Calciomercato

[Palur]

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[MiLLenTeX]

Spalletti: Burdisso è un giocatore di spessore. Ha qualità che possono aggiungersi alla nostra rosa.

mamma mia la Roma vuole il tracollo totale

[Kinson]

Spalletti: Burdisso è un giocatore di spessore. Ha qualità che possono aggiungersi alla nostra rosa.
mamma mia la Roma vuole il tracollo totale

Si di spessore come ronaldo prima della crescina !

[jamino]

zanetti non è rotto, è fragile che è cosa diversa. E' un grande giocatore che purtroppo ha i muscoli di seta. E' un giocatore a costante rischio di infortunio in sitesi, come dimostra la sua carriera.
Non è la Juve che ha deciso di cederlo. è lui che a fronte di un triennale ed alla possibilità di giocare titolare (che non aveva alla Juve) ha chiesto di andare via, che è cosa diversa.

La società ha fatto bene in queste condizioni a cederlo.

L'assenza di sissoko è un problema, ma di centrocampisti in grado di gocare tra i 3 di centrocampo ci sono Melo, Tiago, Marchisio e Poulsen (che guardito dalla pubalgia non sarà un fuoriclasse ma allo shalke e al Siviglia il suo l'ha fatto egregiamente, per chiarire non è un giocatore inferiore a Muntari per fare un nome di un centrocampista di una grande squadra) oltre a Brazo e camo che possono giocare interni.

Quindi tutto sto piagnisteo per la cessione non lo capisco.

[Axet]

Tutti che paraculano muntari in lungo e in largo ma lo scorso anno all'inter non è che abbia giocato male eh

Btw poulsen è merda, è stato un acquisto folle per cifre folli e con un rendimento ridicolo

[Hiver]

zanetti non è rotto, è fragile che è cosa diversa. E' un grande giocatore che purtroppo ha i muscoli di seta. E' un giocatore a costante rischio di infortunio in sitesi, come dimostra la sua carriera.
Non è la Juve che ha deciso di cederlo. è lui che a fronte di un triennale ed alla possibilità di giocare titolare (che non aveva alla Juve) ha chiesto di andare via, che è cosa diversa.

Bisogna anche sentire l'altra campana prima di poter dare un proprio giudizio:


Zanetti: "A Firenze non si dice di no...."
L’ultima storia del mediano telegrafico inizia con una telefo­nata. «Pronto, oh Cristiano, so­no Marchionni. Senti un po’, ma perché non vieni anche tu a Firenze? Guarda che qui si sta davvero bene». E l’altro: «Senti che dicono...». Ecco, la prima ri­sposta di Cristiano Zanetti sta tutta in tre parole. Più tre punti di sospensione. Lui è un tipo te­legrafico, ve lo avevamo detto subito. Poi la storia continua: Marchionni ne parla a Mutu, i due ne parlano all’allenatore Prandelli, il tecnico riferisce al direttore sportivo Corvino e ini­zia la trattativa con la Juven­tus. Zanetti ne parla con Ferra­ra: «Mister io vorrei andare alla Fiorentina». L’allenatore dice «resta», la società dice (comun­que lascia capire) che a 32 anni il contratto del centrocampista non verrà prolungato. Alla Fio­rentina gli daranno da lavorare un anno in più: biennale, opzio­ne sul terzo, ma probabilmente il punto non è questo. Il media­no telegrafico l’aveva buttata lì: «Senti che dicono...». A Firenze dicono che hanno bisogno di un altro centrocampista di qualità. E che a 32 anni hai quell’espe­rienza in più che (soprattutto) in Champions torna utile.

