I fari della tua auto squarciano la notte, mentre sorpassi la colonna e riprendi la tua posizione in testa al convoglio. E' ancora viva dentro di te l'impressione causata dall'attacco dei banditi, e ogni tanto guadi nello specchietto retrovisore per assicurarti che nessuno vi stia seguendo.
La strada comincia a salire mano a mano che vi avvicinate alla regione montuosa di Erath e a un tratto vedi un cartello che annuncia il prossimo centro abitato: Thurber, una cittadina con circa cinquemila abitanti. Ti chiedi quanti di loro sono sopravvissuti al disastro, ma la tua attenzione viene attirata da un segnale luminoso nello specchietto retrovisore. : proviene dalla corriera, forse vogliono segnalarti che qualcosa non va.
Accosti e fermi la macchina, poi torni verso la corriera. Cutter sta parlando animatamente rivolto a tuo Zio, il quale èè seduto al posto di guida e sta fissando il volante con aria sconsolata: prova a girarlo di qua e di la, ma le ruote rimangono ferme! "Siamo rovinati" sibila Cutter "si è rotto il piantone dello sterzo; dev'essersi incinato quando siamo partiti a tutta birra da Santo."
"Puoi aggiustarla?" chiede lo Zio Jonas con aria preoccupata.
"Non senza una saldatrice o un pezzo di ricambio", ribatte Cutter. " E comunque penso che sia meglio che ci fermiamo qui per la notte. Tanto non andremo lontani, con la corriera in questo stato!"
Il gruppo accoglie la notizia in silenzio, mentre Cutter comincia a darsi da fare attorno allo sterzo. Tu decidi di tornare in macchina per dormire qualche ora: ti sdrai comodamente sul sedile posteriore e guardi le montagne circostanti lasciando correre i pensieri

, quando ad un tratto vedi un piccolo bagliore sull'altura vicino. Non ti senti affatto tranquillo: prendi la tua arma e ti incammini per dare un'occhiata più da vicino.
Vai al
235.