Cominciamo col dire che l'idea del dottorato è stata per il momento (e penso definitivamente) accantonata sia alla luce delle discussioni avute qui sul forum (che mi sono state d'aiuto e ringrazio chi vi ha partecipato) sia soprattutto per ulteriori colloqui con professori vari e gente del settore HR di varie aziende.
In settimana ho fatto un colloquio presso una grossa multinazionale che opera nel campo della revisione contabile. Quello che dovrei fare c'entra relativamente con l'informatica: non si progetta, non si implementa, non si fa un cazzo. Semplicemente si analizzano i sistemi informatici delle varie ditte per vedere se sono sicuri e ben fatti così da dare la garanzia a chi fa la revisione dei conti che i dati che escono dal sistema sono affidabile.
La cosa non mi interessa molto ad esser sincero, di contro però mi allettano le prospettive future. Lo stipendio iniziale è standard (24k lordi all'anno + buoni pasto + pc + cellulare, apprendistato di 2 anni e poi indeterminato), ma le possibilità di carriera sono eccellenti (si sale in fretta di livello e dopo 5 anni puoi già essere manager, sbandierato sia dalla tizia delle HR che dal manager con cui ho parlato, oltre che da pareri di gente che ha lavorato / lavora li).
Che fare? Vale la pena secondo voi andare ad infilarsi in qualcosa che non si conosce bene e dove c'è una buona probabilità che non mi riesca a stimolare per inseguire eventuali ritorni futuri? Qualcosa che è lontano dalla progettazione e alla realizzazione di sistemi di qualsiasi tipo?
Che poi è anche ignoranza mia ovviamente, non conoscendo le possibilità di crescita delle grandi aziende informatiche che operano in italia. Boh.