Zanetti, perché ha scelto di la­sciare la Juventus?
«Non diciamo cose assurde, que­sta storia va spiegata bene».
Proviamo a spiegarla bene. «Ho preso atto di quello che era il comportamento della Juven­tus nei miei confronti e mi sono guardato intorno».
Quale è stato il comportamen­to della Juventus?
«Non hanno mai avuto nessuna intenzione di rinnovare il mio contratto. E io, in questo spo­gliatoio, ero l’unico giocatore in scadenza. Credo di meritare di partire alla pari con i miei compagni, credo di essermi sempre conquistato tutto sul campo».
Quali erano invece i suoi pro­getti?
«Ma quali progetti? Qui si parla di una questione di rispetto. Ho sentito dire da Secco un paio di cose alle quali devo replicare».
La prima? «Assurdo dire che io avrei chie­sto garanzie tecniche. A me del­le parole non frega niente, le porta via il vento. Chiaro? Io non ho mai chiesto garanzie di nessun tipo, mai in vita mia. Poi alla fine è stato sempre il la­voro, quello che ho messo in campo, la mia garanzia. Ma for­se il problema, alla Juventus, era proprio questo».
Però aveva chiesto altri tre an­ni di contratto? «Ecco, bravi, questa è la secon­da assurdità. Secco ha detto che chiedevo tre anni, il contrat­to che mi hanno fatto alla Fio­rentina ».
Invece? «Primo, mai chiesto niente a Secco, anche perché lui non ha mai preso in considerazione un mio eventuale rinnovo. Tre an­ni?!? Ma se non abbiamo mai parlato. Diceva che non stavo bene? Non credo di essere l’uni­co che nell’ultima stagione ha avuto degli infortuni alla Juven­tus, comunque se il problema era questo si poteva anche fare un altro anno di contratto, vin­colato al numero di presenze. Ah, dimenticavo: alla Fiorenti­na non ho fatto tre anni, ma due più opzione sul terzo, tanto essere onesti».
Ora come sta?
«Benissimo. E parliamo anche di questa storia. Un anno fa sembrava che solo io fossi quel­lo rotto. Purtroppo ci siamo in­fortunati tutti, T-U-T-T-I, chia­ro? Mi pare che a fine stagione gli infortuni abbiano superato quota 70. Io ho avuto uno strap­po, poi uno stiramento. Ma se i tempi di recupero venissero ri­spettati certe cose non acca­drebbero ».
Via lei hanno reintegrato Poul­sen... «Sono felice per Christian. Pur­troppo Sissoko non gioca da 5 mesi, ora si è fermato anche Giovinco. Mi pare che siano un po’ contati. La Juventus, que­st’anno, è una squadra che può vincere, ma deve avere una ro­sa che le possa permettere di af­frontare situazioni d’emergen­za ».
Grazie Zanetti. Occhio e croce lei stavolta non è stato telegra­fico.
«Ero molto arrabbiato, ma ora sto meglio. Ora questa storia è un capitolo chiuso. Sono felice, felicissimo, di essere alla Fio­rentina. Qui sono nato, sono ar­rivato che avevo 11 anni. Alla Fiorentina non avrei mai detto no. Mi sono ridotto l’ingaggio? Non importa. La Juventus può vincere lo scudetto? Pazienza, ma alla Fiorentina sanno come comportarsi con le persone. A me basta questo». Stop.

Giampiero Timossi - La Gazzetta dello Sport


Secco aveva detto:
"Abbiamo condotto una campagna acquisti come forse nessun'altra italiana, Zanetti? lui ci ha chiesto di essere ceduto dopo che ci aveva chiesto un rinnovo di contratto che noi non potevamo garantirgli mentre la Fiorentina gli ha offerto quello che voleva: un triennale.
In questo modo abbiamo comunque incassato da un giocatore in scadenza di contratto il prossimo anno, per il bilancio è stata una buona operazione."

[Rad]

Q_Q

[jamino]

Tutti che paraculano muntari in lungo e in largo ma lo scorso anno all'inter non è che abbia giocato male eh

Btw poulsen è merda, è stato un acquisto folle per cifre folli e con un rendimento ridicolo

E be boni i 5 milioni annui a Flamini o i soldi all'ex atleta panzone..

