Esistono piani di evacuazione ben precisi per ogni paese/zona. Ogni città è "gemellata" con altre, e i percorsi da seguire sono stati ideati in modo tale da ottimizzare il traffico. Tutte cose di cui si è stradiscusso in N convegni che si sono tenuti in zona, ai quali ho partecipato anche io.
La storia di Napoli vuota sotto è una puttanata bella e buona, sono bastate 2 foto per far credere alla gente che la città galleggi sul nulla. Sai che esiste Napoli sotterranea, si? Sai quelle caverne come esistono? Sai dei terremoti del 1980 e del 1857, si? A me pare che la città sia ancora lì dove è sempre stata.
In ogni caso Napoli città non è neanche lontanamente a rischio quanto i comuni dell'area Vesuviana.
Per quanto riguarda l'eruzione, sappiamo tutti che il vesuvio è un vulcano di tipo esplosivo-effusivo, e sappiamo anche che l'eruzione può essere di un tipo soltanto o può combinare entrambi gli effetti. La cosa "quasi" certa è che molto difficilmente si presenterà un'eruzione come quella del 79d.c. che rase al suolo l'intera area vesuviana.
per chiarire un pò le idee, copio-incollo alcune info prese da wikipedia:
I vulcanologi, ma anche i non addetti ai lavori, sanno che il dinamico riposo del Vesuvio avrà prima o poi un termine. Svariate ipotesi sono state fatte in proposito: chi sostiene che il risveglio sia prossimo, chi, invece, che sia una questione di 50-100 anni se non di secoli. Il più piccolo segnale premonitore quali alterazioni dei gas delle fumarole, piccoli terremoti o deformazioni del suolo accendono all'istante le ipotesi (o gli allarmi) più svariati. Quel che è certo, è che il vulcano al suo risveglio avrà un'eruzione fortemente esplosiva sul modello di quella del 1631, se non addirittura del 79 (anche se il rischio di un'eruzione "pliniana" come quest'ultima, per fortuna, è relativamente basso). Gli specialisti stanno monitorando la situazione del Vesuvio, e grazie alle misurazione della concentrazione di radon contenuto nelle acque delle falde freatiche, possono valutare l'inizio della attività sismica e considerando che la risalita del magma è associata a terremoti e a deformazioni del vulcano e ad un aumento della temperatura nelle fumarole ed a variazioni dell'acqua nei pozzi, alcuni elementi di controllo esistono già. Le pendici del Vesuvio e i comprensori circostanti sono oggi fittamente antropizzati e disordinatamente urbanizzati. Per far fronte ai grandi rischi connessi ad una non impossibile eruzione del Vesuvio è stato redatto un piano nazionale d'emergenza che individua zone a diversa pericolosità e prevede azioni di soccorso, piani di evacuazione eccetera.
La Zona rossa (a sua volta suddivisa in 5 zone intercomunali), si estende per circa 200 km² e comprende 18 comuni dell'area vesuviana ufficialmente esposta a maggior rischio da eruzione[2].
I comuni interessati sono Boscoreale, Boscotrecase, Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Ottaviano, Pollena Trocchia, Pompei, Portici, Sant'Anastasia, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Somma Vesuviana, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase.
Si tratta di un comprensorio dove nel 1999 si stimava abitassero circa 578 mila persone, corrispondenti a oltre 173 mila nuclei familiari, che andrebbero evacuate contemporaneamente in caso di eruzione. Secondo il piano di evacuazione, gli abitanti di ciascun comune andrebbero trasferiti temporaneamente in un'altra regione di Italia, precedentemente individuata e abbinata a quel comune. L'aspetto maggiormente problematico riguardante l'evacuazione resta tuttavia costituito dal problema della mobilità; l'alto numero di abitanti dei comuni della zona rossa e la viabilità già congestionata dal traffico ordinario spingono infatti a immaginare notevoli difficoltà nello spostamento dei mezzi di trasporto privati e pubblici durante l'evacuazione. Una soluzione immaginata potrebbe essere quella di utilizzare la via del mare, per allontanare rapidamente il maggior numero possibile di persone, ma questa soluzione va valutata anche in relazione al prodursi di mareggiate e maremoti eventualmente connessi ai fenomeni sismici ed eruttivi.
