Nel frattempo?

[Necker]

e io che ho fatto ??

non avevo quotato te...

hardcorefail!

[Pancrazio]

Io non so,ma quando uno "straniero" arriva ad offendere l'italia mi sento come se offendesse mia madre e non scherzo..mi incazzo a bestia,gli do pienamente ragione se mi parla dellla classe politica effettivamente ridicola,ma se poi inizia a ridicolizzare l'italia e con lei tutto il popolo italiano no..mi spiace,sopratutto avendo cercato di combattere sta merda in tutti i modi (possibili e legali).. diventa più che altro un fatto di difesa personale, sopratutto l'orgoglio e il provare vergogna

[Drugnon]

Dalla mia esperienza gli Inglesi (cittadini di un paese messo meglio di india, brasile e compagnia bella) vorrebbero tutti venire a vivere in Italia (e grazie al cazzo in italy c'e' il sole e in england la pioggia ) e tocca a me dirgli "Guarda l'italia e' bella se hai soldi (tanti) o se sei un turista, viverci e' un altra cosa"..


E in 4 mesi che son in UK nessuno ha mai preso per il culo l'Italia o me l'ha menata col bunga bunga..

[Amiag]

francia e germania avrebbero tutto il diritto di prenderci per il culo

ma poi lol, il nostro presidente ne ha fatte di tutti i colori negli anni e nessuno se ha mai detto niente (2 sett fa vi ricordo il culona inchiavabile al primo ministro) e mo ve indignate per un SORRISO ACCENNATO

state male

[Madeiner]

Io quando qualche straniero parla dell'italia, in modo buono o cattivo, non dico mai di essere italiano... ma di essere nato in italia. C'è una differenza. Possono prendere per il culo quanto vogliono, a me sta anche bene e gli do ragione, tanto non mi sento italiano.

[Wolfo]

macismo un cazzo

Se offende la classe politica del mio paese lo appoggio, se offende gli italiani e di conseguenza anche me io lo metto in riga.
la classe politica non è l'italia.

Se poi vi vergognate, vergognatevi pure, frega un cazzo a me, io sono sinceramente molto felice di essere italiano.

Poi, per me può ridere quanto vuole l'altro tappetto, non mi sfiora nemmeno, mi dispiace sentire persone che addirittura girando il badge per non far vedere che sono italiani, penso che il problema sia solo vostro, perchè io girando non ho mai avuto il minimo problema, e siccome come dice Nortis che mi conosce bene sono un macio cazzutissimo che pianta cartelle da dietro se sento parlare male degli italiani mi sento offeso e rispondo per le rime, di certo con un tedesco avrei gioco più difficile, ma di certo non con un indiano/cinese/russo/brasiliano/ E poi chi cazzo se ne frega, mi vergognerei se fossi io berlusconi, ma io non ho nulla da vergognarmi e credo neanche voi.



Distinguete il discorso politico dal resto.

[Hador]

macismo un cazzo
Se offende la classe politica del mio paese lo appoggio, se offende gli italiani e di conseguenza anche me io lo metto in riga.
la classe politica non è l'italia.
Se poi vi vergognate, vergognatevi pure, frega un cazzo a me, io sono sinceramente molto felice di essere italiano.
Poi, per me può ridere quanto vuole l'altro tappetto, non mi sfiora nemmeno, mi dispiace sentire persone che addirittura girando il badge per non far vedere che sono italiani, penso che il problema sia solo vostro, perchè io girando non ho mai avuto il minimo problema, e siccome come dice Nortis che mi conosce bene sono un macio cazzutissimo che pianta cartelle da dietro se sento parlare male degli italiani mi sento offeso e rispondo per le rime, di certo con un tedesco avrei gioco più difficile, ma di certo non con un indiano/cinese/russo/brasiliano/ E poi chi cazzo se ne frega, mi vergognerei se fossi io berlusconi, ma io non ho nulla da vergognarmi e credo neanche voi.
Distinguete il discorso politico dal resto.

il problema non è solo politico, il problema politico è una conseguenza di un problema culturale. E questo a me ha sempre dato disagio. A me di essere italiano o giapponegro non frega un cazzo, non c'è merito nel nascere in un posto piuttosto che in un altro, cerco di essere obiettivo.
Obiettivamente l'italia mi ha dato molto, può dare molto e abbiamo un sacco di cose uniche al mondo, sono felice di esser cresciuto dove son cresciuto. D'altro canto ora come ora gli aspetti negativi, sui grandi numeri, secondo me prevalgono e anzi hanno messo in secondo piano gli aspetti positivi.

Non è poi questione di vergogna o altro, ma senza andare tanto lontano ho passato un weekend con svizzeri e tedeschi e il complimento che mi son preso è stato "non sei molto italiano".

[Wolfo]

il problema non è solo politico, il problema politico è una conseguenza di un problema culturale. E questo a me ha sempre dato disagio. A me di essere italiano o giapponegro non frega un cazzo, non c'è merito nel nascere in un posto piuttosto che in un altro, cerco di essere obiettivo.
Obiettivamente l'italia mi ha dato molto, può dare molto e abbiamo un sacco di cose uniche al mondo, sono felice di esser cresciuto dove son cresciuto. D'altro canto ora come ora gli aspetti negativi, sui grandi numeri, secondo me prevalgono e anzi hanno messo in secondo piano gli aspetti positivi.
Non è poi questione di vergogna o altro, ma senza andare tanto lontano ho passato un weekend con svizzeri e tedeschi e il complimento che mi son preso è stato "non sei molto italiano".