Poulsen lo scoros anno ha avuto problemi di pubalgia ma fino al momento dell'infotunio di napoli aveva sbagliato una sola partita e nelle partite precedenti aveva giocato più che dignitosamente zittendo molti dei suoi detrattori. Il problema di Poulsen è che è stato preferito a Xabi Alonso (??) e questo ne ha fatto il bersaglio di critiche preconcette. Ma la sua carriera precedente mostra che è un signor mediano in grado di fermare l'azione e farla ripartire. Quest'anno poi il suo compito:
a) è di riserva a Melo
b) è esattamente quello per cui è portato visto che presa la aplal la deve dare a Diego, non deve fare nulla di che.

Bisogna anche sentire l'altra campana prima di poter dare un proprio giudizio:
Zanetti: "A Firenze non si dice di no...."
L’ultima storia del mediano telegrafico inizia con una telefo­nata. «Pronto, oh Cristiano, so­no Marchionni. Senti un po’, ma perché non vieni anche tu a Firenze? Guarda che qui si sta davvero bene». E l’altro: «Senti che dicono...». Ecco, la prima ri­sposta di Cristiano Zanetti sta tutta in tre parole. Più tre punti di sospensione. Lui è un tipo te­legrafico, ve lo avevamo detto subito. Poi la storia continua: Marchionni ne parla a Mutu, i due ne parlano all’allenatore Prandelli, il tecnico riferisce al direttore sportivo Corvino e ini­zia la trattativa con la Juven­tus. Zanetti ne parla con Ferra­ra: «Mister io vorrei andare alla Fiorentina». L’allenatore dice «resta», la società dice (comun­que lascia capire) che a 32 anni il contratto del centrocampista non verrà prolungato. Alla Fio­rentina gli daranno da lavorare un anno in più: biennale, opzio­ne sul terzo, ma probabilmente il punto non è questo. Il media­no telegrafico l’aveva buttata lì: «Senti che dicono...». A Firenze dicono che hanno bisogno di un altro centrocampista di qualità. E che a 32 anni hai quell’espe­rienza in più che (soprattutto) in Champions torna utile.
Zanetti, perché ha scelto di la­sciare la Juventus?
«Non diciamo cose assurde, que­sta storia va spiegata bene».
Proviamo a spiegarla bene. «Ho preso atto di quello che era il comportamento della Juven­tus nei miei confronti e mi sono guardato intorno».
Quale è stato il comportamen­to della Juventus?
«Non hanno mai avuto nessuna intenzione di rinnovare il mio contratto. E io, in questo spo­gliatoio, ero l’unico giocatore in scadenza. Credo di meritare di partire alla pari con i miei compagni, credo di essermi sempre conquistato tutto sul campo».
Quali erano invece i suoi pro­getti?
«Ma quali progetti? Qui si parla di una questione di rispetto. Ho sentito dire da Secco un paio di cose alle quali devo replicare».
La prima? «Assurdo dire che io avrei chie­sto garanzie tecniche. A me del­le parole non frega niente, le porta via il vento. Chiaro? Io non ho mai chiesto garanzie di nessun tipo, mai in vita mia. Poi alla fine è stato sempre il la­voro, quello che ho messo in campo, la mia garanzia. Ma for­se il problema, alla Juventus, era proprio questo».
Però aveva chiesto altri tre an­ni di contratto? «Ecco, bravi, questa è la secon­da assurdità. Secco ha detto che chiedevo tre anni, il contrat­to che mi hanno fatto alla Fio­rentina ».
Invece? «Primo, mai chiesto niente a Secco, anche perché lui non ha mai preso in considerazione un mio eventuale rinnovo. Tre an­ni?!? Ma se non abbiamo mai parlato. Diceva che non stavo bene? Non credo di essere l’uni­co che nell’ultima stagione ha avuto degli infortuni alla Juven­tus, comunque se il problema era questo si poteva anche fare un altro anno di contratto, vin­colato al numero di presenze. Ah, dimenticavo: alla Fiorenti­na non ho fatto tre anni, ma due più opzione sul terzo, tanto essere onesti».
Ora come sta?
«Benissimo. E parliamo anche di questa storia. Un anno fa sembrava che solo io fossi quel­lo rotto. Purtroppo ci siamo in­fortunati tutti, T-U-T-T-I, chia­ro? Mi pare che a fine stagione gli infortuni abbiano superato quota 70. Io ho avuto uno strap­po, poi uno stiramento. Ma se i tempi di recupero venissero ri­spettati certe cose non acca­drebbero ».
Via lei hanno reintegrato Poul­sen... «Sono felice per Christian. Pur­troppo Sissoko non gioca da 5 mesi, ora si è fermato anche Giovinco. Mi pare che siano un po’ contati. La Juventus, que­st’anno, è una squadra che può vincere, ma deve avere una ro­sa che le possa permettere di af­frontare situazioni d’emergen­za ».
Grazie Zanetti. Occhio e croce lei stavolta non è stato telegra­fico.
«Ero molto arrabbiato, ma ora sto meglio. Ora questa storia è un capitolo chiuso. Sono felice, felicissimo, di essere alla Fio­rentina. Qui sono nato, sono ar­rivato che avevo 11 anni. Alla Fiorentina non avrei mai detto no. Mi sono ridotto l’ingaggio? Non importa. La Juventus può vincere lo scudetto? Pazienza, ma alla Fiorentina sanno come comportarsi con le persone. A me basta questo». Stop.
Giampiero Timossi - La Gazzetta dello Sport
Secco aveva detto:
"Abbiamo condotto una campagna acquisti come forse nessun'altra italiana, Zanetti? lui ci ha chiesto di essere ceduto dopo che ci aveva chiesto un rinnovo di contratto che noi non potevamo garantirgli mentre la Fiorentina gli ha offerto quello che voleva: un triennale.
In questo modo abbiamo comunque incassato da un giocatore in scadenza di contratto il prossimo anno, per il bilancio è stata una buona operazione."

