Boh francamente una sana dose di calci in culo "legali" a un po' di ragazzotti o di adulti mai cresciuti che credono che su Facebook, per fare i fighi o per dare testimonianza del proprio dissenso nei confronti del presidente del consiglio, sia cosa buona, giusta e divertente iscriversi ad un gruppo "uccidiamo Berlusconi" non mi disturba per nulla, anzi.
Così magari la volta successiva prima di fare qualcosa pensano alle conseguenze delle proprie azioni.
Specie su internet che ha sta fama di porto franco in cui si può fare il cazzo che si vuole senza nessuna responsabilità diretta.
Che poi sta cazzata, perchè di cazzate si tratta, sia fumo negli occhi per far passare il carnefice da vittima, è un altro paio di maniche.
Spero ci sia la stessa solerzia da parte di Maroni e della polizia che a lui risponde nel segnalare e perseguire le centinaia di gruppi diffamatori o offensivi che girano su fbmerda.