E' un po' che volevo aprire questo thread perchè è un po' che vorrei sentire un po' di pareri "esterni", primo perchè è una cosa a cui sto pensando molto ultimamente, secondo perchè sto preparando un pezzo proprio su questo argomento (che come al solito non so se pubblicherò mai, ma questa è un'altra storia...).
Non mi riferisco ovviamente all'accezione distorta che ha assunto oggigiorno ("oh ho 34827278423 amici su FB, sono uno cool, conosco tanta genteehh"), ma mi riferisco alla reale (e non informatizzata) natura dell'uomo e cioè alla tendenza che c'è, innata, in ognuno di noi di seguire determinati comportamenti per "natura".
E' vero, secondo voi, che l'uomo, per sua natura, debba interagire con molti suoi simili in "branco" e che quindi l'interazione con persone nuove sia sempre un elemento positivo? Interagire con tante altre persone porta a confrontarci con tante diversità (di pensiero, di carattere, di vita), può forse essere questa una parte integrante del nostro processo di "crescita" (e di "vita" aggiungerei)?
Oppure credete sia possibile mantenere contatti con poche persone ed limitare la conoscenza di persone nuove? E stare con le (poche?) persone con cui ci si trova bene e di cui ci si fida non è meglio?
Ed, eventualmente, in questo caso si può pensare di vivere limitando al minimo le interazioni con le altre persone?
Se vi va, se ne può discutere qui
ps: Miave, mi aspetto un tuo parere:P