Ripeto che Zanetti a me piace... ma deto questo è corretta la mossas contando che può dire quello che vuole ma + la sua carriera a dire che è un giocatore delicato e ci sta che a 32 anni la società scelga di farlo rinnvare, amgari epr un solo anno e magari più avanti (lo scorso anno lo stesso DP rinnovò a ottobre...)
Per me la situazione è molto lineare. LA Juve non gli aveva proposto ancora il rinnovo, la fiorentina gli ha prospettato un contratto e lui ha accettato...

Non c'è da prendersela ne con lui ne con la società.. personalmente gli auguro ogni bene ma ritengo che la scelta sia corretta.

[MiLLenTeX]

Q_Q

[Liam]

Q_Q

me pareva fossi laziale caro radgast....

[Hiver]

Milan: ufficiale l'acquisto di Roma dal Monaco (contratto per 1 anno) e la rescissione consensuale con Kalac.


@jamino: La qualità di Zanetti è tale che (imho) vale il rischio di averlo a disposizione anche solo per metà delle partite (che tra l'altro è vero che l'anno scorso ha giocato pochissimo, ma l'anno prima ha giocato parecchio ed è stato uno dei maggiori artefici al raggiungimento del 3° posto). Un contratto biennale io glielo avrei fatto ad occhi chiusi (addirittura lui ha anche detto che era disposto anche a vincolarlo al numero di presenze....)

Noto che spesso tendi a dare ragione alla dirigenza, a volte mi trovo d'accordo, adesso per me è proprio indifendibile.

[peluche]

jami non prendiamoci in giro, se da un lato sforzandomi posso anche capire che dal punto di vista prettamente economico la cessione di zanetti qualche lato positivo lo ha, il reintegro di poulsen dopo tutto il cabaret che è girato alle sue spalle è qualcosa di agghiacciante.

[Cicoh]

me pareva fossi laziale caro radgast....

sono 2 fratelli, uno laziale e l'altro romanista.

[Semplice]

sono 2 fratelli, uno laziale e l'altro romanista.

uno dentro l'altro ?

[Palur]

cmq sto luis fagiano segna sempre eh....... che cazzo un altro gol con la selecao.