a livello internazionale la formazione italiana è molto buona se non tra le migliori. La differenza sta nel fatto che mentre all'estero si assumono persone qua si assumono funzionalità, e per svolgere una funzionalità un tecnico che non sa scrivere ma che sa fare bene la cosa X è meglio di una persona più preparata da formare e da riusare per altro in futuro.
E parlo di lauree scientifiche che forniscono una preparazione anche con la triennale, anzi, soprattutto con la triennale dato che in pochissimi casi in italia è richiesta esplicitamente la specialistica, per il discorso di cui sopra.
E tra i due, studenti e aziende, non mi pare che quelle a far cagare a livello internazionale siano gli studenti. Avessimo aziende innovatrici e all'avanguardia che si lamentano che non trovano gente lo capirei, ma non mi pare questo il caso. Al contrario se stai in italia o hai il culo di entrare in qualche azienda seria/grossa spesso straniera o per fare qualcosa di innovativo, per non parlare di ricerca, devi andare all'estero dove lavoro lo trovi (anche essendo laureato in italia

).
Mi pare una scaricabarilata bell'ebbuona... (neologismo

)
fa ancora più ridere lamentarsi poi di gente che non sa l'italiano quando non si fa altro che tagliar fondi alle scuole e incentivare le persone a parlare dialetto.