Repubblica pubblica intercettazioni tra Santanche' e Briatore

[Malbrouk]

scusate ma non credo che la cosa del quorum per la questione votanti all'estero sia certa, mi pare di pietro abbia fatto ricorso ma deve ancora passare...

fonte?? io sapevo che gli italiani all'estero per il casino che c'e' stato non venivano contati per il conteggio del quorum e quindi era piu' difficile raggiungerlo....

no nel caso passasse questo ricorso i voti all'estero verrebbero levati dal quorum perché non potrebbero considerare quelli che hanno o non hanno votato quindi leverebbero tutti, anche chi ha votato no, quindi invece di 25 milioni servirebbero 22 circa

[Bortas]

Caro nonno, il tuo reply mi lascia un amarezza enorme. È una situazione agghiacciante, mentre la gente comune vive di stenti loro se ne stanno felici ed impuniti a fare festini decadenti, sbattendosene altamente gli zebedei della condizione generale dell´italiano medio che loro dovrebbero rappresentare e difendere.
E nessuno fa niente per impedirlo.
A me hanno persino levato il diritto di voto per i loro sporchi tramacci, con rammarico dico, non sono mai stato cosi felice di essermene andato, almeno non faranno le loro schifezze coi miei soldi.

Se non hanno pane che mangino brioches, così la gente in passato appioppava falsamente questa battuta a Maria Antonietta. Rimane comunque nell'immaginario collettivo questa visione, dove un'aristocrazia laida e decadente ormai lontana dal popolo è sorda anche alle richieste più semplici si riempie la pancia alla faccia di tutta una generazione produttiva, la "giovinezza di una nazione", ormai condannata a non avere un futuro, costretta forse a trainare la nazione quando ormai sarà invecchiata e corrotta...

Dal canto mio, volendo fare l'egoista, ho 37 anni, un lavoro lo faccio da vari anni e se lo perdo non mi preoccupo, visto che ho risparmiato per stare tranquo un bel pò di tempo, vivo da solo e non peso più alla mia famiglia che almeno si gode la sua pensione i miei problemi sono marginali rispetto ad un ragazzo che esce oggi dall'università si trova a cercare un lavoretto magari a contrattino, pagato una miseria e sorpassato nella carriera non per meriti ma per mafie, costretto a farsi stage/apprendistati non retribuiti per anni sperando in qualcosa di meglio che nel 80% dei casi non avviene, la cosa più buffa di tutto questo è che in questa situazione ci si sono messi da soli gli Italiani, stiamo iniziando un pò a regire negli ultimi tempi forse lo stomaco sta iniziando a brontolare come dicevo tempo fa...

[nortis]

Personalmente la frase che preferisco da queste intercettazioni e' "qui cominceranno a tirare le monetine - stanno già tirando"... E' così che doveva finire, ora deve solo imbarcassi su un cazzo di aereo per Amamet a raggiungere il vecchio capo suo

[San Vegeta]

dato che sono fuori dai gossip da un po', perchè il big merda sarebbe Fede? a parte che è effettivamente un merda, ovviamente

[Ipnotik]

dato che sono fuori dai gossip da un po', perchè il big merda sarebbe Fede? a parte che è effettivamente un merda, ovviamente

perche' quando B presto' dei soldi a lele mora che stava fallendo Fede prese una parte di quei soldi d'accordo con Mora (per aver fatto da mediatore) e senza dire niente a B. (risulta dalle intercettazioni)

Poi mi pare che pochi giorni dopo che usci' questo casino Fede cercava di dare la colpa tutta a Mora o alla Minetti....

Ora lui e b non si parlano piu' e alcuni dicono che B pensava anche di toglierlo dal TG4 per la delusione

[Ipnotik]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011...-russa/118039/

sempre santanche' e briatore:

“Scajola non lo vuole nessuno”
Ed ecco cosa pensano Briatore e la Santanché (che non è indagata) del ritorno in campo di Claudio Scajola dopo le vicissitudini giudiziarie che l’hanno portato alle dimissioni. Sebbene non sia mai stato indagato dalla procura di Perugia, nell’inchiesta sui Grandi Eventi e la Protezione Civile, il nome di Scajola è emerso nell’indagine per l’ormai famosa casa al Colosseo, comprata “a sua insaputa”, con i soldi dell’imprenditore Diego Anemone versati dall’architetto Angelo Zampolini.