Che l'italia abbia dei problemi enormi ne siamo tutti consapevoli, ma che addirittura io mi debba vergognare di essere italiano no davvero.. no perchè scusate fino a questo momento i disastri finanziari non li abbiamo fatti noi...la gente dovrebbe pensare sempre prima a casa propria, e detto molto schiettamente e con tutto il rispetto che posso avere per paesi sottosviluppati che stanno affrontando oggi il boom economico loro non sono nella posizione per poterci prendere per il culo.
L'apertura del tuo discorso riguardo la cultura mi torva completamente d'accordo ma non per questo mi sono sentito a disagio anche solo una volta in quanto italiano, anche perchè se vogliamo ne troviamo una da dire su ogni popolo di questa terra, è una questione culturale.
Poi scusate, a parte qualche battuta sul puttaniere che mi ha fatto anche ridere, il fatto di essere italiano non mi ha mai causato mezzo problema, ricevo tutto l'anno clienti cinesi che si fanno portare in giro per piemonte toscana umbria ecc... adorano la nostra cultura latina, in america idem.
Sono d'accordo con la maggior parte di voi quando dite che le cose stanno andando di male in peggio, ma addirittura rinnegare la propria nazionalità, beh mi fa un po' ridere.

[Axet]

Non è poi questione di vergogna o altro, ma senza andare tanto lontano ho passato un weekend con svizzeri e tedeschi e il complimento che mi son preso è stato "non sei molto italiano".

Eh si c'entra SICURAMENTE con gli aspetti politici e culturali dell'italia del giorno d'oggi.
Non perchè la percezione dell'italiano all'estero è completamente stereotipata e forgiata attorno a quello che definiamo "terrone*".
Già


* nota: non sto facendo distinzioni territoriali ma comportamentali, il modo di comportarsi da terrone lo può avere uno di bolzano come uno di messina

[Incoma]

Io se sento parlar male degli italiani non mi sento offeso.

Gli italiani sono oggettivamente un popolo di merda.

Approssimativi, indolenti, menefreghisti, opportunisti, per nulla rispettosi delle regole, con un senso civico inesistente, sempre pronti a predicare bene e poi a razzolare malissimo, per nulla inclini alla meritocrazia, dediti ad impegnare le proprie energie più ad aggirare l'ostacolo piuttosto che a superarlo, ipocriti e voltagabbana, banderuole pronte a correr dietro a chi promette un tanto più di un altro guardando esclusivamente ai propri vantaggi e degli altri chissenefrega, s'inculino.

Degnamente e perfettamente rappresentati nel corso della storia moderna da un Mussolini prima, un pentapartito poi, un Berlusconi ora, figure sempre specchio fedele della loro indole e natura profonda, delle loro massime aspirazioni.

Poi ovviamente ci sono le eccezioni, numerose ma pesantemente minoritarie.

Ed io dovrei sentirmi offeso quando perculano noi e chi ci rappresenta? Hanno tutte le ragioni del mondo.

Al limite solidarizzo cercando di far capire che ci sono le, purtroppo minoritarie, eccezioni.

[Amiag]

sempre pronti a predicare bene e poi a razzolare malissimo, per nulla inclini alla meritocrazia, dediti ad impegnare le proprie energie più ad aggirare l'ostacolo piuttosto che a superarlo, ipocriti e voltagabbana, banderuole pronte a correr dietro a chi promette un tanto più di un altro guardando esclusivamente ai propri vantaggi e degli altri chissenefrega, s'inculino.

in pratica, donne

[Hador]

Eh si c'entra SICURAMENTE con gli aspetti politici e culturali dell'italia del giorno d'oggi.
Non perchè la percezione dell'italiano all'estero è completamente stereotipata e forgiata attorno a quello che definiamo "terrone*".
Già


* nota: non sto facendo distinzioni territoriali ma comportamentali, il modo di comportarsi da terrone lo può avere uno di bolzano come uno di messina

non è vero, semplicemente il tuo essere normale è esser "terrone" secondo uno del centro europa. Perchè sei vestito da pagliaccio, fai casino, sporchi, eccetera. Meno di un "terrone" ma più di un tedesco. Fin da piccolo vo in vacanza nei grigioni e le famiglie di merdoni italiani le spotti da 10km, e son tutti mi/mb/co.

Poi wolfo nessuno si vergogna di essere italiano, almeno non io, io mi vergogno degli italiani, è diverso

[Warbarbie]

Chi cazzo ha detto che partivano da una ottima situazione?
Negli anni 60 intendevi ?

cmq i mangiarane di merda stanno nella merda, il loro presidente è un coglione, e non si puliscono il culo dopo aver cagato

[Hador]

se è per questo il culo non se lo pulisce nessuno

[Warbarbie]

Per scelta, è proprio la scelta che manca in Francia, se vuoi lavarti il culo, non puoi