Ma se hanno fatto la simulazione dell'evacuazione e ci sono stati i feriti![]()
a.k.a. connit
questo è vero, è stato a tratti comico![]()
è palese che la maggior parte della gente non saprebbe gestire una situazione del genere, vuoi il panico, vuoi le infrastrutture inadeguate, vuoi l'ignoranza di molti, si creano ste situazioni paradossali.
Ma questo è un altro punto del discorso, sul quale puoi trovarmi d'accordo. Ma da qui a dire "peeeeh domani può scoppiare il vesuvio!!! milioni di vittimeeeee!!" beh ce ne passa.
simulazione, ossia senza REALE PANICO e ci sono feriti, e poi mi dici che in caso reale, sarà tutto apposto.
E riguardo gli "studi", mi fido anch'io abbastanza, ma per quanto riguarda il sottosuolo, non conosco UN SOLO ESPERTO che sia riuscito a prevenire con sicurezza certa una terremoto/vulcano che esplode.
Potrebbero esserci una serie di scosse minori, e allora ci sarebbe una tranquilla evacuazione di tutta l'area (anche se come scritto prima, dubito che molti lascino le case e nemmeno l'esercito riuscirebbe a fermare la folla inferocita) ma se invece accadesse davvero come nel 79? chi lo sa...
ultime indagini hanno riferito che persino tutto il parco di Yellowstone potrebbe "esplodere" quasi d'improvviso...
Io confido negli esperti, ma da qui a dire "non si farà male nessuno" ce ne vuole...
searching for free time...
Spetta spetta![]()
Ho aprenti a napoli ed anche i miei sono originari di quelle parti ( ponticelli vomero etc) Li praticamente tutti raccontano di come ci siano voragini sotto napoli.
Mi linki qualcosa relativa alla solidità del sotto napoli , almeno riesco a farmi una cultura ?![]()
A me viene in mente il documentario "città sotterranee" (e/o "segrete") di cui uno è dedicato proprio a Napoli. E si, ci sono le voragini e alcune abitazioni sono inagibili perchè su fondamenta poco sicure. Nulla su yt per via del (c) immagino.
Waiting for nothing
AKA Ganondorf - Lista giochi giocati dal 97 a oggi in spoiler :
Spoiler
"Chi non sa fare la guerra, molto difficilmente può fare la pace"
Playing Starcraft 2
invece che una valanga di fango dove scendere una valanga di magma dalle montagne , li si che c'era da ridere
No, pronto polizia?
Pronto carabinieri?
Pronto istituzionedelcazzoqualsiasi?
Se poi pure dopo questo cambia un cazzo COMBATTI, o ti adegui rassegnandoti o te ne vai.
Giusto o meno questo è lo stato delle cose, ergo, fino a quando TUTTI, consapevolmente o inconsapevolmente con il loro silenzio, o la loro apatia, non fanno un cazzo per cambiare lo stato delle cose...a me, se Napoli o Bolzano o Palermo o Firenze sprofondano in una buca di 10km mi fotte un cazzo.
Ma, guarda un poco ste cose a Bolzano e un succedono, a Firenze no ma...Sarno, Ischia, Napoli, Messina...non voglio fare il classico bauscia ma...noti nulla? Ecco.
Quindi, facile fare sempre e solo le vittime...i cambiamenti si fanno dalla base e non dalla testa, anche perchè la testa sei tu che ce la metti votando sti soggetti. Quindi..se vince il voto di scambio, se vince il terrore instaurato dalle mafie...e allora puppatemi la fava e non rompete il cazzo se morite come topi dopo un'acquazzone!
Poi ci sono i casi particolari e imponderabili..ma cazzo come mai sempre nei soliti posti?
Ieri qualcuno era in TV come al solito su RAI3, vive sotto scorta, sarà pure un milionario ma non credo se la goda molto...lui ha combattuto, ha preso un bel calcio in bocca dalla gente e ora gliela hanno giurata. Se invece di 1 ci fossero 100000 persone come lui...le mafie lo pupperebbero!
Detto questo...ritorno al concetto iniziale.
Morte persone per la solita incuria, malaedilizia ecc??? Mi dispiace ma chissenefotte, è capitato la non conosco nessuno dei coinvolti. Almeno mettiamo del sano cinismo, menefreghismo sincero vs l'ipocrisia dell'omertà e del fatalismo.
Last edited by Shub; 12th November 2009 at 08:53.