Secondo me non si può negare che ci siano dei "massimi" nella vita, legati prima di tutto all'età che abbiamo e secondariamente alle varie circostanze più o meno casuali che modellano la vita.
Negare questa cosa vuol dire che non avete riflettuto abbastanza, oppure che state cercando di ignorare la cosa, un modo come un altro per non riconoscerla

Per fare qualche esempio, è ovvio che la spensieratezza che avevate a 16anni non potrete provarla mai più, così come è ovvio che il misto tra responsabilità e fancazzismo che avete potuto gestire durante l'università (spesso in un anno ben preciso) non potrete riviverlo mai più.
Io alcuni dei miei massimi li ho bene in mente, sono legati appunto a categorie e/o a sentimenti, non bisogna ricordarli per rimpianti o chissà che (anche se di mio per come mi comporto sono molto più portato a provare rimpianti che rimorsi), semplicemente rimangono dei momenti importanti della mia vita.