Briatore. “E poi vedi … io li leggo i giornali … poi adesso Scajola che ritorna … quello che ha venduto il … (incomprensibile) …”

Santanché “Ma figurati! Ma Figurati se Scajola ritorna …”

B. “No, ma … ma non c’è niente da stupirci lì, eh…”

S. “Ma scherzi?! Ma che dici?! Non possiamo farlo! Ma i nostri ci mandano … l’80 per cento della nostra gente non lo vuole …”.

I casini di La Russa
Briatore e la Santanché commentano anche il comportamento del ministro della Difesa Ignazio La Russa. Si riferiscono a due situazioni ben precise. La prima: i calci – ripresi dalle telecamere – che La Russa diede al giornalista di Annozero Corrado Formigli. La seconda: la seduta sospesa alla Camera, il 30 marzo, alla quale seguirono, fuori da Montecitorio una dura contestazione della gente con lancio di monetine. Il 30 marzo, alla Camera, si discuteva del disegno di legge sulla “prescrizione breve” e la seduta fu sospesa perché il presidente Gianfranco Fini fu offeso proprio dalle parole, oltre che dai gesti, di La Russa. Mentre la contestazione era in corso, La Russa urlò verso i banchi dell’opposizione, parlando con Dario Franceschini: “Bravo, bravo, bravo”. Fini lo richiamò a essere più “rispettoso verso l’assemblea” e, per risposta, si vide rifilare un esplicito “vaffa”. Ben altro senso delle istituzioni dimostra la Santanché, ma solo in privato e al telefono, parlando dell’episodio con Briatore.

B. “Sì, ma anche La Russa non può fare questi casini qui …! Io ho visto sul…

S. Ma lui li ha fatti in aula…! Quello è sbagliato! È sbagliato!

B. “eh, ma anche quando dà i calci ai giornalisti … lui non può far…

S. “Ma dai! Non si può!

B. “Ma perché … è proprio … un ministro della Difesa. Io capisco tutto … ma è sempre un’istituzione …! Tu non puoi dare dei calci nelle caviglie alla gente …! E uscire … quando avete visto quel casino lì voi, perché siete usciti? Dovevate star dentro!

S. “Ma no, io non son mica uscita …! Io stavo entrando per andare a fare il mio dovere …! Io non c’entro niente…! Io mica ero con La Russa!

B. “Ah no, perché… io quando ho letto poi volevo chiamarti, sembrava che tu fossi con La Russa…

S. “Ma figurati! Io ero per i fatti miei, sono uscita dal mio ministero che è di fronte a Montecitorio e andavo a fare il mio dovere…! Io… ma a me manco sapevo … io quando …

B. “Ma La Russa era dentro, è uscito, sapeva che c’era la gente lì davanti, no?

S. “Sì, lui è uscito, ma io non sapevo niente, perché ero al mio ministero a lavorare … io poi sono andata per i fatti miei …”

B. “Ah”.

S. “Io sono entrata, lui è usciva … io non l’ho neanche visto …!”

B. “Ma lui ha cercato lo scontro … perché se lui non usciva non succedeva niente…!”

S. “Sì, sì, ho capito lui … ma io non c’entravo un cazzo! Io mi sono trovata lì nella piazza…”

B. “Sì, ma anche in aula non puoi mandare a fare in culo Fini …! Cioè … adesso, ci sono dei limiti, eh …! Perché ha dato proprio un’immagine non … non felice …

S. “Brutta”.

B. “Brutta”

S. “Molto brutta”.

Eppure in pubblico la Santanché sul vaffa di La Russa al presidente della Camera commentò così: “Può scappare, La Russa ha già chiesto scusa e Fini ha chiuso i lavori perché aveva un impegno”.

[Necker]

beh dai è ovvio che pubblicamente fan tutti muro compatto, che poi privatamente dimostrino qualche barlume di serietà e correttezza non mi sorprende affatto.

comunque, possono pubblicare le intercettazioni più sputtananti possibili ma tanto questi li sono e li rimangono.