Due mondi quasi diametralmente opposti:
1) materia ampiamente nozionistica - come ti è stato suggerito per le parti più mnemoniche (date, avvenimenti, nomi, ecc) i sistemi che funzionano meglio sono il leggi-ripeti fino alla nausea a piccoli blocchi (stile poesie a memoria) o il più moderno metodo associativo descritto più volte nel thread.
2) materia con una piccola parte nozionistica e prevalentemente concettuale - qui devi fare un enorme sforzo di concentrazione sui concetti chiave del pensiero filosofico dell'autore, semplificarli al massimo secondo schemi scritti e annotazioni a mo' di riassunto che ti consentano un rapido "recupero" delle informazioni essenziali. Un altro sistema che consente di "radicare" molto le nozioni filosofiche è la discussione del pensiero dell'autore con chi sta studiando la stessa materia. Al liceo mi trovavo spesso con un paio di compagni al mio stesso livello per discutere di un autore per preparare l'interrogazione, aiuta tantissimo anche la fase espositiva e ti rende sicuro nella gestione dell'espressione della tua personale rielaborazione del concetto filosofico.
In ultimo, il consiglio di trovare il metodo più adatto a te sperimentandone diversi mi pare un ottimo consiglio.
PS: se hai un buon insegnante di filosofia che non si accontenta di quattro nozioni in croce ma ti fa scavare a fondo è una materia tanto affascinante quanto ostica da preparare, ma che ti forma come poche altre in termini di miglioramento della qualità del tuo metodo di studio; se il tuo prof. di filosofia spiega bene, seguire attentamente le lezioni, prendendo pochi rilevanti appunti, vuol dire aver già fatto almeno metà del lavoro.