , che era stava attivata e poi disattivata a causa del referendum , avevo sentito che può rientrare in funziona in non più di una settimana da quando viene richiesto.
Ho controllato ora si trova a novazza , a 40 km da bergamo.
Niente di eccezionale ma comunque dicevano potesse alimentare una centrale tipo quella di Latina per 15 anni.Ora bisogna vedere queste nuove che standard abbiano![]()
And many more lol
Esattamente, quello è l'unico giacimento noto in Italia. Chi dice che può alimentare una centrale nucleare per 15 anni dice una inesattezza. Non sono mai stati fatti gli studi necessari per verificare l'eventuale apertura di una miniera. Al giorno d'oggi non si sa quanto uranio sia presente in quel giacimento e di conseguenza non sono stati effettuate le valutazioni per capire se è conveniente estrarlo o no.
Comunque per dare una ulteriore informazione. Una centrale nucleare media da 1000MW, consuma circa 30 tonnellate/anno di uranio arricchito o circa 150/200 tonnellate di uranio allo stato naturale. Per questo è decisamente più conveniente utilizzare quello arricchito.
xangar sei sicuro sui dati relativi ai consumi medi italiani? 41GWh mi sembrano bassini...
L'unico dato certo che so è che il picco estivo oscilla fra i 53 ed i 55 GWh, il che per avere una simile media annuale imporrebbe alla parte invernale un valore pari a 30-35 GWh grosso modo.. che mi appaiono proprio pochini per il nostro grosso culone.
DaocSpoiler
Si può essere d'accordo che la fissione nucleare non sia il massimo, ma le altre energie "alternative" - dove per alternative intendo non basate su combustibili fossili o gas naturali - o sono troppo costose (il solare sta migliorando sempre di più ma ancora non ci siamo) oppure sono ancora oggetto di ricerca scientifica e lo saranno per decenni ancora, come per esempio la fusione nucleare che contrariamente a quanto il nome induca a credere non produce residui radioattivi ne utilizza uranio o materiale fissile.
Per questo motivo, nel frattempo che il progresso tecnologico, che non è così veloce come alcuni vogliono farlo sembrare, compia il suo corso, se non vogliamo razionare l'energia elettrica l'unica soluzione intermedia (quindi provvisoria) è la fissione nucleare. Oppure possiamo bruciare tanto carbone e oscurare il cielo![]()
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